Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2017/2018
Serie C
03-12-2017 - Giornata: 17 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta
Girone A


Alessandria US 1912 - Gavorrano US 3 - 2 (1 - 1)
RETI: 39. Marconi M.[A], 56. Cazzola R.[A], 65. rig. Marconi M.[A] 19. Moscati F. [Ga] , 62. Conti F. [Ga]

Alessandria US 1912 Vannucchi Gianmarco, Sciacca Giacomo, Piccolo Felice, Fissore Matteo, Casasola Tiago Matias [46. Celjak Vedran], Nicco Gianluca, Ranieri Roberto [46. Branca Simone], Cazzola Riccardo, Sestu Alessio [86. Fischnaller Manuel], González Pablo Andrés, Marconi Michele [91. Bunino Cristian] A disp.:(P) Agazzi Michael, Gozzi Simone, Pastore Andrea, (P) Pop Ionut Alin, Rossetti Matteo, Russini Simone All.: Marcolini Michele

Formazione avversaria
GAVORRANO US: Salvalaggio, Borghini [38. Cretella], Salvadori, Ropolo, Papini [77. Bruni], Conti, Remedi [79. Mosti], Vitiello, Gemignani, Moscati [72. Malotti], Merini [38. Brega]. A disp.: Mazzini, Marianeschi, Tissone, Mugelli. All.: Favarin Giancarlo

Arbitro: D’Ascanio Marco (Ancona) [Montanari, Salvatori]
Note
Espulso 27. Gonzalez [A]. Ammoniti: 30. Merini [G], 45+2. Piccolo [A], 50. Remedi [G], 61. Celjak [A], 68. Vitiello [G], 86. Vannucchi [A], 90. Savadori [G]. Angoli: 3-9. Recuperi: 4.+ 4. Spettatori: 2.000 circa (536 paganti, 1.280 abbonati) Giornata di sole, fredda. Terreno in ottime condizioni Inizio gara ore 14,30

