Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2018/2019
Serie C
21-10-2018 - Giornata: 8 - Arzachena - Biagio Pirina
Girone A


Arzachena Costa Smeralda Calcio - Alessandria US 1912 0 - 1 (0 - 0)
RETI: 79. De Luca M.[A]

Alessandria US 1912 Cucchietti Tommaso, Sbampato Edoardo [81. Delvino Fabio Fernando], Prestia Giuseppe, Panizzi Erik, Sartore Francisco, Gatto Emanuele [68. Bellazzini Tommaso], Gazzi Alessandro, Maltese Dario, Badan Andrea, Santini Claudio [68. Talamo Nicola], De Luca Manuel A disp.:Agostinone Giuseppe, Cottarelli Niccolò, Fissore Matteo, Gerace Matteo, Gjura Kleto, (P) Pop Ionut Alin, Rocco Daniele, Usel Xavier, Zogkos Vasileios All.: D'Agostino Gaetano

Formazione avversaria
ARZACHENA COSTA SMERALDA CALCIO: Ruzittu, Busatto [78. Benedini], La Rosa, Baldan, Arboleda, Taufer, Trillò [46. Pandolfi], Casini, Manca [78, Porcheddu], Gatto Alessandro, Sanna, A disp.: Carta, Pini, Moi, Corinti, Loi, Bruni, Casula, Onofri, Ruzzittu. All.: Giorico Mauro.

Arbitro: Ayroldi Giovanni (Molfetta) [Zaninetti, Lattanzi]
Note
Ammoniti: 35. La Rosa [Ar], 39. Gazzi [A], 48. Sartore [A], 60. Pandolfi [Ar], 77. Talamo [A]. Angoli: 0-6. Recuperi: 2-+4. Spettatori: 400 circa (276 paganti, 93 abbonati) Giornata soleggiata, molto calda. Terreno in condizioni accettabili. Inizio gara ore 15,30

