Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2017/2018
Serie C
27-08-2017 - Giornata: 1 - Pontedera - Ettore Mannucci
Girone A


Città di Pontedera US - Alessandria US 1912 1 - 1 (0 - 0)
RETI: 62. Pesenti M. [Ci] 85. González P.[A]

Alessandria US 1912 Agazzi Michael, Casasola Tiago Matias, Piccolo Felice, Fissore Matteo, Pastore Andrea, Sestu Alessio [76. Celjak Vedran], Cazzola Riccardo [76. Ranieri Roberto], Gazzi Alessandro [65. Bunino Cristian], Nicco Gianluca, González Pablo Andrés, Fischnaller Manuel [76. Marconi Michele] A disp.:Giosa Antonio, (P) Gjoni Samuele, M Hamsi Oussama, (P) Pop Ionut Alin, Rossetti Matteo, Russini Simone, Sosa Cristian, Verdese Tommaso All.: Stellini Cristian

Formazione avversaria
CITTA’ DI PONTEDERA US: Contini, Tofanari, Risaliti, Frare, Calcagni, Vettori, Caponi [86. Borri], Gargiulo [68. Paolini], Corsinelli, Grassi, Pesenti. A disp.: Biggeri, Marinca, Mastrilli, Romiti, Ferrari, Benericetti, Spinozzi, Malih, Pandolfi, Pinzauti. All.: Maraia Ivan.

Arbitro: Zanonato Andrea Giuseppe (Vicenza) [Tribelli – Badoer]
Note
Ammoniti: 59. Gazzi [A], 67. Grassi [P], 71. Cazzola [A], 82. Fissore [A]. Angoli: 1-7. Recuperi: 0.+ 5. Spettatori: 800 circa (481 paganti, 201 abbonati, incasso € 4.704) Per la prima volta è stata utilizzata la nuova regola delle sostituzioni: fino a un massimo di cinque concentrate in soli tre cambi (più l’intervallo). Serata ventilata, terreno sintetico Inizio gara ore 20.30 Statistiche: Possesso palla 45-55; tiri: 9-12; in porta: 6-7; falli: 14-26.

Commento
CI PENSA DI NUOVO LUI, PABLO GONZALEZ. CHE SALVA I GRIGI A PONTEDERA Una invenzione del Cartero, al 40' della ripresa, risponde al vantaggio di Pesenti Ci pensa di nuovo lui. Pablo Gonzalez. Nel momento più difficile, quando il rischi di una falsa partenza per i Grigi è concreto, una giocata alla maniera del Cartero che, palla al piede, si porta a spasso tutta la difesa del Pontedera e rimette in corsa la squadra di Stellini, che nel primo tempo non concretizza la supremazia territoriale e rischia nel finale, inizia bene la ripresa, ma va sotto e la rimonta sembra in salita. Un pareggio da cui ripartire, ma aggiungendo, perché in questo momento, serve più peso in avanti e anche più fantasia. La porterà Perrulli, a cui la società avrebbe proposto una biennale? Nelle prossime ore la risposta. LE SQUADRE La prima Alessandria della stagione è schierata con il 4-4-2, anche se Stellini ha detto chiaramente ai suoi che, se necessario, si difenderà anche a 5. A centrocampo Gazzi dall'inizio in coppia con capitan Cazzola e Sestu e Nicco sulle corsie esterne. In difesa Fissore preferito a Giosa, sulle fasce Casasola e Pastore, ex di turno. In attacco è Fischnaller il partner di Gonzalez. Pontedera con il 3-5-1-1, Grassi dietro Pesenti, cinque gol in due in Coppa Italia. A centrocampo Spinozzi recupera, ma solo per la panchina. LA PARTITA Alessandria più aggressiva in avvio, soprattutto quando sale a destra e Nicco si sovrappone a Pastore. Da da un cross del primo un taglio sul secondo palo per Gonzalez, che calcia sull'esterno (7'). Al 9' risponde Pesenti, conclusione fortissima dai 25 metri, che passa di poco sulla traversa e sul ribaltamento la difesa granata chiude su Gonzalez ancora pescato bene in area. Al 16' ancora Gonzalez, dai 20 metri, la deviazione di un difensore attenua la potenza del tiro. la manovra alessandrina parte sempre dalla difesa e passa spesso dai piedi di Gazzi, a cercare di innescare, soprattutto, Gonzalez, e in fase di possesso la difesa passa a 3, perché Pastore si alza molto. E Stellini, dalla panchina, urla ai suoi di velocizzare la manovra. Al 22' ci provano i Grigi: in tre passaggi, da Piccolo a Nicco che serve per la testa di Fischnaller, parato. Al 27' l'occasione migliore: Gonzalez chiude il triangolo con Fischnaller e apre per Nicco, che tocca ancora all'argentino, sinistro a giro che