Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2005/2006
Serie D
29-10-2005 - Giornata: 8 - Varese - Franco Ossola


Varese 1910 AS - Alessandria US 1912 3 - 2 (1 - 1)
RETI: 45. Bortolotto [Va] , 77. Lepore [Va] , 90. Troiano [Va] 40. Spinelli G.[A], 94. Millesi O.[A]

Alessandria US 1912 Teti Francesco, Grillo Antonio, Marrazza Andrea Armando, Spinelli Gabriele, Marcat Christian [82. Millesi Orazio], Viscomi Damiano, Gemmi Roberto [79. Spilli Marco], Munari Nicolò, Albrieux Edoardo, Cecchini Andrea [55. Birarda Renzo], Montante Marco A disp.:Auriemma Pasquale, (P) Corradino Paolo, Lenzoni Nicola, Lispi Rinaldo All.: Viassi Fabrizio

Formazione avversaria
VARESE 1910 AS: Dei Forti, Pisano, Macchi, Dionisi, Cozzi, Troiano, Bortolotto [70. Fernandez], Confeggi, Marelli [61. Corallo], Sehic [83. Garcia], Lepore. A disp.: Verderame, Pascuccio, Bonetti, Adzaip. All. Mangia Devis

Arbitro: Bellè Ferruccio (Reggio Calabria) [Benecchi, Aretano]
Note
Partita anticipata al sabato per la Diretta RAI della Serie D. Espulso 53. Spinelli [A]. Ammoniti Cecchini [A], Spinelli [A], Troiano [V]. Angoli: 7-5. Recuperi: 2.+ 4. Spettatori: 1.000 Giornata di sole, terrneo buono. Inizio gara ore 13.50.

