Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2018/2019
Serie C
30-09-2018 - Giornata: 4 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta
Girone A


Alessandria US 1912 - Lucchese Libertas AS 0 - 0 (0 - 0)


Alessandria US 1912 Cucchietti Tommaso, Gjura Kleto [76. De Luca Manuel], Prestia Giuseppe, Agostinone Giuseppe, Delvino Fabio Fernando, Gatto Emanuele, Maltese Dario, Badan Andrea, Bellazzini Tommaso [63. Gazzi Alessandro], Sartore Francisco [63. Talamo Nicola], Santini Claudio A disp.:Cottarelli Niccolò, Fissore Matteo, Gerace Matteo, (P) Pop Ionut Alin, Rocco Daniele, Sbampato Edoardo, (P) Scatolini Alessio, Usel Xavier, Zogkos Vasileios All.: D'Agostino Gaetano

Formazione avversaria
LUCCHESE LIBERTAS AS: Falcone, Gabbia, De Vito, Martinelli, Lombardo, Provenzano [73. Bernardini], Mauri, Greselin, Favale, Sorrentino [67. Bortolussi], De Feo [67. Isufaj]. A disp.: Aiolfi, Palumbo, Castagna, Cardore, Santovito, Jovanovic, Palmese, Strechie, Bacci. All.: Favarin Giancarlo.

Arbitro: De Angeli Paride (Abbiategrasso) [Cataldo, Ceccon]
Note
Ammoniti: 72. Delvino [A], 81. Mauri [L], 89. Martinelli [L], 91. Favale [L]. Angoli: 6-3. Recuperi: 3.+ 4. Spettatori: 1.600 circa (666 paganti, 900 abbonati) Inizio gara ore 16,30

