Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2017/2018
Coppa Italia
06-08-2017 - Giornata: 1 - Salerno - Arechi
Secondo Turno


Salernitana US 1919 - Alessandria US 1912 2 - 1 (1 - 1)
RETI: 18. Bocalon R. [Sa] , 83. Sprocati M. [Sa] 35. Marconi M.[A]

Alessandria US 1912 Agazzi Michael, Casasola Tiago Matias, Gozzi Simone, Fissore Matteo, Pastore Andrea [71. Celjak Vedran], Sestu Alessio [85. Nicco Gianluca], Cazzola Riccardo [85. Ranieri Roberto], Branca Simone, Iocolano Simone, Marconi Michele, Fischnaller Manuel A disp.:Gazzi Alessandro, Gjura Kleto, Marras Manuel, Piccolo Felice, (P) Pop Ionut Alin, Rossetti Matteo, Sciacca Giacomo, Sosa Cristian All.: Stellini Cristian

Formazione avversaria
SALERNITANA US 1919: Adamonis, Pucino, Tuia, Bernardini, Mantovani Ricci, Signorelli [60. Zito], Odjer, Rosina, Bocalon, Sprocati [91. Alex]. A disp.: Iliadis, Roberto, Adejo, Schiavi, Perico. All.: Bollini Alberto

Arbitro: Illuzzi Lorenzo (Molfetta) [Fiore, La Notte; IV Proietti]
Note
Ammoniti: 29. Iocolano [A], 30. Mantovani [S], 66. Bocalon [S], Fissore [A], 76. Cazzola [A], Angoli: 8-2. Recuperi: 0.+ 4. Spettatori: 7.100 circa. Serata caldissima e umida, terreno in pessime condizioni. Timeout ristoro deciso dall’arbitro nel corso di entrambi i tempi. Inizio gara ore 20,30 QUALIFICATA: Salernitana

