Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1924/1925
1ª Divisione
08-02-1925 - Giornata: 15 - Padova - Silvio Appiani
Girone B


Padova AC - Alessandria US 4 - 0 (2 - 0)
RETI: 1. Vecchina [Pa] , 35. Busini (III) A. [Pa] , 68. Veronese [Pa] , 75. Busini (III) A. [Pa]

Alessandria US Cagnina Giuseppe, Viviano Andrea, Costa Felice, Capra (II) Giuseppe, Gandini Giuseppe, Lauro Armando, Avalle Edoardo, Baloncieri Adolfo, Cattaneo Renato, Ferrari Giovanni, Gariglio (II) Corrado All.: Gonda László

Formazione avversaria
PADOVA AC: Lodolo, Barzan, Danieli, Fayenz, Fagiuoli, Girani, Busini (I) Federico, Vecchina, Zanninovich, Busini (III) Antonio, Veronese. All.: Burgess Herbert

Arbitro: Gera Roberto (Torino)
Note
Sussiste qualche dubbio sulla paternità del terzo gol padovano. La Stampa dice Zanninovich, la Gazzetta dello Sport lo assegna a Veronese autore del tiro, però aggiungendo subito dopo che c’è stata una mischia davanti alla porta.

Commento
PADOVA B. ALESSANDRIA: 4-0 Il Padova si sollazza a capovolgere i pronostici. Domenica scorsa si vaticinava una facile vittoria e i bianco-rossi sono incappati in un match nullo che ha fatto loro perdere un punto prezioso. Ieri la carta parlava di una difficile prova contro più forti avversari ed il Padova ha vinto facilmente con un punteggio cospicuo. Cagnina, portiere alessandrino, senza emulare il fuoriclasse Feher, è stato il miglior uomo della sua squadra. Dinnanzi a lui Viviano e Costa alternarono momenti felici a inspiegabili errori. La seconda linea dove Gandini ancora indisposto non ha potuto fare emergere quelle doti di classe che lo hanno visto candidato alla maglia azzurra, non fu mai di serio ostacolo all’incalzante avanzata dei bianco-rossi. La prima linea che operò quasi sempre per fughe e traversoni delle ali palleggia con sicurezza, ma ha scarse doti di mobilità e difetta nei tiri in goal. Di essa il migliore apparve l’estrema sinistra Gariglio, mentre Baloncieri non parve in gran forma. Mostrò tuttavia le unghie del leone con qualche bel tiro particolarmente con una magistrale punizione che scosse fortemente il palo. Padova ha avuto oggi una di quelle sue migliori giornate in cui è difficile dire quale fu il miglior umo in campo, tale il perfetto piacente organamento della squadra che nel primo tempo è partita a grande andatura seguendo la tattica che le valse i buoni successi contro il Livorno e contro la Juventus. Conseguiti tre goals di vantaggio riposò sugli allori, senza perdere tuttavia il controllo della partita. La difesa non commise errori. La seconda linea in cui emerse il valoroso “fasolon” ha superato di tutto i capo i pur valorosi avversari. Gli avanti lasciarono spesse volte “sur place” la difesa dei grigi. Entusiasmò il pubblico con i suoi funambolismi quel virtuoso del football che è Busini I. Diresse l’incontro con vera maestria il dott. Gera del Torino. L’Alessandria ha la palla e scatta all’attacco, ma la situazione si rovescia. Un rapido palleggio tra Busini III e Veronese, un magistrale traversone di quest’ultimo, Vecchina centra deciso e il pallone va in fondo alla rete di Cagnina. Non sono trascorsi i sessanta secondi. Il Padova attacca ancora. Bella fuga delle ali e rovesciata di testa di Vecchina e di Busini. Una discesa condotta da Gariglio costringe in corner il Padova che tosto si sdebita con un calcio d’angolo. Fino al 20.o minuto il giuoco rimane abbastanza equilibrato. Poi al 26.o minuto una incursione sposta il giuoco nell’area di Lodolo. Una punizione calciata egregiamente da Balon scuote l’asta trasversale della casa padovana. La partita riprende in vantaggio dei concittadini e l’Alessandria è costretta in corner. Al 35.o uno shoot di Busini I scappato a convergente al centro viene parato a tera; la palla sfugge al guardiano e Busini III sopravvenuto concreta l’azione. All’inizio del secondo tempo l’Alessandria che gioca contro sole parte all’attacco ma è un fuoco di paglia. Al 9.o minuto infatti subisce un calcio d’angolo e al 10.o dopo combinazione Vecchina – Busini, Veronese libero, fugge lungo la linea e cala sul goal. Il tiro poderoso a noi sembra avesse varcato la linea fatale. Comunque un groviglio di uomini si incarica di mandarlo in fondo alla rete. Con tre goals all’attivo il Padova crede si poter riposare e molla. Lodolo viene chiamato al lavoro e registriamo due parate di