Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2018/2019
Serie C
09-12-2018 - Giornata: 15 - Arezzo - Città di Arezzo
Girone A


Arezzo SS - Alessandria US 1912 1 - 1 (0 - 0)
RETI: 95. Cutolo A. [Ar] 75. De Luca M.[A]

Alessandria US 1912 Cucchietti Tommaso, Sbampato Edoardo [77. Delvino Fabio Fernando], Prestia Giuseppe, Agostinone Giuseppe, Tentoni Tommaso, Maltese Dario [90. Gjura Kleto], Gatto Emanuele, Bellazzini Tommaso [77. Gazzi Alessandro], Sartore Francisco, Santini Claudio, De Luca Manuel A disp.:Checchin Luca, Cottarelli Niccolò, Fissore Matteo, Gerace Matteo, Maggi Lorenzo, (P) Pop Ionut Alin, Talamo Nicola, Zogkos Vasileios All.: D'Agostino Gaetano

Formazione avversaria
AREZZO US: Pelagotti, Luciani, Pelagatti, Pinto, Sala, Tassi [58. Bruschi], Foglia, Buglio [78. Cutolo], Serrotti, Brunori, Persano. A disp.: Melgrati, Zappella, Varutti, Mosti, Zini, Stefanec, Burzigotti, Choe, Keqi, Borghini. All.: Del Canto Alessandro

Arbitro: Santoro Alberto (Messina) [Salvatori, Della Croce]
Note
Espulso: 88. Pelagatti [Ar]. Ammoniti: 19. Brunori [Ar], 23. Serrotti [Ar], 33. Sbampato [A], 82. Luciani [Ar], 91. Pinto [Ar]. Angoli: 8-4. Recuperi: 0.+ 5. Spettatori: 1.800 circa (930 paganti, 859 abbonati) Giornata uggiosa. Terreno in non perfette condizioni Statistiche: Possesso palla: 59-41%. Tiri totali: 13-8; in porta: 7-3; falli: 27-13. Inizio gara ore 14,30

