Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2017/2018
Serie C
28-04-2018 - Giornata: 37 - Pistoia - Marcelli Melani
Girone A


Pistoiese 1921 US - Alessandria US 1912 2 - 1 (1 - 0)
RETI: 20. rig. Ferrari F. [Pi] , 67. Picchi A. [Pi] 84. Gjura K.[A]

Alessandria US 1912 Ragni Riccardo, Sciacca Giacomo, Lovric Dragan [75. Gjura Kleto], Blanchard Leonardo, Fissore Matteo [90. Barlocco Luca], Gatto Emanuele [75. Usel Xavier], Ranieri Roberto, Ahmed-Kadi Sofiane [46. Nicco Gianluca], Bellazzini Tommaso [81. La Fauci Vittorio], Fischnaller Manuel, Chinellato Matteo A disp.:Celjak Vedran, Gazzi Alessandro, Giosa Antonio, Marconi Michele, Piccolo Felice, (P) Pop Ionut Alin, Sestu Alessio All.: Marcolini Michele

Formazione avversaria
PISTOIESE 1921 US: Biagini, Zullo, Terigi, Quaranta, Mulas, Picchi [90. Nossa], Papini [76. Tartaglione], Luperini, Minardi, Surraco [79. Nardini], Ferrari [90. De Cenco]. A disp.: Zaccagno, Zappa, Dosio, Rafati, Petroni, Sadotti, Cerretelli, Sallustio. All.: Indiani Paolo.

Arbitro: Cudini Cristian (Fermo) [Perrotti, Pizzi]
Note
Ammoniti: 8. Ranieri [A], 78. Gjura [A]. Angoli: 1-5. Recuperi: 0.+ 2. Spettatori: 962 paganti, 320 abbonati, incasso € 8.400 Giornata molto calda, terreno in discrete condizioni Inizio gara ore 16,30

