Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2007/2008
Serie D
16-09-2007 - Giornata: 3 - Novi Ligure - Costante Girardengo


Novese US - Alessandria US 1912 0 - 1 (0 - 0)
RETI: 77. Balestri F.[A]

Alessandria US 1912 Casadei Angelo, Lauro Andrea, Zappella Giuseppe, Cammaroto Vincenzo [79. De Carvalho Santos Anderson], Daleno Giulio, Longhi Matteo, Larganà William [66. Buelli Daniele], Bolla Alec, Cretaz Roberto, Artico Fabio [76. Montante Marco], Balestri Federico A disp.:(P) Bonfiglio Luca, Carini Ruben, Lombardo Sergio, Sofrà Thomas All.: Iacolino Salvatore

Formazione avversaria
NIVESE US: Corti, Sala [59, Madaio], Tavella, Nodari, Peluso, Genocchio, Pagano [73. Merzek], Motta, Lorieri, Giglio [64. Baudinelli], Pastorino. A disp: Decarolis, Benassi, Minna, Piana. All. Melchiori Stefano

Arbitro: Di Stefano Alberto (Alghero) [Pulcini, Tedeschini]
Note
Ammoniti: Zappella [A], Larganà [A], Genocchio [N], Cretaz [A]. Angoli: 2-9. Recuperi: 2.+ 4. Spettatori: 1.800 con larga rappresentanza di tifosi alessandrini. Minuto di raccoglimento per la scomparsa di Juan Carlos Tacchi. Giornata calda e soleggiata, terreno in buone condizioni Inizio gara ore 15.00