Commento
BOCALON SPINGE LA SALERNITANA. ALESSANDRIA A TESTA ALTA Marconi risponde a Bocalon. Iocolano ispirato A testa alta. Fuori dalla Tim Cup, ma giocando. Ancora con equilibri da trovare, ma con Iocolano più che ritrovato che se doveva mandare un messaggio alla società sulla sua voglia di vestire il grigio lo ha fatto e anche bene. Certo, serve molto più peso in attacco: questa era non c'era Gonzalez, ma serve un 'Cartero' diverso da quello di Cosenza. E, sicuramente serve un innesto, almeno uno, forse anche due, nonostante l'istinto da gol di Marconi. LE SQUADRE Alessandria nella stessa formazione di Cosenza, unica variazione pubblicata Fischnaller al posto di Gonzalez, che sconta la prima di tre giornate di squalifica. In panchina ci sono già sia Gazzi, sia Rossetti, gli ultimi due innesti, e torna Nicco. Nella Salernitana qualche problema di formazione per Alberto Bollimi, che ha out anche Della Rocca. Debutta dall'inizio Bocalon, nel tridente d'attacco, con Rosina e Sprocati LA PARTITA Prima fasi d studio, il 4-3-3 dei padroni di casa permette anche all'Alessandria di rinunciare, in fase di possesso, allo schieramento a 4 per proporre ancora Iocolano che taglia dentro e fa viaggiare a sinistra Pastore, che si smarca e va un paio di volta al cross, conquistato da Tuia e Bernardini.Ma dal quarto d'ora sale la pressione dei granata, e al 18' il grande ex della sfida, Riccardo Bocalon, battezza la sua prima volta in granata, con il gol del vantaggio: secondo angolo consecutivo, Sprocati dalla bandierina di destra, sul secondo palo la girata di 'Boca', che prende il tempo ai difensori e di piede infila Agazzi. Al 21' ci prova Sestu, pericoloso, ma senza esito. Al 32' ripartenza dell'Alessandria, Marconi tocca centrale per Fischnaller, conclusione centrale, in due tempi Adamonis. Ma i Grigi non si chiudono, anzi ripartono e provano a confermare la specialità nelle rimonte. E al 35' Iocolano ispira la manovra centralmente, apertura per Sestu, taglio perfetto sul secondo palo, dove c'è Marconi pronto a colpire di testa, con la complicità di Adamonis, che contribuisce ad accompagnare la palla in rete. Al 36' bravo Agazzi a respingere la conclusione di Sprocati. al 40' potrebbe essere raddoppio, sul destro a giro di Sestu, che un difensore alza in angolo. E il finale è di pressing alessandrino, con due angoli ravvicinati, E al 45' Branca ruba alla a Rosina, ancora nella metacampo difensiva, e lancia Fischnaller, conclusione che Adamonis riesce a neutralizzare, tuffandosi sulla sinistra. Prima dello scadere una conclusione di Rosina dai 20 metri sull'esterno rete e una protesta dei granata per un presunto fallo di mano su un tiro di Bocalon, ma l'arbitro fa proseguire. Le progressioni di Sestu, decisiva quella del pareggio, obbliga Bollini a invertire i due esterni di difesa, spostando Mantovani a destra e Pucino, l'altro ex della gara, a sinistra. Alessandria comunque sempre molto aggressiva, due volte alla conclusione con Branca, ma all'8' l'occasione è di Odjer, con palla che taglia pericolosamente l'area, ma nessuno interviene. Al 12' ci prova di nuovo Bocalon, ma il suo colpo di testa sul taglio di Rosina, è tra le braccia di Agazzi. Minuto 23, recupera palla Sestu che apre direttamente su Iocolano, dalla linea di fondo per Fischnaller, che non riesce a girare sottoporta. Gioca di più l'Alessandria, ma al 38' segna di nuovo la Salernitana: azione che nasce viziata da un fallo di Bocalon a metacampo su Cazzola, una gomitata non rilevata, poi l'ex tocca per Sprocati, che dal limite infila nel sette dove Agazzi non può arrivare. Solo sette minuti per rimontare, ma non bastano e nel recupero Agazzi nega il tris a Rosina: sarebbe stato davvero troppo per una squadra che ha lottato alla pari, nei duelli individuali, soprattutto a centrocampo, è stata superiore, ma deve impegnare di più i portieri avversari. Soprattutto superarli. (Il Piccolo.net – Mimma Caligaris) Calcio, stop al secondo turno in Tim Cup nonostante una buona prova L’ALESSANDRIA E’ CASTIGATA DALL’EX BOCALON Il centravanti, che fino a una settimana fa era ancora ai grigi, contribuisce al successo della Salernitana Finisce al secondo turno, proprio come nella passata stagione, l’avventura dell’Alessandria in Tim Cup. È la Salernitana a eliminare i grigi con un 2-1 che non rende giustizia alla formazione ospite, spigliata il giusto e quasi mai in soggezione di fronte a una rivale di serie B. La differenza di categoria non si nota proprio, anzi la personalità della squadra di Stellini emerge soprattutto nei momenti difficili, cioè quando è necessario rimboccarsi le maniche per recuperare lo svantaggio. A Cosenza, i grigi avevano rimontato due volte in dieci, all’Arechi lo fanno purtroppo