Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1930/1931
Serie A
26-04-1931 - Giornata: 25 - Milano - Arena Civica


Ambrosiana AS - Alessandria US 2 - 0 (0 - 0)
RETI: 70. Meazza [Am] , 80. Meazza [Am]

Alessandria US Rapetti Giuseppe, Gallino Luigi, Ballerio Giuseppe, Lauro Armando, Borelli Michele, Bertolini Luigi, Avalle Edoardo, Autelli Mario, Banchero (II) Ettore, Scagliotti Cinzio, Chierico Carlo Angelo All.: Révész Béla

Formazione avversaria
AMBROSIANA AS: Smerzi, Bolzoni, Allemandi, Castellazzi, Rivolta, Pietroboni, Visentin (III) Umberto, Serantoni, Meazza, Blasevich, Ferrero Luigi. All.: Weisz Arpad

Arbitro: Biancone Umberto (Roma)
Note
Rigore sbagliato da Rivolta [A]. Inizio gara ore 15.00

Commento
LA BELLA PARTITA DEI GRIGI A MILANO La squadra grigia è scesa a Milano convinta di non poter fare grandi cose contro i campioni d’Italia, ma non senza la segreta speranza di dar luogo ad una sorpresa. Fu così che essa scese in campo animata da una volontà assoluta e dalla forza della disperazione. Si sa che l'Alessandria, pur non essendo minacciata dal pericolo della retrocessione, ha ancora bisogno di qualche punto .per essere definitivamente al riparo da ogni sorpresa. Per questo i grigi, ad ogni partita, cercano, con ogni sforzo di strappare qualche punto che li metta al sicuro. Domenica essi si sono trovati di fronte ad una squadra in piena efficienza fisica e tecnica, L’Ambrosiana attualmente è una grande squadra e degna del titolo che detiene. Centro un avversario agguerrito e deciso alla vittoria, i grigi hanno opposto una salda barriera difensiva (una seconda linea in piena efficienza, due terzini saldissimi, un portiere sicuro del fatto suo) ed un attacco veloce e brioso seppure limitato a tre giocatori (le due ali sono apparse insufficienti). Il primo tempo è .passato senza che nessuna delle due squadre dimostrasse una superiorità. Entrambi gli attacchi hanno perduto occasioni d’oro per segnare, ed entrambe le' difese hanno opposto una salda barriera. Da notare che l'Alessandria, sin dai primi minuti di giuoco, è rimasta fisicamente menomata per la contusione ad un ginocchio riportata da Bertolini, il quale nel corso della partita, pur restando in campo dolorante, non ha potuto svolgere il suo giuoco abituale. Nella ripresa l’Ambrosiana si è dimostrata più aggressiva ma non conclusiva per l’energico intervento dei difensori grigi. Pareva che la buona stella sorreggesse i grigi, che al 10° minuto vedevano un calcio di rigore fallito dagli avversari, quando ad un quarto dora dalla fine l’Ambrosiana coglieva il primo goal per merito di Meazza, che si trovava in netta posizione di fuori giuoco. L arbitro in quel momento si trovava a metà campo e probabilmente (vogliamo ritenere in buona fede la sua decisione) non ha potuto vedere il fuori giuoco, anche se esso è stato segnalato dai nostri giuocatori. Questo goal ha segnato il tracollo dei grigi che pur contrattaccando con irruenza per ottenere il pareggio, sono apparsi un po’ disaminati dalla indecisione dell’arbitro che li ha privati di un pareggio meritatissimo. Verso la fine l’Ambrosiana poteva cogliere il secondo successo, sfruttando la demoralizzazione del l’undici grigio, accasciato per l’immeritata sconfitta. (Il Piccolo, 02/05/1931) RISULTATI: Casale-Roma 0-3 Torino-Pro Patria 3-1 Pro Vercelli-Livorno 3-1 Lazio-Napoli 0-1 Triestina-Modena 1-1 Brescia-Milan 3-0 Bologna-Genova 1-1 Ambrosiana-Alessandria 2-0 Legnano-Juventus 1-2 CLASSIFICA: Juventus p.42; Roma 39;Bologna, Genova 34; Napoli 33; Modena 28; Inter 27; Torino, Pro Vercelli, Brescia 25; Milan, Lazio 24; Triestina 19; Alessandria 18; Pro Patria 17; Casale, Legnano 13; Livorno 10 Il punto sul campionato Dopo due domeniche di sospensione si è ripreso domenica il campionato italiano. L’ottava giornata del girone di ritorno è venuta a confermare, i superiori titoli della Juventus e della Roma per la conquista dello scudetto ed a rendere viepiù interessante la lotta delle squadre di coda per non retrocedere nella divisione inferiore. , Tanto la Juventus quanto la Roma sono passate vittoriose sui campi di Legnano e di Casale. Più agevole è stata la vittoria della Roma che da qualche tempo appare irresistibile ed in forma splendente, mentre la Juventus ha stentato non poco per strappare il successo. Agli effetti della conquista del primato la Juventus. coi tre punti di vantaggio sulla Roma, sembra irraggiungibile. Ma i suoi risultati non convincono molto, mentre la Roma si fa, di partita in partita,- sempre migliore e più minacciosa. In questo finale di campionato avremo certamente ancora tempo di vedere una aperta lotta fra queste due squadre, sia pure una lotta indiretta per il fatto che esse non hanno più modo di incontrarsi Nel campo opposto, Legnano e Casale, hanno lottato con la forza della disperazione per non lasciarsi sopraffare, ma oltreché dalla miglior classe de gli avversari essi sono stati battuti anche dalla sfortuna. La squadra livornese candidata, col Casale e il Legnano, alla retrocessione, ha ceduto anch'essa di fronte agli agguerriti vercellesi, dopo aver combattuto una bellissima partita. L’Alessandria, pur non essendo minacciata da tale pericolo, ha giuocato anch’essa una grande partita, ma purtroppo, per un fatale errore dell'arbitro, ha dovuto soccombere proprio negli ultimi minuti di giuoco, quando cioè pareva che nulla più potesse farla cedere. (Il Piccolo, 02/05/1931)