Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1920/1921
1ª Categoria
19-06-1921 - Giornata: 2 - Alessandria - Campo degli Orti
Semifinali Nord Gruppo B


Alessandria US - Andrea Doria SG 2 - 1 (1 - 1)
RETI: 25. Papa (III) V.[A], 89. Papa (II) N.[A] 1. Chiominato [An]

Alessandria US Porrati Eugenio, Vercelli Luigi, Ticozzelli Giuseppe, Moretti Emilio Carlo, Carcano Carlo, Papa (II) Nicola, Bay (I) Primo, Baloncieri Adolfo, Brezzi Guglielmo, Papa (III) Venerino, Bay (II) Carlo All.: Humphreys Percy

Formazione avversaria
ANDREA DORIA SG: Casalino, Capris, Pollastro, Ghigliano, Burlando, Costella, De Marchi, Chiominato, Passano, Bixio, Borfico.

Arbitro: Gama Malcher Achille dell'Internazionale [Grossi, Gama]
Note
Ripetizione della partita annullata il 17.04.1921 dalla F.I.G.C. Giornata grigia, con forte pioggia nell’ultima parte della partita. Terreno morbido, diventato sdrucciolevole e pesante sotto l’acquazzone,

Commento
ALESSANDRIA B. DORIA: 2-1 Il match di oggi – che si può senz’altro porre nella categoria dei cosiddetti incontri di cartello – ha fatto vivere al numeroso pubblico accorso, locale e di fuori, momenti di vibrante passionalità e di entusiasmo degno dei giorni migliori. La squadra dell’Alessandria è pervenuta a battere di misura l’Andrea Doria solo negli ultimissimi minuti di un match severo, match non privo di finezze tecniche e di classicismo, ma rude, veloce, massacrante: uno di quegli incontri, insomma, dove due undici impegnano disperatamente tutte le loro energie. I grigi, convien dirlo subito, hanno pienamente meritato la vittoria. L’hanno, anche, fortemente voluta, ragione per cui il presente successo della loro squadra ci sembra si possa annoverare fra i migliori exploits di quest’anno del team alessandrino. L’Andrea Doria, scesa oggi sul campo degli Orti, ben conscia dell’handicap che le toccava subire per il terreno estraneo, era però altrettanto decisa a tentare il tutto per tutto per ripetere, magari, il recente risultato di Genova o se mai, strappare il match nullo, ciò che sarebbe stato sufficiente per i doriani agli effetti della classifica. Difatti l’equipe bianco-bleu – ed in primo luogo le due linee di difesa – han fatto miracoli per arginare l’impetuoso – se non proprio deciso – attacco dei grigi. Ma la superiorità d’offesa e di giuoco da parte dell’Alessandria era evidente, e specialmente negli ultimi venti minuti della partita, l’area di rigore genovese veniva letteralmente assediata dagii uomini di Carcano che cercavano ad ogni costo il goal della vittoria. Forse, se la squadra di Burlando si fosse preoccupata un po’ di più di attaccare, avrebbe potuto avere ancora qualche chance, ma, ad ogni modo, il successo non avrebbe potuto più sfuggire all’Alessandria. La quale se ha vinto solo in ultimo e con un solo punto di distacco, lo si deve anzitutto alla poca precisione dei suoi forwards ed allo scarso rendimento di qualche atout, nonché ad un po’ di sfortuna. Il match, arbitrato alla perfezione da Gama, ha avuto sempre fasi combattutissime ed oltremodo interessanti. Dopo due soli minuti dall’inizio, in un’improvvisa folata doriana, Chiominati raccoglieva un preciso cross di Borfico, segnando per la doria il primo ed unico goal della giornata. Poi, l’andamento dell’incontro si equilibrava decisamente in leggero favore per gli alessandrini e Papa III, al 25. minuto, poteva pareggiare. Alla ripresa, nuova e più accentuata superiorità grigia. Verso l metà del tempo circa, comincia a piovere a catinelle, tanto che in breve il terreno, soffice e normale, diviene pesantissimo e sdrucciolevole. Anche un forte vento rende problematica ogni direzione del “ball”. Alessandria è all’attacco e vuole segnare. Mancano dieci minuti e le due squadre sono ancora alla pari. Il pubblico incita a gran voce i propri beniamini, galvanizzandoli. Il cerchio d’offesa grigio stringe sempre più la porta di Casalino. Un calcio di punizione contro i doriani, appena fuori dell’area di rigore, non sorte effetto, poi due corners consecutivi – sempre a favore dell’Alessandria – seguono la stessa sorte. Infine, altro corner contro la Doria. Fra il viluppo dei giuocatori, Carcano si fa luce e passa a Papa II, libero, che scaraventa il “ball” nella rete. Il delirio del