Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1919/1920
1ª Categoria
04-01-1920 - Giornata: 1 - Legnano - Campo di Via Lodi
Semifinali Nord Girone A


Legnano FBC - Alessandria FBC 1 - 2 (0 - 1)
RETI: 80. Martinelli [Le] 17. Baloncieri A.[A], 50. Papa (III) V.[A]

Alessandria FBC Porrati Eugenio, Papa (I) Francesco, Ticozzelli Giuseppe, Chiodi Mario, Carcano Carlo, Lazoli (I) Carlo, Ricci Carlo Pietro, Baloncieri Adolfo, Papa (II) Nicola, Papa (III) Venerino, Bay (I) Primo All.: Carcano Carlo

Formazione avversaria
LEGNANO FBC: Cameroni, Bullè, Pirovano, Gerola, Rossi Italo, Colombo (II) Guglielmo, Genovesi, Motta, Martinelli (II) Felice, Malaspina, Crespi. All.: Colombo Primo

Arbitro: Varisco Franco dell’U.S. Milanese
Note
Ricci infortunato (colpito da uno spettatore) deve abbandonare la gara a metà del secondo tempo circa. Angoli: 3-3 Pubblico numeroso Inizio gara ore 15,00. Secondo "L'Italia Sportiva il primo gol alessandrino sarebbe opera di Papa III non di Baloncieri.

