Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2018/2019
Coppa Italia
29-07-2018 - Giornata: 1 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta
Primo Turno


Alessandria US 1912 - Giana Erminio AS 0 - 1 (0 - 0)
RETI: 58. Marzeglia A. [Gi]

Alessandria US 1912 Cucchietti Tommaso, Sciacca Giacomo, Gozzi Simone [80. Sbampato Edoardo], Prestia Giuseppe, Tentoni Tommaso, Gazzi Alessandro, Gatto Emanuele, Badan Andrea, Sartore Francisco [70. Russini Simone], De Luca Manuel [56. Marconi Michele], Fischnaller Manuel A disp.:Cottarelli Niccolò, Gjura Kleto, M Hamsi Oussama, Pastore Andrea, (P) Pop Ionut Alin, (P) Scatolini Alessio, Usel Xavier, Zogkos Vasileios All.: D'Agostino Gaetano

Formazione avversaria
GIANA ERMINIO AS: Taliento, Bonalumi, Rocchi [81. Li Gotti], Montesano, Perico, Pinto, Palma [62. Piccoli], Lanini, Chiarello, Marzeglia [79. Perna], Rocco. A disp.: Sanchez, Greselin, Ababio, Pirola, Corti, Mandelli, Capano, Leoni. All.: Bertarelli Raul.

Arbitro: Meraviglia Francesco (Pistoia) [Berti, Fantino; IV: Marcenaro]
Note
Ammoniti: Lanini [G], Palma [G], Sciacca [A], Pinto [G], Angoli: 2-3. Recuperi: 2.+ 3. Spettatori: 700 circa (674 paganti) Giornata caldissima, terreno in buone condizioni. Inizio gara ore 16,30 QUALIFICATO: Giana Erminio

