Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1930/1931
Serie A
22-03-1931 - Giornata: 23 - Alessandria - Littorio


Alessandria US - Legnano FBC 5 - 0 (3 - 0)
RETI: 9. Bertolini L.[A], 14. Banchero (II) E.[A], 34. Banchero (II) E.[A], 53. Avalle E.[A], 78. Banchero (II) E.[A]

Alessandria US Rapetti Giuseppe, Gallino Luigi, Ballerio Giuseppe, Grillo Giuseppe, Borelli Michele, Bertolini Luigi, Avalle Edoardo, Autelli Mario, Banchero (II) Ettore, Scagliotti Cinzio, Chierico Carlo Angelo All.: Révész Béla

Formazione avversaria
LEGNANO FBC: Rotondi, Pagani, Perduca, Severi, Bigogno, Gerola, Cidri, Silgich, Ferrè, Gabba, Ostromann. All.: Krappan Otto

Arbitro: Bertoli Nereo (Vicenza)
Note
Inizio gara ore 15.00

Commento
LA BELLA VITTORIA DEI GRIGI Alla vigilia dell’incontro, non si era certi della vittoria dei grigi. Molte erano le preoccupazioni per questa partita perché si sapeva che il Legnano, pur non essendo una squadra di classe, possedeva qualità di combattente sufficienti a rovesciare il più facile dei pronostici. Infatti il Legnano aveva battuto il Genova, l’Alessandria, il Livorno, il Casale, ed aveva ceduto a denti stretti per 2 a 1 a Bologna, per 2 a 1 a Napoli, per 1 a o a Trieste, per i a o a Torino contro la Juventus. Risultati questi che facevano ritenere la partita assai combattuta ed incerta nel risultato. Contrariamente a queste previsioni, l’Alessandria ha portato una vittoria clamorosa senza precedenti in questa annata, convincendo, pienamente giocatori, dirigenti e supporters. Cinque a zero è il miglior risultato ottenuto questiono dalla squadra grigia. Mai l'attacco grigio aveva segnato dei goals, c. ciò che più soddisfa, è che tali goals sono tutti scaturiti da azioni del quintetto attaccante, azioni improntate al più classico giuoco. E’ vero che l’Alessandria non aveva contro una squadra di classe, ma anche contro il Casate e contro il Livorno, i grigi non avevano abbondato nella segnatura di punti é contro la Roma ed il Genova, pur dimostrando una netta superiorità, non erano riusciti a violare una sola volta la rete avversaria. La vittoria sul Legnano ha quindi una particolare importanza, non per la vittoria in sé, quanto per la bella prova sostenuta dal quintetto attaccante che ha finalmente sfoggiato potenza e decisione nell’azione finale. Il giuoco dell’Alessandria L’Alessandria è scesa in campo decisa a sostenere una grande battaglia. I suoi undici atleti, consci del pericolo che minacciava la squadra, non hanno avuto un attimo di sfiducia nelle loro forze, ed. animati da una assoluta volontà, hanno affrontato gli avversari disposti al sacrificio pur di vincere. Ed il loro ardimento ha avuto il premio migliore. Fin dalle prime battute la squadra grigia ha dimostrato di aver ritrovato il suo estro irresistibile. Infatti nel primo tempo è riuscita a segnare tre goals. E tale bottino è stato ancora aumentato di altri due goals nella ripresa. Con questo non si può dire che l’Alessandria ha giuocato una grande partita come ad esempio, contro il Genova, però si è dimostrata più conclusiva nell’azione finale. Il quintetto attaccante non ha risparmiato la porta avversaria di tiri pericolosi, e non s’è limitata a svolgere azioni impeccabili di stile, ma quando giungeva nell’area di rigore saettava in porta con estrema decisione. Queste azioni sono scaturiti cinque goals uno migliore dell’altro. E tale punteggio avrebbe potuto essere anche maggiore se tre tiri fossero stati respinti dai pali e se il portiere avversario non fosse stato in una giornata. eccezionale. Come abbiamo detto l’Alessandria non ha giuocato una grande partita ma il suo giucco è piaciuto moltissimo. Lai decisione assoluta dei suoi atleti