Contini riesce a intercettare. Ma il miracolo vero lo fa Agazzi, al 41', Pesenti, che va via al limite, tra Piccolo e Fissore e calcio a colpo sicuro e il portiere gli nega il vantaggio. E al 45' i Grigi rischiano di andare ancora sotto, Gazzi perde male palla e buon per l'Alessandria che Pesenti si 'incarta' al momento del tiro. L'Alessandria riparte di nuovo pericolosa, al 4' il sinistro incrociato di Pastore esce di un nulla con Contini battuto. E al 6' Nicco sfrutta, centralmente una ripartenza, prima di scaricare su Fischnaller, parato. Un minuto dopo è Gonzalez, servito ancora da Sestu, a mandare la palla di un nulla sulla traversa. Potrebbe sembrare una buona gestione della gara e, invece, al quarto d'ora, la partita gira: già al 15' Agazzi si lascia sfuggire male un pallone all'apparenza innocuo e Pesenti segna, ma in fuorigioco. In posizione regolarissima, invece, due minuti dopo, quando, di testa, svetta, prende il tempo a tutti e infila Agazzi. Una doccia fredda anche per la trentina di tifosi sugli spalti. Stellini prova ad aggiungere peso ad un attacco che, fino a quel momento, non ne ha dimostrato molto: fuori Gazzi, ancora indietro di condizione e dentro Bunino, accentrando Nicco al fianco di Cazzola. E poi butta dentro tre uomini, Marconi, Celjak e Ranieri e la squadra sembra almeno avere una scossa. E al 37' segna, con Pastore, ma l'ex è in posizione irregolare. Ci vuole una invenzione di Gonzalez, centralmente, palla al piede, a rimettere l'Alessandria sul binario giusto, una giocata delle sue, incontenibile come sa essere. Risultato salvato, ma ancora tanto, tanto da crescere. (Il Piccolo,net – Mimma Caligaris) LAVORI IN CORSO ALL’ALESSANDRIA GONZALEZ METTE UN BEL MATTONE L’argentino evita il ko a Pontedera, luci ed ombre nei 90 minuti in Toscana Finisce in parità (1 a 1) la prima dei grigi a Pontedera: un match che sembra incanalato su un brutto binario viene rimesso in carreggiata grazie all'unico lampo della partita di Gonzalez. Per Stellini, comunque, c'è ancora tanto lavoro da fare. In avvio la scelta del mister in difesa è Fissore (preferito a Giosa), mentre davanti Fischnaller è il partner di Gonzalez. Parte sempre della retroguardia l'azione dell'Alessandria: a sinistra Pastore (in fase offensiva si innesca a ridosso della metà campo) e Nicco ingranano meglio di Casasola e Sestu. Nel Pontedera, gioca invece molte distante da Pesenti l'esperto Grassi: nel retrocedere fino alla trequarti non dà punti di riferimento andando a recuperare palla per mettere in movimento i compagni. Grigi lenti nell'impostazione: si cercano i capovolgimenti di fronte per stanare i padroni di casa, che sono molto attenti nelle marcature e il giro della palla scolastico degli uomini di Stellini li aiuta. Casasola fin troppo prudente, quando Sestu gli porta via il marcatore di riferimento l'esterno basso non osa come dovrebbe. A livello difensivo, invece, deve migliorare l'intesa tra Piccolo e Fissore che commettono un errore a testa, per fortuna non fatale. Anche Gazzi pasticcia: buon per i grigi che Pesenti non sfrutti le occasioni di fine tempo. I grigi cominciano la ripresa con molta più determinazione e rispetto. I centrocampisti recuperano buoni palloni e gli esterni viaggiano in velocità spedendo alcuni palloni invitanti in area per le punte. Ma è il Pontedera rompere gli equilibri con Pesenti che di testa sfrutta il primo angolo calciato dai toscani: per i grigi arriva il momento di far vedere di che pasta sono fatti giocando a tre punte. Nonostante lo schieramento più offensivo (con Bonino per Gazzi) l’Alessandria fa fatica aprendosi al contropiede degli amaranto di casa. Alla mezz'ora Stellini prova il tutto e per tutto sfruttando la possibilità della “girandola” di sostituzioni: il cambio di fisionomia della squadra porta in dote una serie di angoli. Sono le avvisaglie del pareggio di Gonzalez che salta in velocità due uomini