Commento
Un guizzo di Balestri al 77' regala tre punti pesanti all'Alessandria che espugna il «Girardengo» in un derby giocato davanti a un pubblico degno della categoria superiore. Vince la squadra che dimostra maggiore compattezza e solidità. Gli ospiti confermano doti proprie di un team che punta a vincere il campionato: perfetti in difesa, veloci a centrocampo, i grigi si rivelano cinici sfruttando al meglio le poche occasioni create e ottenendo tre punti frutto della loro maggiore caratura. La Novese non demerita e tiene testa per oltre un tempo, ma paga un conto salatissimo perdendo la partita sull'unica disattenzione difensiva. Formazione annunciata per Melchiori che sostituisce lo squalificato Balsamo con Tavella, mentre Iacolino inserisce dal primo minuto il neo acquisto Lauro giocando con Cammaroto al centro della difesa. Gara vibrante fin dalle prime battute con l'Alessandria che al 2' recrimina per un dubbio fuorigioco fischiato ad Artico mentre la Novese si fa pericolosa al 10' con una inzuccata di Giglio che termina alta. Al quarto d'ora un'innocua punizione dalla trequarti di Longhi viene smanacciata sulla traversa da Corti con susseguente tiro di Larganà respinto da Nodari. Gli ospiti crescono in intensità soprattutto con fraseggi veloci sulle fasce, ma la Novese riesce a reggere le folate senza subire rischi. Pericoloso contropiede dei padroni di casa al 24': magia di Pastorino per Lorieri il cui appoggio a Giglio è perfetto, ma la punta biancoceleste non centra lo specchio della porta. Nel finale di tempo i padroni di casa crescono ma non riescono ad essere incisivi. Avvio di ripresa a mille per l'Alessandria che cerca con maggiore insistenza il gol trovando però la retroguardia di casa attenta. La chiave della partita nei cambi: obbligato quello di Melchiori con l'innesto di Madaio per Sala (out per infortunio) e conseguente arretramento di Motta in difesa. Dopo una palla di Pagano deviata di testa a pochi centimetri dalla porta difesa da Casadei, la svolta: Iacolino inserisce Buelli per Larganà ed il guizzante attaccante aumenta l'incisività della squadra che passa al 77': cross dalla sinistra di Daleno, pasticcio della retroguardia biancoceleste e Balestri è il più rapido a cacciare il pallone in porta. La Novese subisce il contraccolpo psicologico e si incaponisce in inutili lanci lunghi, su cui giganteggiano Zappella e Anderson. Al triplice fischio tifosi grigi in tripudio per una squadra seria candidata al successo finale. Soddisfatto Iacolino, tecnico dell'Alessandria: «Siamo riusciti ad attaccare senza scoprirci in difesa. Nella ripresa è uscita la nostra maggiore organizzazione e il cambio Buelli-Larganà ha dato maggior brillantezza all'attacco». Amaro in bocca per Stefano Melchiori: «Sono contento della prova dei ragazzi ma rimane il rammarico per una sconfitta frutto di una nostra disattenzione, sfruttata al meglio dagli avversari». (La Stampa - Ed. Alessandria - Francesco Gastaldi) Grigi cinici e molto ben organizzati, a Novi decide Balestri nella ripresa, dopo un primo tempo equilibrato ALESSANDRIA, QUESTO E' IL DERBY DELL'AUTORITA' Spettacolo di pubblico sugli spalti. Al triplice fischio tifosi e giocatori uniti nella festa. Dopo Lauro, che ha debuttato, ancora un innesto Non è ancora la gara della consacrazione. Troppo presto, dopo tre giornate. Ma è la partita delle molte certezze: anzitutto della solidità dell’Alessandria, qualità che doveva essere nel dna auspicato, e che lo è nei fatti: una squadra, quella di Salvatore Iacolino, alla quale è difficile, se non impossibile, fare gol. Per ora solo una ingenuità, a Ciriè, ha permesso a un avversario di ‘bucare’ Casadei, perché se non sbagliano i grigi, la barricata è di quelle compatte, che addirittura è impresa scheggiare. L’altra certezza è per la Novese: una squadra fatta bene, non certo una matricola, che ha un regista onnipresente, Pastorino. Da manuale il suo primo tempo e solo la mossa, azzeccata, di Iacolino di mettergli alle costole Larganà ha finito non solo, e non tanto, per limitarlo, quanto piuttosto per sfiancarlo, perché nella ripresa il capitano dei biancocelesti si è visto, e si è sentito, meno, e il gioco dei padroni di casa ne ha risentito. Da un regista all’altro, da Pastorino a Longhi, che è giocatore essenziale per l’Alessandria: non c’è manovra che non passi da lui, che rompe il gioco degli avversarie e imposta, e non spreca un solo pallone. Fa il playmaker e pochi istanti dopo te lo ritrovi difensore aggiunto e poi suggeritore per le punte e, a volte, anche finalizzatore, perché il tiro c’è. Il migliore in assoluto di un derby che manda in gol Balestri, che più di tutti ha meritato di segnare, non fosse altro che per l’insistenza con la quale ha cercato la rete, e considerato anche il ‘furto’, dopo 3’, di un vantaggio regolare che gli è stato scippato dal mediocre fischietto, unico non all’altezza in una partita che è stata bella in tutto, e spettacolare sugli spalti. Perché la voce ‘pubblico’ è una componente fondamentale nella lettura di questa sfida. «Avevo detto che sarebbe stato come giocare al ‘Moccagatta’ - sottolinea il presidente dei grigi Gianni Bianchi - Non mi ero sbagliato: una cornice stupenda per un ‘quadro’, questo derby, che la meritava». In 1800 sulle tribune del ‘Girardengo’,gli alessandrini almeno alla pari e forse in leggera maggioranza. E Salvatore Iacolino che, a fine gara, attribuisce anche ai tifosi il merito dell’atteggiamento spregiudicato dei grigi. «Sono poche le squadre che, in trasferta, e su campi come questo, si schierano con un 4-3-1-2. Ma nessuno, come l’Alessandria, ha mille persone che la seguono, la spingono e possono anche far cambiare un risultato. Noi sì, per questa gente noi ma dobbiamo sempre dare il massimo e anche qualcosa di più». Per poi festeggiare, alla fine, arrampicati sulla rete, un balletto che dagli spalti arriva sul campo e diventa contagioso. Ma anche la gente di fede novese merita, tutti, gli applausi che il direttore generale Edo Gemme rivolge al settore dello stadio tutto biancoceleste. Un bel derby, l’approccio tattico ha premiato chi non ha sbagliato nulla, perché se un piccolo appunto si può muovere a Stefano Melchiori è aver rinunciato a uno come Benassi, forse più utile nella costruzione del gioco. Non che Pagano non abbia fatto la sua parte, sfiorando anche il gol, ma l’impressione, per le sue caratteristiche, è che sia stato un po’sacrificato. Dopo 270’ Alessandria da vetta e Novese che sa di poter essere comunque protagonista. E in casa grigia, dopo l’aggiunta di Andrea Lauro, classe ’89, dalla Caratese, subito al debutto (nonostante una leggera distorsione nell’allenamento di sabato), ora si cerca un ‘anziano’: la punta o l’esterno offensivo. (Il Piccolo - Mimma Caligaris) RISULTATI: Casale – Imperia 0-1 Derthona – Lavagnese 0-1 Lottogiaveno – Sestrese 1-1 Rivarolese – Rivoli 1-1 Saluzzo – Savona 2-2 Sanremese – Pro Belvedere 1-0 Sestri Levante – Ciriè 0-1 Vado – Biellese 2-5 CLASSIFICA: Biellese p. 9, Alessandria, Rivoli, Savona, Ciriè 7, Imperia, Lavagnese, Sanremese, Pro Belvedere 6, Rivarolese, Sestri Levante 4, Novese 3, Sestrese 2, Lottogiaveno, Saluzzo 1, Casale, Derthona, Vado 0 Il punto sul campionato Biellese sola al comando: i lanieri infilano la terza vittoria consecutiva, la seconda in trasferta, e si godono il primato in classifica. Le altre squadre che condividevano il primo gradino del podio, infati sono state tutte fermate; una brutta Belvedere ha perso di misura a Sanremo, il Savona ha pareggiato 2-2 a Saluzzo con i padroni di casa che si rammaricano di aver sprecato molte occasioni, il Rivoli bloccato sull' 1-1 a Rivarolo. In coda a parte il Vado battuto dalla Biellese rimangono a quota zero il Casale (battuto al Palli dall'imperia) ed un deludente Derthona ancora sconfitto al Coppi dalla Lavagnese e contestato dai propri tifosi.