Commento
LA BEFFA AL 95’. I GRIGI AVREBBERO MERITATO DI VINCERE In vantaggio con De Luca l’Arezzo pareggia con un eurogol di Cutolo Mai come questa volta dovevano vincere i Grigi. D'accordo, Cutolo segna un eurogol, ma l'Alessandria avrebbe sicuramente meritato di più del pareggio, per aver imbrigliato bene, tatticamente, gli amaranto e aver retto l'urto, nelle fasi centrali della ripresa. Unica pecca, aver lasciato il piede sinistro libero a uno che non perdona. Ma per il resto applausi. E rabbia per due punti in meno, rispetto ai tre più che meritati LE SQUADRE Alessandria con il 3-5-2 annunciato, due sole variazioni rispetto alla gara con il Piacenza: Sbampato al posto di Gjura e Maltese per Gazzi in un centrocampo rinfoltito, con Bellazzini sulla linea, almeno in fase di non possesso. Arezzo con il 4-3-1-2: Cutolo torna a disposizione, ma parte dalla panchina, in attacco Persano e Brunori, con Serrotti alle spalle LA PARTITA Fasi di studio, l'Alessandria che affolla la metacampo e l'Arezzo fatica a far partire la manovra perché i Grigi si chiudono bene, al 9' , sul colpo di testa di Persano, l'uscita di Cucchietti non è impeccabile e sulla linea spazza via Agostinone. Al quarto d'ora missile di Serrotti dal limite, Cucchietti in tuffo si salva in angolo. Dal 25' sale la pressione de (32' gli ospiti, palloni portati avanti centralmente e smistati a sinistra, soprattutto. Alla mezzora punizione ai 25 metri, batte Bellazzini a giro, palla che si stampa sull'incrocia dei pali e ricade in campo. Al 39', ennesimo cross di Sartore da sinistra e colpo di testa di De Luca sul fondo. Un minuto dopo trema ancora il legno alto della porta difesa da Pelagotti, sul destro potente dal limite di Maltese. Al 42', in mischia, l'Arezzo segna, ma l'arbitro annulla per un tocco di mano in area prima della deviazione sottoporta. Inutili le proteste degli amaranto. Grigi aggressivi in avvio di ripresa, solitamente il momento più difficile. Al 4' manovra bene, corale, la formazione ospite, ma sul taglio di Sartore, De Luca non si coordina bene e il suo colpo di testa è sul fondo (4'). La gestione della palla è più dei padroni di casa, ma non ci sono opportunità, perché le chiusure sono efficaci. Così gli amaranto ci provano dalla distanza, con Buglio, al 17', centrale e parato. Si rischia di più sulla ripartenza (18') Persano – Brunori, diagonale sul fondo. Brivido enorme al 21', sul retropassaggio di Sbampato, errore enorme che libera Brunoi a tu per tu con Cucchietti. Bravo, questa volta, a restare in piedi e a togliere la palla dai piedi dell'attaccante. E' una fase in cui l'Arezzo va alla conclusione anche facilmente, ma senza inquadrare lo specchio della porta. Al 26' doppio salvataggio decisivo di Cucchietti, prima su Luciani e poi su Foglia. Nel momento di maggior pressione dell'Arezzo il vantaggio dei Grigi: questa volta sono gli uomini di D'Agostino a sfruttare una ripartenza, Gatto apre centrale per Maltese, in profondità per Santini, che incrocia. Pelagotti allunga, ma non trattiene, più lesto di tutti De Luca a ribadire in rete. Il tecnico rinforza subito la linea di metacampo, con Gazzi, per Bellazzini, e in difesa c'è Delvino per Sbampato, già ammonito. Dal Canto si affida a Cutolo e a Bruschi, esterno più offensivo, che si piazza a sinistra. Il finale è bollente: al 42' Cutolo colpisce la traversa, al 44' l'Arezzo resta in dieci per il rosso diretto a Pelagatti. Quasi allo scadere del recupero l'eurogol di Cutolo, beffa i Grigi ad un passo dall'impresa (IlPiccolo.net – Mimma Caligaris) MASTICA AMARO UN’ALESSANDRIA BELLA E CONVINCENTE LA “PREGHIERA” DELL’AREZZO TOGLIE 3 PUNTI MERITATI D'Agostino: “Non dovevamo concedere il tiro a Cutolo”, i grigi si consolano con una prova che ridà autostima Altri rimpianti per i grigi, che vedono svanire all’ultima azione i tre punti ad Arezzo, quando il sogno del colpaccio sembra ormai materializzarsi. La super conclusione di Cutolo rende vanifica il vantaggio conquistato con De Luca. Mastica amaro mister D’Agostino per il modo in cui arriva il gol del pareggio: «Anche se ha fatto un eurogol, non dovevamo concedere il sinistro a un giocatore così bravo». Al netto di questo importante episodio, l’Alessandria dà risposte incoraggianti dopo l’infilata di risultati negativi nelle ultime gare. In Toscana matura la miglior prestazione