Commento
LA VITTORIA DEL CUORE. DOPO UN TEMPO DI PAURA Inguardabili per mezzora, rimonta in 10 contro 11. Nel finale decisivo Vannucchi La vittoria della volontà. Della voglia, del cuore. Anche della grinta. Della capacità di fare la guerra. Che scatta nel momento più difficile, i Grigi che vanno sotto e si trovano con un uomo in meno, Gonzalez, rosso diretto per una manata all'avversario. Sembra il momento più difficile e, invece, è il velo che cade da tutti i possibili alibi e, anche, dalle convinzioni di superiorità. C'è da andare alla battaglia e l'Alessandria ci va e la combatte. Con onore e non "da pellegrini che meritano di retrocedere", come in sala stampa il signor Favarin, tecnico del Gavorrano, si permette di insultare gli avversari. Pensasse a se stesso e a come si può perdere una gara in 11 contro 10 contro una squadra che, per quasi un tempo, ha convissuto con i fantasmi. Poi li ha scacciati e ha vinto: soffrendo, ma a testa alta. LE SQUADRE La prima Alessandria di Marcolini è la naturale trasformazione del 4-3-3 in 3-5-2, in fase di possesso, con Casasola e Sestu alti sulle due fasce. Anche il Gavorrano con il 3-5-2, inizialmente Favarin insiste con le due prime punte Merini e Moscati, tenendo Brega ancora in panchina LA PARTITA La gara diventa quasi subito in salita, perché le occasioni le ha esclusivamente il Gavorrano: all'11' Conti, di testa, scheggia la traversa, al 17' Remedi recupera palla dopo un errore, a centrocampo, di Ranieri, che perde male palla. Bolide, che fa volare Vannucchi. Prologo al vantaggio, pochi secondi dopo: sugli sviluppi di un angolo battuto da Conti, testa di Moscati libero di schiacciare di testa alle spalle di Vannucchi (18'). L'Alessandria? Sembra svegliarsi al 25', diagonale di Gonzalez che sfila di un nulla sul fondo. Ma un minuto dopo proprio l'argentino mette la squadra nei guai: in una azione innocua colpisce un avversario con il gomito: rosso diretto. E potrebbe anche essere raddoppio al 31': pasticcio Piccolo - Vannucchi, a porta spalancata salva sulla linea Fissore, sul tiro a colpo sicuro di Papini. Partita che, però, si riapre al 38': Sestu, spostato a destra, pennella un cross per Marconi che, di testa, al centro dell'area, schiaccia in rete.Un tempo per provare a ribaltare il punteggio: al 2' l'Alessandria ci riesce con Cazzola, che ribadisce in rete, dopo due parate su altrettante conclusioni di Sestu, ma l'assistente sotto la tribuna segnala la posizione irregolare. Ma il capitano insiste e all'11' inzucca,perfetto, sull'ennesimo cross di Sestu, prendendo il tempo a due difensori. L'euforia dura solo cinque minuti: da una palla persa male nella trequarti d'attacco: Celjak è costretto al fallo al limite, Conti batte a giro, una deviazione della barriera sposta il pallone nell'angolino alto. Ma i Grigi vogliono vincere: al 19' è Cazzola a servire in area Sestu, affondato da Ropolo. Rigore: batte Marconi, che spiazza Salvalaggio. Adesso c'è da proteggere il risultato cercando di ripartire. Rischio al 42' quando Branca sbaglia il rinvio e la girata di Brega sibila vicino al palo. Poi, nel recupero, due parate decisive di Vannucchi, di piedi su Brega al volo sul missile di Vitiello. Una liberazione. Solo un passo in avanti, ma con 80 minuti in dieci. E con la voglia di vincere. (Il Piccolo.net – Mimma Caligaris) ALESSANDRIA FUORI DALL’INCUBO DECISIVA LA “VECCHIA GUARDIA” In 10 tre gol al Gavorrano, che ha poco fairplay: “Ci hanno picchiato” La sagoma di Vannucchi, protesa in tuffo al 93’ per deviare una conclusione a botta sicura di Vitiello, immortala bene la sofferenza di squadra e tifosi dell’Alessandria, costretti a trepidare fino all’ultimo ma poi liberi di esplodere per un successo (3-2) vitale nel prosieguo del campionato di C. I grigi hanno il merito di raddrizzare una partita iniziata male: gol dei toscani e cartellino rosso a Gonzalez per manata a un avversario. Il tutto in meno di 30’, nei quali la squadra sbanda, non fa due passaggi in fila ed è piena di paure, quelle che l’hanno portata nei bassifondi. «Sono stati fatti diversi errori - ammetterà il tecnico -: perciò non possiamo vedere il bicchiere completamente pieno, diciamo un po’ più di metà». L’espulsione dell’attaccante argentino fa però scattare nella testa degli alessandrini l’orgoglio di chi è ferito ma non vuole arrendersi al punto che l’inferiorità numerica, specie nel secondo tempo, non si vede proprio. Anzi, al tirar delle somme, i 70’ (recupero compreso) giocati in dieci sono costellati di tante buone cose e di tre gol. Servono anche due cambi a inizio ripresa per dare equilibrio alla squadra: con la difesa nuovamente schierata a quattro (inizialmente c’era un ibrido 3-5-2) e un centrocampo più dinamico, l’Alessandria riesce a recuperare molte palle vaganti (Cazzola su tutti) ma anche a rendersi pericolosa con l’insolita posizione di Sestu che gira attorno a Marconi dettando passaggi preziosi e abile a farsi trovare largo sulla corsia di destra quando occorre alzare il baricentro del gioco e proporsi in profondità. Ripresa che evidenzia un dato importante: a parte Sciacca, tutti gli ultimi acquisti del mercato estivo non sono in campo e anche questa è una scelta coraggiosa di