Commento
LA LUNGA SERIE SI FERMA A PISTOIA. SFIORANDO IL PARI Sotto su rigore e su una rete regalata, accorcia Gjura e occasione nel finale Volere non è sempre potere. La lunga serie positiva dell'Alessandria, che Marcolini avrebbe potuto proseguire, si ferma a Pistoia, dopo 26 risultati utili consecutivi, 19 in campionato e sette in Coppa Italia. E, soprattutto, una Coppa alzata. Anche se, con un po' più di peso in avanti e un pizzico di sorte nel finale del primo tempo e poi al 90' si sarebbe potuto proseguire e sarebbe stato anche un paio legittimo. Ora i Grigi sono al settimo posto e la Pistoiese al 9°, ma la differenza è ben più netta, perché l'Alessandria è terza e alla fase nazionale LE SQUADRE. In maglia grigia uno solo dei titolari del trionfo di Coppa Italia, Gatto. Di fatto la stessa formazione di sette giorni fa con il Gavorrano, uniche differenze il ritorno di Fissore a sinistra e tra i pali con il debutto di Ragni. E spostando la posizione di Kadi, a destra, con Bellazzini, uno degli ex della sfida, più accentrato. Pistoiese con il 4-4-2, quattro assenti (Hamlili, Regoli, Vrioni e Priola) a cui si aggiunge Zaccagno, il portiere, qualche linea di febbre in mattinata e solo in panchina, al suo posto Biagini LA PARTITA. La prima occasione è per l'Alessandria, con Fischnaller, che si accentra e fa volare proprio Biagini per alzare il sinistro dal limite. Ma al 19' passa la Pistoiese: sul cross di Minardi da destra Fissore, al rientro, intercetta con la mano. Dal dischetto, di potenza, Ferrari infila Ragni, Due minuti dopo ci prova Ranieri, sempre dal limite, ma alto di poco. Gli arancioni potrebbero raddoppiare al 24', ma Ferrari, dal dischetto, gira alto un palloni invitante. Poco dopo la mezzora sale l'Alessandria, conquista tre angoli consecutivi e due opportunità ravvicinate per pareggiare: al 36' Lovric è anticipato in angolo, dalla bandierina un suggerimento per il colpo di testa di Fissore, che si stampa sul palo, riprende Fischnaller e sulla linea salva Terigi a portiere battuto. Al 41' ancora una opportunità per Ferrari, servito centralmente da Luperini, ma con grande mestiere Blanchard gli nasconde il pallone. Inizio ripresa, dentro Nicco per Kadi troppo leggero e inconcludente e l'Alessandria passa al 4-3-3, alzando Bellazzini a destra nel tridente d'attacco. All'8' provvidenziale l'uscita in presa bassa di Ragni su Luperini, che con una percussione centrale entra in area, poi anche Lovric aiuta a sbrogliare una situazione complicata. Al quarto d'ora ancora Ragni decisivo sulla punizione di Zullo, palla carica d'effetto che scavalca tutti, scende insidiosa, ma il portiere intuisce e allunga in angolo. Ma deve capitolare al 21': Chinellato, spalle alla porta, perde malamente un pallone che Ferrari serve perfetto per Picchi e non riesce neppure Fissore a recuperare e l'esterno sinistro infila Ragni. Al 27' Biagini in due tempi sul destro dal limite di Nicco. Al 38' accorcia l'Alessandria, sugli sviluppi di un angolo, in mischia la deviazione di testa di Gjura, entrato da poco, che infila Biagini e riapre la partita e firma la sua prima rete tra i professionisti. Al 45' l'occasione per il pareggio: Fischnaller tiene in campo un pallone difficile e lo scodella in area per il colpo di testa di Chinellato, che sfila vicinissimo al palo. Ultima opportunità per allungare la striscia. Che finisce ma resta, comunque, straordinaria (Il Piccolo.net – Mimma Caligaris) I GRIGI CONOSCONO LA SCONFITTA MA APPLAUDONO IL BABY GJURA Dall’Under19 albanese il gol a Piatoia, i rincalzi non sfigurano Si ferma a Pistoia la striscia di 26 risultati utili dei grigi, eppure è un’Alessandria più che dignitosa quella che torna dalla Toscana con un 1-2 al passivo al cospetto degli orange più motivati rispetto agli avversari, dovendo agguantare i playoff. Marcolini dà spazio a tanti rincalzi, proponendo un undici quasi del tutto simile a quello ammirato a Grosseto contro il Gavorrano, con la sola eccezione di Ragni, fra i pali al posto di Pop. Della formazione che ha alzato mercoledì la Coppa Italia c’è il solo Gatto. Da rimarcare il recupero di Fissore, che era lontano dai campi da più di un mese e che fornisce una prova sufficiente nonostante il fallo da rigore sul gol del vantaggio degli arancioni. Prove tecniche in vista della post-season per i mandrogni: modificato il 4-3-3 con un 4-2-3-1 che ha in Chinellato il come terminale offensivo. Purtroppo, la