Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1994/1995
Serie C1
18-09-1994 - Giornata: 4 - Pistoia - Comunale


Pistoiese AC - Alessandria Calcio US 0 - 0 (0 - 0)


Alessandria Calcio US Toccafondi Paolo, Maurino Romano, Carletti Pierangelo, Perugi Paolo, Farneti Franco, Maddè Emiliano, Terzaroli Paolo [75. Salierno Vito], Zanuttig Andrea, Damiani Alessandro [68. Mauro Cristian], Sesia Marco, Avallone Salvatore A disp.:Bello Fabio, Bonadei Fabio, (P) D'Amico Alessandro All.: Roselli Giorgio

Formazione avversaria
PISTOIESE AC: Pagotto, Toniolo, Gutili, Cotroneo [71. Manfredini], Bellini, Mignani, Nardi [46. Campioli], Caridi, Lorenzo, Pregnolato, Zanini. A disp: Trombini, Russo, Barbini. All.: Clagluna Roberto

Arbitro: Pascariello Jacopo (Lecce)
Note
Espulso: Maurino [A] Ammoniti: Carletti [A]; Salierno [A]; Damiani [A]; Zanuttig [A] Angoli: 6-1 Spettatori: 3.200 circa, di cui 2.086 paganti, per un incasso di 34 milioni Giornata di sole, terreno in buone condizioni. Inizio gara ore 16.00

