Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2005/2006
Serie D
02-04-2006 - Giornata: 30 - Cossato - Ezio Abati


Cossatese AS - Alessandria US 1912 0 - 2 (0 - 0)
RETI: 32. Viscomi D.[A], 40. Lorieri F.[A]

Alessandria US 1912 Teti Francesco, Marrazza Andrea Armando, Cabrerizo Bruno, Ragnoli Maurizio, Marcat Christian, Viscomi Damiano, Gemmi Roberto, Munari Nicolò, Marzocchella Marco [75. Albrieux Edoardo], Martucci Mirko [93. Bellomia Marco], Lorieri Fabio [79. Millesi Orazio] A disp.:Auriemma Pasquale, Boyomo Landry Merlin, (P) Corradino Paolo, Montante Marco All.: Della Bianchina Mauro

Formazione avversaria
COSSATESE AS: Barberis, Acquadro [85. Gallo], Balsamo, Mascheroni, Lanza [58. Girgenti], Cuc, Menchini, Memoli, Pastorino, Ombga Manga, Baudinelli. A disp.: Cerchiaro, Rosso, Perucchione, Maggioni, Barbiero. All.: Bortolas Enrico

Arbitro: Giannotta Filippo (Brindisi) [Talamo, Carrer]
Note
Espulsi 36. Cuc [C], 51. Munari [A]. Ammoniti Munari [A], Lorieri [A], Pastorino [C], Mascheroni [C], Balsamo [C]. Angoli: 8-2. Recuperi: 2.+ 5. Spettatori: 400. Giornata di sole. Terreno in buone condizioni. Inizio gara ore 15.00