Commento
PORTIERI DECISIVI, TRA ALESSANDRIA E LUCCHESE NESSUN GOL Nel finale le parate di Cucchietti e Falcone per lo 0-0 Se si contano le occasioni la Lucchese è più pericolosa. Per la supremazia più Alessandria, con un assalto finale senza esito e una parata importante per parte, Cucchietti su Isufaj, Falcone su De Luca. Sicuramente più gestione della partita rispetto a sette giorni fa, ma tre reti in tre partite mettono a nudo il limite maggiore in questo momento, la finalizzazione. Su cui D'Agostino dovrà lavorare: la difesa rischia meno, Cucchietti sta maturando, Badan, soprattutto, frequenta bene la fascia sinistra. In avanti si possono provare anche altri abbinamenti, fin dall'inizio LE SQUADRE L'Alessandria cambia identità tattica e interpreti: a Tentoni e Checchin indisponibili si aggiunge Panizzi (problema muscolare) e D'Agostino decide di tornare alla difesa a tre, con Gjura, Prestia e Agostinone. A centrocampo i due esterni sono Delvino e Badan, alla prima dall'inizio. Bellazzini trequartista, dietro Santini e Sartore. Lucchese con il 3-5-2, l'attacco affidato a De Feo e Sorrentino PER 'PIPPO' Prima del fischio d'inizio volano in cielo palloncini blu, per ricordare il 'piccolo angelo', come è scritto su uno dei molti striscioni in un Moccagatta tutto in piedi per salutare Gianfilippo, il bimbo tragicamente scomparso sette giorni prima. Anche nel settore ospite compare una scritta, 'Ciao Gianfilippo'. E capitan Gatto, tutta la squadra vanno sotto la Nord, con mazzo di fiori e un pupazzo, che consegnano ai genitori di 'Pippo', il papà supertifoso dei Grigi. Solo dopo il 15' iniziano i cori. LA PARTITA Al 2' la prima occasione per i Grigi: angolo da sinistra, colpo di testa di Delvino, interviene Gjura sotto misura, Falcone si salva con la coscia. Preme molto di più l'Alessandria, che si presenta in almeno cinque volte nell'area avversaria, manovrando bene, ma senza trovare il guizzo vincete, mentre per Cucchietti c'è anche meno dell'ordinaria amministrazione. Al 36' ci prova Santini al volo, sul cross di Delvino, servito da Bellazzini, ma il diretto marcatori e lo anticipo. Tre minuti dopo il primo rischio: sul traversone di Favale da sinistra, Provenzano dal limite non si coordina come vorrebbe e 'grazia' l'esterno difensore dei Grigi. Al 45' ancora una opportunità: dalla bandierina di sinistra Bellazzini, Santini gira di testa, Falcone si salva in due tempi. Allo scadere dell'ultimo dei tre minuti di recupero scatta bene Badan a sinistra e sull'uscita di Falcone fa un pallonetto, ma Lombardo spazza via in rovesciata e Sartore non riesce a controllare. La ripresa inizia con un brivido: missile di Greselin dal limite si stampa sulla traversa e ricade in campo. La risposta dei Grigi al 10': Santini fa a sportellate con De Vito, Sartore conquista palla e calcia sul primo palo, Falcone rimedia con affanno. Al 39' Cucchietti decisivo, con un guizzo felino, sulla deviazione di Isufaj. Nell'assalto finale invece è decisivo Falcone, sulla conclusione di De Luca. I Grigi provano a cercare la soluzione anche nel recupero, ma l'assalto non ha esito (Il Piccolo.net – Mimma Caligaris) UN’ALESSANDRIA ACCORTA SOFFRE E S’ACCONTENTA IMBRIGLIATA LA LUCCHESE, PER ORA PUO’ BASTARE Palloncini azzurri nella Nord in ricordo del figlio del tifoso morto a Viarigi: raccolti 1880 euro per il Gaslini. In un Moccagatta che prima della partita, tra toccanti striscioni e palloncini azzurri, dà idealmente l’ultimo saluto al piccolo Gianfilippo (il figlio di un supertifoso morto in circostanze tragiche a Viarigi, in Gradinata Nord gli Ultras raccolgono 1880 euro e li devolvono al Gaslini), i grigi raccolgono un punticino incoraggiante contro la Lucchese. Partita non bella nella quale a entrambe le squadre può andare bene lo 0-0 anche se, a onor