Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2006/2007
Serie D
05-11-2006 - Giornata: 9 - Torino - Primo Nebiolo


Orbassano USD - Alessandria US 1912 2 - 1 (0 - 0)
RETI: 65. Fioccardi [Or] , 85. Bonfiglio [Or] , 92. aut. Salacone [Or]

Alessandria US 1912 Campana Emiliano, Grillo Antonio, Cesari Damiano, Ragnoli Maurizio, Ponte Giulio [66. Viscomi Damiano], Zamirri Francesco, Friso Vincenzo, Manetti Alessandro [73. Aliotta Fabiano], Marantino Mario, Belmonte Emilio [46. Kyeremateng Basty], Montante Marco A disp.:Giurato Gianluca, (P) Lucarno Federico, Marcat Christian, Rodighiero Gabriele All.: Tufano Felice

Formazione avversaria
ORBASSANO USD: Galetti, Tarallo, Salacone, Fioccardi, Montagna, Canavese, Poesio [67. Lavezzo], Sciannimanico, Mastrapasqua [67. Bonfiglio], Santoro, Tosi [79. Marceca]. A disp: Ussia, Baritello, Atteritano, Micheli. All. Napoli Nicolò

Arbitro: Bertasi Alessio (Verona) [Cerantola, Spiandore]
Note
Rigore parato 19. a Santoro [O]. Espulsi: 61. Montagna [O], 77. Fioccardi [O]. Ammoniti: Manetti [A], Montagna [O], Canavese [O], Aliotta [A]. Angoli: 3-2. Recuperi: 2.+ 7. Spettatori: 500. Cielo coperto, terreno buono Inizio gara ore 14.30

