Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2018/2019
Serie C
12-05-2019 - Giornata: 1 - Vercelli - Silvio Piola
Playoff


Pro Vercelli 1892 FC - Alessandria US 1912 3 - 1 (1 - 1)
RETI: 8. Berra F. [Pr] , 79. Morra C. [Pr] 31. De Luca M.[A], 61. aut. Gazzi A.[A]

Alessandria US 1912 Pop Ionut Alin, Gjura Kleto [63. Sartore Francisco], Gazzi Alessandro, Panizzi Erik, Maltese Dario, Gemignani Andrea, Gatto Emanuele [79. Akammadu Franklyn Obunike], Bellazzini Tommaso [86. Gerace Matteo], Tentoni Tommaso, De Luca Manuel, Coralli Claudio [63. Santini Claudio] A disp.:Agostinone Giuseppe, Badan Andrea, Checchin Luca, (P) Cucchietti Tommaso, Delvino Fabio Fernando, Prestia Giuseppe, (P) Scatolini Alessio, Zogkos Vasileios All.: Colombo Alberto

Formazione avversaria
PRO VERCELLI 1892 FC: Moschin, Berra, Tedeschi, Milesi, Mammarella, Bellemo, Sangiorgi, Gatto Leonardo [67. Rosso], Germano [83. Comi], Gatto Massimiliano [75. Auriletto], Morra [83. Azzi]. A disp.: Nobile, Mal, Emmanuello, Grillo, Crescenzi, Iezzi, Foglia, Gerbi. All.: Grieco Vito.

Arbitro: Cudini Cristian (Fermo) [Basile, Teodori; IV: Bitonti]
Note
Ammoniti: 71. Moschin [P] Angoli: 6-8. Recuperi: 0.+ 4. Spettatori: 2.538 paganti, incasso € 24.130 Serata fresca, terreno sintetico. Inizio ore 20.30. QUALIFICATA: Pro Vercelli