prova dell’ex padovano sarà ancora insufficiente. A tratti molto alta la linea di difesa, comandata da un Blanchard sicuro ma non sempre assecondato dai compagni, tanto che in sala stampa l’ex Frosinone si rammaricherà del modo in cui viene subita la seconda segnatura. Grigi che però macinano gioco rispetto ad un’avversaria un po’ timorosa e quasi seduta dopo il gol dell’1-0: arrivano una traversa (Bellazzini), un palo (Fissore) e un’occasione gigantesca con Fischnaller che si vede respingere la conclusione destinata in porta dall’ex Terigi. Il gol del raddoppio dei padroni di casa arriva dopo un mix di errori individuali e di reparto che fanno trovare l’Alessandria sbilanciata. Potrebbe essere la resa, invece i tanti giovani schierati da Marcolini non ci stanno e lottano su ogni pallone. Il quarto d’ora finale è da elogiare: i grigi si riversano nella metà campo avversaria alla ricerca di un gol che possa riaprire la partita e lo trovano uno dei tanti Berretti meritevoli del debutto il campionato, cioè Gjura, il nazionale albanese Under 19 più lesto di tutti in area a ribadire in porta dopo azione d’angolo e mischia. Incredibile ma vero, c’è anche la chance del pareggio: difficile fare più di così dopo i festeggiamenti di metà settimana e una partita preparata con un solo allenamento. Marcolini non può proprio essere deluso (La Stampa – Ed. Alessandria - Francesco Gastaldi) VOLONTA’ PISTOIESE I PLAYOFF SONO VICINI L’ALESSANDRIA E’ GIU’ La Pistoiese ha messo un piede nei playoff battendo l’Alessandria. Pur senza alcuni titolari, la squadra di Indiani ha giocato bene per un’ora, segnando con Ferrari su rigore (mano di Fissore) e con Picchi (assist dello stesso Ferrari) grazie a una errore della difesa ospite. Nel finale l’Alessandria – reduce dalla vittoria della Coppa Italia di mercoledì - ha reagito, segnato con Gjura e sfiorato il pari con Chinellato. (La Gazzetta dello Sport - Enzo Cabella) Bruciante sconfitta a Pistoia ALESSANDRIA STOP DOPO 26 RISULTATI UTILI DI FILA Non sempre volere è potere. Marcolini avrebbe voluto allungare la striscia ma le motivazioni della Pistoiese pesano di più, adesso dentro i playoff anche se non ancora con la certezza matematica. Una sconfitta anche esagerata, perché due pali e un paio di interventi di Biagini, all’ultimo al posto di Zaccagno influenzato e solo in panchina, avrebbero legittimato il sigillo numero 27. Invece i grigi si fermano a 26, un numero che resta straordinario, in una partita in cui il tecnico schiera, all’inizio, uno solo dei titolari del trionfo in Coppa, Gatto, poi due nella ripresa. Arancioni arrembanti ma favoriti da due episodi. Il rigore per un mani di Fissore sul cross di Minardi che Ferrari trasforma (19’) e, nella ripresa la palla persa male in mezzo da Chinellato che aziona il raddoppio, lancio di Ferrari per Picchi che supera Ragni (21’ st). Per l’Alessandria, oltre alla rete di Gjura di testa, un Berretti al debutto, che riapre la gara al 38’ st, già nel primo due occasioni salvate sulla linea su Lovric (36’) e poi su Fischnaller (37’), in mezzo il palo colpito da Fissore. E al 45’ della ripresa il colpo di testa di Chinellato che scheggia il legno. Legittimando un pari che non c’è. (Tuttosport – Mimma Caligaris) LA PISTOIESE BATTE L’ALESSANDRIA E SALE AL NONO POSTO IN CLASSIFICA Gol su rigore di Ferrari e raddoppio di Picchi. Per i piemontesi segna Gjura all'84' Un colpo dal sapore di playoff per la Pistoiese che al "Melani" stende 2-1 l'Alessandria e sale al 9° posto in classifica: non arriva la matematica certezza della qualificazione alla post-season ma quella odierna è una bella ipoteca. Match deciso dalle giocate del "Loco" Franco Ferrari che timbra il gol del vantaggio al 19' del primo tempo su calcio di rigore conquistato da Mulas per fallo di mano di Fissore. I piemontesi, che non perdevano fra campionato e coppa da 26 partite, premono sull'acceleratore soltanto negli ultimi 10' del primo scheggiando una traversa con Bellazzini. Nella ripresa la Pistoiese amministra e va sul 2-0 con Ferrari che serve Picchi in profondità e non ha problemi per il 2-0. Sembra finita ma c'è il brivido finale col gol di Gjura, per gli ospiti, all'84' ed il palo di Chinellato all'89' quando tutto sembrava finito. Dopo 4' di recupero, però, la sofferenza finisce e può esplodere il boato del "Melani". A fregare la Pistoiese ci si mette il gol del 4-3 all'89' della Giana Erminio contro