Commento
DE LUCA, E SONO TRE. I GRIGI CONQUISTANO ARZACHENA Partita anche noiosa, al 34' della ripresa la rete decisiva, su angolo La vittoria utile. La seconda, ancora in trasferta. Non è una partita spettacolare, anzi. A tratti anche noiosa e con contenuti molto limitati. Non c'è la supremazia di quattro giorni prima, ma alla vera occasione l'Alessandria incomincia ad essere spietata. Al sesto angolo, che Bellazzini batte bene, e De Luca segna la rete che vale tre punti, che permette di tornare dalla Sardegna con + 4 rispetto alla partenza. Ancora con molto da lavorare, ma con una aggiunta di consapevolezza. E, nel quarto d'ora finale, i Grigi sanno anche gestire, senza più rischiare. Con una nota per la diga in mezzo al campo, Alessandro Gazzi, capitano di fascia e di fatto LE SQUADRE D'Agostino dà fiducia alla formazione che avrebbe meritato i tre punti a Olbia, sempre con il 3-5-2 e riservandosi qualche cambio a gara in corso. C'è anche Sbampato, uscito mercoledì alla fine del primo tempo per una botta, mentre Agostinone, sfebbrato, parte dalla panchina. Mereu sceglie per la Arzachena il 4-3-1-2, con Taufer dietro Sanna e Gatto. LA PARTITA All'Alessandria mancano punti, l'Arzachena finora ha vinto solo in casa e l'atteggiamento scelto dal tecnico dei bianconeri è più offensivo. Al 9' palla lunga a cercare Sanna, che sull'uscita di Cucchietti cerca di superarlo con un pallonetto, ma la palla passa sul'incrocio. Due minuti dopo, sul cross in area di Sartore, De luca raccoglie, ma sulla linea c'è Baldan che spazza. Al 14' proteste (timide) dell'Alessandria per un mani in area. Al 28', su angolo, Sbampato salta su tutti e colpisce di testa, sul fondo. Un minuto dopo Alessandro Gatto taglia per Sanna, che schiaccia anche lui due metri sul fondo In avvio di ripresa l'Alessandria prova a alzare il baricentro, ma al 10' sono i padroni di casa a segnare, ma quando Sanna colpisce sul secondo palo la bandierina del fuorigioco è già alta e l'arbitro annulla. Capovolgimento e l'Alessandria sfiora il gol, il cross incrociato di Badan colpisce il palo. Al 17' Cucchietti esce al limite, di testa, per anticipare Sanna lanciato a rete. Nelle fasi centrali gli ospiti si allungano troppo e l'Arzachena ne approfitta per guadagnare campo. Alla mezzora due conclusioni controllate da Cucchietti. La svolta al 34': sesto angolo, dalla bandierina di destra Bellazzini, in area, dove De Luca salta più alto di tutti e infila Ruzittu, terza rete in campionato (e quarta contando la Coppa Italia). Poi si gestisce, bravi Talamo e Maltese a tenere la squadra in avanti. E, finalmente, tra Alessandria e Arzachena, una che vince (IlPiccolo.net – Mimma Caligaris) UNA SOLA INTUIZIONE BASTA ALL’ALESSANDRIA BELLAZZINI ENTRA E PROCURA IL GOL-VITTORIA Grigi meno belli rispetto ad Olbia ma premiati dal risultato: segna De Luca, fino ad allora mai in partita E’ la metà del secondo tempo quando mister D’Agostino azzecca le mosse che permetteranno ai grigi di vincere una partita rognosa. L’allenatore non toglie dal campo De Luca, fino a quel momento praticamente nullo, ma indica il cambio di Santini (che esce con la perplessità dipinta sul volto) con Bellazzini. Un centrocampista per una punta, quando si è ancora sullo 0-0. Sarà un caso oppure no, ma proprio Bellazzini e De Luca confezionano l’azione che scardina il «fortino» eretto dall’Arzachena. L’ex Pavia guadagna un corner con caparbietà, lo batte con traiettoria velenosa per la testa di De Luca, bravo a fare il suo mestiere di centravanti nel cuore dell’area di rigore con un’inzuccata che mette tutti d’accordo. È l’unica emozione vera di un pomeriggio senza troppi altri acuti, fino a 10’ dalla fine è forte la sensazione che i piemontesi stiano per raccogliere l’ennesimo pareggio. Pur non essendo prodighi di situazioni da gol come a metà settimana contro l’Olbia, alla resa dei conti gli uomini di D’Agostino giocano per vincere, sfiorano il gol del vantaggio con un sinistro di Badan al quale solo il palo nega la gioia, poi provano a mettere sempre sotto pressione l’Arzachena che alza solo un muro. Tecnicamente ci sarebbe molto da dire e da rivedere, la gara è bruttina per usare un eufemismo, ma il vento e una temperatura praticamente estiva non aiutano i calciatori. Che l’Arzachena tema l’Alessandria lo si intuisce subito: il tecnico Giorico, per la prima volta dall’inizio del campionato, opta per il modulo 3-5-2, speculare a quello dei rivali per togliere spazi alle fonti del gioco mandrogno. Tattica riuscita durante i primi 45’ quando i grigi arrivano due