e deposita alle spalle dell'estremo difensore di casa facendo tirare un sospiro di sollievo alla trentina di tifosi nel settore ospite. Un punto guadagnato contro una squadra giovane e ben organizzata in attesa che il mercato porti qualche ulteriore innesto di qualità. (La Stampa – Francesco Gastaldi) ALESSANDRIA, SOLITO GONZALEZ MA CHE PAURA A PONTEDERA Si erano affrontati chiudendo il campionato scorso, si sono ritrovate per aprire la nuova stagione. Ma se a maggio fu l’Alessandria a prevalere con una vittoria beffarda (perché il primo posto andò alla Cremonese), stavolta il verdetto ha prodotto il decimo pareggio dei 21 incontri fra i due club. LE MOSSE Privo degli squalificati Sciacca, Gozzi e Branca e con 12 volti nuovi in organico (nelle prossime ore potrebbe arrivare anche Perrulli) Stellini ha sofferto la corsa e la determinazione del Pontedera. E così davanti a Piero Braglia, doppio ex, il 3-5-1-1 che Maraia ha proposto ha retto con dovuta attenzione al potente 4-4-2 presentato dall’Alessandria che mutava in un 3-5-2 in fase di possesso quando l’ex Pastore si alzava a sinistra. La maggior prestanza dei grigi si è manifestata con una chiara supremazia territoriale, ma Contini ha respinto sui tentativi di Gonzalez (due) e Fischnaller. Anzi, buon per Agazzi che a 3’ dal riposo Pesenti gli ha sparato addosso una buona occasione. Nel secondo tempo il refrain non è mutato, ma se da una parte la pressione dell’Alessandria è salita, è stato Pesenti a sgonfiarla infilando di testa al 18’ il primo angolo granata. Stellini ha provato la carta Bunino passando al 4-3-3 e i suoi hanno ripreso a spingere. Ed stato proprio l’ ex Siena ad innescare Gonzalez che ha evitato la beffa a 4’ dal termine.(Gazzetta dello Sport – Stefano Lemmi) L’esordio dei Grigi SAN GONZALEZ SALVA L’ALESSANDRIA A PONTEDERA Toscani avanti con Pesenti Nel finale l’argentino sigla il meritato pari Ci pensa di nuovo lui. Pablo Gonzalez. Nel momento più difficile, quando il rischio di una falsa partenza per i Grigi è concreto, una giocata alla maniera del Cartero che, palla al piede, si porta a spasso tutta la difesa del Pontedera e rimette in corsa la squadra di Stellini, che nel primo tempo non concretizza la supremazia territoriale. Un pareggio da cui ripartire, ma aggiungendo, perché in questo momento, serve più peso in avanti, dove Gonzalez non può giocare punta unica, e anche più fantasia. La porterà Perrulli, a cui la società avrebbe proposto una biennale? Fa la partita l’Alessandria. che Stellini schiera, inizialmente, con un 4-4-2, ma solo quando è il Pontedera ad attaccare, perché quando tocca ai Grigi, Pastore si alza molto e, dietro, la linea resta a tre. Supremazia evidente, ma senza acuti, e Stellini urla più volte di velocizzare il gioco, un po’ troppo compassato, anche per l’atteggiamento guardingo di Cazzola. Al 27’ l’occasione migliore per i Grigi: Gonzalez chiude il triangolo con Fischnaller e apre per Nicco, che tocca ancora all’argentino, sinistro a giro che Contini riesce a intercettare. Ma nel finale gli ospiti rischiano di andare sotto due volte: il miracolo vero lo fa Agazzi, al 41’, Pesenti, che va via al limite, tra Piccolo e Fissore, e calcia a colpo sicuro e il portiere gli nega il vantaggio. E al 45’ Gazzi perde male palla e buon per l’Alessandria che Pesenti si ‘incarta’ al momento del tiro. L’inizio della ripresa è di nuovo alessandrino, al 4’ il sinistro incrociato di Pastore esce di un nulla con Contini battuto. E al 6’ Nicco sfrutta, centralmente una ripartenza, prima di scaricare su Fischnaller, parato. Un minuto dopo è Gonzalez, servito ancora da Sestu, a mandare la palla di un nulla sulla traversa. Ma al 15’ Agazzi si lascia sfuggire male un pallone all’apparenza innocuo e Pesenti segna, ma in fuorigioco. E’ in posizione regolare, però, due minuti dopo quando, da angolo, svetta e gela i Grigi. E al 37’ pareggia, con Pastore, ma