Marcolini, oltre che la conferma del mercato imbarazzante fatto dall’ormai ex ds Sensibile. In una partita ruvida e spigolosa, con frequenti interruzioni del gioco e una sfilza di cartellini estratti, recuperare uno svantaggio iniziale in inferiorità numerica è una risposta arrivata soprattutto dalla testa dei giocatori. Ed è un successo ben diverso da quello ottenuto contro il Prato: «Contro il Gavorrano si è vista una squadra che ha gettato il cuore oltre l’ostacolo» le parole di capitan Cazzola, sempre esemplare in campo e fuori. Un po’ meno il tecnico ospite Favarin: «Alessandria squadra di pellegrini e picchiatori, il risultato l’ha deciso l’arbitro» (La Stampa – Ed. Alessandria - Francesco Gastaldi) CUORE ALESSANDRIA E DOPPIO MARCONI GAVORRANO STESO L’Alessandria tutto grinta e cuore, in 10 per oltre un’ora (rosso a Gonzalez per una manata a un avversario), torna alla vittoria contro il Gavorrano e fa pace coi tifosi. Marconi e Cazzola hanno annullato i primi 20’ da incubo (rete di Moscati), poi dopo il pari di Conti su punizione Marconi su rigore ha fatto 3-2. Prodezza salva-risultato di Vannucchi, nel recupero, su Vitiello. (Gazzetta dello Sport – Nicola Pilotti) Battuto il Gavorrano ESPULSO GONZALEZ L’ALESSANDRIA TOCCA IL FONDO E RISORGE La rabbia di Favarin: «Grigi pellegrini e picchiatori che faranno fatica a salvarsi» Nel momento più difficile, quando potrebbe ritrovarsi ultima, l'Alessandria risorge. Dalle ceneri di un girone di andata brutto e di una mezz’ora iniziale che, se possibile, è ancora peggio, quando tocca il fondo, riemerge. Senza Gonzalez, espulso, non ci sono più alibi. Anche in dieci contro undici si deve andare alla guerra e provare a vincerla, dove non arriva il piede o la testa, servono cuore e grinta. Questo succede al Moccagatta e fa male Favarin a dire, alla fine, che i Grigi sono «pellegrini e picchiatori che faranno fatica a salvarsi»: i Grigi faranno ancora fatica, sì, ma nel punto più basso della stagione, sotto di una rete e con un uomo in meno, hanno capito come si deve giocare per tirarsi fuori. Sarà la svolta? Troppo presto per dirlo, servono ancora molti argomenti per avere la certezza. Ma è il primo segnale giusto e il popolo del Moccagatta se ne accorge. RIMONTA E PARATE L’inizio è orrendo, in campo c’è una squadra che ha paura, salvata dalla traversa (11’) e da Vannucchi (17’), che torna titolare in campionato nel 3-5-2 di Marcolini. Capitola al 18’, testa di Moscati, troppo libero. E al 26’ Gonzalez si fa espellere per una manata al volto di un avversario. Potrebbe raddoppiare, il Gavorrano, su pasticcio di Piccolo e Vannucchi, ma Fissore salva sulla linea su Papini (31’). La reazione cresce, ispirata da Sestu, che il tecnico sposta dietro Marconi, ormai unica punta, con Nicco motore a destra e Cazzola enorme in regia. Da un cross di Sestu l’incornata di Marconi (38’) che rimette i Grigi in partita. Il sorpasso Cazzola lo segna al 2’ della ripresa, ma per l’assistente è fuorigioco, dubbio. All’11’, però, il suo colpo di testa, ispirato dal solito Sestu, vale il 2-1. Neppure il tempo di esultare ed è parità, punizione al limite che Conti infila nel sette con deviazione della barriera. Ma l’Alessandria vuole vincere e al 19’ Sestu va giù in area: il Gavorrano protesta per un fuorigioco, è rigore, e Marconi spiazza Salvalaggio. Poi i Grigi proteggono il vantaggio e provano a colpire con le ripartenze. Il finale è un assedio e Vannucchi si supera, di piede su Brega, volando sul bolide di Vitiello, una parata che vale un gol. E un giocatore ritrovato (Tuttosport – Mimma Caligaris) ALESSANDRIA, VITTORIA SALVEZZA COL BRIVIDO Doppietta di Marconi e gol di Cazzola: battuto il Gavorrano dopo molti capovolgimenti di fronte e occasioni. La squadra del presidente Di Masi – che la scorsa settimana aveva caricato giocatori e tifosi per la gara col Gavorrano, consapevole del valore salvezza del match – ha cercato e difeso una vittoria importante, prima inseguendo e sorpassando i toscani (da 0-1 a 2-1) e, dopo il momentaneo pareggio ospite (2-2), completando l’opera con il gol decisivo del 3-2. La gara era di grande importanza per la situazione critica in cui si trovavano i grigi. Con la vittoria di ieri l’Alessandria è uscita dalla zona playout. I piemontesi hanno ritrovato il bomber Marconi (doppietta per lui: un gol di testa e uno su rigore)e, grazie anche a una rete di Cazzola, ora viaggino verso la risalita della classifica. E’ stata una bella partita, combattuta e giocata con grande vena da entrambe le formazioni, che hanno regalato emozioni in continuazione, soprattutto negli ultimi 10’ con gli ospiti che hanno cercato il pareggio sfiorandolo in diverse circostanze. Ottimo comunque il ritorno fra i pali di Vannucchi e superlativa la prestazione di Sestu. I toscani hanno subito dimostrato le loro intenzioni attaccando a ripetizione la porta dei grigi. All’11’ Remedi ha spedito la sfera sulla traversa. Al 19’ ospiti in vantaggio: dalla bandierina spiovente in area per la testa di Moscati, che ha battuto Vannucchi. Al 22’ Gonzalez con un diagonale ha spedito la palla di poco a lato. Due minuti dopo l’argentino s’è fatto espellere per una reiterata protesta nei confronti dell’arbitro