Commento
IL BURRASCOSO E CAOTICO INCONTRO DI LEGNANO Il Legnano, dopo un durissimo match, cede ai più forti in campo. Alessandria batte Legnano: 2-1 L’Alessandria non credeva certo di trovare nella industre cittadina lombarda la combattività, l’ardore, lo spirito aggressivo che ha dovuto domare: il Legnano, al contrario, prevedendo la sconfitta, ha dato tutto sé stesso per ridurla – come l’ha ridotta – alla più esigue espressione numerica. Abbiamo ancora negli occhi la fantastica visione del campo legnanese tutto stipato di un pubblico vibrante di emozione. Non un posto vuoto nell’elegante tribuna, non uno spazio attorno al rettangolo che ospitava i ventidue atleti: folla ovunque, ai balconi, alle finestre, sui muriccioli; uno spettacolo imponente davvero. Peccato solo che verso la fine, si siano verificati degli incidenti spiacevoli fra una esigua minoranza degli spettatori ed i giuocatori ospiti. Noi diciamo senza riserve la nostra viva parola di biasimo a questi scalmanati, ma non intendiamo certo coinvolgere nella nostra deplorazione né i dirigenti del club dei lilla, né i giuocatori di cui abbiamo anzi ammirata la perfetta fratellanza sportiva ed una sincerità che fa loro onore. Quella parte di pubblico legnanese che ha gridato il “raca” furioso contro i grigi, ha molto da imparare dai giuocatori lilla: Genovesi in prima linea, ed anche Cameroni, che furono attori nelle fasi che provocarono l’esaltazione di taluni ciechi supporters furono i primi a riconoscere cavallerescamente che nessuna colpa degli incidenti risale né a Ticozzelli né a Ricci, che se l’è cavata … con tre punti di sutura. Premessa questa breve parentesi extra sportiva, veniamo all’incontro di cui l’Alessandria ha saputo aggiudicarsi la vittoria. Quando Varisco – che ha arbitrato con la competenza, l’oculatezza e l’imparzialità a tutti note – ha chiamato sul terreno le squadre. L’Alessandria mancava di Grillo, in viaggio di ritorno dall’America e di Moretti, sostituito con una volonterosa riserva. Legnano era privo dell’eccellente Sodano: handicap questo che pare decisivo per i lilla: all’ultimo momento era prevalso il concetto di non indebolire la difesa togliendo Bullè dal posto di terzino. Era stato così innestato al posto di centravanti Martinelli che ha fatto quanto ha potuto, senza però riuscire di grande giovamento al suo undici. Le due squadre. Un giudizio sul giuoco d’assieme svolto dai due teams può essere dato solo ed esclusivamente sul primo tempo, perché quando, al 5° minuto della ripresa, Papa III oltrepassò per la seconda volta la rete di Cameroni, la squadra legnanese si abbatté e fu allora come se ad un puledro fosse reciso il garretto: non più coesione tra linea e linea, non più gioco di passaggi alti che il terreno del resto favoriva, ma il desiderio di opporsi comunque al giuoco naturalmente pesante degli alessandrini. Ne nacquero i primi falli voluti; la difesa e l’attacco si sconvolsero, la squadra del Legnano crollò. Il punto che, verso la fine, Malaspina seppe segnare, non fu affatto convincente: a parte la posizione di offside del legnanese, sta di fatto che Ticozzelli, intimorito dal contegno del pubblico a suo riguardo, non oppose la sua prestanza fisica al biondo avversario, che pochi secondi dopo sorprendeva Porrati e marcava il “goal della paura£. I grigi erano oggi i più forti e la vittoria loro è stata ben meritata. Carcano fu meno appariscente dell’avversario immediato, il piccolo e bravo Rossi, ma la ragione deve essere ricercata nel fatto che per sopperire alle deficienze del compagno di linea troppo spesso egli dovette abbandonare il suo posto di centro. La difesa fu superba. Ticozzelli, in una giornata eccezionale, fece mirabilia; non un pallone fuori dalle linee laterali, non una virgola. E Papa fu degno suo compagno. Legnano apparve subito all’inizio emozionato, e non completamente “compus sui” era lo stesso Cameroni che pure abbiamo visto impassibile ed olimpico in più di un incontro difficile. Era, ci è stato detto, la sicurezza di perdere ed il desiderio di ben figurare. Pirovano giuocò meglio del solito, ma fu l’unico terzino legnanese efficiente. Bullè, dopo un inizio disastroso, si riprese: ebbe sprazzi spettacolosi di abilità e di forza, ma non curò la posizione, fu anarchico addirittura. La vera forza dei lilla consistette ieri in una mediana linea, combattiva, omogenea, intercettatrice di ogni combinazione. Rossi meglio di ogni altro, Gerola e, in ordine di merito, Colombo II sono stati la spina dorsale della squadra di Legnano. In prima linea abbiamo visto di attivi Genovesi, brillante ed arditissimo, Malaspina che ha avuto giornate migliori e, a tratti, solo Motta. Logicamente tre uomini non han potuto fare quello che occorreva fare per vincere. Il primo goal. Dopo il calcio di invio sono i grigi che discendono verso l’area avversaria, e vi permangono per una diecina di minuti. E’ qui che vediamo la difesa lilla, impegnata a fondo, poggiare quasi esclusivamente su Pirovano. Poi è Legnano che contrattacca deciso, ma Ticozzelli rinvia lunghissimo. Il giuoco è brioso, spumeggiane, bellissimo, ed il pubblico, entusiasmato, applaude con calore e grida ai lilla il suo incoraggiamento. Al 17° minuto gli avanti dell’Alessandria discendono on linea. Baloncieri, schivati i terzini avversari, calcia in goal potentemente; Cameroni è pronto alla parata, che fa all’interno della rete, ma la forza di propulsione del bolide è tale che la palla gli sfugge di mano e si adagia nella rete. I supporters grigi, arrivati in notevole numero a Legnano acclamano rumorosamente: ma i lilla non si smontano e a meno di un minuto d’intervallo Porrati deve sfoggiare, per salvarsi, una teatrale parata. I legnanesi, che sono convinti di un errore del loro capitano, non si scoraggiano e prevalgono fino