classe una delle quali su tiro di Baloncieri. Il Padova subisce tre calci d’angolo senza esito. Frattanto Fagiuoli che era rimasto contuso si rimette e richiama i suoi uomini all’offesa. Il quarto goal al 32.o minuto è di pregevole fattura. Trae l’origine da una punizione tirata da Fayenz per errore di rimessa che viene voltata di testa da Vecchina a Busini III; questi infila la rete con u ntiro preciso. (La Gazzetta dello Sport) PADOVA BATTE ALESSANDRIA (4-0) Sul campo Silvio Appiani la squadra dei grigi è stata per più di quattro quinti della partita completamente dominata dai biancorossi. Gli alessandrini non giuocarono una brutta partita; si impegnarono a fondo resistendo con tenacia ai travolgenti attacchi padovani e tentando di passare a tratti all'offensiva. I grigi svolsero però un giuoco troppo individuale, appoggiando quasi tutte le loro azioni su un uomo solo: Baloncieri. Il primo goal è stato segnato al primo minuto per merito di Vacchina, il secondo al 35° minuto del primo tempo, per merito di Busini III. Nella ripresa gli alessandrini hanno avuto un quarto d'ora di superiorità, ma non sono riusciti a segnare, specialmente per la valida difesa del Padova. Il terzo goal è stato segnalo da Zanninovich ed il quarto al 30° minuto da Busini III. Qualche sgroppata dell'Alessandria non ha esito e la fine sopraggiunge senza che i grigi riescano a salvare l'onore della giornata. (La Stampa) LA NETTA VITTORIA DEL PADOVA SULL’ALESSANDRIA La partita, ricca di fasi piacevoli nel primo tempo, chiusosi con due punti a zero In favore del Padova, perdette interesse nella ripresa, sembrando le sorti dell'incontro già decise. Ed infatti i padovani segnavano altri due punti e mantenevano la propria rete incolume, malgrado la breve reazione alessandrina verso il 20° minuto, caratterizzata da 3 corners consecutivi. I punti furono segnati al 1° minuto da Vecchina. al 35° minuto da Busini 3° e nella ripresa al 9° minuto da Zanninovich ed al 30° da Busini 3°. L'Alessandria giocò bene, senza però lo stile e la potenza delle maggiori squadre: contrariamente al Padova, il cui attacco, restituito all'abituale formazione, che poco opportunamente si era voluto mutare contro il Novara, ritrovò l'intera sua forza penetrativa. Arbitro Gera. (Corriere della Sera – edizione del pomeriggio) PADOVA BATTE ALESSANDRIA 4 A 0 La partita ha avuto due fasi ben distinte: nel primo tempo i biancorossi si sono prodigati a tutt'uomo, assicurandosi la vittoria; nel secondo si sono limitati ad arginare il contrattacco avversario, per impedire che essa venisse frustrata, Il loro gioco è stato veramente soddisfacente, sia per tecnica, sia per slancio ed agilità, e certamente questo brillante risultato non su impari al grave cimento, e apparve specialmente solida nei terzini e nella linea dei mediani, mentre non ugualmente forte si rivelò nella prima linea. Diresse l'incontro con vera maestria il dott. Gera del Torino. (Il Calcio (Genova) del 14 febbraio 1925) RISULTATI: Bologna – Andrea Doria 5-0 Novara – Derthona 2-1 Mantova – Pro Vercelli 4-2 Milan – Sampierdarenese 2-0 Spal – Juventus 0-2 Riposa: Livorno CLASSIFICA: Bologna p. 21, Juventus°, Padova 20, Pro Vercelli 19, Livorno°, Novara, Alessandria 14, Milan, Andrea Doria 12, Mantova, Sampierdarenese, Spal 10, Derthona 4. ° = effettuato il turno di riposo Il punto sul campionato La classifica del girone B viene un'altra volta mutata, per la. sconfitta dei vercellesi. Il Bologna, netto vincitore della Doria, resta ora solo al comando: ma segue ad un punto la Juventus che ha il vantaggio di aver disputato una partita In meno. Alla pari con la Juventus rimane il Padova, che ha vinto con imprevisto scarto di punti l’Alessandria la quale passa dalla vittoria alle sconfitte più clamorose. La Pro Vercelli dal primo posto che divideva la domenica scorsa col Bologna, retrocede al quarto posto. Ma la battaglia fra queste quattro squadre divise da soli due punti, è tutt'altro che finita e troppe volte la classifica dovrà essere ancora mutata. Il Milan battendo la Sampierdarenese si allontana un po' dalle ultime posizioni. Le uniche squadre che hanno saputo ieri vincere sui campi delle avversarie, sono quelle dell'Internazionale che ha vinto a Spezia e della Juventus che ha ottenuto vittoria a Ferrara. Il Livorno ha per turno, riposato. (Corriere della Sera – edizione del pomeriggio)