del vero, le occasioni più nitide le hanno gli ospiti. Determinante il portiere Cucchietti con deviazione sulla traversa su tiro di Greselin e balzo felino su conclusione di Isufaj. L’Alessandria però non sta a guardare: Santini e Badan nei primi 45’ creano i presupposti per il vantaggio, poi gli uomini di D’Agostino calano alla distanza. Dalla formazione iniziale si capisce che l’atteggiamento dei grigi non sarà da assalto all’arma bianca: cambia il modulo e dal 4-3-3 si passa al 3-4-1-2 con gli esterni del centrocampo che sono difensori aggiunti poiché in fase di non possesso i grigi finiscono per difendere a cinque. Primi 45’ con buon dinamismo sfruttando anche la verve di Gatto che sradica molti palloni dai piedi degli avversari e si propone subito per il ribaltamento di fronte, spesso portando avanti in prima persona il pallone. Funzionano a corrente alternata le fasce laterali dove debutta Delvino dal primo minuto (sufficiente per un’ora poi fatica). Santini là davanti è al debutto assoluto e si mette in mostra per quelle che sono le sue caratteristiche: un attaccante “rompiscatole” che viaggia sul filo del fuorigioco tenendo sempre in apprensione la difesa avversaria, peccato per quel colpo di testa fine primo tempo con perfetta scelta di tempo ma palla colpita un po’ “molle”. Nella ripresa gli ospiti cambiano registro, alzano di molto il baricentro e i difensori di casa vanno in crisi, quando devono impostare l’azione sul pressing avversario. I toscani per 20’ si muovono a piacimento, gli interventi di Cucchietti tengono in vita l’Alessandria. Quando manca un quarto d’ora alla fine, ecco la mossa che non t’aspetti. D’Agostino dà una scossa e un messaggio: fuori un difensore (Gjura) per un attaccante (De Luca) e diverso schieramento col 4-3-3 e con Santini e Talamo (entrato anche lui a match in corso) sulle corsie esterne. Di fatto palle gol non se ne vedono ma i grigi conquistano almeno tre punizioni pericolose sul vertice dell’area di rigore avversaria e non rischiano più. Peccato non riuscire a sfruttare le palle inattive, cosa che il trainer sottolineerà nel dopo gara (“dovremo lavorarci in allenamento”). Alla fine anche la Lucchese si spaventa e si accontenta, si muove un po’ la classifica e per ora a entrambe può bastare. L’Alessandria sa che il lavoro da fare, specialmente in attacco, è tanto: racimolare qualcosa è utile in un cantiere aperto e con tanti baby da far crescere. (La Stampa – Ed. Alessandria - Francesco Gastaldi) POCO ALESSANDRIA LA LUCCHESE SBATTE SULLA TRAVERSA L’Alessandria conquista il pareggio con una pratica e sorniona Lucchese, ma senza mai impensierire Falcone se non in una sola occasione, deviata in angolo su tiro ravvicinato di Sartore. La squadra di Favarin invece ci ha provato con un tiraccio di Provenzano, tutto solo dinanzi a Cucchietti, mentre nella ripresa ha colpito una traversa piena con un bolide di Greselin e, nei minuti finali, costretto Cucchietti al miracolo su Isufaj. (La Gazzetta dello Sport – Nicola Pilotti) LUCCHESE, GRANDE PROVA AD ALESSANDRIA A negare la vittoria c’è solo la traversa I rossoneri contengono bene nel primo tempo, poi prendono la partita in mano: occasione d’oro anche nel recupero Un punto pesante, meritatissimo, forse addirittura stretto per una Lucchese uscita fuori alla distanza che nella ripresa fa la partita e sfiora il colpaccio contro un Alessandria tutt’altro che trascendentale. Cambia ancora Favarin e torna al 3-5-2 visto al Melani contro la Pistoiese con De Vito centrale accanto a Gabbia e Martinelli, Lombardo e Favale esterni di centrocampo con Mauri centromediano preferito a Strechie e attacco formato da Sorrentino e De Feo a fare la guerra su tutto il fronte offensivo. Sin dalle prime battute si capisce che non sarà la stessa Lucchese vista