solo una volta, in parità numerica ma con tanta personalità. Lo 0-1 era maturato con il più annunciato e prevedibile dei gol degli ex: fino a una settimana fa Bocalon era un giocatore dell’Alessandria, ma la Salernitana lo ha allettato con il palcoscenico della B e lui ha cambiato casacca, giusto in tempo per punire i vecchi compagni. Solita rete da opportunista, a due passi dalla porta sguarnita, nonostante il tentativo di opposizione di Casasola, poi il fairplay del centravanti veneziano e la «non esultanza» di chi proprio in Tim Cup aveva fatto le fortune dei grigi portandoli in semifinale contro il Milan due stagioni fa. Da lì in poi solo Alessandria, almeno fino all’intervallo: un tiro velleitario di Sestu e il bel pareggio di testa di Marconi (in mezzo il timeout per dissetarsi in una serata torrida), ma anche un’occasione nitida per Fischnaller a cui si oppone con uno strepitoso intervento da pallavolista il portiere dei campani. I 45’ iniziali promuovono in ogni caso i piemontesi: le idee ci sono, Iocolano (corteggiato dal Bari) è ispirato e anche all’assenza del leader Gonzalez la squadra di Stellini supplisce con l’organizzazione di gioco e la disciplina dei singoli interpreti. Nella ripresa, il ritmo cala e sono i granata a provarci con le intuizioni di Rosina, che sale in cattedra, rifinisce per i compagni e talvolta ci prova con conclusioni personali. Bocalon strappa altri applausi al pubblico dell’Arechi chiamando Agazzi alla parata con un colpo di testa non troppo angolato, poi Marconi e Fischnaller non concretizzano un’efficace ripartenza degli ospiti. Si resta sul filo sottile dell’equilibrio, rotto da Sprocati nel finale. Abbracci fra i giocatori della Salernitana, nessuno scoramento fra quelli dell’Alessandria, che escono sconfitti ma a testa alta. I granata proseguiranno l’avvicinamento al campionato sfidando il Carpi nel terzo turno, i grigi da domani potranno concentrarsi sul debutto nel campionato di serie C, fissato per il 27 agosto. Con una squadra così e con qualche ulteriore innesto, le soddisfazioni potranno arrivare. (La Stampa.it) BOCALON, EX SPIETATO E LA SALERNITANA GODE La Salernitana ha conquistato la qualificazione (sfiderà il Carpi) ma complimenti all’Alessandria, che ha giocato alla pari. Bocalon ha subito messo la firma dell’ex sbloccando il punteggio con un tiro ravvicinato sugli sviluppi di un corner, Nonostante il caldo, che ha costretto l’arbitro al timeout (concesso pure nella ripresa), nel primo tempo la partita è stata divertente. L’Alessanda, sfruttando le corsie laterali, ha messo in allarme la difesa campana, in tilt in occasione del pareggio. Sestu si è involato sulla destra e sul suo cross Marconi, di testa e con la complicità di Adamonis, ha riportato in corsa la sua squadra. Nel secondo tempo il ritmo è calato e quando i supplementari sembravano inevitabili ecco il colpo decisivo costruito da Bocalon e Rosina con Sprocati decisivo con un tiro all’interno dell’area. (Gazzetta dello Sport – Roberto Guerriero) BOCALON E SPROCATI LANCIANO LA SALERNITANA Vantaggio campano con l’ex Bocalon, che deposita in rete sugli sviluppi di un angolo. Pari di Marconi, complice Adamonis poi attento su Fishnaller. Nel finale di tempo la Salernitana invoca un rigore (presunto tocco col braccio di Pastore). All’82’ l’azione che decide la gara: Bocalon apre su Rosina, assist per Sprocati che batte Agazzi con un destro a giro. (Corriere dello Sport – f.e.) La Salernitana passa grazie al gol e l’assist dell’ex Bocalon GRIGI FUORI, CON ONORE Un gol e un assist. Come esordio meglio non avrebbe potuto fare il grande ex della sfida all’Arechi. Bocalon spinge la Salernitana al terzo turno di Tim Cup, e quando segna esulta pure, anche se in maniera composta. L’Alessandria, però gioca alla pari e nel secondo tempo ha anche il dominio territoriale. Alla prima occasione passa la Salernitana: dalla bandierina di destra Sprocati, sul secondo palo il piatto di Bocalon, abbracciato dai nuovi compagni, proprio sotto i dieci tifosi arrivati da Alessandria. Ma i Grigi sono specialisti in pareggi e al 35’ Iocolano ancora ispira, Sestu pennella per il colpo di testa di Marconi, in rete con la complicità di Adamonis. Ci starebbe anche il raddoppio sulla palombella di Sestu al 40’, allungata in angolo da un difensore. Nella ripresa più Grigi e Bollini deve spostare Pucino a sinistra per arginare Sestu. Ma alla squadra di Stellini manca un po’ di peso e cattiveria in avanti e al 38’, nell’unica azione, viziata però da un fallo di Bocalon a metacampo su Cazzola, nasce il raddoppio granata: l’ex tocca per Sprocati che manda la palla nel sette dove Agazzi non può arrivare. (Tuttosport – Mimma Caligaris) Coppa Italia BOCALON LASCIA IL