pubblico è indescrivibile. (La Gazzetta dello Sport) Stentata vittoria alessandrina sui “doriani” I “GRIGI” VINCONO ALL’ULTIMO MINUTO Alessandria batte Doria (2-1) II grande incontro si è deciso all'ultimo minuto della partita, quando cioè il pubblico, soffocato nelle ampie tribune rigurgitanti di spettatori venuti da ogni dove, pareva rassegnato al match pari. Un applauso scrosciante, che sembrava voler superare il fragore dell'uragano che si scatenava dal cielo, si levò allora dalla folla entusiasta, delirante di una gioia che finalmente poteva erompere in un'esaltazione febbrile. Tutta Alessandria sportiva, stretta attorno al suo campo con ardente passione, malgrado la violenta bufera di vento e di pioggia aveva vissuto un’ora e mezza di angoscia indicibile per l’esito della partita che volgeva trepidamente ai termine senza che il sospirato punto venisse a premiare i più forti e meritevoli. I « grigi » avevano infatti, condotto attacchi su attacchi con un ritmo continuato, serrato, disperato, tuttavia la porta valorosamente difesa da Casalino era rimasta ancora incolume anche quando l'estrema difesa doriana pareva inesorabilmente infranta. Ma i doriani, ammirevoli per energia e costanza, non cedevano, rendendo sempre vani i ripetuti attacchi dei « grigi » che li vedevano annullarsi in uno scoramento desolante. Finalmente al 44.o minuto, dopo tre successivi corners infruttuosi, Papa II riusciva nell'ultimo calcio d'angolo ad infilare il pallone, con una magnifica rovesciata nella rete dei genovesi suggellando così con un punto indiscutibile la netta superiorità dimostrata complessivamente dai « grigi » nel corso della partita, e più specialmente nel secondo tempo, sull'ostinata e valorosa avversaria. E' facile quindi comprendere come la vittoria alessandrina, meritata e degnamente ottenuta, sia stata saluta da un triplice grido di gioia che solo le città di provincia sanno esprimere così clamorosa ed altisonante. I doriani segnano il primo minuto. Colla vittoria odierna l'Alessandria balza in testa della classifica ed attende fiduciosa l'esito del prossimo incontro dei doriani coi modenesi per disputare con la vincente di questo match il suo ingresso nella finalissima. I grigi ed i bianco-bleu sono scesi in campo con tutti i loro uomini migliori I doriani più irruenti ed energici, decisi sulla palla, gli alessandrini più metodici, costanti e smaniosi di giungere comunque alla vittoria. Entrambe le difese hanno alternato ad alcune deficienti entrate degli ottimi ritorni. Casalino, maggiormente impegnato di Porrati, ha salvato delle situazioni pressoché disperate. Egli è stato un portiere stupendo. Più efficaci e redditizi sono stati i backs alessandrini in confronto dei loro diretti avversari, mentre la linea mediana «grigia » fu alquanto inferiore a quella doriana, dove emerse nettamente il nazionale Burlando. Tra gli attaccanti Baloncieri è stato un impareggiabile e fine palleggiatore, che ha creato infinite preoccupazioni nell'estrema area dei genovesi. Meno appariscente Brezzi, più attivo Papa III. Insufficienti i fratelli Bay, e specialmente il minore, che ha sciupato non pochi propizi palloni, proprio nello spunto finale. I forwards doriani non rifulsero molto, perché dopo il goal di sorpresa segnato nel primo minuto preferirono appoggiare la difesa, nella speranza di mantenere il successo conquistato A tratti si fecero ammirare per le loro fughe velocissime, condotte specialmente dalle ali quasi sempre libere, ma raramente le loro azioni si concretarono seriamente, si da minacciare la rete di Porrati. Alle 17,12, sotto un acquazzone implacabile, che andrà man mano intensificandosi, salvo qualche breve sosta, l'arbitro fischia l'inizio. La palla è al Doria, che abbozza la sua prima offesa, interrotta da Ticozzelli. Papa III fugge a. sua volta e scaraventa un tiro improvviso e fortissimo contro la porta di Casalino, che riesce a calciare via con tiro scarso. Nessuno dei grigi è pronto però a raccogliere il debole rimando per tentare la via del gol. Anzi, sono i doriani che in una riuscita fuga di Borfìco mal contenuta dagli «halves» e favorita da una caduta di Vercelli mentre questi accorreva in difesa, riescono a segnare il primo punto sopra un tiro irreparabile di