Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2018/2019
Serie C
23-12-2018 - Giornata: 18 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta
Girone A


Alessandria US 1912 - Città di Pontedera US 1 - 1 (0 - 1)
RETI: 75. Tentoni T.[A] 14. Borri L. [Ci]

Alessandria US 1912 Cucchietti Tommaso, Delvino Fabio Fernando [46. Badan Andrea], Sbampato Edoardo [81. Gjura Kleto], Agostinone Giuseppe, Tentoni Tommaso, Gatto Emanuele, Gazzi Alessandro, Bellazzini Tommaso, Sartore Francisco, De Luca Manuel [86. Talamo Nicola], Santini Claudio A disp.:Cottarelli Niccolò, Fissore Matteo, Gerace Matteo, Maggi Lorenzo, (P) Pop Ionut Alin, (P) Scatolini Alessio, Sessa Nunzio, Zogkos Vasileios All.: D'Agostino Gaetano

Formazione avversaria
CITTA’ DI PONTEDERA US: Biggeri, Vettori, Borri [56. Fontanesi], Benedetti Alessio, Magrini [72. Masetti], Serena, Caponi, La Vigna [83. Giuliani], Mannini, Pinzauti, Tommasini [83. Benedetti Riccardo]. A disp.: Sarri, Marinca, Benassai, Ropolo, Raimo, Marseglia. All.: Maraia Ivan.

Arbitro: Luciani Francesco (Roma 1) [Madonia, Licari]
Note
Espulso 62. Gatto [A]. Ammoniti: 73. Caponi [P], 78. Mannini [P], Angoli: 8-3. Recuperi: 1.+4. Spettatori: 1.300 circa (367 paganti, 900 abbonati) Giornata grigia e umida, mediamente fredda, con foschia. Terreno in discrete condizioni Inizio gara ore 14,30

