Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1928/1929
Div. Nazionale
31-03-1929 - Giornata: 21 - Milano - San Siro
Girone A


Milan FC - Alessandria US 2 - 2 (1 - 2)
RETI: 6. Santagostino [Mi] , 50. Pastore [Mi] 30. Ferrari G.[A], 36. rig. Banchero (I) E.[A]

Alessandria US Balossino Natale, Lauro Armando, Costa Felice, Avalle Edoardo, Gandini Giuseppe, Bertolini Luigi, Cattaneo Renato, Marchina Libero, Banchero (I) Elvio, Ferrari Giovanni, Autelli Mario All.: Carcano Carlo

Formazione avversaria
MILAN: Compiani, Schienoni, Perversi, Marchi, Sgarbi, Pomi, Torriani, Santagostino, Pastore, Aigotti, Tansini. All: Konig Engelbert

Arbitro: Dani Carlo (Genova)
Note
Inizio gara ore 15.00

Commento
I GRIGI DOPO LA BRILLANTE AFFERMAZIONE DI MILANO AFFRONTERANNO IL TORINO A SAVONA DOMENICA 14 APRILE La squadra grigia per nulla demoralizzata nonostante la grave ed ingiusta deliberazione dei giudici di Milano e di Bologna, ha affrontato la durissima partita di Milano col vivo desiderio di dimostrare al pubblico milanese ed all’Italia calcistica tutta la sua maturità tecnica e la sua educazione sportiva. Essa è uscita dal campo di S. Siro imbattuta, moralmente vittoriosa e soddisfatta di aver potuto dimostrare che l’Alessandria, in fatto di cavalleria sportiva e di giuoco scevro da ogni durezza, non ha nulla da imparare da nessuna squadra d'Italia. I grigi hanno voluto dimostrare di accettare con disciplina la ingiusta punizione, di inchinarsi ad un verdetto emanato dalle superiori Gerarchie anche se esso non risponde a giustizia, e di rimanere in lotta collo stesso animo e colla stessa baldanza coi quali avrebbero combattuto se la sorte non fosse stata cosi avversa. Quella di domenica fu insomma una partita di puntiglio: l’Alessandria, toccata duramente nel suo orgoglio di squadra leggera e corretta, ha voluto dimostrare coi fatti, e non solo con parole, che essa è degna del più grande rispetto e non delle più gravi punizioni. I grigi degni della vittoria Fatta questa breve parentesi vediamo come l’Alessandria abbia affrontato la partita di Milano. Era. opinione quasi generale che i grigi sarebbero usciti dall’incontro sconfitti. Un cumulo di circostanze sopravvenute dopo rincontro coi romani deponeva a sfavore della squadra grigia, che tra l’altro scendeva in campo priva del portiere Morando, ancora dolorante per l’incidente toccatogli nella partita contro la Roma. L'Alessandria, invece, non più preoccupata dalla sua posizione di classifica, è scesa in campo smaniosa solo di dimostrare il suo eccelso valore ed è pienamente riuscita nel suo intento. Contro avversari degni della massima considerazione, ha saputo, dopo pochi minuti di smarrimento, riprendersi, attaccare, dominare, imporre il suo giuoco classico, stilistico, e giungere a segnare due «goals», dimostrando di saper svolgere un giuoco impeccabile di tecnica e condurre azioni travolgenti. Essa è riuscita a sconvolgere il giuoco avversario con azioni che destavano ammirazione e strappavano applausi alla folla milanese. Per tutti i novanta minuti, seppure per due terzi sia stata costretta a giuocare nel proprio campo, essa ha dimostrato una chiara superiorità sugli avversari in virtù del suo giuoco calmo, e perfettamente quadrato. Mai i grigi si perdettero d’animo e si smarrirono in azioni convulse, mai i difensori perdettero la calma e sempre il quintetto attaccante era pronto a portare la minaccia alla rete avversaria. Fino all’ultimo minuto la vittoria pareva dovesse arridere ai grigi perché questi, ad ogni azione, lasciavano l’impressione di poter raggiungere il successo. La fine della partita trovò le due squadre alla pari, ma l’Alessandria aveva dimostrato che una sua vittoria avrebbe premiato indubbiamente la miglior squadra in campo. Una partita vivacissima ; e cavalleresca Alessandria e Milan hanno offerto domenica una partita veramente eccezionale. Raramente si può assistere, sui campi italiani, ad una partita così corretta, così piana, come quella di domenica. Basti citare il fatto che l’arbitro Dani, nel corso dei novanta minuti, non è mai stato costretto a fermare il giuoco per scorrettezza dei giuocatori. Il contegno veramente cavalleresco dei ventidue atleti va citato all’ordine del giorno. E come se non bastasse questo per attirare l’ammirazione del pubblico, le du6 squadre hanno fornito un giuoco vivacissimo, sommamente interessante del emozionante. II giuoco si alternava da un campo all’altro con rapidità sorprendente e le azioni che si susseguivano (improntate quelle del quintetto grigio ad un giuoco di passaggi raso terra, rapidi precisi che ubriacavano la difesa avversaria destando' viva ammirazione; e ad un giuoco alto trascinante al più folle entusiasmo, quelle dei milanesi) erano seguite con morboso interessamento. L’applauso sincero col quale il pubblico, alla fine della partita, ha salutato le due squadre fu il premio migliore per i ventidue atleti che ancora una volta hanno dimostrato che lo sport del calcio è e deve essere palestra di educazione e di sane e cavalleresche battaglie e non fonte di lotte di campanile ormai tramontate. Il fortunoso pareggio del Milani; L’Alessandria ha iniziato là partita un po’ in ombra. Per cinque minuti ha subito il giuoco degli avversari d quali hanno ottenuto il primo «goal» per un infortunio della nostra difesa. Questo goal ha però servito a-infondere animo nei grigi che, passati all'attacco riuscirono a segnare due «goals» per merito di Ferrari e di Banchero, quest’ultimo sii calcio di rigore. Nel secondo tempo, per un secondo infortunio della nostra difesa, il Milan otteneva il pareggio con un tiro debole e per nulla convincente. Poi il Milan rimaneva più a lungo nell’area alessandrina ma non riusciva mai a convincere per l’energica difesa opposta dai grigi. Erano invece i cinque attaccanti alessandrini che portavano pericolose azioni in campo rosso-nero sfiorando più ‘volte il successo. Sul comportamento degli atleti grigi non c’è che da fare il miglior elogio. Tutti hanno dato se stessi per strappare un grande successo. Degni di uno speciale encomio furono Lauro, Gandini, Banchero, Cattaneo e Ferrari. I primi due si sono prodigati per novanta minuti a sconvolgere l’attacco avversario; gli altri hanno saputo svolgere, all’attacco, azioni in grande stile, collegate da uh intesa perfetta e con una padronanza assoluta del pallone (Il Piccolo, 06/04/1929) RISULTATI: Atalanta-Legnano 2-0 Bari-La Dominante 3-2 Casale-Modena 5-2 Milan-Alessandria 2-2 Roma-Novara 4-0 Padova-Triestina 2-2 Pro Patria-Prato 5-1 Torino-Livorno 10-1 CLASSIFICA: Torino p.33, Milan 28; Alessandria 27; Roma 26; Modena 24; Pro Patria 21; Padova 19; Livorno, Atalanta 18; Triestina, La Dominante 16; Casale 15; Legnano 13; Novara, Bari 12; Prato 9