Chiominati, che lestamente aveva raccolto il passaggio della mezz'ala sinistra. Non è ancora scoccato il secondo minuto. Gli applausi dei genovesi che numerosi hanno seguito la squadra del loro cuore, abbattono maggiormente gli alessandrini che non si attendevano un cosi rapido smacco. Ma, incitati dal loro pubblico, i « grigi » si riprendono tosto e si buttano con maggiore coesione all’attacco, sotto la guida di Baloncieri. Parecchi calci di punizione contro i doriani non sortono alcun effetto, come pure un corner fischiato all'11.o minuto e frustrato da Bay II con un calcio laterale. Ora le linee si assestano e le folate, si ripetono nei due campi alternativamente, ma ai rimandi di Capris rispondono quelli di Ticozzelli, poderosamente, sicchè la minaccia prevale nell'area dei genovesi. Al 15.o minuto un corner in favore dei grigi prov.oca una lunga « meleé » sotto la rete di Casalino conclusa con un calcio a lato di Bay I. Il portiere dei genovesi è poco dopo nuovamente impegnato da un tiro preciso di Bay. Egli da terra riesce a rimandare col, pugno chiuso un pallone che sembrava già sicuro in goal. I grigi pareggiano al 25.o minuto. Ancora una fuga di Chiominati, culminata con un tiro sbagliato completamente, e poi Baloncieri, avuta la palla, fugge velocissimo, invano trattenuto dagli avversari. Il meraviglioso forward grigio calcia preciso al goal, ma la palla ritorna in campo, respinta dai pali. Baloncieri interviene ancora fulmineo, ma è stretto da ogni parte. Allora passa la palla che, raccolta da Papa 3.o viene proiettata in goal; è il pareggio, accolto da un subisso di applausi, subito placato dal ritorno offensivo dei « grigi », ai quali non basta il pareggio per assicurarsi la vittoria Ecco nuovamente Papa 3.o, Baloncieri e Brezzi .alle prese con la difesa doriana che fa miracoli per salvarsi dalla furia scatenatasi nella sua area di rigore. Un rimando poderoso e preciso di Baloncieri da oltre metà campo, per poco non sorprende Casalino che riesce però a sventare l’insidia. Si ripetono alcuni calci di punizione contro i doriani, tutti senza risultato, sinché i bianco-bleu, vista inutile la loro tattica di giuocare prevalentemente in difesa. si buttano all'attacco e. ben sorretti da Burlando, giungono sin sotto la rete di Porrati, creando per i « grigi » una situazione alquanto imbarazzante, che i viene però infranta da Papa 2.o. Poi, Passano riesce a scavalcare la difesa dei « grigi » e scaraventa da 15 metri un potente pallone che Porrati ferma di posizione. Due nuovi attacchi dei doriani sono arrestati il primo per fuori giuoco e il secondo per una carica al portiere. Siamo alla fine del primo tempo. Baloncieri in una furiosa sgroppata, superati tutti gli avversari si porta sotto la rete di Casalino e da pochi metri completamente libero si appresta a calciare. 1l pubblico è tutto sospeso per l’azione ben condotta dal bravo « Ballon », quando questi scivola ed il goal che pareva sicuro è cosi frustrato dall’intervento fulmineo di Polastri, che libera e rimanda appena in tempo. Il goal della Vittoria. La ripresa si inizia sotto un nuovo infuriare della pioggia e del vento che rende più nervosa ed agitata l'aspettativa del pubblico e l’andamento della partita, L'Alessandria si butta di nuovo all’attacco con maggiore asprezza e precisione. Nessun ordine nelle linee: sgroppate furiose, azioni singole, un serrarsi improvviso e tumultuoso di parecchi uomini nell’area di rigore del Doria. I bianco-bleu reagiscono, ma con fatica. Burlando, instancabile, si porta ovunque la bisogna è maggiore e tenta di riunire le azioni dei suoi uomini per salvarsi dal pericolo sempre più crescente. Gli alessandrini riprendono, ogni qualvolta lo hanno momentaneamente perduto, il sopravvento. Ora la cornice di popolo non è più ferma: è rotta dall'ansia e dal sussulto: freme ed urla. I giuocatori prendono contatto, si direbbe coll’elettricità che vibra attorno in campo ed in cielo, e non conoscono tregua. Via! via! verso la porta dell'Andrea Doria, non importa la tenacia, pur di vincere! La squadra dei bianco-bleu deve ora subire tutta la pressione che nelle sue file esercita il manipolo dei grigi, meravigliosi di slancio e di tenacia. Siamo al 42.o minuto. Il pubblico è esasperato per la tensione