il Gavorrano che rimescola le carte dal 9° posto in giù. E sabato prossimo, proprio a Grosseto contro i maremmani, potrebbe anche non bastare il pari con una squadra pressoché certa di disputare i playout. (Il Tirreno.it Pistoia – s.m.) IL 2-1 SULLA RIMANEGGIATA ALESSANDRIA PROFUMA DI PLAYOFF Preziosa vittoria arancione firmata da Ferrari e Picchi Un passo importante verso i playoff. La Pistoiese conquista i 3 punti contro un’Alessandria giunta allo stadio Marcello Melani appagata dalla vittoria della Coppa Italia. La Pistoiese recupera l’attaccante De Cenco, che inizialmente siede accanto al tecnico Indiani in panchina, ma è priva degli infortunati Priola e Vrioni, degli squalificati Hamlili e Regoli e ha il portiere Zaccagno febbricitante seduta in panca; l’Alessandria ha il solo Gatto in campo dei titolari. Sono gli arancioni a spingere forte sull’acceleratore, ma il primo tiro lo annotiamo dopo dieci minuti di gioco ed è dei grigi piemontesi. Al 12’, infatti, conclusione dalla distanza di Fischnaller, con Biagini che devia il pallone in calcio d’angolo. La replica, dopo 6 primi: è un episodio importante. Al 18’ cross dalla destra di Minardi, fallo di mano dell’ex arancione Fissore e all’arbitro non resta che decretare il giusto penalty: lo trasforma Ferrari con un tiro centrale che non dà scampo a Ragni. Al 24’ ancora Ferrari prova a mettere paura al terzo portiere alessandrino, calciando da pochi passi. Al 26’ è Minardi a sparare alto da buona posizione. Al 34’ punizione di Bellazzini dalla trequarti destra: Biagini smanaccia la palla sulla traversa. Al 36’ Fissore colpisce il palo con un colpo di testa, poi Fischnaller spara a botta sicura dai 10 metri: Terigi s’immola a salvatore della Pistoiese, salvando sulla linea di porta. È il momento migliore dei piemontesi. Al 44’ Surraco penetra in area dalla sinistra e con un pallonetto tenta di avere ragione del portiere avversario, che invece blocca la sfera senza troppe difficoltà. La ripresa incomincia con una potenziale occasione per i padroni di casa: al 3’ Minardi si libera del marcatore diretto, ma calcia debolmente verso la porta difesa da Ragni. Al 5’ bordata di Bellazzini, altro ex arancione, in diagonale dalla destra, ma il pallone si perde a fondo campo. All’8’Luperini lanciato a rete viene fermato dall’uscita provvidenziale del portiere ospite. Al quarto d’ora punizione di Zullo, con Ragni bravo a mettere in angolo. Sugli sviluppi del corner, conclusione telefonata di Quaranta. Al 21’ Chinellato perde il pallone a metà campo, Ferrari ne approfitta lanciando Picchi, che a tu per tu con Ragni non fallisce il raddoppio. Al 35’ Mulas tenta la conclusione dalla distanza, ma non impensierisce Ragni. Al 38’ Gjura prova a riaprire la contesa, segnando con un destro chirurgico dai dieci metri. Al 45’, infine, palo esterno colpito da Chinellato, con un colpo di testa. La gara finisce qui: a far festa i tifosi orange, con calciatori e allenatore. La Pistoiese concluderà le proprie fatiche di regular season a Gavorrano. (La Nazione.it Pistoia – Gianluca Barni) I GRIGI KO DOPO LA COPPA Poteva capitare. Capitare che la striscia positiva dei grigi prima o poi si fermasse. Questione della fatidica legge dei grandi numeri. E magari colpa anche di quella Coppa Italia - vinta nuovamente dopo 45 anni - che in chiave playoff ha reso ininfluenti le ultime due giornate di campionato. In più se come ingredienti ci mettiamo un nutrito turnover oltre alla fame di una Pistoiese in ballo per gli ultimi posti playoff, beh la seconda sconfitta dell'era Marcolini ci può stare. Ma sicuramente in questo ko per 2-1 c'è qualcosa di buono. Non di certo i gol di Ferrari su calcio di rigore al 19' e di Picchi al 67' su una dormita della retroguardia grigia. Quanto piuttosto la rete di Gjura, il giovane difensore frutto del vivaio dell'Alessandria che al suo esordio in Lega Pro ha festeggiato con un gol tanto inutile quanto significativo. Significativo perché l'Alessandria, ormai con la pancia semipiena, non ha alzato del tutto bandiera bianca. Anzi, ha cercato di aggiustare una situazione che si era irrimediabilmente complicata. Può capitare di perdere. Soprattutto quando la sconfitta è indolore. (GrigiOnLine – Federico Capra) TOP&FLOP DI PISTOIESE-ALESSANDRIA La gara tra Pistoiese ed Alessandria, match del trentasettesimo turno del girone A del campionato di Serie C, si è chiusa sul punteggio di 2-1. Partono meglio