Commento
Il successo a Cossato dà all’Alessandria tre punti di tranquillità per la prossima stagione GRIGI, VITTORIA PER IL FUTURO Micidiale l’uno - due in 8’: apre Viscomi, raddoppia Lorieri. Poi facile gestione La vittoria della tranquillità. Figlia di una squadra che non è certo bella e lo spettacolo latita dall’Abate di Cossato, ma ai grigi, in questo momento, interessano solo i tre punti. Quelli di ieri, forse, più difficili da pronosticare, contro un avversario che ha obiettivi di playoff, ai quali non rinuncia neppure dopo il ko, che all’andata, al Moccagatta, aveva sfiorato il successo, avanti di due reti e raggiunto in extremis. Questa volta sono gli uomini di Della Bianchina a scappare, con un micidiale uno - due, che toglie lucidità ai padroni di casa. Non la voglia di lottare, ma senza ordine, con fiammate improvvise, che una formazione rivista per le assenze in difesa e a centrocampo riesce comunque a neutralizzare. Perché la Cossatese dà l’impressione di poter gestire la gara solo per mezzora, quella iniziale: i grigi stentano un po’, sulle fasce ci sono spazi per gli inserimenti di Menchini e Memoli e, in avanti, Omgba Manga è un cliente scomodo per Ragnoli. Senza dimenticare Pastorino, specialista in punizioni, che trova anche un legno a negargli il vantaggio nell’occasione migliore dei padroni di casa. Una gara a due velocità, per la Cossatese, che non sa più accelerare quando Viscom i la infila, al 32’, sfruttando anche gli spazi troppo larghi che gli vengono concessi da una retroguardia con le maglie troppo larghe e un paio di elementi fuori posizione. Il colpo del ko arriva otto minuti dopo, un uno - due micidiale, che taglia le gambe a chi, lo dicono le cifre, non solo da ora fatica a trovare la via del gol. C’è anche l’inferiorità numerica da mettere nel conto, ma è solo per un tempo non eccessivo: prima del raddoppio, è vero, ma un fallo sciocco di Munari ristabilisce questo equilibrio in una ripresa in cui i grigi non rischiano più molto, a parte un paio di conclusione di Mascheroni, e controllano senza affanni un risultato forse decisivo. Perché i tre punti di ieri a Cossato, sommati a quelli, più che prnosticabili, fra sette giorni, con un Chiari retrocesso e fuori dal campionato ormai da tempo, significano tranquillità, senza l’affanno di guardarsi sempre alle spalle, dove non mancano i verdetti scomodi, come il successo del CasteggioBroni a Voghera. E chissà che proprio questa tranquillità con largo anticipo non serva non solo a restituire la parola alla società (e, di conseguenza, alla squadra, che crediamo non abbia nessuna problema a riprendere il dialogo), ma anche a programmare senza patemi un futuro che è già dietro l’angolo e che, anzi, in questo momento della stagione dovrebbe avere già chiari i piani per un’annata che è ormai dietro l’angolo e non potrà più essere di transizione. E se da più parti avvicinano, sempre più, Salvatore Iacolino ai grigi, complice anche un finale di stagione non brillante al Canavese, che mette in discussione la riconferma, è anche logico che si pensi all’organico. Chi deve sceglierlo dovrebbe già essere operativo. (Il Piccolo, Mimma Caligaris, 03/04/2006) PRIMO TEMPO - 1' Cossatese subito pericolosa: prima la palla danza in area e per poco Omgba Manga non ci arriva per la deviazione ravvicinata, con la difesa che sta a guardare. Sulla respinta, sinistro di Memoli, fuori di poco; 13' insiste la squadra di casa, cross teso di Memoli dalla traquarti sinistra, in tuffo Omgba Manga un paio di metri sul fondo; 15' punizione per la Cossatese: dalla trequarti sinistra Pastorino, sinistro forte, Teti smanaccia in angolo; 16' occasionissima per la Cossatese: Omgba Manga teso da sinistra, Menchini non ci arriva, Pastorino sì, destro di controbalzo che si stampa sull'incrocio; 19' punizione dal limite, batte bene Pastorino, a giro, palla che si perde di un nulla sul fondo; 19' prima azione manovrata dei grigi, Lorieri apre a sinistra per Marcat, cross dalla linea di fondo, Martucci in area gira alto; 23' punizione dal limite, Pastorino sceglie la soluzione di potenza, fuori bersaglio di un paio di metri, ma Marrazza accompagna di testa la palla in angolo; 32' Alessandria in vantaggio: il colpo di testa di Lorieri serve una prima volta Viscomi , rimpallo con un difensore, la palla torna al centrocampista che, libero in area, incrocia, diagonale nell'angolino più lontano; 36' Cossatese in dieci per il rosso a Cuc, reo di una gomitata a Marzocchella; 40' raddoppiano i grigi: Lorieri apre a sinistra per Marcat, che gli restituisce palla, l'attaccante controlla e infila ancora Barberis, sinistro sul palo più lontano. SECONDO TEMPO - 5' Cossatese pericolosa: dalla bandierina di destra Pastorino, testa centrale di Mascheroni, addosso a Teti, che si salva; 6' Alessandria in dieci per il secondo giallo a Munari; 8' Lorieri dal limite, di un nulla sul fondo; 21' grigi vicini al tris: contropiede, 4 contro 2, Lorieri apre per Viscomi, che perde l'attimo per il tiro e si fa recuperare da Mascheroni; 27' occasione per la Cossatese: Pastorino svirgola, Ragnoli allunga, Mascheroni al volo e Teti vola e tocca in angolo. La Cossatese incamera contro l'Alessandria l'ottava sconfitta stagionale (0-2), maturata nel primo tempo, quando l'undici di mister Bortolas attacca di più, ma nelle uniche due occasioni costruite dagli ospiti, subisce i colpi del ko. La Cossatese è priva di Scaturro, mentre i grigi devono rinunciare a Grillo e Manetti, entrambi squalificati, mentre Longo è fuori da due settimane per un risentimento muscolare. I padroni di casa partano subito forte, e dopo una manciata di secondi è Memoli a svirgolare con il sinistro dall'angolo alto del vertice