nervosa ed ininterrotta, mentre vede sfuggire a poco a poco la possibilità di vincere, non ostante il serrarsi implacabile degli attacchi ostinati. Un calcio di punizione semplice è ancora concesso ai grigi. L'ultima speranza non sembra perduta. Lo tira Carcano e la palla batte ironicamente nell'interno del palo. Casalino con un balzo lo manda in corner. E qui ricomincia la passione più intensa de! pubblico ondeggiante e sussultante In questa ultima fase di giuoco veramente emotiva, 1 genovesi sono serrati a ridosso della loro rete por mantenerla ancora incolume; gli alessandrini protesi nell'ultimo spasmodico attacco per strappare l'agognata vittoria. Il calcio d'angolo a favore dei grigi si ripete per ben quattro volte consecutive. L'ultimo tirato magistralmente da Baloncieri è finalmente raccolto opportunamente da Papa II che segna tra un delirio di applausi il goal della vittoria per gli alessandrini. All'ultimo momento la Doria ha un ritorno disperato. Un calcio di punizione le è concesso da metà campo, ma Ticozzelli libera prontamente e la fine sospirata è fischiata inesorabile. II pubblico ripete il suo calorosissimo applauso ai vincitori ed applaude pure entusiasticamente l'arbitro Gama dell’Internazionale che ha diretto tutto l'incontro con una abilità ed una bravura veramente encomiabili. Per la cronaca diremo che il precedente incontro tra la Doria e l'Alessandria era stato sospese ad 8 secondi dalla fine quando le due squadre avevano segnato un punto ciascuna per le note intemperanze del pubblico che oggi è stato esemplarmente corretto e disciplinato. I dirigenti alessandrini,ad ogni buon conto, avevano predisposto un accurato d’ordine il cui intervento non è stato necessario. La partita è stata organizzata dalla Federazione che ha ritirato un incasso assai notevole. Fungevano da segna-linee i due arbitri Grossi e Gama, (La Stampa - Giovanni Camagna) LE ULTIME SEMIFINALI DEL CAMPIONATO L’Alessandria ha battuto l’Andrea Doria per 2 a 1. La partita arbitrata ottimamente dal sig. Gama si svolge quasi tutta sotto una pioggia diluviale con un solo brevissimo intervallo di bel tempo. Al quinto minuto in una rapida fuga i doriani riescono a segnare quasi di sorpresa per opera di Chiominato l’unico loro punto, pareggiato verso la fine del primo tempo dal grigio Baloncieri. Alla ripresa il giuoco si fa accanito e le squadre si contendono con estremo impegno, sotto la pioggia che seguita torrenziale, tra lampi e tuoni, la vittoria. Gli alessandrini svolgono quasi sempre continuamente la loro azione sotto la rete dei doriani dimostrando la loro superiorità, ma non riescono a segnare data la prontezza con cui ripara più volte il portiere della Doria attentissimo. Finalmente negli ultimi due minuti della ripresa in una melée sotto la rete Papa II dell’Alessandria riesce a segnare il goal della vittoria. (Corriere della Sera – edizione del pomeriggio) CLASSIFICA: Alessandria p. 8, Andrea Doria, Modena 6, U.S. Milanese 2 * = gare in meno. RECUPERO (giocato il 25.06.1921) Modena – Andrea Doria 1-0 CLASSIFICA: Alessandria, Modena p. 8, Andrea Doria 6, U.S. Milanese 2 MARCATORI: 6 reti: Brezzi (Alessandria), 5 reti: Baloncieri (Alessandria), 3 reti: Papa III (Alessandria), 2 reti: Bixio, Chiominati (Andrea Doria), Forlivesi (Modena), 1 rete: Bay I, Bay II, Papa II (Alessandria), Dagnino, Passano (Andrea Doria), Abati, Benassati, Manfredini, Muratori, Zanasi (Modena), Dagradi, Oliveri, Soffientini (USM) Il punto sul campionato Nel secondo gruppo, quello che potrebbe essere chiamato il girone di ferro, erano fino a ieri tre squadre in testa con 6 punti: L’Alessandria, l’Andrea Doria e il Modena. Con la vittoria di ieri i grigi passano al primo posto con 8 punti ma i bianco-bleu di Burlando e i “canarini” di Forlivesi hanno ancora una match da disputare tra loro sul campo di Modena. Se domenica ventura Doria e Modena chiudessero l’incontro alla pari, l’Alessandria entrerebbe in finale. Se l’una o l’altra squadra vincesse, il diritto a proseguire il campionato dovrebbe essere conteso all’Alessandria in un match da disputarsi su campo neutro la prima domenica di luglio, ciò che porterebbe la “finalissima” del campionato italiano di prima categoria al 24 del mese venturo! … (La Stampa)