i padroni di casa che passano al 20’ con un rigore trasformato da Ferrari al 20’ e concesso per un fallo di mano di Fissore. I grigi reagiscono e sfiorano il pareggio in più occasioni nella fase finale della prima frazione. La ripresa comincia con l’Alessandria ancora in attacco, ma al 67’ arriva il raddoppio degli arancioni con Picchi il quale sfrutta al meglio un lancio di Papini che ha sorpreso la difesa ospite. Nel finale, all’84’, Gjura, da poco entrato, accorcia le distanze per l’Alessandria. I grigi, però, non evitano la sconfitta che interrompe una serie positiva che durava da 26 partite, Coppa Italia compresa. La sconfitta, però, è indolore perché è proprio la vittoria in Coppa Italia a garantire ai grigi un accesso privilegiato nei playoff. Playoff ai quali la Pistoiese, proprio grazie al successo odierno, si è avvicinata moltissimo. Ecco Top & Flop della gara. TOP Picchi (Pistoiese): bello da vedere ed efficace in molte occasioni, mette a segno l'importantissimo gol del raddoppio per gli arancioni. Importante il contributo anche di Luperini e Mulas. VIVACE Gjura (Alessandria): difficile trovare qualcuno che si sia distinto tra i grigi, forse un po’ appagati dalla vittoria della Coppa Italia. Allora proviamo a premiare il difensore classe ’99, prodotto del vivaio grigio. Nonostante qualche incertezza iniziale, riesce addirittura a trovare il gol al suo esordio in prima squadra. AUGURI! FLOP Nessuno nelle fila della Pistoiese: i ragazzi di mister Indiani sopperiscono alle assenze con una prova gagliarda, come spesso accaduto tra le mura amiche. E, dopo 12 anni, i playoff sono davvero alla portata. CONVINTI Kadi (Alessandria): insiste nell’azione personale, ma raramente ottiene risultati apprezzabili. Mister Marcolini prova a sostituirlo ad inizio ripresa per cambiare modulo. Ma il risultato non cambia. EGOISTA (Tutto C – Fabrizio Pozzi) L’IMBATTIBILITA’ SI FERMA A 26: A PISTOIA FINISCE 2-1 Al 'Melani' di Pistoia arriva la seconda sconfitta stagionale per l'Alessandria tragata Marcolini: Pistoiese in gol su rigore al 18', raddoppio arancione con Picchi nella ripresa. Gjura entra e segna la prima rete tra i 'prof' Marcolini opta ancora una volta per il 4-2-3-1 applicando come da previsioni un ampio turn over. Tra i pali esordio dal 1' per Ragni, in difesa si rivede Fissore sulla sinistra, al centro Blanchard e Lovric come a Grosseto, con Sciacca a destra. Gatto e Ranieri i due mediani, Kadi, Bellazzini e Fischnaller sulla trequarti a supporto di Chinellato. Nemmeno in panchina Gonzalez. Ritmi abbastanza sostenuti nei primissimi minuti, già al 7' il primo giallo, lo prende Ranieri per un'entrata un po' troppo ruvida su Papini. Al 9' contatto tra Surraco e Fissore al limite dell'area, tutto regolare per Cudini, il 'Melani' non è d'accordo. Tre minuti più tardi primo tiro in porta per gli ospiti, a provarci è Fischnaller dai 20 metri, palla forte e precisa diretta all'incrocio, Biagini si oppone deviando sopra la traversa. Al 18' calcio di rigore per i toscani: mani di Ranieri su tentativo di cross di Mulas, l'arbitro Cudini indica il dischetto. Dagli undici metri va Ferrari, destro secco a mezza altezza che infila Ragni, Pistoiese in vantaggio. Locali vicini al raddoppio al 24', Ferrari in area conclude alto di poco su assist di Picchi. Prova l'immediata reazione l'Alessandria ma il tiro di Bellazzini dai 25 metri manca di poco l'incrocio. Spinge la Pistoiese, dagli esterni parecchi cross nei 16 metri mettono ansia alla retroguardia grigia, ma dalla mezzora in poi i piemontesi alzano baricentro e ritmo di gioco: al 33' Bellazzini sfiora il pari su calcio di punizione, la sua parabola mette in difficoltà Biagini che smanaccia sulla traversa, poi su calcio d'angolo Lovric manca da due passi il tocco a rete e immediatamente dopo sull'ennesimo corner il tiro di Fischnaller è respinto sulla linea di porta da Terigi. Dopo una decina di minuti a marca grigionera i padroni di casa tornano a mettere pressione alla difesa ospite e prima dell'intervallo si rendono pericolosi per due votle, prima con Ferrari al 42' recuperato alla grande da Blanchard e poi su traversone di Surraco a pochi secondi del fischio dell'arbitro. Al rientro dagli spogliatoi resta in panchina Kadi, al suo posto Nicco. Si riparte subito forte, poco ordine e ripetute ripartenze da una parte e dall'altra: al 53' Luperini ruba palla a centrocampo e si fa ariete 'sfondando' sino