Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1927/1928
Div. Nazionale
15-01-1928 - Giornata: 14 - Alessandria - campo degli Orti
Girone A


Alessandria US - Lazio SS 6 - 0 (2 - 0)
RETI: 22. Cattaneo R.[A], 42. Avalle E.[A], 48. Ferrari G.[A], 50. Chierico C.[A], 67. Banchero (I) E.[A], 89. Chierico C.[A]

Alessandria US Curti Mario, Viviano Andrea, Costa Felice, Lauro Armando, Gandini Giuseppe, Bertolini Luigi, Cattaneo Renato, Avalle Edoardo, Banchero (I) Elvio, Ferrari Giovanni, Chierico Carlo Angelo All.: Carcano Carlo

Formazione avversaria
LAZIO: Sclavi; Canestri, Bottacini; Cappa, Pardini, Berti Luciani; Cevenini (V) Carlo, Paganini, Sanero, Bodrato, Fenili. All.: Sedlacek Franz.

Arbitro: Magliulo Aldo (Livorno)
Note
Inizio gara ore 14:30.

Commento
Gli azzurri romani non hanno potuto sfuggire alla sconfitta che già si era profilata nel primo tempo e che nella ripresa ha assunto un carattere più netto e deciso per l’incalzare ardente e pugnace dei grigi, che non concedevano soste all’azione offensiva sotto la rete del bravo Sclavi. L’intrepido difensore della Lazio si è prodigato con audacia e temerarietà nel respingere i furiosi attacchi degli avversari, ma la sua valentia non è riuscita che a ridurre i goals al suo pari. Dopo un inizio combattivo, ma poco conclusivo, gli alessandrini sono passati ad un gioco più energico e veloce, ed allora la rete romana è stata messa di continuo a repentaglio. La Lazio non ha potuto far altro che giocare prevalentemente in difesa e solo a tratti, per merito esclusivo di Cevenini V e di Sanero, ha tentato la via del goal: però senza successo, ché Viviano, Costa e Gandini hanno inesorabilmente infrante tutte le trame offensive degli azzurri, così che il portiere Curti è stato pochissimo impegnato. Il goal non giunse che al 23’, in seguito ad un’intricata mischia; Sclavi tenta la parata, la palla gli sfugge di mano e Banchero la fa rimbalzare nella rete. Al 35’ la Lazio è in corner e al 43’, in seguito ad un calcio di punizione semplice battuto da Bertolini, Avalle scavalca il portiere e segna il secondo goal. La ripresa vede un più netto, incontrastato predominio grigio. Al secondo minuto Ferrari, dopo un magnifico palleggio, segna il terzo goal e, pochi secondi dopo, Chierico, con un preciso colpo di testa, conclude un centro di Avalle, battendo per la quarta volta il portiere Sclavi. Al 21’ è Banchero che, con un magnifico shoot da quindici metri, segna il più bel goal della giornata; poco dopo, sono gli azzurri che mettono in pericolo la rete di Curti con un attacco Sanero-Cevenini. Al 44’ Chierico riesce a piazzare magistralmente il sesto pallone nella rete di Sclavi. Ancora poche battute a favore dei grigi, che sfiorano un altro successo, e poi la fine. («La Stampa», 16 gennaio 1928) Anche la Lazio non ha resistito alla strenua battaglia che i grigi sono usi a profondere sul difficile campo di via degli Orti. Menomati da un incidente che ha ridotto Canestri zoppicante per tre quarti dell’incontro, i romani seppero tenere a freno gli indiavolati alessandrini, che tardarono a trovare la via del goal, specie nel primo tempo; nell’insieme, peraltro, la Lazio non lasciò grande impressione come giuoco di squadra e contrattaccò a sprazzi più per azioni individuali di Cevenini e Bodrato che per impostazione tecnica nelle azioni di contrattacco. Agli ordini dell’arbitro Magliulo di Livorno, che diresse con competenza l’incontro, le squadre si presentano in questa formazione […]. I grigi, con buone azioni, scendono per primi in campo avverso e sostano sotto la rete di Sclavi senza concludere. Gli ospiti rispondono con vivacità e Fenili passa a Bodrato che calcia alto. Il contrattacco alessandrino è irresistibile e Cattaneo, da pochi passi, tira sul portiere con troppa precipitazione. Al 6’ la Lazio è in corner, ma sventa le insidiose trame dei forward grigi. Anche due perfette centrate di Cattaneo e Chierico non hanno effetto. La pressione si accentua; al 22’ Viviano manda uno spiovente innanzi alla rete avversaria e Cattaneo, affiancato da Banchero, manda in rete. Sclavi blocca ancora alcuni tiri di Chierico e Ferrari, poi i laziali scendono al contrattacco e al 30’ Bodrato calcia senza convinzioni su Curti. Viviano, che è stato oggi il miglior uomo in campo, fa piazza pulita dalle insidie avversarie. Alcuni tentativi di Cevenini V e tiri di Chierico, Ferrari e Banchero movimentano la partita; al 42’ Avalle su calcio di punizione tirato da Bertolini, batte Sclavi, uscito intempestivamente dalla sua rete. Nella ripresa, gli ospiti balzano animosi all’attacco, ma è fuoco di paglia perché, al 3’, Ferrari conclude un attacco di Banchero e fulmina in rete. Due minuti dopo è Avalle che, lanciato dall’inesauribile Gandini, centra di precisione e Chierico, di testa, segna il quarto goal. Ancora alcuni minuti di pretta marca grigia mandano in visibilio il pubblico. I forwards fanno dell’accademia e gli ospiti approfittano per allontanare la pressione. Al 22’, su azione Gandini-Cattaneo, Banchero invia una cannonata da venti metri che va ad insaccarsi a fil di palo nell’angolo della rete romana. Un tiro di Cevenini trova il palo che respinge. I cinque attaccanti alessandrini, che hanno segnato un goal ciascuno, insistono all’attacco. La Lazio è costretta ancora in corner al 38’ e 39’, e Chierico segna il sesto goal al 44’. All’ultimo minuto, un tiro di Ferrari