Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1929/1930
Serie A
01-06-1930 - Giornata: 30 - Udine - Moretti


Triestina US - Alessandria US 1 - 0 (1 - 0)
RETI: 43. Ostromann (II) R. [Tr]

Alessandria US Balossino Natale, Costa Felice, Gallino Luigi, Lauro Armando, Gandini Giuseppe, Bertolini Luigi, Cattaneo Renato, Marchina Libero, Avalle Edoardo, Ferrari Giovanni, Gastaldi Settimo All.: Carcano Carlo

Formazione avversaria
TRIESTINA US: Bonetti Dobrillovich; Gazzari, Righetti; Pasinati, Wilfling (II) Mario, Rigotti (II) Carlo; Castellani, Palumbo, De Manzano, Rocco, Ostromann (II) Rodolfo. All.: Soutschek Rudolf

Arbitro: Bonello Renato (Venezia)
Note
Infortunato: 14’ Bertolini [A] Inizio gara ore 15.00

Commento
I giocatori triestini, in seguito alla classifica del loro campo, sono scesi nel nostro campo Moretti, accompagnati da una forte schiera di sostenitori, e hanno giocato con fortuna la carta che permetteva loro di salvarsi forse dalla retrocessione. È questa per i triestini una giornata fortunata, perché il risultato dell’incontro non rispecchia i valori in campo. L’undici di Carcano ha dovuto cedere innanzi al gioco pesante dei rossoalabardati che l’arbitro Bonello di Venezia ha cercato, per quanto ha potuto, di frenare. La partita ha poca storia. Al 23’ del primo tempo Bertolini, il valoroso mediano dell’Alessandria, caricato da due avversari, era costretto ad abbandonare il campo. Trasportato all’ospedale, gli veniva riscontrata la frattura della clavicola destra. Il disgraziato incidente ha sollevato l’indignazione del pubblico, che da questo momento rivolse i suoi incitamenti per i grigi piemontesi, applaudendoli. Rimasti in dieci, gli alessandrini non riuscirono che in parte ad arginare l’offensiva degli avversari e solo al 43’ i triestini poterono concretare con un goal la loro superiorità, per opera di Ostromann, che ha sfruttato un errore di Lauro. La ripresa ha visto invece una serie di brillanti azioni ad opera di Cattaneo, Avalle e Ferrari, che più volte impegnarono Bonetti. La difesa triestina si è prodigata ottimamente e il risultato del primo tempo è rimasto invariato. Nel complesso, l’Alessandria ha giocato bene rivelando la sua classe. Il terzino Costa, il centrosostegno Gandini, gli avanti Cattaneo e Ferrari sono stati i migliori. («Gazzetta del Popolo», 2 giugno 1930) L’incontro fra la Triestina e l’Alessandria si è svolto, per squalifica del campo dei rossoalabardati, sul nostro polisportivo Moretti, presente numeroso pubblico in gran parte triestino. Fra le autorità, notati S.E. Motta prefetto di Udine, S.E. Polo prefetto di Trieste. La partita è stata interessante. Le due squadre si sono battute continuamente con grande impegno. La sorte ha voluto che la vittoria toccasse alla Triestina, ma per la verità un risultato pari meglio avrebbe rispecchiato l’andamento dell’incontro, anche considerando che l’Alessandria, pur privata di Bertolini che si è lussato una spalla al 14’ del primo tempo, ha segnalo una certa prevalenza tecnica. Gli alessandrini meritano in blocco l’elogio, anche se le prodezze dell’inesauribile Lauro hanno maggiormente entusiasmato. In dieci, essi hanno offerto un esempio di bello stile e di grande volontà. L’Alessandria, con azioni travolgenti, costrinse già al 3’ gli avversari in corner, ma la punizione non frutta. Ancora scatti dei piemontesi, che sfoggiano una tecnica pregevole. Al 14’ Gazzari interrompe un attacco avversario e rimanda alto e lungo: il tiro spiove a metà campo e contemporaneamente Pasinati, Castellani e Bertolini spiccano un salto. Tutti e tre cozzano forte e cadono, ma mentre i due triestini possono continuare il giuoco, Bertolini deve venire trasportato all’ospedale per lussazione alla spalla destra. L’Alessandria rivoluziona i ranghi e tiene fronte validamente agli attacchi avversari passando all’offensiva. Il punto della vittoria è segnato da Ostromann due minuti dalla fine del tempo, a complemento di una fuga. La ripresa è meno bella, ma offre momenti più entusiasmanti. Al 3’ Cattaneo, solo, manca il pareggio da pochi passi. All’attacco si mantiene di preferenza l’Alessandria, ma la difesa triestina libera sempre. Avalle, al 25’, manca di poco il pareggio; al 34’ l’Alessandria si libera da una punizione d’angolo e con una cannonata di Avalle ed un tiro piazzato arrischia ancora di conseguire il pareggio. Il finale è di marca alessandrina, ma la rete rossoalabardata rimane inviolata. («La Stampa», 2 giugno 1930) È stato un bel match, giuocato con grande decisione da ambo le parti. La vittoria ha arriso ai triestini, ma la divisione dei punti era il