stagionale, peccato per l’epilogo. Quel che autorizza a sperare il coraggio con cui i mandrogni si oppongono a una delle big del girone. subito in campo un palleggiatore come Maltese (ottima prova la sua), preferito all’incontrista puro Gazzi, visto che l’Arezzo è squadra che gioca molto meno di altre sulle seconde palle e non va a fare battaglia in mezzo al campo. Impiega un quarto d’ora l’Alessandria a entrare in partita e fatica a trovare le distanze tra i reparti. Quando però i piemontesi decidono di affidarsi ai cambi di fronte per sfruttare la velocità di Sartore, gli amaranto vanno in palese difficoltà. Non fioccano le occasioni da rete ma nei primi 45’ è l’Alessandria a creare due nitide palle gol, con i legni di Bellazzini e Maltese, poi De Luca sciupa da buona posizione girando malamente di testa un cross di Sartore dopo un’ottima azione corale dei compagni. Il riposo consente all’Arezzo di riordinare le idee e la spinta della terza forza del campionato si fa insistente, favorita forse da un’eccessiva leziosità dei grigi nelle uscite palla al piede dalla difesa. Uno dei soliti errori individuali da «matita blu» (nell’occasione è Sbampato il colpevole) lancia Brunori a tu per tu con Cucchietti, bravissimo a opporsi in questa e in altre occasioni (in particolare su conclusioni da fuori area di Luciani e Foglia). I grigi soffrono e poi colpiscono. L’azione di rimessa innescata da Gatto passa per i piedi di Maltese che manda alla conclusione Santini: il suo destro è deviato dal portiere di casa sui piedi di De Luca, bravo a farsi trovare pronto sotto porta. I minuti scorrono, l’Alessandria sembra reggere e ci mette pure un po’ di malizia che non guasta. C’è persino la superiorità numerica per alcuni minuti, ma la conclusione della disperazione di Cutolo (che prima aveva colpito a sua volta un legno) getta nello sconforto lo sparuto gruppo di tifosi che staziona nel settore ospiti. Un punto è meglio di nulla, ma la beffa fa male. La chiusura è di un realista D’Agostino: «Questa squadra si è sempre esaltata contro le grandi del girone, bisogna però giocarsela alla pari anche contro le squadre di pari livello». E si pensa già al mercato: Rocco, che non era in distinta, tornerà alla Reggiana. (La Stampa – Ed. Alessandria - Francesco Gastaldi) PERLA DI CUTOLO AREZZO SALVO AL 94’ BEFFA ALESSANDRIA La classe di Nello Cutolo, al rientro dopo quasi un mese (sinistro a giro all’incrocio al 94’ e 4° goal stagionale) ha salvato l’imbattibilità interna dell’Arezzo che allunga a 9 gare la serie utile. L’Alessandria a secco di vittorie dal 21 ottobre è tornata al gol dopo 299’ con De Luca abile a ribadire in porta la corta respinta di Pelagotti. (La Gazzetta dello Sport - Marco Piga) CUTOLO RIPRENDE L’ALESSANDRIA AL 94’. UN PUNTO TRA LE PROTESTE PER L’AREZZO Una rete del capitano al 94' permette agli amaranto di pareggiare contro l'Alessandria. Animi tesi per alcune decisioni arbitrali. Inizia con il pari il tour de force dell'Arezzo che mercoledì sarà in casa della Pro Piacenza. Gli amaranto rischiano il ko contro l'Alessandria. Nel momento migliore i grigi passano in vantaggio nel momento migliore dei padroni di casa che restano anche in dieci, ma al 94' ecco la magia di Cutolo per il pari che evita un ko che sarebbe stato davvero troppo amaro. Nessuna sorpresa tra le fila degli amaranto. Dal Canto conferma il 4-3-1-2 spostando Foglia al centro della mediana, inserendo Tassi con Serrotti alle spalle di Brunori e Persano. D'Agostino deve fare a meno di Gjura in difesa e capitan Gazzi a centrocampo ricorrendo così a Sbampato e Maltese. Serve attendere il 16' per vedere la prima conclusione in porta. Luciani, servito da Serrotti dalla bandierina, impegna Cucchietti che manda in angolo. L'Alessandria prova a non far ragionare l'Arezzo: i grigi vanno in pressing sul primo portatore di palla tenendo alto il proprio baricentro. La manovra degli amaranto è contratta ma gli uomini di Dal Canto non rischiano nulla fino alla mezz'ora. Bellazzini dalla trequarti su punizione stampa il pallone all'incrocio dei pali. Prima dell'intervallo l'Alessandria si rende ancora pericolosa con Maltese che dalla distanza scheggia la traversa. L'Arezzo risponde subito con Pelagatti che risolve una mischia in area ospite appoggiando in rete ma l'arbitro annulla per un tocco con la mano