volte alla conclusione, ma lo fanno con un centrocampista d’interdizione come Gazzi (ciò la dice lunga su quante difficoltà incontrino le punte) e non fanno breccia. Sartore è vivace sulla fascia, ma i grigi non innescano Santini e De Luca, arenandosi negli ultimi 25 metri nonostante l’ex Siena si danni l’anima tra le linee per favorire anche possibili inserimenti dei compagni. Tra i più positivi Badan, che duella in velocità con Arboleda e dimostra un buon passo. Prima delle sostituzioni azzeccate, solo il palo dell’esterno sinistro e l’inversione di posizione delle mezze ali con Maltese che va largo a destra per poi accentrarsi. Non sembra però essere giornata, i minuti scorrono e lo 0-0 rimane, come quattro giorni prima ad Olbia, anche se con meno rimpianti. Poi, finalmente il lampo del duo Bellazzini-De Luca e la svolta. A vantaggio acquisito i grigi sanno dare buona prova di maturità gestendo il risultato senza rischiare anche quando l’Arzachena si getta in avanti a capofitto creando però solo alcune mischie nei sedici metri di Cucchietti. Quattro punti in due trasferte consecutive sono un buon bottino e un ottimo viatico per la sfida casalinga contro il Gozzano, altro match da non sbagliare. (La Stampa – Ed. Alessandria - Francesco Gastaldi) IL TIMBRO DI DE LUCA E L’ALESSANDRIA VA STESO L’ARZACHENA Un calcio d’angolo battuto da Bellazzini e la testata vincente di De Luca sono bastati all’Alessandria per superare l’Arzachena a domicilio e conquistare la seconda vittoria stagionale. La squadra di D’Agostino ha anche invocato un rigore per un mani in area su un cross di Badan — che poi colpirà un palo — nel primo tempo. Nel finale la rete che ha punito l’Arzachena (piuttosto sterile in attacco) nell’unica possibilità concessa all’avversario. (La Gazzetta dello Sport - Ilenia Giagnoni) ARZACHENA KO IN CASA Un colpo di testa di De Luca permette all’Alessandria di tornare al successo dopo cinque turni di astinenza. Mastica amaro l’Arzachena che, pur senza strafare, vedeva ormai vicino il traguardo di un pareggio che avrebbe permesso di affrontare con più serenità la delicata trasferta di Cuneo di domenica prossima. (Corriere dello Sport – Claudio Inconis) DE LUCA ESALTA L’ALESSANDRIA Colpo esterno e ritorno alla vittoria per i piemontesi dopo 4 pari. Decisiva la rete dell’attaccante di scuola granata nella ripresa Finalmente una tra Arzachena ed Alessandria vince. E sono i grigi, dopo due pareggi senza gol nell’ultimo campionato, con un gol di De Luca che, quando ha la palla giusta in area la sa sfruttare, svettando su tutti. C’è che gli pronostica la doppia cifra, chi alla vigilia della seconda gara in Gallura era sicuro che avrebbe segnato la rete decisiva. Lui, l’attaccante si scuola granata, aveva un conto aperto dalla partita con l’Olbia, l’occasione enorme alla fine del primo tempo, e lo chiude con una rete pesantissima, per prendere i punti che erano mancati quattro giorni prima. Perché, per il gioco e le opportunità create, sarebbe stato più giusto il successo al ‘Nespoli’, ma una squadra che va a prendere subito quello che era mancato mercoledì ha personalità e, soprattutto, sta diventando, sempre più, la squadra che D’Agostino vuole, che non vive sull’errore dell’avversario, ma caso mai lo provoca, e propone, evitando di subire. Non una gara spettacolare, a tratti anche noiosa, perché l’Arzachena, a sua volta, ha un atteggiamento, soprattutto a casa sua, pensato per non far giocare la rivale di turno. INFALLIBILE. I Grigi non cadono nella trappola, una sola volta Sanna è raggiunto dal lancio dalle retrovie e tenta un pallonetto sull’uscita di Cucchietti, ma alto. Gli ospiti sfiorano il vantaggio già all’ 11’, quando Baldan spazza sulla linea la deviazione di De Luca. Protestano anche, quattro minuti dopo, per un mani in area su cross di Badan. E nella ripresa, nel momento in cui i padroni di casa provano a forzare i tempi delle giocate, alzando il baricentro, trovano il gol (34’): un angolo perfetto di Bellazzini, nella mischia in area svetta De Luca, che di testa non sa sconti. Poi un quarto d’ora di gestione senza rischi: anche questo è un segnale di maturità che cresce. (Tuttosport – Mimma Caligaris) L’ARZACHENA SI ARRENDE SOLO NEL FINALE L’Alessandria sfrutta alla perfezione l’unico errore degli smeraldini e porta via tre punti preziosi dal “Pirina” La sensazione è che, in questo momento, l’Arzachena non avrebbe potuto fare di più. Lo 0-1 arrivato al “Biagio Pirina” urla comunque vendetta, per una squadra che, per poco, stava per agguantare un risultato positivo. E invece no, alla fine si è deciso tutto su un corner: così l’Alessandria, che veniva da ben quattro pareggi di fila, è riuscita a ottenere la vittoria. Fossimo nella boxe, nella conta dei punti avrebbe meritato l’Arzachena. Il calcio, però, non perdona. Giorico deve fare i conti con alcune assenze rilevanti, come Bonacquisti e Nuvoli, neanche convocati, e Loi che inizia dalla panchina. 