La pausa del campionato serve anche per tirare le somme di quanto è successo nella prima fase

mercoledì, 11 Gennaio 2017

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Le somme, in questo caso sono totalmente grigie. Da qualsiasi parte si voglia analizzare il rendimento delle 60 squadre di Lega Pro emerge il predominio dell’Alessandria.

Cominciamo dai punti conquistati: i 50 dei Grigi sono il top di LegaPro davanti ai 45 della Cremonese, 43 di Matera, Juve Stabia e Lecce, 42 di Livorno e Venezia. La Cremonese sarebbe prima con due punti di vantaggio nel girone C e con 3 nel B.

L’Alessandria sta viaggiando con uno stratosferico +9 in media inglese il che equivarrebbe ad un punteggio finale di 85 punti. Fatte le proporzioni (4 partite in meno) il ritmo è superiore a quello del Cittadella dello scorso anno che chiuse la stagione a 76 (+8).

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Nel 2015-’16 il Cittadella alla seconda di ritorno (allora era la diciannovesima) aveva incamerato 38 punti, tre in più dei grigi secondi.

Alla ventunesima i punti dei padovani erano diventati 44, sette più di Pordenone e FeralpiSalò, 8 più dell’Alessandria.

Nell’ultimo campionato a venti squadre, il 2014-’15, sempre puntando lo sguardo dopo la seconda partita del girone discendente, guidava la danza il Pavia con 40 “miseri” punti mentre la squadra dell’Orso seguiva distanziata di due sole lunghezze.

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La sconfitta di Livorno ha interrotto la serie di risultati utili consecutivi iniziale a quota 20. Questa prestazione non rappresenta un primato per i Grigi. Nel corso della stagione 1972-’73 (quella culminata con la vittoria nella Coppa Italia Semipro) la formazione, allora guidata da Pippo Marchioro (foto sotto) rimase imbattuta per ben 22 partite prima di cadere a SavonaLa differenza sta nel rendimento: quest’anno 15 vittorie e 5 pareggi, allora 9 vittorie e 13 pari.

Marchioro

Tornando all’analisi dei numeri della stagione in corso le citate 15 vittorie costituiscono il top stagionale di Lega Pro con la Juve Stabia unica ad avvicinarsi con 13; il “Moccagatta” è imbattuto come i campi di Matera, Arezzo e Livorno, mentre lo “Zini” di Cremona, finora, ha visto solo vittorie o sconfitte e nessun pareggio.

Andiamo a vedere i gol: unica statistica non sempre guidata dalla squadra di Braglia. C’è il Matera che risulta essere la formazione più prolifica con 47 gol all’attivo seguita da Alessandria con 43, Cremonese 42, Pordenone e Juve Stabia 39.

Bocalon Teramo

Si torna alla normalità stagionale analizzando i gol subiti: i Grigi tornano al comando con 15 gol subito uno in meno di Fidelis Andria e Catania due meno del Venezia.

I marcatori: 15 reti del lucchese Fonte capocannoniere di LegaPro, 14 per Gonzalez e il leccese Caturano, 13 per Bocalon e Arma (Pordenone).

vannucchi

Per finire un paio di proiezioni giusto per rendersi conto della situazione.

Fino ad oggi i Grigi hanno viaggiato alla stratosferica media di 2,38 punti a partita: mantenendo lo stesso ritmo i ragazzi di Braglia chiuderebbero la stagione a 90 punti; se invece mantenessero immutata l’attuale media inglese, vincendo quindi tutte le gare in casa e pareggiando quelle esterne, aggiungerebbero altri 35 punti ai 50 già conquistati terminando il campionato a 85 punti.

In entrambi i casi per le inseguitrici i problemi sarebbero notevoli; per arrivare a 85 la Cremonese dovrebbe ottenerne 40 (pareggiando lo scontro diretto) ed il Livorno 44 (un punto in più in quanto perdente nel confronto con i Grigi); nell’ipotesi dei 90 punti finali per i pigiamati sarebbe necessario ottenere 45 punti, cioè 4 in più di quelli ottenuti dai Grigi nel corrispondente periodo dell’andata che diventerebbero addirittura 49 per il Livorno, costretto in questo caso a vincere tutte le partite concedendosi al massimo un pareggio da qui al 6 maggio.

Sergio Giovanelli

 

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