l’ex è in posizione irregolare. Ci vuole una invenzione di Gonzalez per fare 1-1. Risultato salvato, ma ancora tanto da crescere. (Tuttosport – Mimma Caligaris) PESENTI NON BASTA PONTEDERA BEFFATO A 4 MINUTI DALLA FINE Gol di Gonzalez e con l’Alessandria al Mannucci finisce 1 a 1 Prima del fischio d’inizio un mazzo di fiori in ricordo di Sayda Vincere, forse, avrebbe rappresentato uno scherzo troppo crudele all’Alessandria. Il pari finale fotografa bene l’andamento di un match che ha vissuto di folate. Confusione e un pizzico di disordine per il Pontedera nei primi minuti della partita, poi, a inizio ripresa, è stata l’Alessandria a finire nel turbine dell’imprecisione e della fretta. L’esordio in campionato dei granata è positivo. Tenere testa a una favoritissima alla vittoria finale non è roba da sottovalutare. Emozione. Con Posocco e Spinozzi infortunati, Maraia sceglie la soluzione più semplice. Calcagni resta in mediana, sull’out destro va Tofanari: il classe ’98 scuola Roma soffre l’esordio coi “grandi”, ma col passare dei minuti la tensione svanisce e il feeling con la partita sale. A salire, però, è anche il baricentro degli uomini di Stellini. I granata fanno fatica a trovare soluzioni per uscire palla al piede. Ma quando riesce a ripartire il Pontedera fa male. Prima del rientro negli spogliatoi arrivano due ghiotte palle gol: Grassi serve Pesenti, che si libera di Piccolo ma calcia centrale e grazia Agazzi. Poi, al 45’, Sestu si addormenta e spalanca la strada a Grassi, servizio per Pesenti che perde l’attimo giusto per colpire. Illusione. Il Pontedera inizia il secondo tempo col petto in fuori, ma a sfiorare il vantaggio è l’Alessandria: Fischnaller per due volte, Casasola e Gonzalez falliscono la palla del possibile 1-0. I granata sono un pugile ferito, ma determinato a restare in piedi. Il gancio che mette alla corde la banda di Stellini lo mette a segno Pesenti, che al 17’ si fionda sul primo palo e gira in rete il corner dalla destra di Grassi. Nell’Alessandria entrano prima Bunino e poi, tutti insieme, Marconi, Ranieri e Celjak. Stellini sfrutta la nuova regola fissata dalla federazione, che prevede un massimo di cinque cambi, e ci vede giusto. Al 41’, sugli sviluppi di un lancio lungo dalle retrovie, Gonzalez si invola verso la porta e si mangia i teneri Risaliti e Frare nel corpo a corpo, prima di mettere alle spalle di Contini il definitivo 1-1. Oltre il calcio. La serata del Mannucci ha offerto anche spunti ben più seri del calcio. Prima della gara, sotto la tribuna coperta, ha sfilato una delegazione degli 85 lavoratori licenziati dalla Tmm, azienda dell’indotto Piaggio. L’ingresso in campo delle squadre, poi, è stato caratterizzato dalla consegna di un mazzo di fiori da parte dell’intera formazione granata a Emiliano Caioli, storico tifoso del Pontedera, compagno di Sayda Ferretti, la giovane di 24 anni, madre di un bambino di un anno e mezzo, deceduta improvvisamente nei giorni scorsi a causa di un aneurisma. Gli Ultras Granata Pontedera nei primi minuti del match hanno ricordato Sayda con una serie di striscioni esposti un gradinata. Uno di questi, affisso proprio ai piedi del settore, recitava “Per noi non sarai mai un semplice ricordo”. (Il Tirreno ed. Pontedera – Tommaso Silvi) GONZALEZ SALVA L’ALESSANDRIA ALLA PRIMA Sulla carta doveva essere la partita della rinascita. O meglio quella gara che doveva servire a zittire gli scettici e cancellare l'amaro in bocca della mancata promozione della passata stagione. Ma quello che a volte si pianifica a tavolino, non sempre poi rispecchia la realtà. Così succede anche che un'Alessandria vogliosa di riscatto impatti per 1-1 contro un buon Pontedera nella prima di campionato. E lo fa in una gara che non dissipa, almeno non del tutto, i dubbi di inizio stagione. A partire soprattutto dalle cessioni illustri di Riccardo Bocalon, Simone Iocolano e Manuel Marras. Del