Girone A

Milan FC - Alessandria US 2 - 2 (1 - 2)

RETI:

6. Santagostino [Mi] , 50. Pastore [Mi] 30. Ferrari G.[A], 36. rig. Banchero (I) E.[A]

Alessandria US

Balossino Natale, Lauro Armando, Costa Felice, Avalle Edoardo, Gandini Giuseppe, Bertolini Luigi, Cattaneo Renato, Marchina Libero, Banchero (I) Elvio, Ferrari Giovanni, Autelli Mario

All.: Carcano Carlo

Formazione avversaria

MILAN: Compiani, Schienoni, Perversi, Marchi, Sgarbi, Pomi, Torriani, Santagostino, Pastore, Aigotti, Tansini. All: Konig Engelbert

Arbitro: Dani Carlo (Genova)

Note

Inizio gara ore 15.00

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info@museogrigio.it

Crediti

2021 museogrigio, tutti i diritti riservati.

Girone A

Milan FC - Alessandria US 2 - 2 (1 - 2)

RETI:

6. Santagostino [Mi] , 50. Pastore [Mi] 30. Ferrari G.[A], 36. rig. Banchero (I) E.[A]

Alessandria US

Balossino Natale, Lauro Armando, Costa Felice, Avalle Edoardo, Gandini Giuseppe, Bertolini Luigi, Cattaneo Renato, Marchina Libero, Banchero (I) Elvio, Ferrari Giovanni, Autelli MarioAll.: Carcano Carlo

Formazione avversaria

MILAN: Compiani, Schienoni, Perversi, Marchi, Sgarbi, Pomi, Torriani, Santagostino, Pastore, Aigotti, Tansini. All: Konig Engelbert

Arbitro: Dani Carlo (Genova)

Note

Inizio gara ore 15.00

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Balossino Natale, Lauro Armando, Costa Felice, Avalle Edoardo, Gandini Giuseppe, Bertolini Luigi, Cattaneo Renato, Marchina Libero, Banchero (I) Elvio, Ferrari Giovanni, Autelli Mario

All.: Carcano Carlo