4-3-1-2: Davanti il tandem formato da Gatto e Sanna, con Taufer dietro le punte a girare in lungo e in largo per la trequarti. Per l’Alessandria formazione identica a quella vista in campo mercoledì scorso contro l'Olbia. Solita difesa a tre, con Gazzi in mediana a guidare il centrocampo e lì davanti De Luca e Santini a fare a spallate con i difensori di casa. Viste le condizioni fisiche differenti ci si sarebbe aspettato un avvio subito ad alti livelli per i piemontesi, al contrario la prima frazione di gioco vede le due squadre opporsi alla pari. Di più, le occasioni degne di nota sono poche, appena un paio, ed entrambe portano la firma dell'Arzachena. La prima al nono minuto, con Taufer che serve Sanna, il quale si vede l’estremo difensore avversario venire incontro e ci prova con il pallonetto. La traiettoria della sfera termina però a lato della porta. L’altra azione da rilevare è alla mezz’ora. Stavolta Gatto indietreggia, riceve palla e si improvvisa assist-man mettendo in mezzo dalla destra un interessante cross per Sanna, che tra due difensori avversari riesce a colpire di testa ma la conclusione è debole e imprecisa. Termina così il primo tempo. L’Alessandria è più ordinata nella costruzione di gioco, ma una volta giunta nella trequarti smeraldina si perde tra le maglie avversarie. L’Arzachena, invece, è aggressiva ma in fase di possesso troppo frenetica e spesso ricorre ai lanci lunghi. Si propone più volte nel centrocampo piemontese, ma non riesce a servire i suoi uomini offensivi. Si torna in campo e dopo sette minuti l’Arzachena va in gol con Busatto ma è fuorigioco, l'Alessandria vuole rendersi pericolosa e lo fa capire poco dopo l'ora di gioco, con una conclusione di Badan dalla destra che trova in pieno la risposta del secondo palo. Entrambi gli allenatori cercano di cambiare le sorti della gara ed effettuano diversi cambi. Al 75’ proprio il neo entrato Porcheddu riceve al limite da Pandolfi e calcia di prima, ma la risposta del portiere è pronta. Le due formazioni aumentano la mole di gioco, l’Arzachena sembra soffrire meno gli attacchi sugli esterni, ma l’Alessandria prende coraggio col passare dei minuti sino al 78’. Al sesto calcio d’angolo guadagnato - contro i zero dei padroni di casa -, i piemontesi lo sfruttano al meglio. Dal corner va Bellazzini e in mezzo, a distanza ravvicinata dalla porta, il colpo di testa vincente è di De Luca, che supera Ruzittu e trova il vantaggio. La formazione casalinga comunque ci prova e nei minuti finali è reattiva, l’Alessandria, ottenuto il gol, si compatta ed evita ogni sbavatura. Così maturerà alla fine la vittoria degli ospiti. Al 90’ è infatti 0-1 al “Pirina”. Tra i migliori in campo per i galluresi entra di diritto La Rosa. Sull’episodio che ha portato al gol, le colpe vanno divise con tutto il reparto difensivo, che però nel resto dei novanta minuti ha saputo mantenere in ombra i due attaccanti piemontesi. Concedere diversi calci d’angolo, d’altronde, comporta una probabilità maggiore di rischio. Mauro Giorico ha però poco da rimproverare ai suoi (La Nuova Sardegna - Paolo Ardovino) Gli smeraldini ci provano senza troppa convinzione e vengono puniti dai piemontesi PER L’ARZACHENA UN’ALTRA SCONFITTA All’Alessandria basta una rete su palla inattiva nel secondo tempo. All’Alessandria basta spostarsi 20 chilometri a nord di Olbia per vincere. E’ successo ieri al ‘Pirina’ contro l’Arzachena, sconfitta 1-0 grazie alla rete di De Luca a 10’ dalla fine dagli sviluppi di un calcio d’angolo. LA CRONACA DELLA GARA. Maledetta palla inattiva, che decide il match dell’ 8a giornata di Serie C a favore dei piemontesi, reduci dallo 0-0 di mercoledì con l’Olbia e rimasti in Gallura per preparare la sfida alla squadra di Mauro Giorico. Mentre la punizione per gli smeraldini è eccessiva: dopo lo 0-4 sul campo della Lucchese, l’Arzachena gioca meglio e, ironia della sorte, crea di più. Complice la mossa dell’allenatore che per l’occasione rispolvera l’asso Taufer dietro le punte Sanna e Gatto, che tanto bene aveva portato contro la Juventus U23. Ed è proprio dal piedino fatato del trequartista smeraldino che, al 9’, si materializza la prima palla