nei 16 metri ma Ragni è perfetto in uscita neutralizzando il tentativo del giocatore toscano. Al 60' tiro di Quaranta dal limite sugli sviluppi di un corner, blocca Ragni. Il possesso palla è arancione, Alessandria poco cattiva e piuttosto prevedibile nella manvora. Al 66' Papini serve Picchi che va via sul filo del fuorigioco, il numero 7 arancio entra in area e con un tocco debole ma preciso la mette sul primo palo alle spalle di Ragni. Raddoppio toscano un po' a sopresa in un momento di stanca del match. Alessandria punita in un momento di scarsa concentrazione. Al 74' doppio cambio per Marcolini: fuori Gatto e Lovric, spazio ai Primavera Usel e Gjiura, proprio quest'ultimo tre minuti più tardi vede sventolare il primo giallo in carriera tra i 'prof'. Al 73' conclusione di Nicco dai 20 metri, para Biagini in due tempi. All'80' Ferrari al limite dell'area serve l'accorrente Mulas, tiro diretto all'incrocio ma Ragni si fa trovare pronto. All'82' si abbassa ulteriormente l'età media in campo: fuori Bellazzini, dentro il giovane La Fauci. All'83' gli ospiti accorciano le distanze: corner dalla sinistra di Fischnaller, la palla arriva a Gjiura che con la punta del piede la mette sotto la traversa. Chiude in avanti l'Alessandria, che nel primo dei 4' di recupero sfiora il 2-2 con il colpo di testa di Chinellato (evanescente per quasi tutto l'incontro) su cross di Fischnaller. Seconda sconfitta in campionato per Marcolini (la prima all'esordio sulla panchina grigia in quel di Piacenza) e un'imbattibilità che si chiude dopo 26 partite. Un risultato che conta davvero poco per la classifica, per un'Alessandria zeppa di seconde linee ed ancora ebbra per i festeggiamenti di mercoledì 25, ma certamente Marcolini non potrà essere pienamente soddisfatto della prestazione dei suoi per certe amnesie difensive che in più di un'occasione hanno spianato la strada agli avanti toscani. (Alessandria News – Alessandro Francini) ALESSANDRIA STOP DOPO CINQUE MESI A PISTOIA UN KO IMMERITATO I ragazzi di Marcolini si fermano dopo 26 risultati utili consecutivi. La Pistoiese si impone 2-1 Era dallo scorso 24 novembre che l’Alessandria non conosceva il sapore della sconfitta. Cinque mesi dopo è arrivato il secondo stop dell’era Marcolini. Il 2-1 di Pistoia è però ininfluente dal punto di vista delle conseguenze. I grigi infatti sanno già che chiuderanno da virtuali terzi il campionato grazie alla vittoria della Coppa Italia e potranno così saltare i primi due turni a eliminazione diretta dei playoff. Non mancano le attenuanti ai mandrogni, reduci dalla gioia immensa di mercoledì e con un solo giorno a disposizione per preparare il match con gli arancioni. E poi l’Alessandria avrebbe meritato il pareggio per quanto ha saputo creare sul manto erboso dello stadio Melani. Comincia bene l’Alessandria con un sinistro da lontano di Fischnaller ma Biagini è attento e alza in angolo. La Pistoiese, però, non sta a guardare e al 20^ passa in vantaggio: Mulas prova a crossare da destra ma Fissore, vicino a lui, intercetta la palla con la mano. L’arbitro valuta il tocco volontario e assegna il rigore, trasformato da Ferrari con un destro centrale, sfiorato da Ragni. Quattro minuti Ferrari potrebbe replicare: l’attaccante riceve palla spalle alla porta, si gira sul sinistro ma non inquadra lo specchio. I grigi si scuotono e Ranieri prova un destro dalla distanza, alto di poco sulla traversa. Al 26^ la squadra di Indiani sfonda a sinistra con Surraco che crossa di esterno, Minardi arriva puntuale sulla palla ma non impatta bene e l’occasione sfuma. Tra il 34^ e 37^ l’Alessandria mette alle corde gli arancioni con una serie di calci da fermo insidiosi: prima Bellazzini costringe Biagini a una deviazione sulla traversa, poi il destro da pochi passi di Lovric è troppo debole e infine l’ex Terigi si immola sulla linea di porta deviando il tiro a botta sicura di Fischnaller, a Biagini battuto. Nella ripresa Luperini crea scompiglio nella retroguardia mandrogna ma Ragni è perfetto nei tempi di uscita. Poco dopo Blanchard ci prova dalla distanza, senza successo. L’episodio chiave del match arriva al 67^: il lancio di Papini verso Picchi coglie in controtempo la linea difensiva mandrogna e il centrocampista scuola Empoli fa secco Ragni con un sinistro velenoso e preciso. L’Alessandria non ci sta e Nicco impegna Biagini con un sinisto dalla distanza, disinnescato in due tempi. Marcolini