Renato Colusso e Dino Ballacci.
La sfida tra Alessandria e Arezzo ci riporta alla mente tre personaggi che hanno contribuito a scrivere la storia dell’Orso Grigio.
Squilla il telefono. Ci risponde, è Renato Colusso. “Che bello, ad Alessandria vi ricordate ancora di me”. E come potrebbe essere diversamente. Poi aggiunge un’inedita nota di colore: “Ma sapete quante multe ho preso nella vostra città per il mio modo indisciplinato di posteggiare l’automobile? Io non mi facevo alcun problema e la sistemavo dove mi capitava, infischiandomene di eventuali divieti, intanto ci pensavano poi i dirigenti dell’Alessandria a pagare le somme dovute”. A Rene (così è sempre stato conosciuto) non si è mai potuto dire di no, vista la sua classe.
Ad Alessandria giunse un vero e proprio fuoriclasse che oggi sarebbe sicuramente protagonista in serie A o nella Premier League inglese.
Agli inizi degli anni Ottanta, quando Colusso venne in riva al Tanaro, venne scritto che anche i Grigi avevano il loro straniero, perché lui era nato in Australia, nel 1956 a Sydney e aveva addirittura giocato con la Nazionale maggiore, nel 1975 contro la Cina.
L’uomo del mistero del calcio australiano sembra ancora abbastanza in forma per giocare, e parla abbastanza intelligentemente come se fosse un allenatore. Però Rene Colusso sta facendo nessuna delle due professioni, preferendo andare in bicicletta in giro per le colline vicino a casa sua, ad Arezzo, e quando sente la necessità di andare a vedere … Leggi >