resto non è mai facile cambiare ogni anno e pescare dal cilindro giocatori importanti per la categoria. L'Alessandria ha una spina d'orsale forte ed esperta, dalla quale spuntano costole giovani e alcune dal sapore di scommessa. Vero la filosofia di gioco di Cristian Stellini si inizia a vedere, anche se pare non essere stata ancora metabolizzata del tutto dalla squadra. Se a questo si aggiunge il caldo di fine agosto e le scorie di una preparazione estiva non ancora del tutto smaltita ne viene fuori una partita non esaltante. Una gara vissuta di poche fiammate, diversi sbadigli e tenuta in piedi nel primo tempo da alcune giocate di Gonzalez e dai tiri di Pesenti. E sono proprio loro i protagonisti di questa prima di campionato. Con il Cartero che si inventa il gol del pari all'85' dopo la doccia fredda scaricata sui grigi da Pesenti al 62'. In mezzo anche un altro gol dell'Alessandria: questa volta con Pastore pescato però in fuorigioco dall'assistente dell'arbitro. Ed ecco quindi una nuova stagione che abbraccia alcuni fantasmi passati. Il cammino è comunque ancora lungo, la condizione fisica da trovare e le affinità di squadra da perfezionare. Insomma, Stellini è atteso d auna nuova settimana di duro e caparbio lavoro. Proprio come fin qui ha sempre fatto. (Grigionline – Federico Capra) GONZALEZ CI METTE UNA PEZZA ALL’ 86’, IL PONTEDERA FERMA I GRIGI SULL’1-1 L'Alessandria non va oltre il pari al debutto stagionale a Pontedera. Padroni di casa in vantaggio al 62' su calcio d'angolo, 1-1 in extremis del solito Gonzalez lla prima da tecnico in un campionato professionistico Stellini rimescola un po' le carte rispetto ai due match di Coppa Italia e opta per una sorta di 3-5-2 camuffato da 4-4-2: Fissore, Piccolo e Casasola trio difensivo, Pastore esterno avanzato insieme a Nicco, Gazzi, Cazzola e Sestu sulla destra, coppia d'attacco Fischnaller-Gonzalez. Subito un certo agonismo nei primi minuti. Al 7' cross di Nicco per Gonzalez piazzato sul secondo palo, l'argentino non riesce a coordinarsi e mette sul fondo. Al 9' Pesenti dai 35 metri prova a sorprendere Agazzi, palla di poco alta sulla traversa. Un minuto dopo rasoterra di Gonzalez dai 16 metri respinto da Contini, conclusione pericolosa. Primi 15' giocati a viso aperto, grigi più insidiosi ma il Pontedera tiene bene il campo. Al 19' sponda di Gonzalez per Fischnaller, il tiro in porta dell'altoatesino è bloccato a terra da Contini. Al 24' occasionissima per il Pontedera: cross dalla sinistra per Pesenti, liscio di Piccolo ma l'attaccante toscano non controlla, libera la difesa mandrogna. Tre minuti dopo Nicco sulla sinistra serve Gonzalez all'altezza dei 20 metri, conclusione a rete che impegna Contini, brivido per la retroguardia granata. Passano i minuti e la manovra toscana cresce d'intensità. Al 40' Tofanari vede Pesenti a centro area, assist per la punta numero 9 che invece di calciare a rete lascia scorrere il pallone, allontana Casasola. Al 42' dormita della difesa piemontese sull'assist di Grassi per Pesenti che va via a Piccolo, la conclusione dell'ex Pro Piacenza è centrale ed Agazzi para senza particolari patemi. Negli ultimi secondi prima dell'intervallo altro pericolo in area alessandrina con un batti e ribatti che si risolve con un nulla di fatto. Primo tempo piuttosto equilibrato, gli ospiti si fanno preferire nelle prima parte di gara poi decisamente meglio il Pontedera negli ultimi 20'. Si ricomincia. A meno di due minuti dal rientro dagli spogliatoi Gargiulo serve Pesenti in area direttamente da fallo laterale, incornata sotto la traversa, blocca Agazzi. Assedio mandrogno nei successivi dieci minuti: al 49' dalla sinistra Pastore in area per Fischnaller che manca di pochissimo l'impatto con la sfera disturbato da un difensore, un minuto dopo staffilata di Pastore dal limite, palla che fa la barba al palo alla sinistra di Contini. Al 52' su azione di contropiede