Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2008/2009
Lega Pro 2ª Div.
11-04-2009 - Giornata: 29 - Como - Giuseppe Sinigaglia


Como Calcio - Alessandria US 1912 0 - 0 (0 - 0)


Alessandria US 1912 Servili Andrea, Ciancio Simone, Cozza Fabio, Cammaroto Vincenzo, Schettino Alberto, Rodriguez Samon Reider [77. Motta Angelo Giovanni], Mateos Aparicio Marcelo, Briano Mauro, Buglio Angelo [91. Longhi Matteo], Artico Fabio, Rosso Daniele A disp.:Buelli Daniele, (P) Cicutti Alessandro, D'Aniello Pasquale, Pelatti Matteo, Zappella Giuseppe All.: Foschi Luciano

Formazione avversaria
COMO CALCIO: Tornaghi, Adobati, Maggioni, Brioschi, Franco, Goretti, Lombardi, Kalambay, Balleri, Guazzo [88. Fofana], Facchetti [77. Sehic]. A disp: Folini, Locatelli, Mauri, Pepe, Lunati. All.: Di Chiara Stefano

Arbitro: Sguizzato (Verona) [Orlandi, Leonetti]
Note
Espulso: 71. Di Chiara [C - All]. Ammoniti: Brioschi [C], Schettino [A], Cammaroto [A], Balleri [C], Fofana [C]. Angoli: 7-5. Recupero 1.+ 4. Spettatori: 2.400. Inizio gara ore 15.00