del giocatore. La ripresa si apre con l'incornata di De Luca, tutto solo in area, che non trova la porta. L'Arezzo ha dalla sua il possesso palla contro i grigi che rispetto al primo tempo assumono un atteggiamento più guardingo. Gli amaranto alzano i giri e al 66' potrebbero passare in vantaggio. Un passaggio errato mette in moto Persano che a tu per tu con Cucchietti non riesce a saltarlo. Ci prova Luciani al termine di un contropiede ma Cucchietti vola per mandare in angolo. Il portiere dei grigi è deciso anche sulla gran botta da fuori area di Foglia che fa gridare al gol. L'Arezzo sembra vicino al gol ma l'Alessandria al pimo contropiede utile passa in vantaggio. Santini impegna con un diagonale Pelagotti che non trattiene, De Luca si avventa sulla respinta e segna. Dal Canto manda dentro Bruschi e Cutolo che dalla distanza colpisce la traversa. L'Arezzo ci prova ma all'88' resta in dieci con Pelagatti che si fa buttare fuori per proteste. L'Arezzo però non muore e al 94' trova con Cutolo il gol del pareggio. Il capitano prende palla sull'esterno, si accentra e con un sinistro perfetto colpisce il secondo palo con il pallone che termina in rete. Il capitano si fa tutto il campo di corsa per andare a festeggiare sotto la sud. Termina tra le proteste dei locali e dei grigi Arezzo-Alessandria con Alberto Santoro che non ha accontentato nessuna delle due formazioni. (Arezzo Notizie – Matteo Marzotti) CUTOLO FA LA GRAZIA E SALVA L’AREZZO AL 94’ CON GLI AMARANTO IN DIECI Termina 1-1 il match con l'Alessandria, arbitro contestato per alcune decisioni discutibili Esplode lo stadio per Nello Cutolo che a una manciata di secondi dalla fine salva l'Arezzo da una sconfitta immeritata. Splendida la rete dell'attaccante amaranto che salta l'avversario e scarica un tiro potente sul quale nulla può l'estreno ospite. Era stata l'Alessandria a passare in vantaggio proprio nel momento migliore del Cavallino che dopo un primo tempo difficile sembrava stesse costruendo le basi per la vittoria. E invece, come spesso nel calcio succede, sono stati i grigi - che nel primo tempo avevano colpito due legni - a passare in vantaggio. La reazione dell'Arezzo non pareva portasse a nulla di buono ma Cutolo, specialista dei gol nel finale e al suo rientro dopo l'infortunio, ha spezzato il sortilegio. Nel mirino l'arbitro che ha interpretato male la partita alla pari del collega che lo aveva preceduto domenica scorsa. Punizioni inesistenti da ambo i lati, fischi a casaccio, ammonizioni per falli veniali ai danni degli amaranto e la ciliegina sulla torta dell'espulsione di Pelagatti: peccato, due volte di fila la giacchetta nera protagonista in negativo. Non è stato però quello visto al comunale il miglior Arezzo. Manovra lenta specie nel primo tempo e soprattutto la difficoltà a trovare la via della rete: la conferma della mancanza di una punta da area di rigore. (La Nazione.it - Ed. Arezzo) CUTOLO ALLA FINE SALVA L’AREZZO CHE FINISCE IN 10 Sui titoli di coda ci pensa il capitano, Nello Cutolo, a riprendere l'Arezzo che era andato sotto contro l'Alessandria in una partita nervosa dove, ancora una volta, l'arbitro, non è esente da colpe. Finisce il primo tempo 0-0 tra Arezzo e Alessandria. Il primo tiro è di Luciani (16') che su schema da calcio d'angolo conclude con un bolide dalla distanza che il portiere mette sul fondo. Al 29' l'Alessandria colpisce la traversa direttamente su punizione con Bellazzini. 40' seconda traversa per l'Alessandria con Maltese. Al 41' l'Arezzo segna, ma l'arbitro ravvisa un tocco di mano di un giocatore amaranto e annulla tra le proteste dei giocatori e quelle del pubblico. Nemmeno un minuto di recupero e le due squadre tornano negli spogliatoi. Nella ripresa subito De Luca dentro l'area gira di testa e la palla va appena sopra la traversa. All'8' Brunori si prende solo gli applausi per una conclusione a girare dal limite dell'area. 18' Brunori si allarga, serve palla che attraversa lo specchio della porta, ma non c'è nessuno a metterla dentro. 21': Luciani da solo si invola in porta, ma il portiere riesce a togliergli il pallone dai piedi. 26' conclusione di Luciani che il portiere mette in angolo, dal susseguente dopo un batti e ribatti, la palla va sui piedi di Foglia e ancora il portiere manda in angolo coi pugni. 