al 36° minuto ora in cui irresistibilmente il giuoco viene portato verso il centro e verso Cameroni di nuovo. Due calci d’angolo contro i lilla non hanno alcun effetto, come un terzo che Genovesi calcia fuori. Il fischio di Varisco trova le squadre 1 a 0. Al 5° minuto della ripresa su di una velocissima discesa di Bay i forwards grigi sono in linea sotto l’area di rigore avversaria. Baloncieri prima, poi Papa II impegnano Cameroni, solo dinnanzi alla rete, e lo obbligano a due parate consecutive fuori dalla rete; poi il ball ripassa all’ala sinistra che con un imparabile traversone segna il secondo punto. Il giuoco, come tale, è finito. Subentra il caos. Legnano è demoralizzato. Cameroni viene ad un tratto a trovarsi alle prese con Ricci che ha il pallone e libera di forza. Il grigio inavvertitamente colpito da una pedata del portiere legnanese, gli afferra una gamba. Cameroni reagisce violentemente: l’arbitro che segue il giuoco non segue l’incidente, ma mentre i due giuocatori sono alle prese qualcuno del pubblico entra in campo e con un ombrello percuote sul capo Ricci che dovrà poi abbandonare la partita. Ticozzelli, portato dalla naturale esuberanza fisica al giuoco forte, ha due incidenti di seguito con Genovesi e con Motta senza importanza. Ma il pubblico ormai è montato, è elettrizzato: contro Ticozzelli e Papa vola qualche sasso, mentre le ingiurie più volgari vengono prudentemente indirizzate verso Varisco, che sta calmo e sereno, ma che forse ha il torto di non essere, col pubblico, sufficientemente energico. Verso il 35° minuto Malaspina, avuto il pallone, fila velocissimo verso Porrati. Gli è a fianco Ticozzelli che lo domina in statura, fiato e prestanza. Basterebbe che il grigio si appoggiasse all’avversario per produrre un capitombolo fantastico. “Tico” prudentemente lo evita ma Malaspina passa a Genovesi, questi a Motta che lo riallunga al biondo compagno. Una cannonata … e l’onore dei lilla è salvo. Si cerca ora da ambo le parti, mentre il pubblico freme, di guadagnar tempo. I lilla si trovano a giuocare contro dieci avversari di moltiplicano, serrano sotto l’area di Porrati. Ma Carcano, Ticozzelli e Papa liberano sempre e il risultato non muta. I migliori legnanesi furono Rossi, Genovesi, Gerola e Malaspina: Cameroni dopo il primo goal si rimise bene e salvò il salvabile. Dell’Alessandria il trio centrale d’attacco, Ticozzelli, Carcano e Lazoli. (La Gazzetta dello Sport – Cesare Fanti) LE PRIME SEMIFINALI PER IL CAMPIONATO Davanti ad un gran pubblico si è disputata ieri la prima partita di semifinali dei Campionati fra il Legnano e l’Alessandria. Il primo tempo vede una prevalenza del Legnano che, benché mancasse del suo capitano Sodano seppe portare diversi pericolosi attacchi alla rete alessandrina senza però riuscire a segnare. Gli alessandrini invece al 16° minuto segnano il primo punto, Dopo pochi minuti dalla ripresa i giuocatori dell’Alessandria segnano il loro secondo goal, ma al 35° minuto Malaspina segna il primo ed unico punto per i legnanesi; la partita termina così con la loro sconfitta per 2 goals a 1. Arbitro: Varisco. (Corriere della Sera) IL CAMPIONATO ITALIANO DI FOOT-BALL […] A Legnano si sono esibite le prime squadre dell’Alessandria e del Legnano. Incidenti spiacevoli sono avvenuti sul campo per l’intemperanza di qualche scalmanato : da deplorare l’atto insano contro un giocatore alessandrino che gli causò una ferita alla testa. I dirigenti debbono preoccuparsi di più del loro pubblico, specie durante matches importanti, ma è l’educazione della folla che manca: sempre la stessa istoria. Sul campo è stato un urlo continuo ad ogni decisione arbitrale: domando io quale in stato d’animo possa quel povero arbitro svolgere serenamente il suo compito. Il bas Varisco ha arbitrato con sicurezza e decisione non spezzettando il gioco ad ogni fallo involontario. L’Alessandria ha vinto perché più forte. Ma è quella la squadra degna, come vorrebbero tanti, di sostenere il ruolo della Pro Vercelli di un tempo allorché scese in maglia azzurra? No, è un team forte, continuo nelle sue linee, completo, ma non ha lasciato quell’impressione di potenza che alla fine del match fa piacere rievocare le fasi vissute della partita. Il Legnano che aveva di fronte era troppo incompleto per non poter dominare maggiormente. La linea attaccante grigia ha lasciato ottima impressione per gioco d’intesa fra i suoi uomini e cogli halves, dei quali non aspettano solo la palla, ma con mobilità estrema vanno a cercarla, certe loro azioni anno tenuto in sospeso più di una volta le parecchie migliaia di persone che sul campo dei lilla si erano dati convegno; buoni palleggiatori, non difettano del tiro in goal. La linea mediana è stata quella meno appariscente ma la si sentiva; Carcano non ha emerso come il solito. Dell’estrema difesa inutile tessere l’elogio di Porrati, ottimo; Ticozzelli ha impressionato con i suoi potenti rimandi, ma adoperi più con calma la sua forza taurina; Papa I è piaciuto. La squadra del Legnano risentiva troppo dell’assenza di Sodano: la prima linea non ha avuto un centro che distribuisse il pallone: Malaspina è stato troppo solo. Rossi è stato il miglior uomo in campo. Giocatore finito, è stato l’anima della propria squadra: infaticabile, l’ha salvata da infinite situazioni disperate. Della difesa si dovrebbe ripetere quello che si è sempre detto: poderosa in Pirovano, paurosa in Bullè; Cameroni, se gli si può imputare un goal, è stato pari alla sua fama. Il giuoco delle squadre equilibrato con leggera prevalenza alessandrina. (La Domenica Sportiva, 11 gennaio 1920 - Charley) DUE CHE CANTANO COSÌ, COSÌ E… (da “Il secondo atto del campionato”) Match Alessandria – Legnano: bilancio in punti: goals 2 a 1, suture (sono punti anche questi) 3 sulla testa di Ricci