SEGNO. PASSANO I CAMPANI MA I GRIGI REGGONO FINO ALL’83' L'Alessandria saluta la Coppa Italia eliminata dalla Salernitana, la rete dell'1-0 la sigla l'ex di lusso Riccardo Bocalon. Per i Grigi pareggio di Marconi al 37' L'Alessandria si presenta all'Arechi con la stessa formazione scesa in campo a Cosenza sette giorni prima ad eccezione di Fischnaller al posto dello squalificato Gonzalez. Dall'altra parte Bocalon dal 1', così come l'altro ex di giornata Pucino. Bollini con il 4-3-3, in avanti Rosina e Sprocati a supporto del 'doge'. Stellini conferma il 4-4-2 con Sestu e Iocolano esterni. Circa 7 mila gli spettatori in tribuna, terreno di gioco cattive condizioni. Primi comprensibili minuti di studio, dopo due incursioni dalla sinistra di Sprocati al 17' arriva il vantaggio dei padroni di casa. Chi lo sigla? Sì, proprio Riccardo Bocalon, colui che fino ad una settimana prima stava dall'altra parte della barricata. Primo calcio dalla bandierina, la difesa mandrogna allontana il pericolo mettendo sul fondo. Sul corner numero due la palla termina sul secondo palo, proprio nei pressi di uno smarcatissimo Bocalon, che di piatto destro infila Agazzi. Dopo la doccia fredda gli ospiti provano subito a reagire con un tiro dalla distanza di Sestu parato in due tempi da Adamonis. Al 25' arriva il primo time out dell'incontro, il gran caldo rende la pausa praticamente obbilgata. Al 29' cross di Sestu dalla destra, blocca in uscita il numero uno granata. Alla mezzora nel giro di un minuto vengono ammoniti prima Iocolano e poi Mantovani. I Grigi fanno fatica a penetrare l'area campana, naturale quindi provarci con i tiri da fuori. Al 33' Fischnaller prova a sorprendere Adamonis dal limite dell'area, il portiere blocca senza patemi. Al 37' arriva il gol dell'Alessandria: cross dal fondo di Sestu che mette a centro area, sulla palla arriva Marconi bravo a superare Adamonis. I locali non si perdono d'animo e al 39' Agazzi è costretto all'uscita bassa sul rasoterra messo in mezzo da Odjer. Al 41' conclusione a giro di Sestu deviata in angolo da un difensore granata. Un minuto dopo Bocalon entra in area e lascia partire un tiro a giro che termina alto sulla traversa. Poco prima dell'intervallo contropiede piemontese, Branca la dà a Fischnaller che costringe Adamonis agli straordinari con un salvataggio in extremis. Termina la prima frazione di gioco, tutto sommato equilibrata. Non ci sono cambi dopo la pausa. Nei primi 10' i Grigi controllano il match, soprattutto a centrocampo, ma al 13' è la Salerinitana a rendersi pericolosa con un colpo di testa di Bocalon su perfetto assist di Rosina, para Agazzi. Al 61' Signorelli al posto di Zito, subito dopo è proprio il neo entrato ad impegnare Agazzi, facile l'intervento. Al 66' giallo a Bocalon. Tre minuti dopo mani sospetto di Casasola su conclusione di Rosina, per Illuzzi è tutto regolare. Al 70' il secondo time out della partita. Arriva la prima sostituzione di Stellini: al 72' fuori Pastore, spazio a Celjak. Nel giro di due minuti altrettante ammonizioni nell'undici grigio: prima a Fissore, poi a Cazzola. Nell'ultimo quarto d'ora il gran caldo si fa sentire e proprio quando le due squadre iniziano ad andare in debito d'ossigeno all'83' arriva il gol del raddoppio campano: manovra in contropiede della Salernitana, Zito vede Sprocati libero e gli serve l'assist che il numero 28 scarica alle spalle del portiere mandrogno. Doppio cambio per l'Alessandria all'85': Cazzola e Sestu lasciano il posto a Ranieri e Nicco. L'arbitro Illuzzi assegna 4' di recupero. I padroni di casa chiudono in avanti: al 92' Zito va via in contropiede, palla a Bocalon che prova a dialogare con Rosina ma l'azione si perde, poco dopo Rosina va vicino al tris ma Agazzi è bravo a dire di no. La squadra di Stellini lascia la competizione a testa alta. Certo c'è ancora da lavorare, ma se la sconfitta poteva essere messa in conto almeno è arrivata mantenendo l'onore delle armi. Ora altri venti giorni a disposizione per oliare ancora i meccanismi e confermare le buone sensazioni avute in questi ultimi sette giorni. (Alessandria News) La Coppa Italia Il neo bomber segna all’esordio contro gli ex compagni, poi l’Alessandria pareggia. Decide Sprocati a pochi minuti dalla fine. Sabato c’è il Carpi PRIMO URRA’ DI BOCALON, LA SALERNITANA PASSA A FATICA In settemila all’Arechi l’arbitro chiama 2 time out per il caldo asfissiante Esordio vincente, ma quanta fatica. La Salernitana batte l’Alessandria all’Arechi e passa al terzo turno di Coppa Italia. Sprocati decide, Bocalon la sblocca, in mezzo il pareggio di Marconi. Quando la partita sembrava incanalarsi sui binari pericolosi dei tempi supplementari ci ha pensato un destro vincente di Mattia Sprocati a