Commento
I grigi, in dieci per buona parte della ripresa (espulsione di Maurino) frenano la Pistoiese: 0-0 ALESSANDRIA SALVA DOPO MEZZ'ORA DI PAURA Decisive per i piemontesi le ottime parate di Toccafondi Una sofferenza pazzesca, soprattutto nell'ultimo quarto d'ora, ma alla fine l'Alessandria ha potuto sollevare le braccia al cielo: quel punto che tante voleva conquistare era diventato realtà. Bravi, fortunati, i piemontesi, con un cuore grosso così: le pene dei grigi di Roselli sono iniziate quando erano passati appena 11 minuti dall'inizio della ripresa. Maurino, precedentemente ammonito, entrava da dietro su Zanini e nei suoi confronti l'arbitro alzava il secondo cartellino giallo e poi quello più temuto, il rosso. E, una volta in dieci, l'Alessandria era costretta a indietreggiare sotto la spinta della Pistoiese che fino a quel momento aveva contenuto senza affanno, tanto che Toccafondi aveva dovuto svolgere l'ordinaria amministrazione e nulla più. Fino ad allora, anzi, era stata proprio l'Alessandria a rendersi più pericolosa con un paio di tiri da lunga distanza di Maddè (29') e Zanuttig (49') e fallendo una clamorosa occasione di testa con Damiani che, a 5-6 metri dalla porta, era stato perfettamente imbeccato del brillante Sesia. Nell'ultima mezz'ora, si è assistito al forcing dei padroni di casa, bravissimi più nel collezionare palle-gol sia nel fallirle tutte (o quasi) nei modi più disparati. Tre volte Caridi, altrettante Lorenzo, una a testa Campioli e Gutili: un festival delle occasioni mancate che sembrava non conoscere la parola fine. Ma anche Toccafondi, però, ci ha messo del suo. Criticato per un inizio di campionato balbettante, il portiere piemontese ha salvato il risultato in almeno quattro circostanze. Eccole. 33': Caridi gli si presenta solo soletto davanti agli occhi ma lui è bravissimo nel deviare il tiro sopra la traversa. 41': colpo di testa ravvicinatissimo di Zanini, destinazione angolino basso, e guizzo felino del portierone a mandare in angolo. 44': due volte d'istinto su Lorenzo, sbucatogli davanti da non più di un paio di metri. 45': eccezionale nel togliere il tempo a Caridi che stava girando in rete da pochi passi. Tutto ciò a dimostrare, quindi, che l'Alessandria ha compiuto la missione solo grazie allo stellone e alle grandi parate del suo numero uno? Calma. Fin quando ha potuto, la formazione di Roselli ha esibito caratteristiche ben definite di squadra compatta, solida, difficile da superare. Bravo Carletti su Lorenzo, bravo Maddè nell'annullare il temuto Nardi e nel fluidificare con efficacia sulla sinistra; bene anche Sesia, l'uomo con più sale (calcistico) nella capoccia, sempre pericoloso. E così i primi 45 minuti se ne sono andati lisci, lisci, senza il minimo rischio corso e con l'impressione di poter costruire anche qualcosa di importante là davanti. Prima, al 4', la conclusione di Zanuttig che Pagotto ha parato in due tempi, un minuto dopo il «liscio» di Damiani, al 16' una perfetta imbeccata ancora di Zanuttig per Damiani, con Pagotto ancora provvidenziale in uscita. Quindi la ripresa, caratterizzata da un interrogativo di fondo: che cosa sarebbe successo se si fosse giocato undici contro undici fino alla fine? (La Stampa - Ed. Sport - Enzo Cabella) L’ALESSANDRIA PRIMA DOMINA LA PARTITA, POI IN DIECI RESISTE ALL’ASSALTO DELLA PISTOIESE Toccafondi super, un punto ‘pesante’ Una grande reazione - E per Roselli questa squadra ha ancora ampi margini di miglioramento Un bel pareggio nel gran giorno di Paolo Toccafondi, che ha risposto con parate superlative agli insulti del pubblico di Pistoia. Nella ripresa uno show che ha fruttato un ottimo pareggio: al 57’ sul tiro di Gutili alzato sulla traversa, al 73’ su Lorenzo, al 74’ su Caridi (con l’aiuto di Maddé), al 78’ ancora su Caridi e a sei minuti dalla fine sul colpo di testa ravvicinato di Zanini, al quale, all’87’ il portiere ha negato l’ultima chance.Grande Toccafondi e grande tutta l’Alessandria che ha resisisto bene dopo aver creato palle gol. Nel primo tempo, con Terzaroli che non è riuscito a sfruttare a pieno un’incertezza di Pagotto, nella ripresa con Zanuttig, il cui tiro è stato bloccato in due tempi, e in un paio di occasioni con Damiani.Bella Alessandria, quella che piace ai tifosi (Il Piccolo - Mimma Caligaris) RISULTATI: Carpi – Ravenna 0-1 Crevalcore - Pro Sesto 1-2 Fiorenzuola – Carrarese 4-1 Leffe – Modena 1-1 Massese – Prato 0-0 Monza – Bologna 0-1 Palazzolo – Ospitaletto 2-2 Spal – Spezia 5-1 CLASSIFICA: Spal p. 12; Bologna, Leffe, Massese 8; Pistoiese 7; Modena, Ravenna (-1) 6; Fiorenzuola, Prato 5; Carrarese, Monza, Pro Sesto, Spezia 4; Palazzolo 3; Alessandria, Crevalcore, Carpi, Ospitaletto 2 Ravenna 1 p. di penalizzazione. Il punto sul campionato Lo Spezia ha subito una cinquina dalla capolista Spal: i liguri erano passati in vantaggio con un diagonale di Masitto al 6’. Il pareggio arrivava, con Bizzarri, grande protagonista della sfida con quattro gol. Massese e Leffe hanno entrambe pareggiato (i toscani nel derby regionale con il Prato, i lombardi con il Modena) per cui hanno perso due punti dai ferraresi che ora vantano quattro lunghezze di vantaggio. Colpo grosso del Bologna che ha espugnato il campo del Monza con la rete di Fasce, siglata su calcio di punizione ed ha raggiunto il secondo posto. La Pro Sesto a Crevalcore e il Fiorenzuola con la carrarese hanno vinto la loro prima partita stagionale.