dell'area. Al 13' Omgba Manga si tuffa per colpire di testa, ma non inquadra lo specchio. L'undici di Bortolas occupa meglio gli spazi ed inizia a macinare gioco, mentre l'Alessandria, che in avanti si affida al solo Lorieri, fa fatica a riproporsi. Due minuti dopo ancora Omgba strappa la palla a Teti e pennella al centro: Menchini non ci arriva, ma alle sue spalle sopraggiunge Pastorino, che di controbalzo stampa la palla sulla traversa. Al 19' la punizione di Pastorino fa la barba al montante; il numero dieci degli azzurri ci riprova quattro minuti dopo, questa volta sul primo palo, ma Marrazza mette in angolo. Al primo vero tiro in porta l'Alessandria passa in vantaggio con Viscomi, bravissimo al 32' a girarsi in area e battere con un sinistro rasoterra Barberis. Sotto di un gol, la Cossatese si ritrova subito dopo in inferiorità numerica: Cuc cerca di liberarsi di Marzocchella, che cade a terra colpito. Il guardalinee ravvede la volontarietà, richiama l'arbitro e per il centrocampista dei lanieri arriva un cartellino rosso forse troppo severo. I grigi ne approfittano subito con Marcat, che serve in area Lorieri, bravo a siglare al 40' il raddoppio degli ospiti. In questa stagione la Cossatese non e proprio fortunata: così al 5' della ripresa, sugli sviluppi di un angolo, Mascheroni colpisce da ottima posizione, ma Teti si supera. Pochi secondi dopo l'Alessandria resta a sua volta in dieci: Munari stende Mascheroni e rimedia così il secondo giallo. Al 27' il centrale difensivo azzurro, servito da Pastorino, impegna severamente Teti, bravo a rifugiarsi in angolo. Poi più nulla. (La Stampa) La vittoria della tranquillità. Figlia di una squadra che non è certo bella e lo spettacolo latita dall’Abate di Cossato, ma ai grigi, in questo momento, interessano solo i tre punti. Quelli di ieri, forse, più difficili da pronosticare, contro un avversario che ha obiettivi di playoff, ai quali non rinuncia neppure dopo il ko, che all’andata, al Moccagatta, aveva sfiorato il successo, avanti di due reti e raggiunto in extremis. Questa volta sono gli uomini di Della Bianchina a scappare, con un micidiale uno - due, che toglie lucidità ai padroni di casa. Non la voglia di lottare, ma senza ordine, con fiammate improvvise, che una formazione rivista per le assenze in difesa e a centrocampo riesce comunque a neutralizzare. Perché la Cossatese dà l’impressione di poter gestire la gara solo per mezzora, quella iniziale: i grigi stentano un po’, sulle fasce ci sono spazi per gli inserimenti di Menchini e Memoli e, in avanti, Omgba Manga è un cliente scomodo per Ragnoli. Senza dimenticare Pastorino, specialista in punizioni, che trova anche un legno a negargli il vantaggio nell’occasione migliore dei padroni di casa. Una gara a due velocità, per la Cossatese, che non sa più accelerare quando Viscomi la infila, al 32’, sfruttando anche gli spazi troppo larghi che gli vengono concessi da una retroguardia con le maglie troppo larghe e un paio di elementi fuori posizione. Il colpo del ko arriva otto minuti dopo, un uno – due micidiale, che taglia le gambe a chi, lo dicono le cifre, non solo da ora fatica a trovare la via del gol. C’è anche l’inferiorità numerica da mettere nel conto, ma è solo per un tempo non eccessivo: prima del raddoppio, è vero, ma un fallo sciocco di Munari ristabilisce questo equilibrio in una ripresa in cui i grigi non rischiano più molto, a parte un paio di conclusione di Mascheroni, e controllano senza affanni un risultato forse decisivo. Perché i tre punti di ieri a Cossato, sommati a quelli, più che pronosticabili, fra sette giorni, con un Chiari retrocesso e fuori dal campionato ormai da tempo, significano tranquillità, senza l’affanno di guardarsi sempre alle spalle, dove non mancano i verdetti scomodi, come il successo del CasteggioBroni a Voghera. E chissà che proprio questa tranquillità con largo anticipo non serva non solo a restituire la parola alla società (e, di conseguenza, alla squadra, che crediamo non abbia nessuna problema a riprendere il dialogo), ma anche a programmare senza patemi un futuro che è già dietro l’angolo e che, anzi, in questo momento della stagione dovrebbe avere già chiari i piani per un’annata che è ormai dietro l’angolo e non potrà più essere di transizione. E se da più parti avvicinano, sempre più, Salvatore Iacolino ai grigi, complice anche un finale di stagione non brillante al Canavese, che mette in discussione la riconferma, è anche logico che si pensi all’organico. Chi deve sceglierlo dovrebbe già essere operativo. (La Stampa) RISULTATI: Borgomanero - Saluzzo 1-0 Canavese - Solbiatese 1-2 Chiari - Vigevano 0-2 Giaveno - Orbassano 0-0 Savona – Castellettese 2-1 Trino - USO 2-2 Varese - Vado 4-1 Voghera - Casteggiobroni 0-1 CLASSIFICA: Varese p. 66; USO 55; Canavese 51; Orbassano 47; Cossatese 46; Vado 45; Borgomanero, Giaveno 44; Solbiatese 43; Alessandria 41; Casteggiobroni 38; Castellettese, Voghera 37; Trino 32; Saluzzo e Vigevano 28; Savona 25; Chiari 11. Il punto sul campionato Mentre il Varese riporta ad undici i punti di vantaggio sulla seconda e aspetta la prossima domenica per festeggiare la promozione matematica, il Chiari la relegazione matematica l'ha ormai raggiunta perdendo in casa con il Vigevano. Questo successo (facilmente pronosticabile visto che i bresciani nelle ultime 25 gare hanno conquistato un solo punto) accende la bagarre nella parte destra della classifica. Il Savona ha battuto la Castellettese mantenendo i tre punti dal Vigevano che, a sua volta, ha ragiunto il Saluzzo sconfitto a Borgomanero. A parte il Trino, quasi certo di giocare i playout, almeno altre tre squadre giocano per evitare l'ultimo biglietto per gli spareggi retrocessione.