Commento
LA PRIMA BOCCIATURA: A CROTONE VA LA GIANA ERMINIO Decide una rete di Marzeglia al 13’ della ripresa. Voglia, ma poca costruzione A Crotone va la Giana Erminio, che cambia guida tecnica, ma si conferma bestia nera dei Grigi. Qualificazione, comunque, legittimata da una maggiore organizzazione in campo, sicuramente da più intesa tra giocatore che si conoscono di più, da più brillantezza, dalla quasi nulla profondità nel gioco dell'Alessandria. Tanto da lavorare, sul campo e sul mercato LE SQUADRE Alessandria senza tre squalificati, due indisponibili e Cazzola che ha risolto il contratto. E con la stessa formazione del primo tempo con l'Alfieri Asti, un 3-4-3 con De Luca al centro e Sartore e Fischnaller esterni. La Giana della prima volta senza Albé in panchina è con il suo 'erede' Bertarelli e un 3-4-1-2 LA PARTITA Subito Alessandria alla conclusione, al 1', Tentoni dal limite impegna Tagliento. Al 5', pericolosa la Giana, colpo di testa di Marzeglia, sul fondo. All'8' Fischnaller dal limite obbliga il portiere al salvataggio in due tempi. Più Grigi, ma senza riuscire a finalizzare, al 27' Fisch controlla bene in area, non riesce a girarsi, app oggi a Gazzi, dal limite, Tagliento blocca. Al 4' buona l'idea e la gestione della Giana, Chiarello taglia da destra un pallone insidioso, in area Marzeglia non colpisce come vorrebbe. Secondo tempo: dopo 11' Marconi per De Luca. Al 12' Chiarello obbliga Cucchietti al salvataggio in angolo. Ma la Giana sblocca il punteggio al 13', angolo ancora di Chiarello, in area la difesa, troppo ferma, permette a Marzeglia di incrociare di testa e sbloccare il punteggio. La risposta dell'Alessandria, al 18', è con Fischnaller, dal limite, palla che passa vicinissima al palo. Al 29' occasione per il pareggio: punizione dal limite, Fischnaller batte a giro, Tagliento vola e si salva in angolo. Al 32' ancora la Giana pericolosa, la parata di Cucchietti su Chiarello non è impeccabile, a mani a cucchiaio, la difesa si salva in angolo. Al 40' va vi bene Russini a sinistra, cross teso in area, Fischnaller cicca la deviazione. Vano l'assalto finale: il campo sentenzia la prima bocciatura, adesso un mese per i cambiamenti, perché questo non è il passo giusto. Anche se gli applausi del pubblico dicono che il credito di fiducia c'è. In questa fase almeno (Il Piccolo.net – Mimma Caligaris) GRIGI CON POCHE IDEE, GIA’ FUORI DALLA TIM CUP Al Moccagatta passa la Giana Erminio con un gol di Marzeglia al 58’. D’Agostino: “Troppo poco incisivi” In un Moccagatta dove la fa da padrone un caldo soffocante la Giana Erminio si conquista il passaggio del turno in Coppa Italia: ha deciso le sorti dell’incontro un gol di Marzeglia nel secondo tempo quando i grigi sono calati in maniera evidente. Infatti i primi 45’ si sono chiusi sullo 0-0 ed il risultato è stato giusto: nella ripresa però i lombardi hanno chiuso meglio gli spazi ed hanno migliorato il giro palla costringendo i giocatori dell’Alessandria a lunghe rincorse che ne hanno fiaccato la resistenza. Nel complesso è andata avanti la squadra che più ha meritato. Resta calcio di luglio con l’Alessandria che ha l’attenuante di essere ancora un cantiere aperto (nel dopo gara lunga chiacchierata tra mister, il ds Cerri ed il suo collaboratore Soldati) nel cui undici iniziale c’erano sei volti nuovi e tre squalificati importanti come Gonzalez, Agostinone e Fissore. Grigi che si sono schierati con il 3-4-3 che diventava 3-5-2 in fase di non possesso mentre gli ospiti avevano il trequartista Chiarello dietro le punte ed i suoi inserimenti hanno fatto male. Decisivo poi quando il mister ospite ha fatto scivolar Marzeglia dalle parti di Sciacca per sfruttare la stazza dell’attaccante che contro Prestia aveva trovato parecchie difficoltà. Ospiti invece che pur avendo cambiato tre-quattro elementi di peso hanno un’intelaiatura di squadra che è insieme da anni e questo alla lunga è stato un fattore determinante nell’esito della sfida di ieri pomeriggio. Mister D’Agostino nel dopo gara ha sottolineato cosa non gli è piaciuto. «Specie nel primo tempo siamo arrivati a ridosso dell’area di rigore ma dobbiamo incidere di più, bisogna creare maggiormente e, soprattutto, tirare in porta. Nel primo quarto d’ora due conclusioni pericolose le abbiamo fatte ma poi ci siamo intestarditi nello scaricare palla su De Luca». Poi un passaggio sull’atteggiamento: «Sotto di un gol dobbiamo avere sempre l’atteggiamento di chi vuole ribaltare il risultato. È un tipo di mentalità che voglio inculcare ai ragazzi». Aggiunge D’Agostino: «Quando saprò di avere il mio blocco a disposizione la prerogativa sarà di uscire dal campo incavolati neri, non voglio vedere gente che subisce il risultato. Per vincere in questa categoria ci vogliono anche delle componenti caratteriali e la cattiverai