Gonzalez fa sponda per Fischnaller che dai 16 metri costringe Contini alla presa a terra, tiro centrale. Grigi a spron battuto e Pontedera in affanno. Al 53' Fischnaller ricambia il favore e serve Gonzalez al limite dell'area, l'argentino di prima intenzione calcia di poco alto. Al 59' ammonito Gazzi per intervento falloso su Caponi. Dopodiché è il Pontedera ad ingranare il turbo e al 60' va in rete con Pesenti sugli sviluppi di un calcio di punizione: conclusione di Corsinelli dai 25 metri, Agazzi respinge, sulla palla arriva Risaliti che serve a centro area Pesenti, per il guardalinee la posizione è però irregolare. Gol annullato. Al 63' Pontedera di nuovo in gol e questa volta è tutto regolare: corner dalla destra, Pesenti svetta più alto di tutti e gira sul secondo palo dove Agazzi non può arrivare. Doccia fredda per i circa venti tifosi grigioneri sulle tribune del 'Mannucci'. Al 65' esce Gazzi (apparso abbastanza spaesato), al suo posto Stellini inserisce Bunino. Al 66' Grigi pericolosi su calcio di punizione dalla destra, la sfera arriva a Casasola che conclude sul primo palo, si oppone Contini. Al 69' primo cambio in casa granata: fuori Gargiulo dentro Paolini. A 71' giallo anche a Cazzola per un duro intervento da tergo su Caponi. Alessandria pericolosa al 75' con Fischnaller che su ribaltamento di fronte entra in area e prova la battuta respinta dalla retroguardia toscana. Al 77' Stellini ne toglie tre (da quest'anno sono cinque le sostituzioni ammesse, ndr): fuori Fischnaller, Cazzola e Sestu, dentro Celjak, Marconi e Ranieri. Al 79' Calcagni arriva in spaccata sull'assist di Grassi, Agazzi neutralizza in due tempi. All'82' Pastore va in gol su cross di Celjak ma Zanonanto annulla per posizione irregolare. All'83' ammoniti Fissore e Pesenti. Forcing finale degli ospiti e all'86' arriva il meritato pareggio: percussione centrale di Gonzalez, Risaliti perde la marcatura rovinando a terra, il numero 18 grigio ci mette il fisico ed infila Contini. Il direttore di gara assegna 5' di recupero ma è il Pontedera a sfiorare il colpaccio al 94' con un colpo di testa di Risaliti che lambisce il palo alla sinistra di Agazzi. Un pari in trasferta alla prima di campionato non è mai da buttare, ma se c'è qualcuno che può dirsi pienamente soddisfatto della propria prestazione questo è il Pontedera. Alessandria rivedibile: affondi a folate, qualche amnesia di troppo in difesa, l'intesa tra i reparti può e deve migliorare. Alla fine risultato giusto, ma la sensazione è che Stellini abbia ancora da rimboccarsi le maniche per portare a regime una squadra che al momento sembra al 60-70% delle proprie potenzialità. (Alessandria News – Alessandro Francini) PONTEDERA, UN PARI ALL’ESORDIO: CON L’ALESSANDRIA FINISCE 1-1 Accade tutto nel secondo tempo Il Pontedera esordisce nel campionato di serie C con un buon pareggio contro la big Alessandria. Al Mannucci finisce 1-1 con i granata in vantaggio al 18' della ripresa grazie ad un imperioso stacco di testa di Pesenti (il centravanti nel primo tempo si era mangiato un gol grosso così) ma raggiunti nel finale (a 4' dala fine) da una percussione centrale di Gonzalez. Per il Pontedera, affidato a Maraia, è il quinto debutto consecutivo nella terza serie nazionale senza sconfitte. Domenica prossima i granata sono impegnati nel derby a Lucca. (La Nazione.it) I GRANATA SFIORANO L’IMPRESA, MA LA PRIMA E’ DA APPLAUSI Al 'Mannucci' la squadra di Maraia blocca la favorita per la promozione in Serie B. Granata in vantaggio con Pesenti. Gonzalez pareggia a pochi minuti dalla fine Come l'anno scorso, al 'Mannucci' il Pontedera impone ancora il pareggio all'Alessandria. Ma stavolta i granata sono andati vicinissimi a portare a casa tre punti che avrebbero davvero stravolto i pronostici di questa prima giornata di campionato. Anche l'1-1 fa comunque gridare all'impresa. Una squadra costruita per la salvezza ha