D’Ascanio. Al 31’ Fissore, sulla linea di porta difesa da Vannucchi, ha salvato mettendo in angolo di tsta un bolide di Moscati. Al 38’ l’Alessandria ha pareggiato: assist di Sestu per Marconi, che di testa ha infilato la porta toscana. All’ 11’ della ripresa grigi in vantaggio con Cazzola che di testa, su cross di Sestu, ha infilato la porta difesa da Salvalaggio. In campo non c’è più stata tregua, Le due squadre si sono affrontate a viso aperto e gli ospiti al 16’ hanno pareggiato le sorti con un gol segnato su calcio di punizione da Conti. Capovolgimento di fronte e un minuto dopo lo stesso autore del 2-2, Conti, ha atterrato in piena area toscana Sestu lanciato a rete. Rigore e Marconi con una “fucilata” ha realizzato il 3-2 per l’Alessandria. Cuori a rischio e palpitazioni negli ultimi minuti. Forcing del Gavorrano alla ricerca del pari. Al 45’ Vannucchi ha evitato il peggio uscendo sui piedi di Vitiello; un minuto dopo lo stesso portiere è volato a deviare in angolo un bolide di Bruni. Ancora il numero uno alessandrino chiamato ad un acrobatico intervento per deviare in angolo un tiro effettuato da poca distanza di Conti. Poi, finalmente, per i tifosi grigi, è arrivato il triplice fischio dell’arbitro. (Il Secolo XIX – Franco Capone) GAVORRANO TRAVOLTO ALESSANDRIA PICCHIA FORTE Oltre un’ora giocata dai minerari in superiorità numerica non basta per vincere Nervosismo e polemiche con il fischietto: due giocatori portati al pronto soccorso Oltre un’ora giocata in superiorità numerica non basta al Gavoranno per fare risultato ad Alessandria. I minerari escono sconfitti per 3-2 dal Moccagatta e non si schiodano dall’ultimo posto in classifica. La sfida salvezza vede i padroni di casa partire a spron battuto, per il debutto interno del nuovo tecnico Marcolini, che cerca la prima vittoria in campionato della sua gestione. Anche i minerari vengono da un ko e hanno motivi da vendere per puntare al massimo della posta. Ne esce fuori un primo tempo caratterizzato da emozioni e anche un certo nervosismo. La prima chance è per il Gavorrano, che sbatte sulla parte superiore della traversa con un colpo di testa di Moscati, sugli sviluppi di un corner. Al 18’ Remedi scappa via palla al piede e va alla conclusione, costringendo Vannucchi a una non semplice deviazione. I rossoblù escono fuori e un minuto dopo sbloccano meritatamente il punteggio: è ancora Moscati, di nuovo su calcio d’angolo, a svettare di testa e stavolta la sua traiettoria gonfia la rete. La reazione dei padroni di casa sta nel sinistro a giro di Gonzalez, che al 26’ manda la palla a lato di un pizzico. Passa un giro d’orologio e lo stesso Gonzalez si prende il rosso diretto per una gomitata: Alessandria in dieci uomini e Marcolini costretto a rivedere lo schema tattico dei suoi. Il Gavorrano vuole sfruttare la superiorità numerica e al 32’ va vicino al raddoppio, quando Fissore salva sulla linea un tiro a botta sicura di Papini. Mister Favarin mischia le carte e opta per due cambi al 38’: fuori Borghini e Merini (ammonito) per Cretella e Brega. Manco il tempo di assestarsi che l’Alessandria colpisce: Sestu inventa dalla corsia destra per Marconi, il cui colpo di testa non lascia scampo a Salvalaggio, e al 39’ è 1-1. Con questo risultato le due squadre vanno dritte al riposo. L’avvio della ripresa di marca locale: al 48’ l’Alessandria si vede annullare un gol per posizione di fuorigioco di Cazzola, dopo che la punizione di Marconi era finita contro il palo; due minuti dopo, invece, Salvatori dice no all’ultimo alla conclusione del neoentrato Branca. La pressione sale, il Gavorrano la sente tutta e mister Favarin striglia i suoi per uscire dal guscio, ma il tentativo è vano perché al 56’ i piemontesi passano con Cazzola, abile a schiacciare di testa su traversone di Sestu. I rossoblù non ci stanno e partono all’assalto della porta avversaria; bastano pochi minuti e il punteggio cambia ancora, perché Conti segna su punizione sfruttando una lieve deviazione della barriera che mette fuori causa Vannucchi. È un susseguirsi di emozioni al Moccagatta e soprattutto di episodi che incidono molto sul risultato: al 65’ rigore per l’Alessandria (fallo in area su Sestu), Marconi va sul dischetto e riporta in vantaggio i piemontesi. Nonostante l’inferiorità numerica, l’Alessandria sembra avere più risorse, ma il Gavorrano riparte alla ricerca del pareggio e alza il proprio baricentro. Dopo il 90’ i minerari vanno per due volte vicini al pareggio, soprattutto al 93’ quando Vitiello si vede negare la gioia del gol da un gesto superlativo di Vannucchi, che dice no e consegna i 3 punti all’Alessandria (Il Tirreno Ed. Grosseto) ALESSANDRIA-GAVORRANO 3-2, I GRIGI VINCONO MA CHE FATICA! Non importava come. E non importava nemmeno contro chi. L'importante era farlo. L'Alessandria vince per 3-2 contro il Gavorrano in una gara difficile da commentare. Un match ruvido, a tratti rugbistico. Un match ricco di episodi che hanno condizionato in parte la partita. Come quando al 27' l'arbitro caccia negli spogliatoi prima del tempo Gonzalez reo di aver colpito al volto un avversario. È la svolta della gara. Perché i grigi per assurdo giocano meglio con l'uomo in meno che in 11 contro 