dell’Alessandria, Luogo dell’incontro: Legnano. Pubblico: moltissimo ma scorretto. Giocatori: cavallerescamente tranquilli. Gioco brioso e spumeggiante, dice la rosea. (Quando piove a Legnano, piove champagne?). Ma quando non piove champagne piovono … legnate, ombrellate e sassate. Ricci e Ticozzelli ne sanno qualche cosa. E perché? Perché i grigi alessandrini hanno avuto il torto di essere superiori e di sapersi imporre. La cosa non andava a genio a qualcuno e questo qualcuno ha aperto la serie delle azioni incivili sparando un’ombrellata sulla testa di Ricci col pretesto di un preteso incidente tra questi e Cameroni, qualche altro ha fatto convergere sul popolare “Tico” la traiettoria di numerose pietre. E pensare che l’aitante terzino dell’Alessandria ha quasi permesso a Malaspina di salvare l’onore della squadra, segnando verso la fine dell’incontro! (Guerin Sportivo, 10 gennaio 1920 - Gibus) ALESSANDRIA BATTE LEGNANO 2-1 L’incontro che opponeva i lilla del Legnano ai grigi alessandrini leaders piemontesi, si annunziava accanito e una folla enorme di appassionati era accorsa sullo spazioso campo del Legnano a portare il suo tributo di incitamento ai propri beniamini. L’elettricità latente all’inizio di questo incontro è venuta sprigionandosi in modo deplorevolissimo allorché a metà del secondo tempo si vedeva l’impossibilità di una vittoria legnanese. Cosicché gli urli che accompagnavano il compito assai ingrato dell’arbitro ad ogni decisione contro i lilla degenerarono in una prima invasione del campo allorché Ticozzelli in un incontro con Genovesi obbligò questi a uscire dal campo per improvviso malessere e una seconda quando avvenne l’incidente più grave al momento che Papa II, dopo una splendida parata di Cameroni afferrava una gamba di questi obbligandolo a cadere. Scambio di qualche punto tra i due. Il pubblico ha invaso il campo. Fermata la folla, qualche energumeno ha invaso di nuovo il campo e un malvagio colpì Ricci dell’Alessandria con un’ombrellata alla testa causandogli una ferita che, oltre ad obbligarlo a lasciare il campo, lo costrinse a ricorrere alle cure di un medico. Questo per mostrare in quale cornice di svolse il match. Varisco non ha arbitrato male. Il gioco è stato pesante. Il risultato ottenuto dai grigi dà l’esatto valore dei due undici scesi in campo. L’Alessandria non ha fortemente impressionato e aveva di fronte un Legnano incompleto. Bisogna però dire che l’Alessandria è una squadra completa in tutte le sue linee; non c’è nessun squilibrio. Essa è dotata di una difesa poderosa. In Porrati senza dubbio gli alessandrini trovano un portiere di classe al quale si schiude un avvenire. Eccellente tempista Ticozzelli che ha tentato varie discese pericolose. Papa I, se non emerse, tenne bene il suo posto. La linea mediana formata da Chiodi, Carcano e Lazoli serve benissimo da tratto d’unione, quantunque neanche Carcano non abbia avuto un grande appoggio. La linea degli avanti è buona e Ricci, Baloncieri, Papa II, Papa III e Bay I hanno fatto assistere a buone discese d’insieme e si sono dimostrati decisi. Il Legnano non presentava la sua migliore squadra. L’assenza di Sodano ha significato la mancanza di quel perno che rende temibile la linea degli avanti lilla. Perché oggi se una grave lacuna si poteva rilevare nella squadra milanese era appunto nella sua prima linea. Martinelli, che aveva l’onore di giuocare al posto di Sodano, ha cercato di disimpegnarsi e qualche volta si è riconosciuto un po’ più giovane. Malaspina è stato l’unico che abbia giocato della prima linea, perché né Motta né Crespi sono stati all’altezza del loro compito e Genovesi non ha potuto fare di più. La linea degli halfs è stata magnifica, specie Rossi inesauribile e che si può dire sia stato il migliore uomo in campo. Gerola virtuoso come sempre e Colombo è stato buono a tratti. Dei backs Bullè sta troppo sulla palla e ha mancato troppe volte di liberare; Pirovano potente e deciso manca della precisione nei rimandi. Cameroni ha avuto delle parate felicissime. L’inizio del match è stato fissato alle ore 15 precise e nel primo tempo si sono avute due fasi ma non tanto nette e la superiorità non si è mostrata manifesta né dall’una né dall’altra parte. Il primo goal dei grigi è stato segnato al 16. minuto; Ricci tira uno spiovente che viene parato debolmente da Cameroni nell’alto dell’angolo destro e Papa III non ha difficoltà a tramutare in goal il debole pallone. In questa ripresa sono stati tirati tre corner contro il Legnano e due contro l’Alessandria senza esito felice. All’inizio del secondo tempo al 5. minuto Bay ha l’occasione di segnare il secondo goal alessandrino su errore dei terzini legnanesi. Il gioco si fa pesante. Dopo una breve permanenza dei lilla nell’area alessandrina la superiorità dei grigi che bombardano la rete di Cameroni senza risultato alcuno si fa manifesta. Al 41. minuto Malaspina avuta la palla da Martinelli da pochi metri può segnare l’unico goal del Legnano. L’arbitro deve essere protetto dal pubblico (L’Italia Sportiva – C. Boccalari) RISULTATI: Genoa – Milan 2-1 Pro Vercelli – Venezia 4-1 CLASSIFICA: Alessandria, Pro Vercelli, Genoa p. 2, Milan, Venezia, Legnano 0. Il punto sul campionato Inizia il girone di semifinale con le squadre divise in quattro gruppi da sei formazioni ciascuna. Il primo raggruppamento può ben essere definito “di ferro” per la presenza contemporanea di Alessandria, Genoa, Milan e Pro Vercelli, tute accreditate di chances per la vittoria finale. Il primo confronto di retto è a Genoa tra i rossoblu ed il Milan. Prevalgono i padroni di casa che così ricacciano subito indietro un’avversaria. Facile il successo casalingo della Pro Vercelli sul Venezia, un po’ più arduo, soprattutto per questioni ambientali quello dell’Alessandria a Legnano.