tenuto testa a una costruita per vincere. È ancora calcio d'agosto, e alla lunga i valori emergeranno. Ma l'inizio di stagione del Pontedera fa davvero ben sperare. Una partita tatticamente intelligente quella dei granata, abili ad arginare i piemontesi e ad approfittare dei loro momenti peggiori per colpirli. Da un pressing insistente nasce l'1-0 di Pesenti. Poi la squadra di Maraia si schiaccia e l'Alessandria trova il pareggio con Gonzalez a 5' dalla fine. La partita Maraia non sconfessa il 3-5-2 visto in Coppa Italia e conferma Frare in difesa con Risaliti e Vettori, mentre le corsie esterne sono affidate a Tofanari e Corsinelli, con Calcagni, Caponi e Gargiulo a completare il centrocampo. Davanti la coppia Grassi-Pesenti. Anche Stellini sceglie il 3-5-2 per l'Alessandria, con Casasola, Piccolo e Fissore in difesa, l'ex Pastore e Sestu esterni e Cazzola, Gazzi e Nicco in mezzo. In attacco Gonzalez e Fischnaller. Il Pontedera non ha intenzione di aspettare gli avversari e pressa alto trovando la prima occasione della partita al 9', con la conclusione alta di Pesenti che finisce di poco sopra la traversa. Un minuto dopo rispondono i grigi con il sinistro di Gonzalez respinto da Contini. Un avvio su buoni ritmi che pian piano si affievoliscono. I granata coprono bene il campo e inaridiscono le fonti del gioco alessandrino, affidandosi al piede di Grassi e al pressing di Calcagni e Gargiulo per affacciarsi in avanti. Quando i piemontesi riescono a giocare palla si rivelano comunque pericolosi, come al 19', con la bella combinazione Gonzalez-Fischnaller, con il tiro dell'argentino bloccato da Contini. Al 27' è Nicco a servire Gonzalez, ma il portiere granata è ancora attento sulla sua conclusione. L'occasione più clamorosa per passare in vantaggio ce l'ha però il Pontedera: al 41' Pesenti anticipa la difesa sul passaggio di Gargiulo e calcia dal limite col sinistro di prima intenzione, ma Agazzi riesce a respingere il tiro. Un brivido finale che chiude il primo tempo con un risultato tutto sommato giusto. Ma lo spavento all'inizio della ripresa lo prende il Pontedera, che al 50' vede passare di poco a lato il diagonale di Pastore. Un episodio che coincide con un progressivo abbassamento dell'Alessandria e una crescita dei granata. Appena i grigi calano d'intensità i granata affondano. Segno di buona condizione fisica e idee chiare, che portano all'epilogo più naturale. Al 60' Pesenti si vede annullare un gol per fuorigioco (posizione irregolare di Risaliti sulla punizione dalla distanza di Corsinelli), ma dopo due minuti porta in vantaggio il Pontedera. Con un potente colpo di testa l'ex Pro Piacenza gira in rete il calcio d'angolo di Caponi e segna il prima gol in campionato. Dopo l'1-0 Stellini inserisce un attaccante in più (Bunino) al posto di Gazzi, passando al 3-4-3. L'Alessandria trova la forza per tornare in partita e al 67' tocca ancora a Contini salvare i granata sul tiro ravvicinato di Casasola. Il forcing continuo, con i granata a difendere la propria area, porta prima alla rete annullata a Pastore, poi, all'85', alla rete del pareggio dei grigi. A segnare l'1-1 è Gonzalez, che riceve da Piccolo, supera la marcatura di Risaliti e batte Contini. A tempo scaduto c'è spazio per un finale thriller, con il colpo di testa di Vettori che finisce fuori di poco. Sarebbe stato un colpaccio per il Pontedera. Ma l'esordio della squadra di Maraia è comunque da applausi. (PisaToday,it – Lorenzo Lazzerini) RISULTATI: Arezzo – Arzachena 2-3 Cuneo – Carrarese 0-1 Livorno – Gavorrano 2-1 Monza – Piacenza 2-0 Olbia – Pisa 1-0 Pro Piacenza – Giana Erminio 3-1 Robur Siena – Lucchese 1-0 Viterbese Castrense – Prato 3-1 RIPOSA: Pistoiese CLASSIFICA: Viterbese, Pro Piacenza, Monza, Arzachena, Livorno, Siena, Carrarese, Olbia p. 3, Alessandria, Pontedera 1, Pisa, Pistoiese°, Arezzo, Gavorrano, Lucchese, Cuneo, Prato, Giana Erminio, Piacenza 