gol del match: d metà campo, Taufer pesca Sanna, che, a tut per tu con Cucchietti, cerca la palombella, ma la traiettoria si spegne di poco alta sopra l’incrocio dei pali. LA SVOLTA. Seguono 20’ nei quali i padroni di casa tengono botta di fronte agli assalti dell’Alessandria. Poi, allo scoccare della mezz’ora, è di nuovo Taufer a innescare la miccia aprendo a sinistra per gatto, che, visto Sanna in area, lo serve, ma l’incornata dell’oristanese è debole, e termina a lato. Si va all’intervallo sullo 0-0, ma, risultato a parte, i piemontesi non sembrano la stessa squadra vista mercoledì contro l’Olbia. Qualcosa, della formazione ammirata al ‘Nespoli’, comincia a trapelare nella ripresa quando, all’11’, da azione manovrata, Badan si inserisce tra le linee e dal vertice basso fa partire un siluro che scrolla il palo alla sinistra di Ruzittu. Telefonate, dall’altra parte, le conclusioni di Porcheddu e Sanna all’indirizzo di Cucchietti (30’) LA FINE. E potevano essere gestite meglio, perché al 34’ l’Alessandria passa in vantaggio con De Luca al posto di Bellazzini, e non c’è più tempo né idee per recuperare. (L’Unione Sarda - Ilenia Giagnoni) RISULTATI: Arezzo – Albissola 2-0 Carrarese – Olbia 3-4 Gozzano – Pisa 0-2 Juventus U23 – Robur Siena 2-2 Pistoiese – Novara 0-2 Pro Patria – Piacenza 1-4 Pro Piacenza – Cuneo 0-1 Pro Vercelli – Pontedera 0-0 Virtus Entella – Lucchese rinv. CLASSIFICA: Piacenza* p. 16, Pisa, Arezzo 14, Carrarese 13, Juventus U23 11, Pro Piacenza*, Alessandria, Lucchese, Olbia, Pro Vercelli**** 10, Cuneo, Pontedera 9, Novara*** 7, Pro Patria, Arzachena* 6, Robur Siena**, Pistoiese 5, Gozzano 4, Virtus Entella******* 3, Albissola* 1. * = gare in meno MARCATORI: 7 reti: Caccavallo, Tavano (Carrarese), 5 reti: Martignago (Albissola), Rolando (Gozzano), Pereira (Juventus U23), Ragatzu (Olbia), Romero (Piacenza), 4 reti: Rovini (Pistoiese), Morra (Pro Vercelli). Il punto sul campionato Il Piacenza (16) è la nuova capolista solitaria grazie alla vittoria in trasferta di Busto Arsizio, un 1-4 eloquente, con protagonista Pesenti (doppietta al 50′ e 69′); gara sbloccata nel primo tempo da Della Latta mentre nel finale accorcia Disabato per la Pro Patria (6) e nel recupero ecco il sigillo di Fedato. Al secondo posto l’Arezzo (14) che solo nel finale di partita riesce ad avere la meglio sull’Albissola (1); i gol sono di Persano al 72′ e Sala, al terzo minuto di recupero. A quota 11 punti la Juventus: sembrava tutto facile al Moccagatta dopo 10 minuti con il doppio vantaggio firmato Pereira (5) direttamente da calcio d’angolo e Mavididi, ma la Robur Siena (5) evita la prima sconfitta e porta a 5 la serie di pareggi con Cianci al 38′ e Aramu, in avvio di ripresa. L’Alessandria che vince ad Arzachena (5) aggancia a quota 10 Pro Vercelli e Pro Piacenza. Decide in terra sarda De Luca (3), di testa, su corner di Bellazzini al 79′. In precedenza il palo di Badan (minuto 56). Per la Pro Vercelli primo pareggio dopo 3 vittorie: 0-0 al Piola contro il Pontedera (9) in una partita senza particolari sussulti. Seconda sconfitta consecutiva per il Pro Piacenza che cade, in casa, contro un battagliero Cuneo (9). Gol partita di Bobb al 64′ e lo stesso gambiano al 74′ spedisce sul palo un calcio di rigore. Torna a sorridere il Novara (7) grazie ad Eusepi (3), in rete al 7′ e al 12′: battuta a domicilio la Pistoiese (5) e la panchina di Indiani torna in discussione. Nervoso il finale con il cartellino rosso al piemontese Cinaglia e subito dopo fuori anche Chiosa (dalla panchina, era stato sostituito nel primo tempo). Lunedi nel posticipo di Pontedera scoppiettante partita tra Carrarese ed Olbia con i sardi che vincono 4-3. Passati in vantaggio con Iotti (24’) i bianchi a inizio ripresa sono rimontati da Caccavallo (49’ e 52’), Ragatzu su rigore e Ceter riportano l’Olbia avanti, Tavano al 75’ fa 3-3 e all’87’ Ragatzu chiude la gara. Vince facile il Pisa a Vercelli con il Gozzano: De Vitis al 28’ e Marconi all’ 85’ gli autori dei gol. (Alessandria US 1912)

Girone A

Arzachena Costa Smeralda Calcio - Alessandria US 1912 0 - 1 (0 - 0)

RETI:

79. De Luca M.[A]

Alessandria US 1912

Formazione avversaria

ARZACHENA COSTA SMERALDA CALCIO: Ruzittu, Busatto [78. Benedini], La Rosa, Baldan, Arboleda, Taufer, Trillò [46. Pandolfi], Casini, Manca [78, Porcheddu], Gatto Alessandro, Sanna, A disp.: Carta, Pini, Moi, Corinti, Loi, Bruni, Casula, Onofri, Ruzzittu. All.: Giorico Mauro.

Arbitro: Ayroldi Giovanni (Molfetta) [Zaninetti, Lattanzi]

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