Semifinali Nord Girone A

Legnano FBC - Alessandria FBC 1 - 2 (0 - 1)

RETI:

80. Martinelli [Le] 17. Baloncieri A.[A], 50. Papa (III) V.[A]

Alessandria FBC

Porrati Eugenio, Papa (I) Francesco, Ticozzelli Giuseppe, Chiodi Mario, Carcano Carlo, Lazoli (I) Carlo, Ricci Carlo Pietro, Baloncieri Adolfo, Papa (II) Nicola, Papa (III) Venerino, Bay (I) Primo

All.: Carcano Carlo

Formazione avversaria

LEGNANO FBC: Cameroni, Bullè, Pirovano, Gerola, Rossi Italo, Colombo (II) Guglielmo, Genovesi, Motta, Martinelli (II) Felice, Malaspina, Crespi. All.: Colombo Primo

Arbitro: Varisco Franco dell’U.S. Milanese

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2021 museogrigio, tutti i diritti riservati.

Semifinali Nord Girone A

Legnano FBC - Alessandria FBC 1 - 2 (0 - 1)

RETI:

80. Martinelli [Le] 17. Baloncieri A.[A], 50. Papa (III) V.[A]

Alessandria FBC

Porrati Eugenio, Papa (I) Francesco, Ticozzelli Giuseppe, Chiodi Mario, Carcano Carlo, Lazoli (I) Carlo, Ricci Carlo Pietro, Baloncieri Adolfo, Papa (II) Nicola, Papa (III) Venerino, Bay (I) PrimoAll.: Carcano Carlo

Formazione avversaria

LEGNANO FBC: Cameroni, Bullè, Pirovano, Gerola, Rossi Italo, Colombo (II) Guglielmo, Genovesi, Motta, Martinelli (II) Felice, Malaspina, Crespi. All.: Colombo Primo

Arbitro: Varisco Franco dell’U.S. Milanese

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Porrati Eugenio, Papa (I) Francesco, Ticozzelli Giuseppe, Chiodi Mario, Carcano Carlo, Lazoli (I) Carlo, Ricci Carlo Pietro, Baloncieri Adolfo, Papa (II) Nicola, Papa (III) Venerino, Bay (I) Primo

All.: Carcano Carlo