Commento
FA STRADA LA PRO VERCELLI, I GRIGI SI FERMANO AL PIOLA Finisce 3-1. Sugli spalti lo spettacolo dei tifosi, che stravincono la sfida Adesso è davvero finita. Al secondo turno dei playoff va la Pro Vercelli, che vince l'unica volta in maniera vera e non dal dischetto,come in Coppa. Mai, la squadra di Grieco pensa di avere i due risultati a disposizione, aggredisce, si costruisce il vantaggio, i Grigi sono bravi a rimettersi in gioco, ma l'autorete di Gazzi, al quarto d'ora della ripresa, sposta gli equilibri di una partita aperta verso la squadra che, alla fine, legittima la qualificazione, anche se il punteggio è impietoso e troppo severo. Per una formazione, quella alessandrina, che questa opportunità se l'è meritata, ma già era stata una impresa vincere due gare consecutive, per farne tre sarebbe servito uno sfozo, tecnico, di gioco, e di testa che, si è visto al Piola, non è nelle corde dell'Alessandria di questa stagione. Avrebbero meritato di andare avanti i tifosi: loro, le donne e gli uomini del popolo grigio, avrebbero meritato di fare ancora molta strada. E, adesso, meritano di sapere, presto, il futuro LE SQUADRE Qualche variazione nella formazione provata ieri, ma comunque annunciate. In difesa Gjura a destra al posto di Sbampato, a sinistra Panizzi, a centrocampo il ritorno di Manu Gatto dall'inizio, in attacco confermato Coralli in coppia con De Luca. Pro Vercelli recupera, in attacco, il capocannoniere Morra e Grieco sceglie il 4-2-3-1, con Leo Gatto, Germano e Max Gatto. La novità è Moschin tra i pali al posto di Nobile, scelta tecnica. LA PARTITA Avvio aggressivo della Pro Vercelli, che nei primi otto minuti conquista tre angoli, sfruttando subito gli inserimenti di Germano. Dal terzo tiro della bandierina, di Mammarella, il colpo di testa, sul secondo palo, di Berra, l'uscita non impeccabile di Pop, inutile Gazzi che spazza via, l'arbitro assegna il gol. Va meglio al 12', quando Morra si fa largo al limite,ma il portiere controlla la conclusione in presa bassa. Il risveglio dei Grigi,, al 16' è una punizione ai 20 metri, che Bellazzini batte bene, ma la palla è un metro a lato. Pro vicina al raddoppio al 23', appoggio all'indietro sbagliato di Leonardo Gatto, sul suo cross, che taglia fuori Pop, Germano, libero, è un attimo in ritardo per la deviazione in scivolata. Anche l'Alessandria ha la sua occasione al 29', sul secondo angolo, con salvataggio di Morra. Dal terzo tiro consecutivo dalla bandierina, su mischia, la palla 'danza' in area, respinge Milesi, la palla carambola addosso a De Luca e entra in rete. I giochi sono riaperti. Al 38' sono i Grigi ad aver l'opportunità di ribaltare il punteggio: da un cross da sinistra di Bellazzini la sponda di De Luca per Gatto, destro fortissimo, che si perde di pochissimo sul fondo. L'Alessandria c'è, è viva. E protesta, in avvio di ripresa, per un tocca di mani di area di Milesi: l'arbitro è ben piazzato e fa proseguire. E al 4' Moschin nega il raddoppio a De Luca, che calcia, bene, da posizione defilata. Al 15' la doccia fredda: palla recuperata da Leonardo Gatto, sul cross interviene Gazzi, per la più sfortunata delle autoreti. Colombo cambia: dentro Santini e Sartore e l'Alessandria passa al 4-3-3, subito due opportunità, per Gemignani che gira a fil di palo e per De Luca, su passaggio in profondità di Gazzi e deviazione debole. L'Alessandria prova a restare in gioco, ma al 36' Morra chiude i conti, ancora con la complicità di Gazzi. Finisce qui la stagione, ci sono ancora i tentativi di Akammadu e di Tentoni, nel recupero, e Moschin vola. Poi cala il sipario e presto, ripetiamo, deve alzarsi quello della prossima stagione. Assolutamente diversa da questa (Il Piccolo.net – Mimma Caligaris) UN’ORA IN EQUILIBRIO, POI SOLO PRO VERCELLI I MILLE TIFOSI NON BASTANO ALL’ALESSANDRIA Vince la Pro Vercelli la sfida che nessuna delle due squadre pensava di giocare: il primo turno della fase playoff per 3-1 sull’Alessandria. La Pro perché pensava di chiudere al 4° posto la regular season, l’Alessandria perché credeva utopia raggiungere il 10° posto, ultimo utile per gli spareggi. Al Piola invece le due piemontesi si affrontano al primo turno della fase a gironi, dato che gli ultimi 90’ stagionali hanno fatto precipitare al 5° posto i leoni, sconfitti a Olbia, e issato al 10° i grigi, vittoriosi contro l’Albissola e avanti negli scontri diretti con il Pontedera, in un derby da dentro e fuori. Ha vinto la squadra di casa, che fa valere i 19 punti di differenza in campionato in una sfida giocata a viso aperto dove gli episodi fanno la differenza. Parte forte la Pro Vercelli mentre l’Alessandria sembra non tenere il ritmo dei padroni di casa. Al terzo angolo calciato i leoni vanno in rete: solito schema con Mammarella che calcia dalla bandierina e Berra insacca di testa. Un gol fotocopia di quello che il terzino, che vede bene la porta dopo aver segnato 6 gol in campionato e 2 in Coppa Italia, aveva già segnato ai grigi nella manifestazione coccardata. La rete non taglia però le gambe agli ospiti, che soffrono sì le ripartenze e gli scatti degli avversari, ma non si sfilacciano. La Pro sfrutta le fasce e non lesina energia sovrastando l’Alessandria. I padroni di casa sfiorano in un paio di occasioni il raddoppio, ma non trovano il tocco vincente. La difesa alessandrina traballa, ma dalla Pro non arriva il colpo del ko. Tante azioni dove manca però l’ultimo passaggio. Su questa lacuna si appoggia l’Alessandria, sempre in partita,ì in attesa della flessione dei bianchi. Che puntualmente arriva. Berra, autore