11. Marcolini ridisegna la squadra in un 4-3-1-1con Sestu a giocare sulla trequarti alle spalle di Michele Marconi. E proprio l'attaccante grigio trova l'1-1 sul finire del primo tempo. Ma il grande cambiamento, di grinta e carattere, arriva nella ripresa. I grigi spingono e anche in inferiorità schiacciano gli avversari seppur con limiti di gioco evidenti. Al 56' Cazzola segna portando l'Alessandria a mettere la testa avanti. Una fiammata pronta a essere soffocata al 61' quando Conti trova il 2-2. Che dura un battito di ciglia visto che al 63' Marconi trova il nuovo vantaggio e una vittoria che fa classifica e morale. (GrigiOnLine – Federico Capra) TOP&FLOP DI ALESSANDRIA-GAVORRANO La gara tra Alessandria e Gavorrano, match del diciassettesimo turno del girone A del campionato di Serie C, si è chiusa sul punteggio di 3-2. Gara molto nervosa, come si conviene ad uno scontro salvezza. Ospiti che partono meglio e passano con Moscati, abile ad anticipare tutti sugli sviluppi di un calcio d’angolo, al 19’. L’Alessandria fatica a reagire e resta addirittura in 10 per il rosso diretto a Gonzalez, ma perviene al pareggio con Marconi al 39’. L’Alessandria rientra con un altro piglio nella ripresa e trova il meritato raddoppio con Cazzola al 56’. Al 62’, però gli ospiti raddoppio con una punizione di Conti deviata dalla barriera. Il pareggio dura pochissimo, perchè poco dopo Sestu viene atterrato in area ed è Marconi, al 65’, a trasforma dal dischetto e regalare il nuovo vantaggio ai padroni di casa. I grigi, poi difendono con i denti l’importante risultato e tornano al successo interno. Ecco Top & Flop della gara. TOP Sestu (Alessandria): con una prestazione di grande sacrificio riesce a mascherare l’inferiorità numerica dei suoi.gran secondo tempo. Bene anche Marconi, autore di una doppietta e Cazzola. ISPIRATORE Vitiello (Gavorrano): dimostra di crederci fino in fondo, al punto che costringe Vannucchi ad un miracolo in pieno recupero. GENEROSO FLOP Gonzalez (Alessandria): lascia colpevolmente i compagni in inferiorità numerica in un momento di assoluta difficoltà. I grigi, comunque, trovano la anche senza di lui. NERVOSO I cambi del Gavorrano nel primo tempo: è inusuale vedere un doppio cambio nella prima frazione. Vero che Borghini aveva subìto un colpo in apertura, vero che Merini era già ammonito. Fatto sta che un minuto dopo l’intervento operato da Favarin, l’Alessandria trova il pareggio. INESPERTI (Tutto C – Fabrizio Pozzi) QUANTA SOFFERENZA, MA L’ALESSANDRIA IN 10 PER 65’ CENTRA LA TERZA VITTORIA INTERNA Un'Alessandria in svantaggio e con un uomo in meno nei primi 26' - espulso Gonzalez - riesce nella clamorosa rimonta e contro il Gavorrano raccoglie pur soffrendo la terza vittoria interna Mister Marcolini opta per un 3-5-2 con Vannucchi un po' a sorpresa al posto di Agazzi; Fissore, Piccolo e Sciacca sulla linea di difesa, Casasola e Sestu esterni. Nicco, Ranieri e Cazzola al centro, davanti il tandem titolare Gonzalez-Marconi. Primi 10' a ritmi blandi, ma all'11' gli ospiti vanno vicini al vantaggio con il colpo di testa in torsione di Merini su calcio d'angolo, pallone a palombella che si stampa sulla parte superiore della traversa. Al 13' scontro di gioco tra Remedi e Fissore, il difensore grigio è costretto alla fasciatura per un taglio al capo. Al 18' Gavorrano ancora pericoloso con il gran tiro di Remedi dai 30 diretto all'incrocio dei pali, Vannucchi in volo manda in corner. Dal calcio piazzato nasce la rete del vantaggio toscano: cross dalla sinistra, Moscati a centro area brucia con un'incornata la marcatura di Sestu e infila il numero uno mandrogno. Vantaggio meritato per gli ospiti da diversi minuti padroni del campo, Alessandria molle ed impacciata. Al 25' prima conclusione piemontese verso lo specchio dei minieri, dal vertice destro dell'area Gonzalez fa partire un sinistro a giro che lambisce il secondo palo. Lo stesso argentino un minuto più tardi combina però un guaio facendosi espellere per un colpo proibito (forse una manata sul volto) a centrocampo ai danni di un giocatore avversario, l'arbitro evidentemente vede tutto ed estrae il rosso diretto. Alessandria sotto di un gol ed in 10 dopo 26'. Padroni di casa in bambola completa e al 32' i maremmani sfiorano il raddoppio con Papini che a porta sguarnita dopo un'avventurosa uscita di Vannucchi si fa respingere il tiro da Fissore sulla linea di porta. Al 38' doppio cambio per il Gavorrano: Borghini e Merini lasciano il posto a Cretella e Brega. Al 39' l'improvviso pareggio dell'Alessandria, cross dalla destra di Sestu, la difesa ospita si dimentica Marconi che di testa infila Salvalaggio. Folata dei padroni di casa che sfruttano la dormita generale della retroguardia avversaria. Si scaldano gli animi sul finire del primo tempo dopo un duro intervento di Piccolo su Moscati, giallo al difensore campano, poi parole grosse e qualche spinto tra Remedi e Marconi. Finisce un primo tempo ai punti a favore del Gavorrano, grigi troppo bruti per essere veri nella prima mezzora, poi una timida reazione concretizzata al meglio da Marconi. Marcolini lascia negli spogliatoi Casasola e Ranieri, al loro posto Celjak e Branca. Dopo solo 2' dalla ripresa urlo in