batte sotto la porta romana e rimbalza in campo. Un tiro a lato di Banchero, e poi la fine. («La Gazzetta dello Sport», 16 gennaio 1928) Gli azzurri romani non hanno potuto sfuggire alla sconfitta che già si era profilata nel primo tempo e che nella ripresa ha assunto un carattere di netta superiorità alessandrina. L’incalzare ardito e pugnace dei grigi non ha concesso soste agli avversari, i quali hanno giuocato con grande coraggio. Appena fischiato l’inizio, i grigi partono di scatto e Sclavi deve parare due tiri di Cattaneo. Poi, la lotta si riaccende in campo romano: tutta la difesa azzurra è accerchiata, ma il goal si fa attendere. È finalmente Banchero, al 23’, che, in seguito ad una intricata mischia davanti la porta romana, riesce a segnare di prepotenza. Continua il martellamento dei grigi contro i romani, e in questo frangente il portiere Sclavi para tutto e rende vano ogni attacco degli uomini di Gandini. Si nota qualche buona offensiva degli ospiti, ma questi non riescono a giungere fino a Curti. Al 35’ la Lazio è in corner e al 43’, in seguito ad un calcio di punizione battuto da Bertolini, Avalle riesce a violare per la seconda volta la rete romana. La ripresa vede un netto predominio dei grigi, e già al secondo minuto di gioco Ferrari marca il terzo goal. Poco dopo, Chierico conclude un perfetto centro di Avalle battendo per la quarta volta Sclavi. Il quinto goal sopraggiunge al 21’, segnato ancora da Banchero con un forte tiro da venti metri. Ora sono gli azzurri che mettono in pericolo la rete ben difesa dall’ex vercellese Curti, ed una buona azione di Cevenini V viene rotta di forza dal pronto intervento di Gandini. Ad un minuto dalla fine, Chierico segna il sesto goal per l’Alessandria. («Vice», «Il Calcio», 21 gennaio 1928) La partita ha avuto due fasi distinte da parte dell’Alessandria, che nel primo tempo è apparsa slegata, mentre nel secondo tempo ha ritrovato il suo ritmo di giuoco e passaggi rapidi e tiri potenti. La squadra romana, nel primo tempo, è apparsa veloce e ben preparata in difesa, nella ripresa invece ha subito la schiacciante superiorità avversaria. Dell’Alessandria si è distinto in particolar modo il terzino Viviano, potente e preciso. Della Lazio, ottimo il portiere Sclavi. L’Alessandria ha segnato due goals nel primo tempo al 23’ e al 43’ per merito di Cattaneo e di Avalle, e quattro nella ripresa, al 3’, al 4’, al 21’ e al 44’ per merito di Ferrari, Chierico, Banchero e Chierico ancora. Arbitro Magliulo. («Corriere della Sera», 16 gennaio 1928) L’Alessandria, alla collana di vittorie del Torino, contrappone un bagaglio di affermazioni clamorose che non hanno riscontro nell’attuale campionato. In quattordici partite giuocate, ha riportato ben dieci vittorie e due matches pari, ed in sole due partite ha conosciuto la sconfitta. È la squadra che ha tuttora segnato un maggior numero di goals in questo campionato (cinquantuno in quattordici partite, ciò che equivale ad una media di circa quattro goals) contro undici al passivo. Essa vanta al suo attivo, oltre alle vittorie clamorose sulla Reggiana, sulla Lazio, sul Napoli, anche un risultato sorprendente contro la Cremonese. L’ultima prova sostenuta dai grigi domenica scorsa ha ancora più rinsaldata la fiducia nei supporters che la squadra saprà, in avvenire, fare sempre meglio di quanto abbia finora fatto. Domenica si è visto il quintetto attaccante giuocare come se fosse azionato da un motore. Le sue azioni erano così perfette da travolgere qualunque ostacolo. E non si può dire che gli avversari fossero di scarsa efficacia: la Lazio, contro gli altri squadroni del Settentrione, aveva saputo opporre una fiera resistenza. Contro il Torino, aveva resistito fino all’80’ di giuoco, contro il Genoa per tutto il primo tempo. I grigi, invece, non hanno conosciuto nessun ostacolo ed hanno sfondato le linee difensive fin dai primi minuti. Questo torna a tutto onore dei grigi che, se pure sconfitti a Padova, non hanno nulla perduto della loro efficienza, e si sono imposti come s’impongono i campioni, provati alle più dure lotte. (Teresio Pelizza, «Il Piccolo», 21 gennaio 1928) RISULTATI: Brescia-Napoli 2-0 Cremonese-Reggiana 1-1 Genoa-Padova 4-1 Milan-Pro Vercelli 1-0 Riposa: Torino CLASSIFICA: Genoa 24; Alessandria 22; Torino* 18; Milan* 16; Cremonese 13; Brescia, Padova 12; Pro Vercelli 10; Lazio 9; Napoli, Reggiana 7. *: una gara in meno Il punto sul campionato Nel Girone A ì risultati di ieri sono tutti a favore del Milan. Mentre Genoa, Alessandria e Torino continuano la loro strada indisturbati, per il quarto posto sono in contesa Milan e Cremonese. Ma il Milan vincendo - anche se in modo non brillante come si vedrà - sulla Pro Vercelli si è assicurato un vantaggio che può essere decisivo, dato il match nullo che ieri stesso la Reggiana ha imposto a Cremona. I milanesi hanno tre punti di più ed avranno ancora tre incontri sul proprio campo relativamente facili contro Padova. Brescia e Lazio. Fuori dovranno combattere a Cremona. Genova, Alessandria e Torino, L’U.S.Cremonese oltre il Milan ospiterà l'Alessandria, il Padova e i1 Brescia, mentre fuori casa dovrà battersi col Genoa e con la Poro Vercelli. Esaminando questa situazione si può concludere che, pur non essendo la lotta completamente definita, essa però si presenta con aspetti favorevoli per i milanesi. (Corriere della Sera – edizione del pomeriggio)