Commento
Ma Viassi è soddisfatto nonostante il ko a Varese ADESSO L'ALESSANDRIA SI RITUFFA SUL MERCATO L'Alessandria s'illude, ma poi esce sconfitta 3-2 dall'«Ossola» al termine di un match in cui la squadra di Viassi non pare comunque inferiore al Varese. Decisiva ai fini del risultato l'espulsione di capitan Spinelli a inizio ripresa: in inferiorità numerica, pur non soffrendo troppo dalle parti di Teti, gli ospiti subiscono la pressione dei biancorossi e finiscono per capitolare. Molto bene Viscomi, Cecchini e Gemmi, maluccio Montante e Grillo ma nel cospetto i mandrogni non demeritano. Primo quarto d'ora di studio, poi i grigi cominciano a crescere di tono a metà campo e creano la prima occasione con Cecchini al 18', palla a lato. Al 27' opportunità ghiotta per l'Alessandria: punizione di Montante, che Dei Forti smanaccia in angolo. Dalla bandierina Gemmi, testa di Cecchini e salvataggio sulla linea di Troiano. Il Varese non riesce a rendersi incisivo e neppure la modifica tattica di mister Mangia (spostamento dei due estemi Lepore e Bortolotto) produce effetti rilevanti, anche se i prealpini reclamano non a torto un rigore al 38' per un fallo di mano di Marrazza su centro di Bortolotto, che l'arbitro non vede o giudica involontario. Le emozioni si concentrano tutte prima del riposo. Al 40' Cecchini si destreggia e calcia nonostante la pressione di Dionisi, obbligando Dei Forti alla deviazione oltre il fondo. Il corner è battuto dallo stesso Cecchini e Spinelli nell'area piccola ruba il tempo a Macchi, insaccando l'1-0. L'Alessandria sembra poter controllare almeno fino all'intervallo, ma nel primo dei tre minuti di recupero i biancorossi pareggiano: angolo di Lepore e deviazione aerea di Bortolotto, con la palla che si incunea fra Viscomi e Teti, finendo oltre la linea bianca per la disperazione dei grigi. Nella ripresa, all'8' finisce anzitempo la partita di Spinelli, espulso per doppia ammonizione. Il Varese non crea molto ma passa al 32' con una punizione capolavoro di Lepore, che spediace la palla sotto l'incrocio dei pali. Viassi tenta il tutto per tutto inserendo Spilli e Millesi, ma al 47' l'ex Troiano firma il 3-1 su assist di Corallo. Inutile nell'ultimo giro d'orologio la bellissima punizione di Millesi, che fissa il punteggio sul 3-2. (La Stampa - Ed. Alessandria) Dopo il ko a Varese, già oggi il summit tra l’allenatore Viassi e il presidente Bianchi GRIGI, ADESSO SI COMPRA A centrocampo e in attacco, ma la società cerca anche giovani. Marcat rigenerato Che brutta classifica per un’Alessandria che incomincia a essere bella. Non ancora affascinante, perché adesso serve un’opera di restyling, tema del summit di oggi tra Fabrizio Viassi e il presidente Gianni Bianchi. Ma, almeno, è una squadra che sa stare in campo, che ha un gioco, che ha personalità e voglia. Che ci crede: che rischia, perché non ci sono alternative e Viassi non è allenatore da atteggiamenti dimessi e attendisti, ma almeno non vive di fiammate, di invenzione sporadiche, di personalismi avulsi da un’idea ben precisa di gioco. L’anticipo di Varese ha detto questo: che l’avversario è meritatamente capolista, che ha qualità superiore in mezzo al campo, dove un innesto, per i grigi, diventa, oggi, ancora più urgente rispetto anche ad un intervento in attacco, ma anche che non ci sono sette punti di differenza e che, senza un rosso apparso a dir poco affrettato (soprattutto il primo cartellino, ma pure nel secondo c’è un eccesso di fiscalità che non si è notato in altri episodi, in campo opposto), il verdetto sarebbe stato diverso. Certo, non ci fa classifica con i se e i ma, ma ci sono molti argomenti a sostegno della tesi che, a parità di uomini, l’Alessandria non avrebbe perso all’Ossola di Varese. E, forse, avrebbe raccolto anche più di un punto. Anche in una sconfitta ci sono segnali utili: uno su tutti, un Marcat rigenerato, che sembra un giocatore trasformato rispetto a quello visto in campo primo dall’infortunio. «Marcat è uno degli acquisti fondamentali per l’Alessandria in questo mercato di riparazione. Non dico il più importante, ma certo determinante», conferma Viassi. Che di mercato parlerà oggi con il presidente e gli altri soci. «Da domani ci scateniamo», azzarda Viassi, che ha già pronto un elenco di richieste. Soprattutto per il centrocampo, dove anche a Varese Viscomi ha svolto un lavoro prezioso, tra le linee, ma certo Gemmi ha confermato che la regia ha bisogno di altra sostanza. Il tecnico potrebbe preferire un esterno, ma i progressi di Albrieux, sempre più calato nella parte di centrocampista di fascia, stimolano a concentrare la scelta su un centrale. In attacco la prima punta è l’altra pedina che manca: c’è Spilli, è vero, che potrebbe anche restare, ma per una staffetta alla quale, però, il centravanti potrebbe preferire un posto a Castelletto Ticino, dove dopo la batosta di ieri correranno ai ripari. E, allora, Taribello, Luconi, Lorieri o, più difficile, Grabinski. Ma anche giovani in più, per non obbligare Viassi a fare sempre l'equilibrista nei cambi (Il Piccolo - Mimma Caligaris, 31/10/2005) PRIMO TEMPO - 1' angolo per il Varese: Troiano dalla bandierina di destra, testa di Bortolotto, un paio di metri a lato; 5' mischia sugli sviluppi di un angolo, sinistro a mezza altezza di Marelli, Teti blocca sicuro; 11' occasione per il Varese: Gemmi controlla male palla a centrocampo e la consegna a Bortolotto, che sale a destra, filtrante per Sehic, che taglia per Marelli, sinistro ciabattato, il portiere grigio controlla in presa bassa; 16' sinistro a giro di Cecchini, Dei Forti esce in presa alta per anticipare Montante; 18' Marcat vince di forza un contrasto a centrocampo, centrale per Cecchini, sinistro dai 20 metri, sul fondo; 25' Alessandria vicina al gol: dalla bandierina di sinistra Cecchini, tagliato, in area, per l'incornata di Montante, salva sulla linea Troiano, a portiere battuto; 36' protesta il Varese per un sospetto mani di Marrazza sulla conclusione di Bortolotto; 38' Albriuex lancia Cecchini a sinistra, controllo e girata a cinque metri dalla porta, che Dei Forti, di pugno, tocca in angolo; 39' Alessandria in vantaggio: dalla bandierina di sinistra Cecchini, in area Spinelli, in torsione, gira alle spalle di Dei Forti; 45' pareggia il Varese: Lepore bandierina di sinistra, test di Bortolotto sul primo palo, forse con la complicità di una deviazione. SECONDO TEMPO - 2' se ne va Bortolotto a sinistra, in area cerca l'angolino alto e la difesa si salva in angolo; 8' Alessandria in dieci per il rosso a Spinelli; 31' Varese in vantaggio: punizione sulla trequarti di destra. Trasformazione di Lepore, perfetta, a giro, nell'angolino alta, dove Teti non può arrivare; 32' immediata la reazione dei grigi: Marcat conquista palla a sinistra, in profondità per Albrieux, quasi dalla linea di fondo, sinistro deciso, spazza via Macchi; 47' terzo gol del Varese: se ne va Corallo a sinistra, evita Munari, tocco all'indietro per Troiano , destro dal limite che infila Teti; 49' accorcia l'Alessandria: punizione dai 25 metri: Millesi, di potenza, barriera scavalcata e palla nell'angolino alto, dove Dei Forti non può arrivare. RISULTATI: Borgomanero – Vigevano 2-1 Cossatese – Chiari 2-1 Giaveno – Canavese 0-0 Saluzzo – Casteggiobroni 2-1 Trino – Solbiatese 3-1 USO – Castellettese 6-2 Vado – Orbassano 2-2 Voghera – Savona 0-0 CLASSIFICA: Orbassano, Varese p. 17, Cossatese 16, Giaveno 14, Trino, USO 12, Alessandria, Canavese, Casteggio, Chiari, Vado 10, Borgomanero, Solbiatese, Voghera 9, Saluzzo, Savona, Vigevano 7, Castellettese 5. Il punto sul campionato L' Orbassano beffato nei minuti di recupero dal Vado viene raggiunto al comando dal Varese che batte l'Alessandria nel big-match della giornata. La coppia di testa è incalzata dalla Cossatese alla quarta vittoria di fila che ha, probabilmente in maniera definitiva, distrutto le speranze di primato del Chiari. Peccato per il Giaveno uscito dal derby casalingo con il Canavese con uno 0-0 che gli costa il primato in classifica. Perde ancora la Castellettese, questa volta a Calcio e con un tennistico 2-6, e incassa la sesta sconfitta consecutiva consolidando (si fa per dire!) il suo ultimo posto nella graduatoria del girone. Scialbo 0-0 tra Voghera e Savona con i liguri ancora alla ricerca della prima vittoria e con i lombardi che nell'occasione hanno sprecato il quarto calcio di rigore stagionale.