getta nella mischia alcuni pregiati diamanti grezzi della Berretti: Gjura, Usel e La Fauci. All’84^ proprio Gjura timbra il suo primo gol in maglia grigia tra i professionisti sugli sviluppi di un calcio d’angolo, rianimando le speranze di rimonta. Fischnaller e compagni non vogliono cedere e ci provano fino alla fine e sono anche sfortunati quando, in pieno recupero, il colpo di testa di Chinellato si impenna e tocca il palo esterno. (Radio Gold) FERRARI LANCIA LA PISTOIESE VERSO I PLAYOFF ALESSANDRIA KO COL BRIVIDO L’argentino decide con un gol e un assist la sfida del Melani: Alessandria battuta 2-1 nonostante qualche rischio di troppo nel finale, Pistoiese in festa per i 97 anni e playoff di Serie C più vicini. Decisiva l’ultima a Gavorran Una grande Pistoiese non sbaglia l’ultima partita casalinga, completando la festa per i 97 anni della società con una vittoria di prestigio contro l’Alessandria che avvicina di molto gli arancioni all’obiettivo playoff di Serie C. Decisivo Franco Ferrari, che prima realizza il rigore del vantaggio e poi serve l’assist al bacio per il raddoppio di Picchi. Brividi nel finale per il gol del baby Gjura e il palo nel recupero di Chinellato, ma al triplice fischio un Melani di nuovo oltre le mille presenze può esplodere di gioia. L’ottavo posto è matematicamente irraggiungibile dopo la vittoria del Piacenza sul Siena, che ha permesso al Livorno di festeggiare anticipatamente la promozione in B, ma in caso di vittoria con il Gavorrano la Pistoiese chiuderebbe nona. In caso di pareggio o sconfitta, invece, ci sarebbe da vedere i risultati delle concorrenti. SORPRESE TRA I PALI La Pistoiese – nonostante le pesantissime assenze di Priola, Vrioni, Hamlili e Regoli – deve vincere e allora ecco un offensivo 4-3-1-2 con Picchi a supporto di Surraco e Ferrari. Un cambio forzato e una scelta tecnica rispetto alle previsioni della vigilia per Indiani: con Zaccagno febbricitante in porta tocca a Biagini, mentre a centrocampo Papini viene preferito a Nardini. Classico 4-3-3 per l’Alessandria, che rivoluziona totalmente (portiere compreso) l’undici che mercoledì scorso aveva conquistato la Coppa Italia di C piazzando a centrocampo l’ex di turno Bellazzini e lo spauracchio Fischnaller largo a sinistra nel tridente. LOCO DI GHIACCIO Il primo sussulto è dell’Alessandria proprio con il suo capitano, con Biagini che risponde subito presente. La risposta della Pistoiese non si fa attendere e vale il vantaggio. Spunto di Mulas sulla sinistra e cross intercettato di braccio da Fissore: l’arbitro indica il dischetto, Franco Ferrari è glaciale e al minuto 19 timbra il suo centro numero 13 sotto la Curva Nord. Sulle ali dell’entusiasmo gli arancioni vanno a caccia del bis, sfruttando i ritmi abbastanza blandi dei grigi: al 24′ ci prova ancora il Loco, mentre al 27′ Minardi impatta male il cross di Surraco dopo una grande cavalcata di Mulas. L’Alessandria non sta a guardare e sfiora il pari in almeno due occasioni con Lovric e Fischnaller, ma in entrambi i casi Terigi è monumentale nel proteggere la propria porta a Biagini battuto. È lui a guidare una retroguardia attenta che non molla un colpo, permettendo agli arancioni di andare all’intervallo in vantaggio. RADDOPPIO E BRIVIDI La fiammata dei grigi nel finale della prima frazione trova seguito anche nella ripresa, nonostante – complice il gran caldo – i giri nei motori delle due squadre restino bassi. Ma anche la Pistoiese torna a farsi vedere in avanti, con lo spunto di Minardi prima e la percussione di Luperini poi. È il preludio al raddoppio, che arriva al 21′. Ancora protagonista Ferrari: l’argentino in ripartenza perde l’attimo per servire Surraco ma poi è lucidissimo nell’attendere l’arrivo di Picchi, che si inserisce alla perfezione e batte Ragni in uscita. La seconda mazzata spegne le residue velleità dell’Alessandria, che da questa gara non aveva nulla da chiedere se non la soddisfazione di continuare la striscia di 26 risultati utili, Indiani congela la gara inserendo Tartaglione (che va vicino al 3-0) e Nardini. Il diciannove Gjura però non ci sta e, al debutto in C da subentrato, ci mette nove minuti per spaventare tutto lo stadio con una zampata sugli sviluppi di un angolo che vale il gol ospite Nel recupero Melani ammutolito per il palo colpito da Chinellato su cross di Fischnaller (e ci piace pensare che, da lassù, ci abbia messo lo zampino il grande Gianca), ma alla