Commento
TENTONI EVITA IL KO E’ IL PAREGGIO NUMERO UNDICI Con il Pontedera grigi sotto nel primo tempo e in dieci dal 17' della ripresa Dalla paura al sospiro di sollievo. Che vale, comunque, solo un punto: il Moccagatta resta stregato per un'Alessandria che per più di un'ora ha solo tanta confusione e concede il campo al Pontedera, buon palleggio e idee chiare, oltre alla capacità si sfruttare le troppe palle che i Grigi concedono. Nel momento peggiore, sotto di una rete e con il rosso che Gatto si fa sventolare, per un intervento senza senso, il risveglio, per andare almeno a recuperare il risultato. Nel sinistro di Tentoni c'è tutta la rabbia del momento. Bisognerebbe giocare sempre come negli ultimi 20 minuti e non far sembrare fenomeni giocatori, come La Vigna, che l'anno scorso giocavano a singhiozzo nel Pro Piacenza. Oltre a non sbagliare occasioni come quella di Santini al 29' della ripresa: un uomo da area segna.Senza se e senza ma LE SQUADRE Inizialmente l'Alessandria ha Gazzi di nuovo a centrocampo e, al centro della difesa, Sbampato, Badan inizialmente in panchina, Sartore a sinistra e Tentoni a destra. Pontedera con lo stesso modulo, il 3-5-2, con il forfait di Calcagni all'ultimo allenamento, sostituito a centrocampo da Serena, e Vettori confermato titolare in difesa, tenendo Ropolo tra i cambi LA PARTITA Dieci minuti di nulla, soporiferi non fosse per il freddo pungente che tiene svegli, poi, al 12', la prima doppia occasione per il Pontedera, con Pinzauti che incrocia e sulla ribattuta ci prova anche Serena, e la difesa si salva non senza affanno.Ma il gol è nell'aria: due minuti dopo, sugli sviluppi del primo angolo, la rovesciata, in area, di Borri si infila nell'angolino più lontano. Gelo ancora più profondo sul Moccagatta, anche perché i toscani giocano molto corti, sistematicamente dietro la linea del pallone, compatti, e l'Alessandria non trova sbocchi e quando raramente riesce, sbaglia molto e concede palloni agli ospiti per ripartire. Esattamente quello che D'Agostino aveva chiesto di evitare. Nelle fasi centrali i Grigi sembrano aver assorbito la scoppola della rete subita e creano un paio di occasioni, la più importante al 22', con Tentoni, che incrocia da destra e Biggeri allunga la traiettoria, senza che nessuno intervenga per ribadire in rete. Più nitida la possibilità di raddoppiare per il Pontedera: al 25' , micidiale contropiede, La Vigna lascia sul posto e taglia in mezzo per Pinzauti che, in corsa, con la porta spalancata, grazia i Grigi e calcia alto. La gestione del gioco resta, saldamente, nelle mani dei granata e i padroni di casa sono in evidente affanno, molta confusione e il solo Gazzi che prova almeno ad arginare e viene da chiedersi cosa sarebbe anche senza il capitano. Al 35' D'Agostino prova anche a invertire la posizione dei due esterni, Sartore a destra e Tentoni a sinistra, ma senza effetti. E, anche, nel finale il Pontedera potrebbe anche raddoppiare, e sarebbe anche risultato legittimo, nell'ennesima ripartenza concessa, il solito La Vigna che s'invola a sinistra, dove Delvino non oppone alcuna resistenza, e mette palla sulla testa di Pinzauti, che gira di poco fuori. Il secondo tempo inizia con un cambio tattico, dentro Badan, che si posizione a sinistra, Tentoni gioca da interno, Sartore torna a destra, e Gazzi fa di nuovo il centrale. E al 6' perde palla male al limite e ancora una volta Pinzauti non sfrutta e grazie Cucchietti. I Grigi calciano per la prima volta in porta al 9', con De Luca, di poco sulla traversa. La gara, già in salita, diventa difficilissima quando, al 17' , Gatto lascia la squadra in dieci per un rosso diretto, stupido e inutile, quanto evidente: una manata sulla faccia di La Vigna. L'emblema di cosa è l'Alessandria in questa stagione è Santini che, al 28', sul cross di Sartore da destra, cicca clamorosamente il pallone all'altezza del dischetto. Non sbaglia Tentoni al 30': settimo angolo, la difesa del Pontedera respinge corto e l'ex Carrarese scarica tutta la rabbia, sinistro che non dà scampo a Biggeri. Resta, comunque, la solita Alessandria che, da una punizione a favore, con ammonizione del giocatore, si prende una ripartenza, ed è fondamentale il recupero di Gazzi, su Pinzauti, che calcia alto. Al 37' fondamentale Cucchietti, sulla rovesciata di Pinzauti, che vede all'ultimo e allunga con la punta delle dita, gesto tecnico notevole. In pieno recupero si alza la bandierina per segnalare la posizione irregolare di Talamo, davanti a Biggeri, servito da Sartore. Undicesimo pareggio, che muove poco la classifica: l'Alessandria chiude l'andata con un primato negativo, nessuna vittoria al Moccagatta (Il Piccolo.net – Mimma Caligaris) Al Moccagatta il solito pari L’ALESSANDRIA, 45’ PESSIMI E POI UN ORGOGLIO RITROVATO I limiti tecnici e tattici emergono anche contro l’organizzato Pontedera D’Agostino: “Primo tempo ridicolo”, il ds: “C’è gente che fa il compitino” L’undicesimo pareggio dell’Alessandria (1-1 col Pontedera) matura al termine di una sfida che, al momento del rosso diretto