29' l'Alessandria passa in vantaggio: Santini conclude, Pelagotti respinge e De Luca segna. 41': un cross di Cutolo dalla destra, si trasforma in una conclusione che va a sbattere sulla traversa. Al 42' l'Arezzo resta in dieci per l'espulsione di Pelagatti per proteste. L'Arezzo pareggia all'ultimo dei cinque minuti di recupero con un gran tiro di Cutolo. (Corriere di Arezzo.it) RISULTATI: Albissola – Virtus Entella 0-1 Carrarese – Pistoiese 2-1 Juventus U23 – Pisa 1-3 Novara – Lucchese 2-2 Olbia – Robur Siena 0-0 sosp. Piacenza – Arzachena 3-1 Pontedera – Pro Piacenza 2-1 Pro Patria – Gozzano 1-1 Pro Vercelli – Cuneo 0-1 CLASSIFICA: Carrarese p. 30, Piacenza* 29, Arezzo 26, Pro Vercelli2 25, Pontedera 23, Virtus Entella6, Pisa* 22, Robur Siena2, Cuneo (-3) 18, Pro Patria, Novara* 17, Gozzano 16, Olbia, Juventus U23, Alessandria 14, Albissola, Pro Piacenza2 (-1) 12, Pistoiese2, Arzachena (-1) 11, Lucchese (-11) 8. * = gare in meno. Lucchese 11 punti di penalizzazione; Cuneo 3, Arzachena e Pro Piacenza 1. MARCATORI: 14 reti: Tavano (Carrarese), 12 reti: Caccavallo (Carrarese), 7 reti: Martignago (Albissola), De Feo (Lucchese), 6 reti: Rolando (Gozzano), Sorrentino (Lucchese), Ragatzu (Olbia), Pesenti (Piacenza), Dany Mota (Virtus Entella). Il punto sul campionato Prosegue il duello tra Carrarese (30) e Piacenza (29): entrambe vincono in rimonta ed aumentano il vantaggio sull’Arezzo (26) fermato in casa dall’Alessandria (14). Capolista senza apporto del proprio pubblico (si è giocato a porte chiuse per i noti problemi dello stadio) e che va sotto contro la Pistoiese (11). Per gli arancioni segna Riccardo Forte al 7′, ma gara ribaltata da Luca Ricci al 34′ e da Tavano (14) al 66′. Da segnalare il grave infortunio a Foresta (stagione finita). Al Garilli passa in vantaggio l’Azachena (11) su rigore con Sanna al 32′: il ribaltone è firmato da due difensori, Silva al 38′ e Troiani al 67′. Gara chiusa sul 3-1 da Corradi al 82′. Terzo pari casalingo consecutivo per l’Arezzo: dopo Carrarese e Pro Patria, anche l’Alessandria esce imbattuta dal rettangolo toscano. E c’è voluta una prodezza di Cutolo (che in precedenza aveva centrato la traversa) nel recupero per evitare la sconfitta. Grigi in vantaggio con De Luca (4) al 74′, dopo la traversa nel primo tempo di Bellazzini su punizione e lo stesso aveva fatto Maltese con una conclusione del limite. Da segnalare l’espulsione di Pelagatti all’88’. Sempre più sorprendente il Pontedera (23) che rimonta e batte il Pro Piacenza (12), alla quarta sconfitta consecutiva: ospiti in vantaggio con Remedi nel finale di primo tempo, ma la gara è decisa dalla doppietta di Pinzauti (4) al 70′ e al 77′. Torna al successo il Pisa (22) che al Moccagatta rifila l’ennesima sconfitta alla Juventus. A segno Lisi nel primo tempo poi una magistrale punizione di Di Quinzio al 62′, accorcia Bunino, appena sceso in campo, al 66′ e partita che si conclude con il rigore di Marconi al 90′. Momento non brillantissimo per l’Entella (22) che per aggiudicarsi il derby contro l’Albissola (12) deve attendere la sfortunata autorete di Rossini all’85’. Il Novara (17) avanti di 2 reti si fa rimontare nel secondo tempo dalla Lucchese (8): a segno Ronaldo (ammonito salterà il derby contro l’Alessandria) e Cinaglia per gli azzurri, Sorrentino e Bortolussi per i toscani negli ultimi 6 minuti. Pareggio anche tra le neo promosse Pro Patria (17) e Gozzano (16): succede tutto nel secondo tempo con il gol di Mastroianni, il pari di Gigli, l’espulsione di Lombardoni e la traversa di Emiliano. Ad Olbia si è giocato solo un quarto d’ora: poi la partita è stata rinviata per il forte vento. Il programma si è chiuso lunedì sera con il posticipotra Pro Vercelli e Cuneo. I biancorossi hanno a sorpresa espugnato il “Piola” con un gol di Caso (79’). (Alessandria US 1912)

Girone A

Arezzo SS - Alessandria US 1912 1 - 1 (0 - 0)

RETI:

95. Cutolo A. [Ar] 75. De Luca M.[A]

Alessandria US 1912

Formazione avversaria

AREZZO US: Pelagotti, Luciani, Pelagatti, Pinto, Sala, Tassi [58. Bruschi], Foglia, Buglio [78. Cutolo], Serrotti, Brunori, Persano. A disp.: Melgrati, Zappella, Varutti, Mosti, Zini, Stefanec, Burzigotti, Choe, Keqi, Borghini. All.: Del Canto Alessandro

Arbitro: Santoro Alberto (Messina) [Salvatori, Della Croce]

Note

Commento

info@museogrigio.it

Crediti

2021 museogrigio, tutti i diritti riservati.