gola strozzato per i tifosi locali per la rete annullata a per posizione irregolare dopo il calcio di punizione di Marconi. Alessandria arrembante nei primi minuti, di nuovo pericolosa al 49' con Branca anticipato da Salvadori e al 51' con il colpo di testa di Marconi su calcio da fermo di Sestu. Al 56' i grigi raddoppiano: cross di Sestu nell'area piccola, Cazzola si avventa sulla palla di testa e non lascia scampo a Salvalaggio. Azione quasi fotocopia della prima rete degli alessandrini, che sono evidentemente scesi in campo con un altro piglio rispetto ai primi 45'. Al 61' punizione da posizione interessante per il Gavorrano dopo il fallo da dietro di Celjak: batte Conti, deviazione sfortunata di Nicco che inganna Vannucchi. Pareggio immediato dei toscani. Dopo soli 2' lo stesso Conti trattiene in area Sestu, per D'Ascanio è calcio di rigore: qualche protesta da parte dei toscani, ma Marconi dal dischetto resta freddo e non sbaglia. Un bailamme di emozioni in meno di 20', grigi che nonostante l'uomo in meno continuano a tenere botta ed anzi a fare la partita. Dopo il tris grigio è il Gavorrano a fare possesso e tentare qualche timido affondo nella trequarti di casa ma i limiti tecnici degli uomini di Favarin sono spesso decisivi. All'85' fuori Sestu, senza dubbio il migliore in campo, dentro Fischnaller. Al 91' Gavorrano vicino al pareggio su cross in area di Conti, Vannucchi in scivolata anticipa gli avanti toscani. Ultimi secondi di gioco convulsi, gli ospiti al 93' sfiorano ancora il gol su un batti e ribatti in area alessandrina risolto alla fine dalla difesa. Tre punti sudati ed in bilico fino all'ultimo minuto ma proprio per questo meritati per la squadra di Marcolini. Una vittoria che però non può cancellare la prima mezzora ancora una volta sottotono ed insufficiente, con un Gavorrano decisamente più tonico ed agguerrito. Cambia tutto nella ripresa, la reazione grigia c'è e porta alle due reti di Cazzola e Marconi. Tanta sofferenza negli ultimi 20', normale e fisiologica considerata l'ora di gioco con un uomo in meno. Domenica prossima c'è la Pistoiese, in settimana Marcolini dovrà lavorare ancora molto per avere una squadra in partita sin dai primissimi minuti e non più costretta a giocare con il fiato in gola per buona parte del match. (Alessandria News – Alessandro Francini) ALESSANDRIA: CUORE, GRINTA E TRE PUNTI D’ORO GAVORRANO PIEGATO IN 10 Gara palpitante al Moccagatta: sotto di un gol dopo venti minuti, i grigi rimontano la squadra toscana nonostante l'espulsione di Gonzalez. Nella ripresa Cazzola firma il sorpasso ma Conti trova il pareggio con una punizione deviata. La squadra di Marcolini torna avanti con Marconi e nel finale Vannucchi, al debutto in campionato, chiude la porta a doppia mandata. Al Moccagatta va in scena un inaspettato incontro salvezza, quello tra Alessandria e Gavorrano, impronosticabile solo 90 giorni fa. Inizio di partita contratto per i grigi, con il Gavorrano che blocca la manovra alessandrina al limite dell’area. Il primo pericolo è di marca ospite al 10^ con un colpo di testa di Conti che va a colpire la parte superiore della traversa. I toscani prendono fiducia e iniziano a distendersi. Al 18^ Remedi costringe Vannucchi a rifugiarsi in calcio d’angolo con un tiro dalla distanza. Sugli sviluppi del corner gli ospiti vanno in vantaggio con Moscati libero di colpire dal limite dell’area piccola di testa, senza nemmeno dover staccare i piedi da terra. Al 25^ ci prova Gonzalez con un tiro a girare ma la palla va fuori di poco. Ma sul fronte opposto la retroguardia alessandrina tiene in apprensione i tifosi, una vera e propria difesa degli orrori. Al 28^ l’Alessandria si ritrova in inferiorità numerica: cartellino rosso a Gonzalez, reo di una inspiegabile gomitata a un avversario nella propria trequarti. La confusione in area grigia rimane e solo qualche fortuito rimpallo salva Vannucchi dalla seconda capitolazione. Dopo un pasticcio tra Vannucchi e Piccolo, infatti, Papini batte a porta quasi sguarnita ma Fissore salva sulla linea. Al 36^ mister Favarin effettua un doppio cambio e due minuti dopo i grigi pareggiano. Sestu ha spazio sulla destra e fa partire un cross dalla trequarti sul quale Marconi riesce a anticipare i due centrali toscani e a mettere in rete. Dopo l’intervallo la partita riprende con Branca e Celjak al posto di Ranieri e Casasola, entrambi non pervenuti, e con una formazione più “didattica” rispetto il primo tempo. Nella prima azione della ripresa e grigi che si vedono annullare un gol per fuorigioco di Cazzola. Il piglio dei giocatori di Marcolini sembra diverso rispetto alla prima parte della gara. Un Sestu straripante serve molti palloni in area mettendo in affanno la retroguardia toscana. Al 56’ l’ennesimo cross dell’ex Siena trova sul primo palo l’inserimento di capitan Cazzola che di testa porta in vantaggio l’Alessandria. Sei minuti dopo, però, il Gavorrano trova il pari con una punizione di Conti leggermente deviata dalla barriera. Passano due minuti e Cazzola imbuca un pallone per Sestu che viene atterrato in area. Dal dischetto Marconi manda la palla a destra e il portiere a sinistra riportando i grigi in vantaggio. L’Alessandria continua con