a Gatto (sacrosanto dopo un’ingenuità del centrocampista), sembrava essere più dura dell’ascesa al Tourmalet. Invece gli uomini di D’Agostino, proprio quando si ritrovano in inferiorità numerica, sfoderano un carattere notevole e con una botta energica di Tentoni da dentro l’area rimediano all’eurogol in rovesciata siglato da Borri nel primo tempo. Una frazione, quella iniziale, che D’Agostino giudica «giocata in modo ridicolo», dopo che già il ds Cerri aveva calcato la mano: «Ognuno faceva il compitino e basta, palla indietro senza rischiare quando invece si doveva osare, perché la porta avversaria era dall’altra parte». Buon per i grigi che gli avversari sbaglino l’inverosimile: almeno tre le palle gol nitide sciupate dai toscani ai quali si deve aggiungere il grande intervento di Cucchietti su un’altra rovesciata, questa volta di Pinzauti. Quello che più lascia stupiti è che l’Alessandria in dieci subìsca solo una ripartenza e, paradossalmente, conquisti metri di campo trovando spazi e giocate migliori rispetto alla porzione di match in parità numerica. Per 70’, però, sono gli ospiti a tenere in mano il pallino: nulla di trascendentale il Pontedera, ma buona organizzazione, con la squadra ben chiusa dietro la linea del pallone e poi pungente in contropiede (specialmente dalla parte del disastroso Delvino, poi sostituito) col brevilineo La Vigna entrato in tutte le occasioni pericolose e pure determinante sul rosso a Gatto. I grigi, invece, partono col giro palla dalla linea difensiva ma sono lenti e non superano mai la tre quarti, perché il Pontedera viene telecomandato in campo da mister Maraia, ben supportato in campo da due marpioni come Vettori e Mannini che chiudono ogni linea di passaggio. Poi, la stranezza del calcio: l’inferiorità numerica dà la giusta scossa all'Alessandria che rimette in piedi una sfida che si stava facendo complicata, aiutata in questo da un pubblico sparuto fin che si vuole (1300 i presenti), ma che non smette mai di incitare i giocatori. (La Stampa – Ed. Alessandria - Francesco Gastaldi) PONTEDERA SPRECA ALESSANDRIA SALVA IL PARI SERVE POCO Seppur in inferiorità numerica (espulsione di Gatto per fall odi reazione nei confronti di La Vigna), l’Alessandria agguanta un pareggio insperato contro il Pontedera. Passati in vantaggio con una rovesciata di Borri, i toscani hanno fallito varie occasioni per il raddoppio. Nella ripresa l’Alessandria ha trovato il pari con Tentoni. (Gazzetta dello Sport – Nicola Pilotti) Un pari che fa male BORRI SI VESTE DA RONALDO, MA FINISCE IN GRIGIO Rovesciata epica del granata, il Pontedera sogna la vittoria ad Alessandria ma nel finale arriva la beffa dei piemontesi Avrebbe potuto essere “splendido”, e invece è solo “bello”. Sotto l’albero di Natale del Pontedera c’è il sesto posto in classifica e il decimo punto nelle ultime quattro trasferte. Tanta roba, anche se il pari di Alessandria lascia più di un pizzico di amaro in bocca ai granata. L’attacco ora gira a meraviglia, ma negli ultimi metri manca di lucidità e concretezza. Caratteristiche che avrebbero potuto sparare gli uomini di mister Ivan Maraia addirittura al quarto posto a una gara dal termine del girone d’andata, che si chiuderà mercoledì con l’impegno al Mannucci (ore 20,30) al cospetto della Lucchese. C’è la torta, dunque, ma non la ciliegina, divorata dal gol di Tentoni a un quarto d’ora dal termine, con i padroni di casa addirittura in inferiorità numerica. FRECCE GRANATA. Le assenze di Bruzzo e Calcagni disegnano l’unico centrocampo possibile: Caponi in mezzo a Serena e La Vigna. I soliti Magrini e Mannini sugli esterni. In retroguardia resta fuori Ropolo, sostituito a sinistra di Alessio Benedetti. L’Alessandria cerca la prima vittoria casalinga della stagione, ma a partire forte è il Pontedera. I granata aspettano i grigi, poi ribaltano l’azione con la velocità di Magrini e gli strappi di La Vigna. Tattica vincente. La banda di D’Agostino va subito in affanno. Le ripartenze del Pontedera si trasformano presto in supremazia territoriale, con l’Alessandria che si limita a far girare il pallone a centrocampo, coinvolgendo raramente lo spento Santini, ex della partita, e l’anonimo De Luca, pericoloso solo a inizio secondo tempo con un tiro da fuori alto di poco sopra la traversa. EUROGOL E SPRECHI. In rovesciata, al volo, all’angolino. Si può immaginare un primo gol in Serie C migliore di quello siglato da Lorenzo Borri? La risposta è “No”. Dopo aver messo all’angolo l’Alessandria, il Pontedera colpisce con gli effetti speciali. Un minuto prima del quarto d’ora Caponi mette in mezzo dalla bandierina e il centrale classe 1997 si coordina sforbiciando in rete. Il vantaggio galvanizza i granata, che gestiscono la sfera e confezionano trame di gioco letali per la difesa piemontese. Dopo il cross di Tentoni smanacciato provvidenzialmente da Biggeri, Pinzauti inaugura la sua personale sagra del gol sbagliato concludendo nel peggiore dei modi un contropiede micidiale orchestrato da La Vigna e Tommasini. Fuori dallo specchio anche il