fine può esplodere la festa. I playoff sono lì, ora bisogna andare a prenderseli tutti insieme a Gavorrano. (Pistoia sport – Alessandro Benigni) RISULTATI: Arezzo – Pisa 1-0 Cuneo – Monza 0-1 Giana Erminio – Gavorrano 4-3 Livorno – Carrarese 1-1 Olbia – Viterbese Castrense 0-1 Pontedera – Prato 2-0 Pro Piacenza – Arzachena 4-1 Robur Siena – Piacenza 0-2 RIPOSA: Lucchese CLASSIFICA: Livorno p. 67, Robur Siena 64, Pisa 61°, Monza, Viterbese Castrense, Carrarese 55, Alessandria 53, Piacenza 51, Pistoiese, Pontedera 46, Giana Erminio 45, Lucchese 44, Olbia 43, Arzachena, Pro Piacenza 38, Arezzo 34 (-15), Gavorrano 33, Cuneo 32, Prato 26. ° = una partita in più per turno di riposo da effettuare; Arezzo 15 punti di penalizzazione MARCATORI: 18 reti: Tavano (Carrarese), 17 reti: Vantaggiato (Livorno), 15 reti: Ragatzu (Olbia), 14 reti: Bruno, Perna (Giana), 13 reti: Curcio (Arzachena), Ferrari (Pistoiese), 12 reti: Gonzalez (Alessandria), Moscardelli (Arezzo), Ceccarelli (Prato), Alessandro (Pro Piacenza). Il punto sul campionato La Serie C non smette di regalare sorprese ai tifosi e la 37/a giornata del Girone A ha dei risvolti da film thriller. Nel pomeriggio nel quale la capolista Livorno, con due soli punti di vantaggio sulla inseguitrice Robur Siena, viene fermato sul proprio campo da una Carrarese sempre più sbarazzina, i Bianconeri fanno di peggio e crollano tra le mura amiche contro il Piacenza. Come disse Alfred Hitchcock, “c‘è qualcosa di più importante della logica: l’immaginazione“; ma tutto ciò probabilmente nessuno lo avrebbe immaginato, almeno non con queste circostanze. Resta da segnalare che tre punti di distacco bastano a decretare la promozione in B grazie al vantaggio accumulato dal Livorno negli scontri diretti con la Robur. Finisce 1-1, dunque, tra Livorno e Carrarese in virtù dei gol di Cais (con veementi proteste amaranto) e pareggio di Vantaggiato allo scadere del primo tempo su assist di Doumbia servito a sua volta perfettamente da Maiorino. Nella ripresa accade poco fino al triplice fischio che libera l’incontenibile gioia dell’Armando Picchi per il ritorno nella serie cadetta dopo la retrocessione della stagione 2014-2015. E a Siena, il Piacenza non ruba nulla e si impone col più classico dei risultati: un gol per tempo targati Romero, stacco imperioso respinto da Pane poco oltre la linea di porta (la moviola chiarirà), e rigore trasformato da Corazza nelle battute finali dell’incontro. Torna a vincere, dopo una striscia lunga otto giornate senza successi e l’amarezza per la sconfitta nella finale di Coppa Italia, la Viterbese di Stefano Sottili: al Nespoli di Olbia è sufficiente la rete di sinistro di Cenciarelli e, in generale, una gara di “mestiere” ed esperienza. Non molla nemmeno il Monza e agguanta i laziali e la Carrarese al quarto posto: vittoria di misura al Fratelli Paschiero di Cuneo con bomber Cori a decidere la gara con una deviazione volante su calcio piazzato di D’Errico. I Brianzoli, tra l’altro, sono in vantaggio sulle dirette avversarie per una migliore classifica avulsa) Da segnalare in zona playoff le importanti prestazioni di Pistoiese e Pontedera: gli uni liquidano l’Alessandria 2-1, mentre gli altri il fanalino di coda Prato per 2-0. Gli Arancioni salgono al nono posto e interrompono la lunghissima imbattibilità della banda di Marcolini che durava da ben 26 partite; i Granata si piazzano in decima posizione e condannano i Lanieri a un più sempre solitario ultimo posto a otto punti dalla quartultima. Ed è proprio l’Arezzo a risalire in graduatoria grazie alla vittoria di misura sul Pisa: a decidere il match basta un gol del “solito” Moscardelli. Infine, pirotecnico 4-3 tra Giana Erminio e Gavorrano con i padroni di casa a festeggiare, nonostante i momentanei 0-1, 1-2 e 3-3. (Mondo Sportivo.it - Antonio Ioppolo)

Girone A

Pistoiese 1921 US - Alessandria US 1912 2 - 1 (1 - 0)

RETI:

20. rig. Ferrari F. [Pi] , 67. Picchi A. [Pi] 84. Gjura K.[A]

Alessandria US 1912

Formazione avversaria

PISTOIESE 1921 US: Biagini, Zullo, Terigi, Quaranta, Mulas, Picchi [90. Nossa], Papini [76. Tartaglione], Luperini, Minardi, Surraco [79. Nardini], Ferrari [90. De Cenco]. A disp.: Zaccagno, Zappa, Dosio, Rafati, Petroni, Sadotti, Cerretelli, Sallustio. All.: Indiani Paolo.

Arbitro: Cudini Cristian (Fermo) [Perrotti, Pizzi]

Note

Commento

info@museogrigio.it

Crediti

2021 museogrigio, tutti i diritti riservati.