della rete, sbaglia una palla facile, ne approfittano i ragazzi di Colombo: dall’angolo l’Alessandria si fa pericolosa, ma Morra salva sulla linea. I grigi insistono e al terzo corner, come era accaduto per la Pro, trovano il gol e raggiungono il pareggio: la palla è deviata da Gjura e rimbalza su De Luca finendo in rete, complice anche un’indecisione di Moschin. Raggiunto il pareggio cresce l’Alessandria e cala la Pro Vercelli. Gli ospiti hanno anche la possibilità di raddoppiare con un siluro di Emanuele Gatto che finisce di poco fuori. I grigi guadagnano metri, nella mediana diventano più propositivi e robusti nel fraseggio, con palle interessanti per De Luca e Coralli, mentre i leoni girano a vuoto. Nella ripresa è l’Alessandria che tiene in mano il pallino. La Pro vive d’attesa lasciando troppi spazi agli avversari, che osano, pressano e si fanno vedere dalle parti di Moschin, che si supera su De Luca. L’Alessandria spinge ma nel momento di maggiore difficoltà della Pro arriva il vantaggio dei leoni: percussione di Leo Gatto, il suo tiro debole viene deviato da Gazzi e la palla finisce in rete. Un autogol che punisce i grigi e premia i vercellesi. Girandola di cambi, con forze fresche in campo, ma è Morra che mette in cassaforte la partita: azione insistita con la difesa grigia presa in contropiede, e vercellesi che pensano al turno successivo. Mercoledì al Piola contro la Carrarese (La Stampa – Ed. Vercelli - Raffaela Lanza) PRO VERCELLI BUONA LA PRIMA I bianchi partono bene e superano una buona Alessandria che avrebbe meritato di più nonostante il 3-1 finale. La Pro Vercelli aveva tutto da perdere proprio perché l’Alessandria poteva solo vincere. Così ne è uscito un derby tirato e avvincente, giocato a viso aperto da entrambe le squadre che hanno avuto il merito di mantenere in equilibrio la partita più di quanto non dica il risultato. Il 3-1 in favore dei vercellesi è maturato in virtù del migliore tasso tecnico dei padroni di casa che, però, hanno avuto l’umiltà, il cuore e le gambe per reggere anche sul piano dell’intensità un’’Alessandria mai doma. La gara comincia su ritmi adeguati a onorare l’importante cornice di pubblico del “Piola”. La Pro schiaccia sull’acceleratore sin dai primi minuti e, soprattutto con una serie di calci d’angolo di Mammarella, mette in apprensione la retroguardia grigia. Proprio sul terzo tiro dalla bandierina, il capitano manda sulla testa di Berra un pallone che il difensore deve solo accompagnare in rete. Il vantaggio mette le ali ai padroni di casa, mentre l’Alessandria fatica a riordinare le idee. Al 12’ ancora Mammarella lancia in profondità Morra che vince i lcorpo a corpo con Gazzi, ma Pop blocca a terra la conclusione id destro. Il primo squillo degli ospiti al 16’ con una punizione dai trenta metri di Bellazzini che lascia immobile Moschin, schierato per scelta tecnica la posto di Nobile, ma si spegne a lato di un soffio. La gara resta vibrante e la Pro va vicina al raddoppio al 23’: Bellemo intercetta a metà campo, serve Leo Gatto che affonda e taglia l’area con un cross su cui Germano, sul secondo palo, arriva con un soffio di ritardo. Max Gatto punge al 26’, ma l’Alessandria pareggia alla prima occasione. Bellazzini dalla bandierina scodella in mezzo un pallone su cui De Luca è il più abile a trovare tempo e spazio per mettere nel sacco il gol del pareggio. La rete mette le ali ai grigi a al suo popolo al seguito e, al 38’, Emanuele Gatto sfiora il sorpasso con un potente destro dal limite su sponda di De Luca.. i grigi ci credono e al 5’ una potente girata di sinistro di De Luca chiama Moschin a una difficile respinta. La Pro replica al 10’ con Leo Gatto che, in buona posizione, si spettina appena sulla punizione tagliata di Mammarella. Al 12’ Maltese si fa rubare palla in fase di disimpegno, ma Max Gatto si fa recuperare dallo stesso Maltese al momento decisivo. La gara si rompe nuovamente al 16’ quando Bellemo intercetta a metà campo e fa viaggiare Leo Gatto sulla sinistra. L’esterno vercellese sfida Gemignani, guadagna il fondo e mette un cross teso a pelo d’erba su cui Gazzi, nel tentativo di anticipare Morra, devia nella propria porta. L’Alessandria non molla e Gemignani, al 20’, mette a lato da due passi una favorevole occasione. I grigi insistono, ma la Pro la chiude al 38’: Sangiorgi combina con Rosso, l’esterno vercellese mette in mezzo per Morra che approfitta di un rimpallo e mette in rete da due passi. (Tuttosport – Vittorio Gelso) PRO CON FATICA ALESSANDRIA AMARA, NON BASTA DE LUCA Vince la Pro Vercelli il derby con l’Alessandria. Un 3-1 sofferto e sudato per i bianchi, che dopo una partenza sprint, calano alla distanza. Il gol del vantaggio è di Berra, poi è l’Alessandria che pareggia con De Luca e i padroni di casa tremano. I grigi non sono fortunati: nel loro momento migliore, ecco l’autogol di Gazzi. Morra fissa il 3-1, ora arriva la Carrarese. (La Gazzetta dello Sport – Raffaella Lanza)

Playoff

Pro Vercelli 1892 FC - Alessandria US 1912 3 - 1 (1 - 1)

RETI:

8. Berra F. [Pr] , 79. Morra C. [Pr] 31. De Luca M.[A], 61. aut. Gazzi A.[A]

Alessandria US 1912

Formazione avversaria

PRO VERCELLI 1892 FC: Moschin, Berra, Tedeschi, Milesi, Mammarella, Bellemo, Sangiorgi, Gatto Leonardo [67. Rosso], Germano [83. Comi], Gatto Massimiliano [75. Auriletto], Morra [83. Azzi]. A disp.: Nobile, Mal, Emmanuello, Grillo, Crescenzi, Iezzi, Foglia, Gerbi. All.: Grieco Vito.

Arbitro: Cudini Cristian (Fermo) [Basile, Teodori; IV: Bitonti]

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