0. ° = una partita in meno per turno di riposo MARCATORI: 2 reti: Tortori (Viterbese); 1 rete: Gonzalez (Alessandria), D’Ursi, Rinaldi (Arezzo), Lisai, Sanna, Sbardella (Arzachena), Tentoni (Carrarese), Lombardi (Gavorrano), Perna (Giana), Doumbia, Pedrelli (Livorno), Cori, Giudici (Monza), Ragatzu (Olbia), Pesenti (Pontedera), Ceccarelli (Prato), Alessandro, Barba, La Vigna (Pro Piacenza), Crisitani (Siena), Vandeputte (Viterbese). Il punto sul campionato Partiti: un solo pareggio e le sorpresa sarde hanno caratterizzato i primi 90 minuti della stagione, con il turno di riposo della Pistoiese. Esordienti assoluti tra i professionisti e subito in evidenza, andando a vincere su un campo tra i più ostici del girone: Arzachena Costa Smeralda espugna Arezzo con i gol di Sbardella e Sanna nel primo tempo e Lisai nella ripresa. Amaranto che provano a rimanere in partita prima con Rinaldi (1-2) poi con D’Ursi (2-3), ma nel finale il rosso (unico della domenica) ai danni di Varga frena le residue speranze del pari toscano. Nel posticipo del lunedi l’Olbia ha battuto con la rete di Ragatzu il Pisa che pur premendo molto non è riuscito a riequilibrare il punteggio permettendo ai sardi di festeggiare la prima (meritata) vittoria stagionale. L’altra vittoria esterna è quella della Carrarese che con Tentoni (29’) conquista i 3 punti a Cuneo. Nel pomeriggio festeggia il ritorno in categoria il Monza battendo il favorito Piacenza: a segno Cori su rigore nel recupero del primo tempo (mani di Bini) e il raddoppio di Giudici nella ripresa. Analogo il 3-1 con cui il Pro Piacenza batte la Giana e la Viterbese ha la meglio sul Prato. Trovato l’accordo sull’utilizzo dello stadio “Garilli” i rossoneri sbloccano il match nella ripesa con La Vigna (50’) e Starita (55’); accorcia Perna al 69’, ma chiude i conti Alessandro, su rigore, al 90’. A Viterbo il trascinatore è Tortori (ex Venezia e Feralpi) a segno al 15’ e al 20’. Per il Prato accorcia le distanze Ceccarelli al 45’, ma la gara si chiude con il gol del belga Vandeputte al 58’. In serata vittoria in rimonta del Livorno sul Gavorrano: gli uomini di Bonuccelli passano nel primo tempo con Lombardi (27’). L’ex Lecce Doumbia al 72’ e l’ex Cittadella Pedrelli al 84’ fissano il 2-1 labronico. Cristiani al 55’ decide a vantaggio della Robur il derby tra Siena e Lucchese. Unico pari quello tra Pontedera ed Alessandria: finisce 1-1, dopo che nel primo tempo erano stati bravi i portieri sulle conclusioni di Gonzalez e Pesenti. Avvio di ripresa di marca Grigia con i tiri di Pastore (a fil di palo), Fischnaller (parata da Contini) e Gonzalez (sinistro a giro dal limite alto di poco). Padroni di casa in vantaggio al 62’ con Pesenti che corregge di testa un calcio d’angolo. Cambia l’assetto Stellini con la novità stagionale del triplo cambio, che porta all’ingresso di Ranieri, determinante nella fase cruciale del match. Il pari è firmato da Gonzalez al minuto 85’ che, di forza, supera 2 avversari su un rilancio di Piccolo e batte il portiere avversario con una conclusione rasoterra. Due gol annullati, uno per parte, per fuorigioco quantomeno dubbi. Domenica prossima riposa l’Alessandria: nel pomeriggio interessante partita tra Arzachena e Viterbese. In serata bella sfida, derby, tra Pisa e Robur Siena. Giana e Arezzo anticipano a sabato (ore 16,30). (Alessandria US 1912).

Girone A

Città di Pontedera US - Alessandria US 1912 1 - 1 (0 - 0)

RETI:

62. Pesenti M. [Ci] 85. González P.[A]

Alessandria US 1912

Formazione avversaria

CITTA’ DI PONTEDERA US: Contini, Tofanari, Risaliti, Frare, Calcagni, Vettori, Caponi [86. Borri], Gargiulo [68. Paolini], Corsinelli, Grassi, Pesenti. A disp.: Biggeri, Marinca, Mastrilli, Romiti, Ferrari, Benericetti, Spinozzi, Malih, Pandolfi, Pinzauti. All.: Maraia Ivan.

Arbitro: Zanonato Andrea Giuseppe (Vicenza) [Tribelli – Badoer]

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