suo colpo di testa a una manciata di secondi dalla fine del primo tempo. LA BEFFA. Ti aspetti gli occhi della tigre dell’Alessandria dopo la sfuriata di D’Agostino negli spogliatoio, e invece la ripresa inizia con il terzo gol mangiato da Pinzauti, che solo davanti a Cucchietti calcia incredibilmente alto. Il vantaggio resta minimo, Maraia allora dà il via a una girandola di sostituzioni che danno linfa alla squadra senza modificarne la fisionomia. Al 17’ le cose si mettono bene per il Pontedera: Gatto scalcia La Vigna a palla lontana e rimedia il rosso. L’inferiorità numerica compatta e scioglie l’Alessandria, che si getta all’attacco con convinzione. Santini si divora il pari al 28’, ma due minuti dopo Tentoni scaraventa in rete una corta respinta di testa di Pinzauti sugli sviluppi di un corner. Il numero 9 granata prova a rifarsi nel finale: rovesciata da rapace d’area e miracolo di Cucchietti. Due punti gettati, anche se ritmo e classifica dei granata sono ancora da sogno. (Il tirreno, ed Pontedera – Tommaso Silvi) RISULTATI: Cuneo – Carrarese 2-0 Gozzano – Arezzo 0-1 Lucchese – Albissola 2-2 Olbia – Piacenza 0-1 Pisa – Pro Patria 0-2 Pistoiese – Arzachena 2-0 Pro Piacenza – Pro Vercelli 0-3 rin. Robur Siena – Novara 1-1 Virtus Entella – Juventus U23 1-0 CLASSIFICA: Piacenza* p. 36, Pro Vercelli2 32, Carrarese 31, Arezzo 30, Pisa 28, Pontedera 27, Virtus Entella6 26, Robur Siena2 25, Pro Patria 24, Novara, Cuneo (-3) 22, Juventus U23, Gozzano 18, Alessandria 17, Albissola 16, Pro Piacenza2 (-1) 15, Arzachena (-1), Olbia, Pistoiese2 14, Lucchese (-8) 13. * = gare in meno. Lucchese 8 punti di penalizzazione; Cuneo 3, Arzachena e Pro Piacenza 1. Il Pro Piacenza ha perso una partita per rinuncia. MARCATORI: 14 reti: Tavano (Carrarese), 12 reti: Caccavallo (Carrarese), 9 reti: Martignago (Albissola), 7 reti: De Feo (Lucchese), 6 reti: Brunori (Arezzo), Piscopo (Carrarese), Rolando (Gozzano), Sorrentino (Lucchese), Cacia, Eusepi (Novara), Ragatzu (Olbia), Pesenti (Piacenza), Nolè (Pro Piacenza), Morra (Pro Vercelli), Gliozzi (Robur Siena), Dany Mota (Virtus Entella). Il punto sul campionato Il Piacenza allunga in testa, la Carrarese, alla seconda sconfitta consecutiva, è ora insidiata dall’Arezzo. Campionato che rischia di ripetere, con il Pro Piacenza, quando già successo lo scorso anno a Modena. Per l’Alessandria undicesimo pareggio stagionale (record per la serie C), ma girone di andata senza vittorie casalinghe (come la Paganese nel girone meridionale). Alla capolista Piacenza (36) è sufficiente il gol di Bertoncini al 35′ per espugnare il Nespoli: Olbia (14) al terzo ko consecutivo ed ora ad un solo punto dall’ultimo posto in classifica. La peggior Carrarese (31) della stagione, così l’ha definita Baldini, cade a Cuneo (22): tutto nel primo tempo il tabellino con le reti di Tafa al 23′ e Defendi al 32′. L’Arezzo (30) sale al terzo posto vincendo a Vercelli contro il Gozzano (18): in gol Serrotti dopo 3 minuti, poi super Pelagotti a difendere il risultato e, dove non ci arriva il portiere toscano, è il palo (Petris) a salvare i preziosi tre punti. Delude ancora il Pisa (28) al primo stop casalingo che arriva dopo tre vittorie di fila: vince la Pro Patria (24) con un rigore di Santana al 29′ (mani di Zammarini) e il raddoppio di Mora in avvio di ripresa. Per i tigrotti è il primo successo della loro storia sul campo nerazzurro. Torna alla vittoria l’Entella (26) grazie, ancora una volta, a Nizzetto, in gol dopo 13 minuti. Per la Juventus è la decima sconfitta stagionale: peggio ha fatto solo l’Arzachena. Proprio i sardi (14 punti) hanno perso lo scontro diretto contro la Pistoiese che li raggiunge in classifica: la squadra di Asta non vinceva dal 18 novembre (battuto il Piacenza) e il 2-0 finale porta la firma di Luperini e Forte, un gol per tempo. Pari tra Lucchese (13) ed Albissola (16): i toscani, che tornano ultimi in classifica, erano passati in vantaggio con Lombardo dopo 4 minuti, ma sono stati rimontati nella ripresa dai gol di Martignago (9) al 52′ e Sibilia al 79′. Il pari è dell’albanese Isufaj, appena entrato, all’84’. Ennesimo pari per l’Alessandria (17) che contro il Pontedera (27) ha rischiato, e non poco, un nuovo tonfo casalingo: ospiti in vantaggio con una spettacolare rovesciata di Borri su azione da calcio d’angolo al 14′. Poi Pinzauti si divora almeno un paio di occasioni per il raddoppio, i Grigi rimangono in dieci per l’espulsione di Gatto (61′), ma trovano il pari con un sinistro dal limite di Tentoni al 75′. Finisce 1-1 l’anticipo di sabato tra Siena (25) e Novara (22): vantaggio ospite con Schiavi al 37′ e superiorità numerica per il rosso a Romagnoli al 40′. Quando si ristabilisce la parità numerica (espulso Chiosa al 82′) ecco il pari di Guberti (85′). Il Novara finisce in 9 per il rosso a Cinaglia allo scadere. Non si è giocata Pro Piacenza-Pro Vercelli per mancata presentazione della squadra rosso-nera. La gara sarà quindi omologata con il classico 3-0 a tavolino per le bianche casacche vercellesi. (Alessandria US 1912).