al Porta Elisa con la Carrarese. La stanchezza – tre gare in una settimana – si fa sentire su gambe e polmoni dei giocatori che preferiscono un approccio meno aggressivo e più votato al contenimento. È una Lucchese guardinga, attenta a coprire tutti gli spazi quella che si manifesta nella prima frazione contro un’Alessandria decisamente ridimensionata rispetto al recente passato. La prima mezz’ora si gioca su ritmi blandi con i padroni di casa che costruiscono una sola vera palla gol in avvio sugli sviluppi del primo calcio d’angolo con capitan Gatto murato dalla coscia di Falcone. Per oltre trentacinque minuti il leit motiv del match è il medesimo: padroni di casa che provano a fare la partita cercando costantemente la pelata di Santini. Ospiti che invece fanno girar palla e tentano di sfondare per linee verticali. E proprio al minuto 37 su una ripartenza, la Lucchese va vicina al vantaggio con cross teso di Favale dalla sinistra con Provenzano che arriva in corsa e impatta male sulla sfera che termina sopra la trasversale difesa dall’immobile Cucchietti. Nei minuti di recupero solito brivido per un’uscita fuori tempo di Falcone. Nella ripresa la musica cambia. La Lucchese esce dal guscio e alza il baricentro avanzando a turno i centrocampisti centrali con Mauri a fare diga davanti alla difesa. Non è un caso che al 2’ una conclusione di Greselin da 25 metri colpisce la traversa a portiere battuto rimbalza e torna in campo strozzando in gola l’urlo di gioia dei quaranta tifosi rossoneri giunti al Moccagatta. Per venti minuti buoni si gioca in prevalenza nella metacampo grigia e l’ingresso di Bortolussi e Isufaj costringe i padroni di casa a rinculare. Ora è la Lucchese a fare la partita. Gioco di prima, sovrapposizioni, manovra fluida e in grado di tenere alta la squadra impedendo le ripartenze dell’Alessandria. A sei minuti dal temine l’occasione più ghiotta per conquistare i tre punti. La confeziona un vivacissimo Isufaj che conclude un’azione manovrata calciando a rete in area a botta sicura. Sulla sua strada però trova il portiere Cucchietti che a mano aperta ci mette una pezza. La partita finisce lì e il trittico terribile e superato senza sconfitte. Adesso ce un’altra partita più importante legata alla fideiussione e al possibile deferimento della Co.Vi.Soc. (Il Tirreno Ed. Lucca – Luca Tronchetti) BUON PUNTO PER I ROSSONERI Partita giocata a ritmi bassi e con poche emozioni La Lucchese conquista un buon pareggio nel match esterno contro l’Alessandria. Mister Favarin conferma Mauri al posto di Strechie e manda in campo dal primo minuto il tandem offensivo Sorrentino – De Feo. L’Alessandria è alla ricerca del successo che ormai manca da tre domeniche. Partono subito forte i padroni di casa che al 3’ con Presta impegna Falcone. La Lucchese si fa vedere al 15’ con Provenzano che ci prova dalla distanza, ma il tiro termina alto. Il match si gioca con ritmi bassi complice un po' anche il caldo. I rossoneri prendono coraggio, ma Greselin non riesce ad impensierire Cucchietti. Bell’azione dell’ex rossonero Santini che al 37’, prova la girata dopo un cross di Delvino, ma non inquadra la porta. Due minuti più tardi è invece Provenzano per la Lucchese che spara alto. Ancora i grigiorossi con Santini in avanti. Al 45’ ci prova di testa, ma Falcone blocca in due tempi. Il match riprende senza nessun cambio. E’ subito la Lucchese che al 4’ si fa vedere con Greselin, ma il suo tiro si stampa sopra la traversa. L’Alessandria risponde con Sartore che ben servito da Santini, chiama Falcone alla deviazione in angolo. Il match non decolla. Entrambe le formazioni cercano di sbloccarlo, ma nessuna delle due ci riesce. A sei minuti dalla fine è il nuovo entrato Isufaj che impegna Cucchietti al salvataggio miracoloso. Nonostante i quattro