nei corpo a corpo, nove, volte su dieci i grigi uscivano vittoriosi, la fusione del giuoco fra linea-linea, fra uomo e uomo, la sicurezza sul pallone di tutti i giuocatori, le belle azioni) individuali di Avalle, Banchero, Scaglioni, Bertolini, Borelli. e Grillo, hanno entusiasmato la folla che ha di colpo dimenticato le amarezze delle precedenti partite per vivere una giornata di sana passione e di entusiasmo. La migliore impressione della squadra grigia l’ha lasciata la linea d’attacco. Il trio centrale, in piena corsa, hä compiuto prodezze. Avalle, Banchero e Scaglioni sono stati ammirevoli per la precisione delle loro azioni, per la loro sicurezza sulla palla, per la decisione nel tino in porta. La mediana come al solito, è stata insuperabile. Ci piace però rilevare il bel giuoco di Grillo che in poche domeniche si. è messo alla pari coi compagni di linea. Dei terzini solo Gallippo: si è dimostrato sicuro sulla palla. Ansaldi è apparso in cattiva giornata ed ha creato vantazioni critiche. In porta Rapetti si è dimostrato un ottimo portiere, sfoggiando alcune sgasate veramente di classe. Rapetti è un giuntatore che quando riesce a non lasciarsi cogliere dall’emozione sa fare miracoli. Speriamoci la sua rentrée vittoriosa sia foriera di nuovi successi alla squadra grigia. (Il Piccolo, 28/03/1931) RISULTATI: Lazio-Pro Vercelli 1-2 Modena-Napoli 2-0 Pro Patria-Roma 0-4 Livorno-Torino 1-1 Juventus-Genova 4-1 Casale-Brescia 0-0 Bologna-Milan 2-2 Alessandria-Legnano 5-0 Ambrosiana-Triestina 1-0 CLASSIFICA: Juventus p.38; Roma 35; Bologna 33; Genova 31; Napoli 29; Modena 27; Ambrosiana, Torino, Pro Vercelli, Lazio 23; Milan 22; Brescia 21; Alessandria, Triestina 18; Pro Patria 16; Casale 13; Legnano 12; Livorno 9 Il punto sul campionato LA CLAMOROSA VITTORIA DEI GRIGI La sesta giornata del girone di ritorno del campionato di calcio è servita a chiarire le posizioni di classifica ed a limitare a due sole squadre la lotta per il primato. La partita più attesa della giornata si è risolta con una clamorosa vittoria della Juventus sul Genova, vittoria che ha rimesso una viva luce la squadra bianco-nera ed ha definitivamente chiuso l’ascesa al titolo per la squadra genovese. Altra partita di alta importanza è stata quella di Busto nella quale la Roma si è imposta nettamente ai biancocerchiati della Pro Patria, pur non giuocando una grande partita. Con questa vittoria la Roma, si è mantenuta nella scia dei leaders, rimanendo cosi in dotta per la conquista del primato. Sarà questa (fra Juventus e Roma), la lotta che desterà più interesse nel finale di questo campionato. Le squadre di Bologna, Napoli e Genova, pur avendo già perduto molto terreno, non si daranno per vinte e continueranno con lo stesso animo a combattere le ulteriori partite. Il Bologna infatti si è lasciato domenica carpire un punto, dai rosso-neri del Milan, sul proprio campo. E’ stata una partita sfortunata per i rosso-bleu che hanno fallito anche due calci di rigore. Comunque il Bologna con questo pareggio ha perduto molto terreno. Altra squadra definitivamente tagliata fuori dalla lotta per il primato è il Napoli che a Modena ha perduto la partita ed ogni speranza. Altra lotta non meno interessante è quella ingaggiata dalle squadre di coda per allontanarsi dal pericolo del là retrocessione; Livorno Casale, Legnano e Pro Patria, sono le squadre minacciate da tale pericolo. Il Livorno domenica ha imposto un significativo pareggio al Torino, il Casale pure dia pareggiato contro il Brescia, mentre Legnano e, Pro Patria hanno subito una dura sconfitta. Da questa letta è riuscita a togliersi l'Alessandria con la netta e convincente vittoria sul Legnano. (Il Piccolo, 258/03/1931)