Semifinali Nord Gruppo B

Alessandria US - Andrea Doria SG 2 - 1 (1 - 1)

RETI:

25. Papa (III) V.[A], 89. Papa (II) N.[A]
1. Chiominato [An]

Alessandria US

Porrati Eugenio, Vercelli Luigi, Ticozzelli Giuseppe, Moretti Emilio Carlo, Carcano Carlo, Papa (II) Nicola, Bay (I) Primo, Baloncieri Adolfo, Brezzi Guglielmo, Papa (III) Venerino, Bay (II) Carlo

All.: Humphreys Percy

Formazione avversaria

ANDREA DORIA SG: Casalino, Capris, Pollastro, Ghigliano, Burlando, Costella, De Marchi, Chiominato, Passano, Bixio, Borfico.

Arbitro: Gama Malcher Achille dell'Internazionale [Grossi, Gama]

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Semifinali Nord Gruppo B

Alessandria US - Andrea Doria SG 2 - 1 (1 - 1)

RETI:

25. Papa (III) V.[A], 89. Papa (II) N.[A]1. Chiominato [An]

Alessandria US

Porrati Eugenio, Vercelli Luigi, Ticozzelli Giuseppe, Moretti Emilio Carlo, Carcano Carlo, Papa (II) Nicola, Bay (I) Primo, Baloncieri Adolfo, Brezzi Guglielmo, Papa (III) Venerino, Bay (II) CarloAll.: Humphreys Percy

Formazione avversaria

ANDREA DORIA SG: Casalino, Capris, Pollastro, Ghigliano, Burlando, Costella, De Marchi, Chiominato, Passano, Bixio, Borfico.

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25. Papa (III) V.[A], 89. Papa (II) N.[A]
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