Girone A

Alessandria US 1912 - Città di Pontedera US 1 - 1 (0 - 1)

RETI:

75. Tentoni T.[A]
14. Borri L. [Ci]

Alessandria US 1912

Formazione avversaria

CITTA’ DI PONTEDERA US: Biggeri, Vettori, Borri [56. Fontanesi], Benedetti Alessio, Magrini [72. Masetti], Serena, Caponi, La Vigna [83. Giuliani], Mannini, Pinzauti, Tommasini [83. Benedetti Riccardo]. A disp.: Sarri, Marinca, Benassai, Ropolo, Raimo, Marseglia. All.: Maraia Ivan.

Arbitro: Luciani Francesco (Roma 1) [Madonia, Licari]

Note

Commento

info@museogrigio.it

Crediti

2021 museogrigio, tutti i diritti riservati.

Girone A

Alessandria US 1912 - Città di Pontedera US 1 - 1 (0 - 1)

RETI:

75. Tentoni T.[A]14. Borri L. [Ci]

Alessandria US 1912

Formazione avversaria

CITTA’ DI PONTEDERA US: Biggeri, Vettori, Borri [56. Fontanesi], Benedetti Alessio, Magrini [72. Masetti], Serena, Caponi, La Vigna [83. Giuliani], Mannini, Pinzauti, Tommasini [83. Benedetti Riccardo]. A disp.: Sarri, Marinca, Benassai, Ropolo, Raimo, Marseglia. All.: Maraia Ivan.

Arbitro: Luciani Francesco (Roma 1) [Madonia, Licari]

Note

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75. Tentoni T.[A]
14. Borri L. [Ci]