Commento
I grigi umiliati dall’Orbassano Ciriè, che domina segnando due gol in inferiorità numerica VERGOGNA ALESSANDRIA Campana para un rigore e evita un ko più duro. Tifosi furiosi, la proprietà non c’è L’Alessandria sa vincere solo con le deboli. E con queste vittoria camuffa le sue debolezze. Un’Alessandria che, dopo nove giornate, è già fuori dal giro di vertice. Un’Alessandria che si fa umiliare da un Orbassano di giovani, un paio di esperti e tanta qualità. Soprattutto gioco, grinta, personalità, tutto quanto manca a una squadra che affonda, malamente, con una prestazione che definire vergognosa è davvero poco, perché anche questo aggettivo lascerebbe presupporre almeno un abbozzo di calcio giocato. Invece il nulla, una pochezza sconsolante, la constatazione dell’ennesimo fallimento, dalle promesse che svaniscono, della troppa apparenza senza sostanza. Di pochi che, almeno, mettono la faccia: servirà a poco, non certo a fare classifica e neppure a legittimare speranze di rimedi concreti e efficaci, ma almeno sono una presa di responsabilità che, però, dovrebbe essere generale. Troppo facile e comodo annunciare progetti e condirli con gli ‘store’ e le visite ai musei: nel calcio parla sempre e solo il campo, che oggi ci dice la verità più sgradita, l’Alessandria non è in grado di correre per il vertice in un girone non impossibile. Ma come pensare di lottare se, nel giorno in cui manca, per squalifica, Taormina, non c’è un ’88 in grado di prendere il suo posto e si deve rivoluzionare, in parte, l’assetto per non violare una regola della federazione che era ben chiara anche al momento di costruire la rosa? Come pensare di essere competitivi se, per provare a incidere in attacco, Cesari deve fare la punta, abbandonando una difesa che, senza di lui, vacilla? A chi frequenta da tempo il ‘Moccagatta’ saranno tornate alle mente quelle partite di qualche stagione fa, quando Carletti, roccioso centrale difensivo, s’improvvisava attaccante, e il parallelo, credete, non consola, anzi. Dove può andare una squadra che deve solo ringraziare il portiere Campana se il passivo non è ancora più severo, tre miracoli, compreso un rigore, che magari non era da concedere, ma perché Santoro, che ha imperversato in lungo e in largo, indisturbato, era tutto solo, e per la terza volta in un quarto d’ora, nell’area piccola? Tanti quesiti, nelle risposte la fotografia di quanto vale oggi l’Alessandria, una squadra che, a Orbassano, aveva oltre 1500 tifosi al seguito, ma non aveva né il presidente, né uno dei componenti del consiglio di amministrazione. Il mercato è aperto per rimediare, ma prima dei giocatori serve la passione: il calcio, da queste parti, non può essere solo freddo business. Altrimenti si perdono le partite in undici contro nove. (Il Piccolo - Mimma Caligaris) Un'Alessandria inguardabile viene sconfitta 2-1 dall'Orbassano Ciriè: i padroni di casa segnano due volte in inferiorità numerica (il 2-0 addirittura in nove) e hanno il merito di non demoralizzarsi per il calcio di rigore sbagliato dal centravanti Santoro nel primo tempo. In avvio già pericoloso con Santoro, su cui Campana è bravo a sventare. Poi l'Alessandria si fa viva con Montante che salta due uomini e calcia a rete: Galetti devia sui piedi di Belmonte che segna ma è pescato in giusto fuorigioco. Ancora protagonista l'estremo grigio al 13' su stoccata del pericoloso Santoro. Al 18' dubbio rigore ai locali per fallo di Manetti sullo scatenato Santoro. Il centravanti torinese segna ma l'arbitro fa ripetere: Campana respinge il secondo tentativo, poi la difesa libera. L'ultima emozione del primo tempo, tutto di marca torinese, è un bel colpo di testa in tuffo di Tosi: altro intervento decisivo del portiere ospite. La ripresa si apre con l'Alessandria che sostituisce Belmonte (sospetta lussazione della spalla) con Kyeremateng, ma la musica non cambia. Al 61' Orbassano in dieci per la seconda ammonizione di Montagna. Quattro minuti dopo padroni di casa in vantaggio: punizione dalla destra di Canavese e Fioccardi, ben piazzato sul secondo palo ma dimenticato dalla retroguardia alessandrina, con un piatto in scivolata insacca. Al 77' viene espulso anche Fioccardi (rosso diretto) e un minuto dopo Aliotta coglie la traversa su punizione. Il peggio per l'Alessandria arriva all'85' quando l'Orbassano Ciriè, in undici contro nove, finalizza in rete un contropiede condotto da Santoro per Bonfiglio: 2-0. Scoppia la rabbia tra i tifosi dell'Alessandria, non attenuata dall'autogol di Salacone al 92’. A fine partita parte la furiosa contestazione dei tifosi grigi all'indirizzo della dirigenza: il solo Berago è presente nell'antistadio e, a precisa domanda sul futuro di Tufano, afferma laconico: «Non so che dire, non c'è nessuno dei vertici quindi non ho risposte». (La Stampa - Ed. Alessandria - Francesco Gastaldi) RISULTATI: Borgomanero - Vado 6-0 Canavese - Imperia 1-0 Casale - Rivarolese 1-0 Casteggio Broni - Castellettese 0-0 Giaveno - Voghera 0-1 Lavagnese - P. B . Vercelli 1-1 Saluzzo - Canelli 1-0 Savona - Sestri Levante 1-0 CLASSIFICA: Canavese, Savona p.20; Casale 17; Orbassano Cirie 16; Borgomanero 15; P. B . Vercelli 14; Imperia, Alessandria, Lavagnese 13; Castellettese, Saluzzo 11; Casteggiobroni, Voghera 10; Giaveno, Sestri Levante 8; Rivarolese 7; Vado 6; Canelli 2. Il punto sul campionato Canavese e Savona entrambe vittoriose, con il minimo scarto, rispettivamente contro Imperia e Sestri Levante. Sei reti del Borgomanero opposto al Vado. E' bastato un calcio di rigore di Spinaci al Casale per avere la meglio sulla Rivarolese. Pari della Pro Belvedere sul campo della Lavagnese. Nelle zone basse della classifica vince solo il Voghera che espugna Giaveno e compie un bel passo avanti scavalcando anche il Sestri Levante.