Girone B

Padova AC - Alessandria US 4 - 0 (2 - 0)

RETI:

1. Vecchina [Pa] , 35. Busini (III) A. [Pa] , 68. Veronese [Pa] , 75. Busini (III) A. [Pa]

Alessandria US

Cagnina Giuseppe, Viviano Andrea, Costa Felice, Capra (II) Giuseppe, Gandini Giuseppe, Lauro Armando, Avalle Edoardo, Baloncieri Adolfo, Cattaneo Renato, Ferrari Giovanni, Gariglio (II) Corrado

All.: Gonda László

Formazione avversaria

PADOVA AC: Lodolo, Barzan, Danieli, Fayenz, Fagiuoli, Girani, Busini (I) Federico, Vecchina, Zanninovich, Busini (III) Antonio, Veronese. All.: Burgess Herbert

Arbitro: Gera Roberto (Torino)

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Sussiste qualche dubbio sulla paternità del terzo gol padovano. La Stampa dice Zanninovich, la Gazzetta dello Sport lo assegna a Veronese autore del tiro, però aggiungendo subito dopo che c’è stata una mischia davanti alla porta.

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Padova AC - Alessandria US 4 - 0 (2 - 0)

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Alessandria US

Cagnina Giuseppe, Viviano Andrea, Costa Felice, Capra (II) Giuseppe, Gandini Giuseppe, Lauro Armando, Avalle Edoardo, Baloncieri Adolfo, Cattaneo Renato, Ferrari Giovanni, Gariglio (II) CorradoAll.: Gonda László

Formazione avversaria

PADOVA AC: Lodolo, Barzan, Danieli, Fayenz, Fagiuoli, Girani, Busini (I) Federico, Vecchina, Zanninovich, Busini (III) Antonio, Veronese. All.: Burgess Herbert

Arbitro: Gera Roberto (Torino)

Note

Sussiste qualche dubbio sulla paternità del terzo gol padovano. La Stampa dice Zanninovich, la Gazzetta dello Sport lo assegna a Veronese autore del tiro, però aggiungendo subito dopo che c’è stata una mischia davanti alla porta.

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