minuti di recupero concessi dal direttore di gara non succede più niente. Alla fine arriva un punto per ciascuno, con la Lucchese che sale così a quota cinque in classifica. Domenica prossima gli uomini di Giancarlo Favarin saranno impegnati al Porta Elisa contro il Cuneo. (La Nazione.it Lucca – Alessia Lombardi) LUCCHESE FERMATA DALLA TRAVERSA, 0-0 AD ALESSANDRIA Finisce con uno 0-0 e un po’ di amaro in bocca la partita tra la Lucchese e l’Alessandria. Allo stadio Moccagatta una partita equilibrata, con poche emozioni e molti errori, ma è sono i rossoneri a collezionare le palle gol più clamorose: trema ancora la traversa di Greselin nel secondo tempo. Prosegue così la striscia di risultati positivi della Lucchese: dopo la vittoria con tanto di show nella trasferta di Pistoia, i rossoneri giovedì (27 settembre) sono usciti dal Porta Elisa con un ottimo pareggio con la Carrarese (con qualche rammarico). Tre partite difficili, tutte nel giro di una settimana, in cui la Lucchese porta a casa 5 punti. L’Alessandria arrivava all’appuntamento rabbiosa e con voglia di riscatto: dopo la vittoria per 2-1 sul campo della Juventus U23, i grigi hanno incassato un brutto ko casalingo con Pro Piacenza (3-1). Nei precedenti dello scorso anno i rossoneri erano usciti imbattuti: nella tana nei grigi finì con un pareggio a reti inviolate, mentre nel match di andata al Porta Elisa i rossoneri vinsero la battaglia per 2-1 con le reti di Fanucchi e Maini. La partita termina proprio come quel 29 marzo, con gli uomini di Favarin che portano a casa un punto con qualche rimpianto, proprio come contro la Carrarese. Cronaca. Prima del fischio di inizio, il capitano dell’Alessandria Gatto si è diretto sotto la gradinata nord per depositare un mazzo di fiori sotto in memoria della scomparsa di un giovane tifoso, che viene ricordato evento da striscioni e palloncini che volano verso il cielo. Dopo il momento toccante, la parola passa al campo con il primo pallone toccato dalla Lucchese. Passano appena 2 minuti e arriva il primo brivido della partita: dagli sviluppi di un corner velenoso a favore dell’Alessandria, Falcone è bravo a salvare la porta rossonera. Al 4’ risponde la Lucchese con il tiro da lontanissimo di Lombardo: la conclusione finisce abbondantemente fuori. Primi 10 minuti con ritmi bassi e molti errori. Al 12’ torna pericolosa l’Alessandria: Santini viene pescato tutto solo da un calcio di punizione ma non riesce a trovare un compagno in area. Si salva la Lucchese, che si era addormentata sullo schema da calcio fermo dei grigi. Crescono i padroni di casa, soffre la Lucchese con mister Favarin infuriato con i suoi dalla panchina. Il gioco è molto spezzettato, con poche emozioni. Al 36’ si risveglia la partita: Santini si esibisce con un gran destro al volo in area sul cross dalla destra di Delvino. Il tiro finisce di poco a lato. Ma l’occasione più grossa della partita è per la Lucchese: al 38’ Favale, dalla sinistra, mette al centro un pallone forte e teso per Provenzano, che non riesce a deviare a rete da pochi passi. Clamorosa palla gol per i rossoneri. Ultimi minuti con l’Alessandria in pressing offensivo: al 44’ Santini impatta di testa da calcio d’angolo, Falcone in due tempi dice ancora di no. Non c’è più tempo: una prima frazione di gioco con pochissime emozioni termina con un giusto 0-0. La seconda frazione di gioco si apre con un’occasione clamorosa per i rossoneri. Passano appena 3 minuti e Greselin se ne va sulla sinistra, rientra sul destro e lascia partire una gran botta di destro da lontano: la conclusione colpisce in pieno la traversa, rimbalza sulla linea ed esce clamorosamente. Che occasione per gli uomini di Favarin, che sono scesi in campo inserendo un’altra marcia. Al 10’ arriva la risposta dei padroni di casa: Sartore, lanciato sulla sinistra, arriva alla conclusione ma Falcone non si fa sorprendere. La partita torna nell’equilibrio. Al 28’ ci riprova Greselin da lontano: il suo tiro è debole e centrale, Cucchietti para senza problemi. Al 38’ altra occasione clamorosa per la Lucchese: Isufaj, servito al centro da Bernardini, colpisce a botta sicura in area ma Cucchietti compie un miracolo. Dopo gli ultimi minuti di assedio dell’Alessandria, l’arbitro fischia la fine della gara: al Moccagatta finisce 0-0, con un punto per parte tra i rimpianti dei rossoneri. (Lucca In Diretta - Claudio Tanteri) RISULTATI: Albissola – Pro Vercelli 2-3 Arezzo – Arzachena 2-1 Carrarese – Pro Patria 2-1 Cuneo – Virtus Entella rinv. Novara – Juventus U23 1-1 Olbia – Pro Piacenza 0-1 Piacenza – Pisa 3-0 Pistoiese – Gozzano 2-2 Robur Siena – Pontedera 0-0 CLASSIFICA: Carrarese p. 10, Piacenza* p. 9, Pro Piacenza, Arezzo 7, Olbia* 6, Lucchese 5, Alessandria, Pisa, Pontedera, Juventus U23 4, Virtus Entella*, Pro Patria, Pro Vercelli*** 3, Pistoiese, Gozzano 2, Cuneo, Robur Siena, Novara* 1, Albissola, Arzachena* 0 Ogni * = una gara in meno. MARCATORI: 5 reti: Romero (Piacenza), 4 reti: Martignago (Albissola), 3 reti: Caccavallo, Piscopo, Tavano (Carrarese), Rolando (Gozzano), Ragatzu (Olbia), Rovini (Pistoiese) Il punto sul campionato Sono 9 le partite disputate con l’unico rinvio per Cuneo-V.Entella. La Carrarese è in testa alla classifica dopo la vittoria in rimonta sulla Pro Patria passata in vantaggio con Le Noci al 16′ ma superata, nella ripresa, da Tavano al 49′ e Caccavallo, su rigore, al 84′. Il Piacenza travolge il Pisa 3-0 in una partita condizionata dall’espulsione di Buschiazzo alla mezzora: dal rigore scaturito e realizzato da Romero nasce l’escalation biancorossa, culminata con le reti di Corradi e Pesenti nel quarto d’ora finale. Altra vittoria in rimonta quella dell’Arezzo a spese dell’Arzachena: vantaggio sardo con Ruzzittu nel primo tempo e rimonta toscana con Buglio al 61′ e Persano in pieno recupero. Senza gol la sfida tra Alessandria e Lucchese: ospiti pericolosi in avvio di secondo tempo con la traversa di Greselin. Pari con gol tra Pistoiese e Gozzano: i padroni di casa si fanno rimontare il doppio vantaggio creato da Rovini (18′ e 51′), da Libertazzi che subentra dalla panchina, segna dopo un minuto e fornisce l’assist per il pari di Palazzolo, due minuti dopo. In serata il Pro Piacenza passa ad Olbia (prima sconfitta) grazie a Maldini. Gara ricca di reti e capovolgimenti a Chiavari con la Pro Vercelli che batte 3-2 l’Albissola. Ospiti avanti con Morra ma subito raggiunti da Martignago; la neo promossa rimane in 10 per l’espulsione di Gargiulo al 39′ ma passa addirittura in vantaggio ancora con Martignago. Nella ripresa viene fuori la Pro che ribalta il risultato con Gerbi al 51′ e Comi, su rigore, al 71′. Pareggio tra Novara e Juventus: pronti via e segna Cacia poi Bunino, dal dischetto, il tutto in 18 minuti. Nel finale si soffre in casa azzurra per l’espulsione di Visconti. Nulla di fatto tra Siena e Pontedera: uno 0-0 che sta stretto agli ospiti che sbagliano un rigore nel primo tempo (Contini para su Calcagni) e centrano la traversa con Giuliani nel recupero. (Alessandria US 1912)

Girone A

Alessandria US 1912 - Lucchese Libertas AS 0 - 0 (0 - 0)

Alessandria US 1912

Formazione avversaria

LUCCHESE LIBERTAS AS: Falcone, Gabbia, De Vito, Martinelli, Lombardo, Provenzano [73. Bernardini], Mauri, Greselin, Favale, Sorrentino [67. Bortolussi], De Feo [67. Isufaj]. A disp.: Aiolfi, Palumbo, Castagna, Cardore, Santovito, Jovanovic, Palmese, Strechie, Bacci. All.: Favarin Giancarlo.

Arbitro: De Angeli Paride (Abbiategrasso) [Cataldo, Ceccon]

Note

Commento

info@museogrigio.it

Crediti

2021 museogrigio, tutti i diritti riservati.