agonistica per portare a casa il risultato anche giocando male». Il tecnico dei grigi ha poi spiegato cosa intende per «suo gruppo», in pratica a mercato chiuso. «Sono uno diretto che parla chiaro a tutti ma non voglio essere ripetitivo: quando entrate ed uscite saranno ultimate cercherò di spiegarmi bene coi ragazzi. Oggi sapevo che potevano esserci delle difficoltà: abbiamo anche giocato a calcio ma dobbiamo essere più incisivi e non parlo solo degli attaccanti, parlo di chi deve proporsi come di chi deve salire in occasione dei calci d’angolo». Fischi dalla Nord per Gozzi quando è uscito: «Se ha preso dei fischi non li ho sentiti, lui ha fatto quello che gli ho chiesto. Ha avuto un risentimento muscolare a fine primo tempo ed è stato in campo fino a quando ha resistito. Poi quello che c’è stato coi tifosi in passato non mi interessa. Comunque non mi piace parlare del singolo. Diverso invece quando ci si parla negli spogliatoi». Niente Crotone, come cambierà il lavoro? «Non tutti i mali vengono per nuocere. Andare a Crotone ci sarebbe piaciuto ma stare più insieme aiuterà a fare sì che da gruppo si diventi squadra». (La Stampa – Ed. Alessandria - Francesco Gastaldi) DECIDE MARZEGLIA GIANA BESTIA NERA ALESSANDRIA K.O. Giana bestia nera dell’Alessandria: Moccagatta espugnato ancora una volta in Coppa Italia. Squadra giovane, quella piemontese, con alcuni giocatori pronti a cambiare maglia. La Giana si è dimostrata attenta, ottima in difesa e discreta in mezzo, con il lungo Marzeglia a dar fastidio perenne ai grigi. E’ stato proprio il centravanti lombardo a siglare la rete della vittoria mettendo in rete di testa un cross dalla sinistra di Palma. Reazione blanda dei padroni di casa con Fischnaller e Marconi sempre controllati da Taliento. (La Gazzetta dello Sport - Nicola Pilotti) PASSA LA GIANA ALESSANDRIA AMARO DEBUTTO D’Agostino: “sono mancate convinzione e grinta” Il cammino dell'Alessandria nella Coppa Italia dei “grandi” è già finito: a Crotone va la Giana Erminio, che cambia guida tecnica, anche se nel segno della continuità, ma resta sempre la bestia nera dei Grigi. Una qualificazione anche meritata, soprattutto nel secondo tempo, figlia di una migliore organizzazione di gioco, da una maggiore intesa tra giocatori che si conoscono di più, mentre nell'undici iniziale dei padroni di casa sono sei le novità assolute. Nessun alibi, non li cerca e non li vuole Gaetano D'Agostino, che la squadra che vuole lui, o almeno qualcosa di simile, la vede solo nel primo quarto d'ora, un paio di conclusioni, di Tentoni e Fischnaller, che impegnano Tagliento, anche in un salvataggio in due tempi. Manovra meglio la formazione ospite, i Grigi non trovano la profondità e insistono molto a cercare solo De Luca, «quando proprio per la disposizione tattica degli avversari - ammette il tecnico - avrebbe dovuto cercare di più l'ampiezza». In avvio di ripresa la svolta: Chiarello prima prova a finalizzare, al 12', e Cucchietti non è impeccabile nel respingere la conclusione in angolo. Sugli sviluppi, ancora il trequartista mette sulla testa di Marzeglia, che segna. C'è il tempo per rimediare, ma non ci sono la convinzione e la cattiveria giusta che, lo ribadisce D'Agostino, «sono indispensabili in questa categoria, più di moduli e giocate». L'occasione migliore per pareggiare al 29', ma Tagliento, più di una volta incerto, vola e respinge la punizione di Fischnaller. VANNUCCHI SALUTA. A quattro settimane dall’inizio del campionato la prima bocciatura, con il tempo per rimediare, in campo e sul mercato. D’Agostino aspetta di avere il suo gruppo definitivo, in cui non ci sarà Vannucchi, a Salerno con un triennale. Potrebbe partire anche Russini, ieri uno dei pochi a vivacizzare il gioco nella ripresa. E il Pisa insiste per Marconi, pare senza più proporre scambi: l’attaccante potrebbe così ritrovare Luca D’Angelo, che lo vuole dal primo giorno. (Tuttosport – Mimma Caligaris) LA GIANA PASSA AD ALESSANDRIA La nuova Giana di Raul Bertarelli compie già la prima impresa della stagione 2018-19: espugna lo stadio Moccagatta di Alessandria e vola al secondo turno di Tim Cup dove affronterà il Crotone allo stadio Scida. La Giana non era mai approdata al secondo turno di Coppa Italia nella sua storia. L’1-0 del Moccagatta è scaturito da un pezzo di bravura dei due nuovi acquisti più attesi: Palma e Marzeglia. Al 13’ della ripresa l’ex Renate ha pennellato un cross perfetto per la testa del centravanti che ha incrociato la palla e messo in rete. Oltre a Palma e Marzeglia, buona prova anche di Lanini e Rocco. Quindi tutti i nuovi acquisti hanno già lasciato il segno nella prima partita. La gara, lenta nel primo tempo per il gran caldo (oltre 35 gradi), si è ravvivata nella ripresa. Dopo 46 secondi tiro di Tentoni parato a terra da Taliento. Al 5’ cross