buone trame nonostante l’uomo in meno. Solo negli ultimi minuti la stanchezza offusca un po’ la mente e rallenta le gambe: il forcing finale degli ospiti tiene tutto lo stadio sul filo. Un aiuto arriva anche da mister Marcolini, bravo a cambiare gli uomini giusti nei momenti giusti per far rifiatare mente e polmoni dei suoi ragazzi. Nei minuti di recupero Vannucchi salva il risultato con due interventi prodigiosi riportando i grigi a fine partita sotto la curva Nord a ricevere gli applausi, finalmente convinti. Fino a ieri quando sentivo nominare Gavorrano mi venivano in mente la Maremma, i butteri e delle squisite pappardelle al cinghiale di una trattoria appena fuori dallo svincolo della statale Aurelia. Per metà partita ho rischiato di ricordarlo anche per quella squadra che ha rischiato di sbancare il Moccagatta. Invece, grazie al 3-2 in rimonta dei grigi, ai ricordi su Gavorrano aggiungerò solo la divisa dei ragazzi di mister Favarin: a metà tra il costume del Burlamacco e la rivista della contrada della pantera, oltre a un gran sospiro di sollievo. (RadioGold – Adelchi Puozzo) RISULTATI: Arezzo – Prato 1-0 Cuneo – Robur Siena rinv. Giana Erminio – Monza 3-0 Livorno – Arzachena 2-1 Olbia – Lucchese 1-1 Pistoiese – Carrarese 2-1 Pontedera – Pisa 1-1 Pro Piacenza – Piacenza 1-1 RIPOSA: Viterbese Castrense CLASSIFICA: Livorno p. 39, \| Pisa° 32, Robur Siena* 30, Viterbese Castrense 27, Olbia, Lucchese° 24, Giana Erminio, Pistoiese, Carrarese 23, Piacenza 22, \| Arzachena, Monza 21, Arezzo (-2) 20, Pontedera 17, Alessandria, \| Pro Piacenza 15, Cuneo* 13, Prato 11, Gavorrano 10. * = una gara in meno; ° = una partita in più per turno di riposo da effettuare. Arezzo 2 punti di penalizzazione. MARCATORI: 10 reti: Tavano (Carrarese), 9 reti: Bruno (Giana), Vantaggiato (Livorno), Ragatzu (Olbia), 7 reti: Curcio (Arzachena), Perna (Giana), Doumbia (Livorno), Ferrari (Pistoiese). Il punto sul campionato Campionato che si tinge sempre più di amaranto: il Livorno porta a 7 i punti di vantaggio sul Pisa, mentre il Siena è fermato dalla neve (partita rinviata a Cuneo). In coda l’Alessandria vince lo scontro diretto che relega, ancora una volta, il Gavorrano in ultima posizione. Nuovamente a segno la coppia Vantaggiato (9) – Doumbia (7) e la capolista sale a 39 punti, dopo aver letteralmente dominato il primo tempo contro l’Arzachena (21) che prova a riaprire la gara con Curcio (7) al 59’. Troppo forte la squadra di Sottil, che dimostra di aver brillantemente superato la sconfitta di Pisa. Proprio il Pisa (32) rischia grosso a Pontedera (17): il terzino Filippini pareggia la partita al 86’ dopo il vantaggio dei padroni di casa firmato Risaliti al 31’. Sono 7 e sono pesanti i punti da recuperare per i neroazzurri che osserveranno il turno di riposo all’ultima giornata di andata. Rimane a 30 punti il Siena, in attesa di conoscere la data del recupero contro il Cuneo (13), relegato, per ora, al terzultimo posto ed in attesa di annunciare il nuovo allenatore al posto dell’esonerato Gardano. Sempre quarta la Viterbese (27) che ha riposato. Poi 8 squadre in 3 punti per la grande battaglia che vale un posto nei play off. Olbia e Lucchese rimangono appaiate a 24 dopo il pari nello scontro diretto in Sardegna: ospiti in vantaggio con De Vena (5) dopo 6’. Pari di Ogunseye (5) al 61’. Giana e Pistoiese agganciano, a 23, la Carrarese: lombardi alla terza vittoria consecutiva nel derby contro il Monza (21). Eloquente il 3-0 finale firmato Perna (7) in gol dopo 2’, Marotta al 46’ e Iovine al 74’. Da segnalare l’assenza di Bruno e l’infortunio di Pinardi dopo 10 minuti. La Pistoiese vince, in rimonta, lo scontro diretto contro la Carrarese, che era passata in vantaggio al 5’ con Coralli (5). Immediato il pari di Luperini al 12’ e gol partita di Hamlili, in pieno recupero. Finisce 1-1 il derby di Piacenza: in vantaggio il Pro (15) con Alessandro (5) al 13’. Nel recupero del primo tempo Gori para un rigore a Morosini. Non sbaglia dal dischetto Pederzoli al 66’ (era entrato in campo da 5 minuti) che poi si fa espellere per doppia ammonizione al 91’. Immediata reazione dell’Arezzo ai 2 punti di penalità comminati in settimana: Moscardelli (6) decide il match contro il Prato (11) al 33’ e festeggia con la nuova proprietà a quota 20. Partita combattutissima al “Moccagatta”: scontro diretto vinto dai Grigi (15) andati sotto dopo 18’ (a segno Moscati) e in 10 per l’espulsione di Gonzalez al 26’. Pari di Marconi (assist di Sestu) al 39’ e vantaggio firmato dal colpo di testa Cazzola (cross di Sestu) al 56’ (allo stesso Cazzola era stato annullato un gol in avvio di ripresa sembrato, ai più, valido). Passano 6 minuti e il Gavorrano (10) pareggia con una punizione di Conti, deviata dalla barriera. Immediato rovesciamento di fronte e calcio di rigore procurato da Sestu e trasformato da Marconi (5) al 64’. Nel finale Vannucchi salva per due volte nel giro di un minuto la propria porta (splendida la deviazione in angolo su conclusione di Vitiello). Domenica Livorno in trasferta a Carrara, mentre il Pisa ospita l’Arezzo. Ancora un turno casalingo per l’Alessandria che riceve la Pistoiese. Posticipo di lunedì tra Piacenza e Siena. (Alessandria US 1912)

