I Grigi visti da TusciaWeb. L’Alessandria passeggia sulla Viterbese

lunedì, 05 Dicembre 2016

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Tanta Alessandria e troppo poca Viterbese. Niente da fare al Moccagatta per i gialloblù, costretti a cedere il passo alla capolista del campionato.

Contro la prima in classifica i ragazzi di Giovanni Cornacchini giocano una gara ordinata ma con un atteggiamento troppo rinunciatario, che la squadra piemontese sfrutta a suo favore e si prende l’incontro con il minimo sforzo.

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Nessuna sorpresa nello schieramento della squadra di casa, con Piero Braglia che parte con l’ormai collaudato 4-4-2 dei grigi. Le uniche due varianti rispetto all’undici standard sono Barlocco e Fischnaller, schierati al posto dell’acciaccato Celjak e dello squalificato Marras.

Poche variazioni anche per la Viterbese di Giovanni Cornacchini, che rispetto alla gara contro la Carrarese cambia una sola pedina: dentro Cuffa, fuori Invernizzi. Il tecnico marchigiano si affida a un 4-3-3 atipico in cui il tridente offensivo è composto da Diop, Neglia e Marano con quest’ultimi due chiamati alla copertura in fase di non possesso.

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Come da pronostico è l’Alessandria a fare la partita e il primo squillo arriva al quinto minuto: incursione dalla sinistra di Iocolano, cross al centro e gli attaccanti grigi che non arrivano sul pallone per un soffio.

Al 12′ ci prova Bocalon dalla distanza ma spara altissimo mentre al 21′ Iocolano si mette in proprio e sfiora il vantaggio con una rasoiata dal limite che sfiora il palo sinistro difeso da Iannarilli.

La Viterbese si difende con ordine ma non riesce a trovare sbocchi offensivi e al 39′ viene punita da un contropiede micidiale sull’asse Gonzalez – Bocalon. L’argentino si libera bene sulla tre quarti di sinistra, al limite dell’area serve il compagno di reparto che da distanza ravvicinata fredda Iannarilli e segna il gol dell’1-0.

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Poco prima del duplice fischio è ancora Iocolano ad andare vicino alla rete con un calcio di punizione di poco alto, mentre la Viterbese è costretta ad andare a riposo con zero tiri in porta all’attivo.

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Al rientro in campo non c’è nessuna variazione ma al 52′ ecco il primo cambio. A effettuarlo è la squadra laziale che inserisce Varutti per Cardore e passa al 4-4-2.

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Sei minuti più tardi arriva la prima occasione per la Viterbese, con un sinistro di Diop che però non impensierisce Vannucchi. Subito dopo Cornacchini corre in aiuto dell’attaccante senegalese e manda in campo Invernizzi per Marano con l’obiettivo di aumentare il potenziale offensivo gialloblù.

I cambi però non danno gli effetti sperati e al 71′ è l’Alessandria a trovare la rete, sugli sviluppi di un calcio d’angolo su cui Cazzola svetta più alto di tutti e segna il 2-0.

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Doccia gelata per la Viterbese, che nel giro di quattro minuti colpisce un palo con Celiento ma poi subisce addirittura il terzo gol. A segnare è ancora una volta Bocalon, di rimessa dopo che Iannarilli ha compiuto due miracoli su altrettante conclusioni ravvicinate.

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Nel finale gloria anche per Nicco, che all’87’ segna il definitivo 4-0 e mette ancora più al sicuro il risultato dell’incontro.

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Lezione pesante quella subita quest’oggi dalla Viterbese, che paga ancora una volta le troppe assenze ma anche le poche idee offensive. Vittoria più che meritata invece quella dell’Alessandria, che se non fosse per Iannarilli avrebbe chiuso con un punteggio tennistico.

Fatto ritorno alla base la Viterbese tornerà subito ad allenarsi per preparare i due impegni ravvicinati della prossima settimana: giovedì alle 14,30 al Rocchi contro il Siena e domenica alle 20,30 sul campo dell’Arezzo.

Samuele Sansonetti

Le fotografie sono di www.museogrigio.it

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