indirizzare il match in favore dei granata con tanto di pass per la trasferta di sabato prossimo al Cabassi di Carpi. Una partita sofferta, delicata, tattica al punto giusto, in cui hanno vinto soprattutto i tifosi. Nonostante il caldo asfissiante (per due volte l’arbitro è ricorso al time out), infatti, all’Arechi c’erano oltre 7mila spettatori. In tribuna anche il co-patron Marco Mezzaroma e l’ex attaccante granata, Denilson Gabionetta. In campo il responso è stato positivo per i granata. Ma che deve comunque far riflettere. Il match di Coppa Italia è il primo vero test probante in ottica campionato. E soprattutto in chiave mercato. La Salernitana scesa in campo ieri sera all’Arechi contro l’Alessandria ha palesato la necessità di qualche altro rinforzo. Le idee ci sono, ma ci vogliono anche interpreti con peso specifico capace di leggere lo spartito tattico della serie cadetta. Al tempo. Nel primo quarto d’ora la noia ed il gran caldo sono esorcizzati dalla curva sud che canta, balla e tifa provando a squarciare comunque un leggero dominio territoriale degli ospiti. L’Alessandria tiene in mano il pallino del gioco, seppure sterile. La Salernitana cerca di reagire applicando le idee ed il credo tattico di Bollini. La squadra però appare ancora arrugginita, con pochi centimetri in mezzo al campo e probabilmente anche con un pizzico di malizia che manca. Bollini conferma il tridente, lancia dal primo minuto Bocalon e dirotta Mantovani terzino sinistro al posto dello squalificato Vitale. In mediana Signorelli è il playmaker con Odjer e Ricci a fargli da dioscuri (Minala non è ancora tesserato, insieme a Kadi e Cojocaru). In attacco il tridente offensivo a piede invertito composto da Rosina e Sprocati sugli esterni e Riccardo Bocalon al centro. L’ex di turno non poteva sognare esordio migliore. Il bomber segna, fa segnare e mette lo zampino in tutte le azioni più pericolose dei granata. La Salernitana passa al primo vero affondo. Dalla bandierina Sprocati indirizza sul primo palo, Bernardini la prolunga per Bocalon (18’) che si conferma rapace d’aria di rigore e brinda nel migliore dei modi all’esordio con la maglia granata. Il vantaggio ha un effetto se possibile ulteriormente soporifero per i padroni di casa e sveglia invece la qualità dell’Alessandria. I grigi pareggiano i conti con Marconi (35’): Sestu dalla destra pennella un traversone che attraversa tutta l’area per l’accorrente Marconi che di testa mira il primo palo. Adamonis ci arriva, ma è posizionato male e smanaccia il pallone quando è già in rete. La Salernitana accusa il colpo e rischia grosso prima dell’intervallo: Fischnaller va via in contropiede e di sinistro cerca il diagonale: stavolta Adamonis è bravo a dirgli di no. Nella ripresa Bollini inverte gli esterni difensivi, piazzando il più esperto Pucino su Sestu e poco dopo inserisce Zito al posto di uno spento Signorelli. Le mosse si rivelano vincenti. I padroni di casa guadagnano campo, l’Alessandria boccheggia e Sprocati la castiga (38’). Azione avviata dal solito Bocalon a centrocampo, palla a Rosina che ha il suo unico lampo di luce di una serata più grigia dei grigi, servendo l’assist per Sprocati. L’ex Pro Vercelli di destro trova l’angolino alto che trafigge Agazzi. Gol, match partita e pass per il prossimo turno al Cabassi di Carpi. (Il Mattino ed. Salerno – Eugenio Marotta) SALERNITANA, BOCALON E SPROCATI REGOLANO UNA BELLA ALESSANDRIA Vittoria doveva essere e vittoria è stata per brindare al meglio la prima ufficiale della stagione, ma quanta sofferenza. Nel secondo turno di Tim Cup una bella Alessandria che milita in Lega Pro ha fatto un figurone all’Arechi contro la Salernitana che riesce ad avere la meglio grazie ad un gol a 7 minuti dal termine di Mattia Sprocati. Eppure i granata erano partiti bene trovando il vantaggio con l’ex ‘grigio’ Bocalon bravo a fare il ‘Coda’ della situazione. Poi però gli uomini di Stellini hanno cominciato a macinare gioco trovando con Marconi il gol del meritato pari al 35’. Nella ripresa Salernitana al piccolo trotto e piemontesi più in palla, poi invenzione di un sufficiente Rosina per Sprocati e il passaggio del turno è fatto. Ora c’è il Carpi. (www.salernonotizie.it)

Secondo Turno

Salernitana US 1919 - Alessandria US 1912 2 - 1 (1 - 1)

RETI:

18. Bocalon R. [Sa] , 83. Sprocati M. [Sa] 35. Marconi M.[A]

Alessandria US 1912

Formazione avversaria

SALERNITANA US 1919: Adamonis, Pucino, Tuia, Bernardini, Mantovani Ricci, Signorelli [60. Zito], Odjer, Rosina, Bocalon, Sprocati [91. Alex]. A disp.: Iliadis, Roberto, Adejo, Schiavi, Perico. All.: Bollini Alberto

Arbitro: Illuzzi Lorenzo (Molfetta) [Fiore, La Notte; IV Proietti]

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