miglior complemento del serrato duello. Dei rossoalabardati Gazzari è stato il migliore. Gli uomini dell’Alessandria vanno elogiati in blocco. Al 3’ la Triestina è già costretta in corner. Al 14’ Gazzari interrompere l’attacco avversario e rimanda alto e lungo, il tiro spiove a metà campo e contemporaneamente Pasinati, Castellani e Bertolini spiccano un salto: tutti e tre si cozzano forte e cadono, ma mentre i due terzini continuano a giuocare, Bertolini deve venire trasportato all’ospedale per la lussazione della clavicola destra. L’Alessandria rivoluziona i ranghi e tiene fronte validamente all’attacco avversario, passando a sua volta all’offensiva. Il punto della vittoria è segnato da Ostromann a due minuti dalla fine del tempo e a completamento di una sua bella fuga personale. La ripresa è meno bella, ma offre momenti più entusiasmanti. Al 3’ Cattaneo, solo, manca il pareggio da pochi passi. All’attacco si mantiene di preferenza l’Alessandria, ma la difesa triestina libera sempre. Al 20’ Bonetti è impegnato da Gastaldi. Fuga inconclusiva di Ostromann. Al 25’ Avalle manca il pareggio per un soffio. De Manzano, al 29’, approfitta di un allungo di Rigotti per infastidire la difesa avversaria. Tiro di Gastaldi e De Manzano. Al 34’ l’Alessandria, dopo essersi salvata da un calcio d’angolo, sfiora ancora il pareggio prima con un bolide di Avalle e poi con un tiro piazzato che sfugge, data la sua potenza dalle mani di Bonetti e che Gazzari allontana. («La Gazzetta dello Sport», 2 giugno 1930) Per la squalifica del proprio campo, la Triestina ha disputato ad Udine l'incontro con l'Alessandria. Numerosi erano i sostenitori triestini qui convenuti; notati tra le autorità i prefetti di Udine e di Trieste: Motta e Polo. La partita è stata interessante ed ha avuto fasi di giuoco equilibrate. La Triestina si è aggiudicata la vittoria mercè un goal segnato da Ostromann al 43° minuto del primo tempo. Da rilevare che l'Alessandria è rimasta priva, al 14° minuto di giuoco, dell'ottimo Bertolino, che in uno scontro con un avversarlo, si è lussato la spalla destra. Subito dopo l'incidente, il giuocatore infortunato è stato trasportato all'ospedale. Arbitro: Bonello. (Corriere della Sera – edizione del pomeriggio) RISULTATI: Ambrosiana-Brescia 5-1 Bologna-Modena 2-1 Cremonese-Padova 1-1 Genova 1893-Napoli 2-2 Juventus-Roma 2-1 Lazio-Torino 1-0 Livorno-Pro Vercelli 1-1 Pro Patria-Milan 2-1 CLASSIFICA: Ambrosiana 47; Genova 1893, Juventus 41; Torino 36; Alessandria 32; Bologna, Napoli, Pro Vercelli 31; Roma 30; Brescia 29; Milan 28; Lazio, Pro Patria 26; Livorno 25; Padova, Triestina 24; Modena 23; Cremonese 15. MARCATORI: Il punto sul campionato Si è compiuta ieri la trentesima giornata del campionato. Mancano alla fine della grande marcia solamente quattro tappe. Difficilmente esse potranno mutare la situazione, almeno per quanto riguarda il gruppo d'avanguardia. I risultati di ieri indicano ancora ben chiaramente la squadra migliore. L'Ambrosiana ha subito riscattata la sconfitta - del resto onorevolissima - di Napoli, con una pronta, netta vittoria sul Brescia. Invece la Juventus ha dovuto faticare non poco per superare leggermente il Roma, mentre il Genova, sul proprio campo, è stato costretto a dividere i punti col Napoli, L'Ambrosiana acquista così nuovo vantaggio e si trova sei punti avanti la Juventus e il Genova. Per queste due ultime squadre il raggiungere la squadra milanese diventa impresa ormai quasi impossibile. All'Ambrosiana, che conta ora 47 punti, basterà conquistare ancora tre punti su quattro partite (delle quali due in casa). Con tre punti, né al Genova, ne alla Juventus, che hanno 41 punti, sarà possibile riprendere la rivale anche vincendo tutte le quattro partite ancora in programma. È da tener presente per altro che Juventus e Genova devono battersi fra di loro e che scenderanno poi entrambe a Milano appunto contro l'Ambrosiana. Situazione quanto mai favorevole dunque al forte undici milanese che si avvia a passo sicuro verso la grande conquista. Nella lotta che. si combatte per non cadere negli ultimi due posti, la Triestina, vittoriosa anche sull'Alessandria, è passata avanti, ha lasciato il suo posto al Modena, ed ha raggiunto il Padova. Il calendario favorisce però il Modena che, dei quattro incontri che restano da disputare, tre li combatterà in casa sua. Fra i risultati della giornata, tutti con punteggi minimi, eccetto quello di Milano, oltre ai già segnalati, è da notare particolarmente quello di Cremona che ha visto il pareggio del Padova, giuocante senza Vccchina. (Corriere della Sera – edizione del pomeriggio)