“È stato un sogno giocare nell’Alessandria per me che venivo dalla provincia. Sono infatti di Chieti. È stato ancora più meraviglioso tenendo conto che la maglia grigia è stata indossata da tanti campioni del calcio. Ai miei tempi al ‘Moccagatta’ si giocava con il fango che arrivava fino alle caviglie”.
Le parole sono di Rocco Melideo, difensore, classe 1938. Poche settimane fa è ritornato ad Alessandria, invitato da Mario Cairo, presidente dell’associazione Orgoglio Grigio. Aveva con sè una vasta raccolta di ricordi, che ha messo volentieri a disposizione di Museo Grigio.
La sua carriera è legata soprattutto alle maglie di Alessandria (è il diciannovesimo calciatore più presente di sempre in gare ufficiali con la casacca dei Grigi piemontesi) e Lecce. Vanta 172 presenze in serie B, suddivise nell’arco di sei stagioni.
L’Alessandria nella stagione 1960-’61 in serie B. In piedi da sinistra: Notarnicola, Migliavacca, Pizzolitto, Soncini, Melideo, Bercellino. In basso da sinistra: Vitali, Bettini Sergio, Giacomazzi, Marmo, Fanello .
“Mi sto disinnamorando di questo calcio, ci sono anche squadre senza italiani, questa è l’amara verità: oramai la globalizzazione appare normale, anche nel calcio l’identità è mescolata, peccato solo che non si capisca che è fondamentale valorizzare di più i nostri giovani – ci confessa -. Ai miei tempi al massimo si parlava di oriundi. Si deve tornare a quel calcio, ma c’entra … Leggi >