Girone A

Alessandria US - Lazio SS 6 - 0 (2 - 0)

RETI:

22. Cattaneo R.[A], 42. Avalle E.[A], 48. Ferrari G.[A], 50. Chierico C.[A], 67. Banchero (I) E.[A], 89. Chierico C.[A]

Alessandria US

Curti Mario, Viviano Andrea, Costa Felice, Lauro Armando, Gandini Giuseppe, Bertolini Luigi, Cattaneo Renato, Avalle Edoardo, Banchero (I) Elvio, Ferrari Giovanni, Chierico Carlo Angelo

All.: Carcano Carlo

Formazione avversaria

LAZIO: Sclavi; Canestri, Bottacini; Cappa, Pardini, Berti Luciani; Cevenini (V) Carlo, Paganini, Sanero, Bodrato, Fenili. All.: Sedlacek Franz.

Arbitro: Magliulo Aldo (Livorno)

Note

Inizio gara ore 14:30.

Commento

info@museogrigio.it

Crediti

2021 museogrigio, tutti i diritti riservati.

Girone A

Alessandria US - Lazio SS 6 - 0 (2 - 0)

RETI:

22. Cattaneo R.[A], 42. Avalle E.[A], 48. Ferrari G.[A], 50. Chierico C.[A], 67. Banchero (I) E.[A], 89. Chierico C.[A]

Alessandria US

Curti Mario, Viviano Andrea, Costa Felice, Lauro Armando, Gandini Giuseppe, Bertolini Luigi, Cattaneo Renato, Avalle Edoardo, Banchero (I) Elvio, Ferrari Giovanni, Chierico Carlo AngeloAll.: Carcano Carlo

Formazione avversaria

LAZIO: Sclavi; Canestri, Bottacini; Cappa, Pardini, Berti Luciani; Cevenini (V) Carlo, Paganini, Sanero, Bodrato, Fenili. All.: Sedlacek Franz.

Arbitro: Magliulo Aldo (Livorno)

Note

Inizio gara ore 14:30.

Commento

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Curti Mario, Viviano Andrea, Costa Felice, Lauro Armando, Gandini Giuseppe, Bertolini Luigi, Cattaneo Renato, Avalle Edoardo, Banchero (I) Elvio, Ferrari Giovanni, Chierico Carlo Angelo

All.: Carcano Carlo