di Palma e colpo di testa di Marzeglia a lato di poco. All’8’ tiro di Fischnaller centrale, blocca Taliento. La Giana risponde colpo su colpo. Al 27’ tiro di Gazzi parato da Taliento. Al 12’ della ripresa gran tiro di Chiarello deviato da Cucchietti in angolo. E dal corner di Chiarello, la palla finisce a Palma che crossa alla perfezione per Marzeglia, il quale stacca di testa e mette in rete. Esultanza di Marzeglia che mima l’airone e fa il verso a Caracciolo. La risposta dell’Alessandria è affidata a un tiro di Fischnaller da fuori area che termina a lato. Al 29’ punizione di Fischnaller che sorvola la barriera e bella parata di Taliento. L’Alessandria attacca e la Giana passa al 5-3-2 con Chiarello che si abbassa sulla linea dei centrocampisti. Ma al 33’ la Giana sfiora il 2-0 con Rocco che impegna Cucchietti, bravo a chiudere anche il tentativo di tap-in di Chiarello. E al 38’ è invece l’Alessandria a mangiarsi il pareggio con Prestia, che davanti alla porta manda alto su torre di Marconi che aveva mandato fuori giri Taliento. L’Alessandria non ne ha più e alla fine i ragazzi di Bertarelli vanno sotto la curva a prendersi i meritati applausi dei 20 tifosi giunti qui da Gorgonzola. (TuttoTritiumGiana.com – Stefano Spinelli) ALESSANDRIA-GIANA 0-1 Alessandria-Giana Erminio, 1° turno eliminatorio Tim Cup, giocata oggi allo Stadio Moccagatta con una temperatura di oltre 30°, sorride alla Giana, che passa il turno e vola a Crotone! Primo tempo 0-0, gran caldo Il primo squillo dell’Alessandria arriva al 1’, con Tentoni che aggancia un cross e prova una debole conclusione in porta, che Taliento blocca senza problemi. Al 6’ si fa vedere la Giana, con un bel cross di Palma per Marzeglia, che di testa conclude a lato di poco. All’8’ è Fischnaller che aggancia un pallone al limite dell’area e con una conclusione centrale, ma potente, impegna Taliento alla parata in due tempi. Al 10’ cross dalla sinistra di Lanini per Rocco, che davanti alla porta viene anticipato di testa in extremis da un difensore avversario: la palla viene agganciata da Perico che prova la conclusione al volo, fuori oltre il secondo palo. Palla. Al 22’ time out per idratarsi a causa del gran caldo, che rallenta sensibilmente i ritmi della gara. Al 27’ rasoterra di Gozzi, servito da Fischnaller, che Taliento blocca a terra. Al 44’ conclusione da fuori area di Palma, troppo centrale per impensierire Cucchietti. Secondo tempo 0-1, Marzeglia di testa Stessi 22 in campo al rientro dagli spogliatoi. Al 6’ una conclusione di Rocco dalla sinistra, servito in profondità da Palma, viene bloccata a terra da Cucchietti a fil del primo palo. All’11’ primo cambio della gara per l’Alessandria, che inserisce Marconi al posto di De Luca. Al 12’ gran botta da fuori di Chiarello, che Cucchietti sfiora e manda sul palo e in angolo. Passano una manciata di secondi e Marzeglia sblocca il risultato, insaccando di testa un cross di Palma e segnando il suo primo gol con la maglia della Giana. Al 15’ Sartore con un tiro cross dalla sinistra arriva alla conclusione, ma Taliento blocca la traiettoria della palla. Al 17’ primo cambio anche per la Giana, che inserisce Piccoli al posto di Palma. Al 18’ Fischnaller conclude dal limite dell’area con un tiro che esce di poco alla sinistra di Taliento. Al 23’, come nel primo tempo, arriva il minuto di time out per consentire ai giocatori di rigenerarsi. Al 25’ mister D’Agostino inserisce Russini al posto di Sartore. Al 28’ punizione per l’Alessandria dai 25 metri, con Fischnaller sul pallone: il tiro direttamente in porta viene respinto in tuffo da Taliento. Al 33’ incredibile mischia in area dell’Alessandria, con Rocco che sfugge alla marcatura di Gozzi e conclude a rete, respinta dal portiere, Chiarello si avventa sul pallone ma la difesa si chiude e la palla rimane lì. Al 34’ cambio per mister Bertarelli: fuori Marzeglia per Perna, mentre mister D’Agostino fa uscire Gozzi per Sbampato. Al 36’ altro cambio obbligato per la Giana: fuori Rocchi per un risentimento muscolare e dentro Li Gotti. Al 38’ punizione dalla sinistra per l’Alessandria: Russini calcia in area, la difesa biancazzurra allontana ma la palla rimane viva e arriva a Marconi, che rimette in mezzo per Prestia, che da distanza ravvicinata spara alto. (asgiana.com)

Primo Turno

Alessandria US 1912 - Giana Erminio AS 0 - 1 (0 - 0)

RETI:

58. Marzeglia A. [Gi]

Alessandria US 1912

Formazione avversaria

GIANA ERMINIO AS: Taliento, Bonalumi, Rocchi [81. Li Gotti], Montesano, Perico, Pinto, Palma [62. Piccoli], Lanini, Chiarello, Marzeglia [79. Perna], Rocco. A disp.: Sanchez, Greselin, Ababio, Pirola, Corti, Mandelli, Capano, Leoni. All.: Bertarelli Raul.

Arbitro: Meraviglia Francesco (Pistoia) [Berti, Fantino; IV: Marcenaro]

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