Girone A

Alessandria US 1912 - Gavorrano US 3 - 2 (1 - 1)

RETI:

39. Marconi M.[A], 56. Cazzola R.[A], 65. rig. Marconi M.[A]
19. Moscati F. [Ga] , 62. Conti F. [Ga]

Alessandria US 1912

Formazione avversaria

GAVORRANO US: Salvalaggio, Borghini [38. Cretella], Salvadori, Ropolo, Papini [77. Bruni], Conti, Remedi [79. Mosti], Vitiello, Gemignani, Moscati [72. Malotti], Merini [38. Brega]. A disp.: Mazzini, Marianeschi, Tissone, Mugelli. All.: Favarin Giancarlo

Arbitro: D’Ascanio Marco (Ancona) [Montanari, Salvatori]

Note

Commento

info@museogrigio.it

Crediti

2021 museogrigio, tutti i diritti riservati.

Girone A

Alessandria US 1912 - Gavorrano US 3 - 2 (1 - 1)

RETI:

39. Marconi M.[A], 56. Cazzola R.[A], 65. rig. Marconi M.[A]19. Moscati F. [Ga] , 62. Conti F. [Ga]

Alessandria US 1912

Formazione avversaria

GAVORRANO US: Salvalaggio, Borghini [38. Cretella], Salvadori, Ropolo, Papini [77. Bruni], Conti, Remedi [79. Mosti], Vitiello, Gemignani, Moscati [72. Malotti], Merini [38. Brega]. A disp.: Mazzini, Marianeschi, Tissone, Mugelli. All.: Favarin Giancarlo

Arbitro: D’Ascanio Marco (Ancona) [Montanari, Salvatori]

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39. Marconi M.[A], 56. Cazzola R.[A], 65. rig. Marconi M.[A]
19. Moscati F. [Ga] , 62. Conti F. [Ga]