Commento
I DUE OBIETTIVI DI FOSCHI & CO. "Non rinunciamo al primato, anche i ragazzi ci credono" Non c’è una bella di marcia, solo una cifra minima di punti. «Non meno di 8/10 per essere sicuramente dentro i playoff». I calcoli li ha fatti Stefano Braghin, che insiste sull’obiettivo principale. «Sia chiaro, non voglio negare la possibilità di arrivare primi. Anche se, concretamente, alla squadra, ieri, ho chiesto di darsi delle priorità e, classifica alla mano, per noi ora conta consolidare la posizione per gli spareggi». Realista, non rinunciatario. «Cinque punti di vantaggio su di noi, e 4 sul Rodengo, che è l’inseguitrice più vicina, sono tanti, soprattutto per una squadra che, in questo momento, dimostra di essere in salute e di non avere flessioni. È anche fortunata, come non siamo noi, perché l’intervento di Brioschi su Rodriguez lanciato a rete sulla fascia era da giallo e, sommato a quello di pochi minuti prima, ci avrebbe permesso di giocare un’ora con un uomo in più e contro un avversario, il Como, senza cambi per quel ruolo. Con i ‘se’ e i ‘ma’, però, non si fanno le classifiche - aggiunge il direttore generale - e i meriti del Varese vanno riconosciuti». Però Foschi e la squadra non hanno alcune intenzione di farlo. Non adesso, almeno. «L’atteggiamento è quello giusto. Domenica la Valenzana potrebbe fermare la capolista e riaprire i giochi e noi dovremo farci trovare pronti». Allora si tifa rossoblù? «Mica solo per questo: lo si fa, anzitutto, perché è una piemontese, e una squadra della nostra provincia. Se, poi, arriva un aiuto indiretto dal campo - insiste il dg - noi certo non lo respingiamo. Anzi». I traguardi, quindi, continuano a coesistere. «Certo, e con la bella prestazione di Como abbiamo guadagnato un punto sui lariani. Perché, anche finendo alla pari, avremmo un vantaggio negli scontri diretti: l’ho ricordato ai ragazzi, abbiamo messo un mattoncino nella costruzione da completare nelle prossime cinque gare. Perché, se saranno playoff, non è vero che le quattro hanno il 25 per cento di possibilità: la seconda classificata ne ha almeno il 30 per cento e la quinta il 20». (Il Piccolo - Mimma Caligaris) Due traverse, una per tempo, strozzano in gola ai grigi l’urlo del possibile successo a Como: il big match della serie C2 finisce 0-0, ma è l’Alessandria a recriminare. La squadra di Foschi gioca bene e tiene un discreto ritmo nel primo tempo, mentre nella seconda frazione è più in controllo e alla fine dà l’impressione di non ritenere sgradito il punticino.Mandrogni in formazione annunciata mentre fra i lariani le assenze per squalifica, attacchi influenzali (entrambi i fratelli Brevi, all’ultimo momento) e infortuni vari sono ben sette. Dopo neanche due giri di orologio, prima emozione con Rosso che calcia su Tornaghi in uscita da buona posizione. Schieramenti speculari per le due formazioni, entrambe con il 4-4-2: nel Como Balleri gioca nell'inedito ruolo di esterno alto di destra per via dell'assenza di Salvi. Tra i più attivi Kalambay e Rodriguez, che sfruttano gli spazi e lo scarso pressing dei rispettivi avversari diretti.I grigi si dimostrano pungenti con Rosso e Artico: proprio quest'ultimo coglie una clamorosa traversa su punizione al 25' e il «legno» fa disperare i tanti tifosi ospiti al seguito. Fiammata del Como intorno alla mezz'ora con Guazzo che calcia malissimo da dentro l'area. Nel finale di frazione, gli azzurri crescono ma tiene bene la retroguardia dei grigi, anche se Ciancio fa fatica sulle partenze uno contro uno di Kalambay che sembra il più ispirato. Il Como attende gli avversari e cerca di colpire in contropiede, ma al tirar delle somme si rientra negli spogliatoi con l’Alessandria che si è lasciata preferire e che lamenta un paio di decisioni del direttore di gara piuttosto dubbie (mano in area di Facchetti e mancata seconda ammonizione a Brioschi). Nella ripresa, il gioco fatica a decollare poiché le squadre sono molto lunghe: il Como spinge sulla destra con Balleri ed Adobati ma le occasioni latitano da ambo le parte. All’improvviso, l’altra clamorosa chance per gli ospiti: al 17', Rosso si divora il gol da pochi passi centrando la traversa su assist di Artico, poi due minuti dopo episodio dubbio in area grigia con Lombardi spinto a terra mentre tenta di colpire di testa. L’ultimo quarto d’ora è da sbadigli. Gli ingressi di Sehic e Motta non danno la svolta al gioco che i rispettivi allenatori avrebbero auspicato e il «mini tentativo» di forcing del Como produce solo due corner, poi più nulla in un secondo tempo dove le squadre dimostrano di gradire un pari comunque utile all’Alessandria. (La Stampa - Alessandria) C'è molta amarezza fra i grigi per non avere ottenuto tre punti dopo una prestazione ad alto livello, come da qualche settimana l'Alessandria non offriva. «La squadra ha giocato al calcio con palla a terra mentre il Como non ci mai impensierito - commenta mister Foschi -. Non siamo riusciti a fare gol per una questione di centimetri, ma il giudizio resta molto positivo». E aggiunge: «Ci siamo espressi come nei programmi della vigilia, senza concedere quasi nulla agli avversari. A tratti abbiamo costretto i lariani nella loro metà campo, spiace non aver trovato sbocchi per arrivare al gol. Un elogio ai giocatori perchè venire a Como e comandare con una formazione che forse più di noi aveva bisogno di far punti è stato un segnale importante».I risultati delle altre squadre di vertice sono confortanti. «E’ vero, il Varese in questo momento è più bravo degli altri - replica Foschi -. Ma in un torneo dove regna l'equilibrio tutto può ancora succedere. Abbiamo tre punti di vantaggio sulla sesta ma basta che il Varese trovi la giornata storta e saremo nuovamente tutti racchiusi in un fazzoletto. Occasione persa? Forse, ma Sarei arrabbiato se a Como non avessimo creati i presupposti per il gol. Invece ci siamo riusciti e bene in uno scontro diretto di cui conoscevamo le difficoltà: presentarsi una volta davanti al portiere, colpire due traverse e creare almeno tre situazioni favorevoli sono dati confortanti».Conclude il trainer dei grigi: «Al rientro negli spogliatoi i giocatori non erano contenti del risultato e questo la dice lunga sulla volontà di continuare ad inseguire la promozione diretta o attraverso i playoff perché, come dico da diverse settimane, tutto si deciderà all'ultima partita».Il presidente Gianni Bianchi se la cava con una battuta: «Ho detto ai giocatori che la prossima volta alzeremo le traverse. Abbiamo dominato l'incontro senza avere il premio della vittoria. Uno 0-0 che lascia l'amaro in bocca dopo quello che ha fatto la squadra durante i 90'».Per Daniele Rosso, dopo la quaterna di domenica con l'Alghero, porta avversaria stregata. «Avremmo meritato di vincere, secondo me è stata la nostra migliore partita della stagione. La difesa si è ripresa e dispiace solo non avere colto i tre punti. Bisogna vincere tutte le rimanenti cinque gare: se il Varese scivolasse dovremo trovarci pronti ad approfittarne». (La Stampa Alessandria) RISULTATI: Alghero - Rodengo Saiano 1-1 Alto Adige - Montichiari 0-1 Carpenedolo - Olbia 1-1 Como - Alessandria 0-0 Itala San Marco - Canavese 2-2 Ivrea - Sambonifacese 1-1 Pro Vercelli - Mezzocorona 0-1 Valenzana - Pizzighettone 2-1 Varese - Pavia 3-1 CLASSIFICA: Varese P.53; Rodengo S. 49; Alessandria, Olbia 48; Sambonifacese 47; Como 45; Itala S. Marco 43; Mezzocorona, Canavese 39; Montichiari 37; Ivrea 36; Pavia 32; Pro Vercelli, Valenzana 31; Sudtirol 29; Carpenedolo 27; Pizzighettone 26; Alghero 25 Il punto sul campionato Il Varese riparte: due settimane fa era scattato a +4, nel turno precedente è sceso a +2, adesso siamo nuovamente a +4, a sole 5 giornate dalla fine; un turno davvero favorevole alla squadra di Sannino, visto che alle sue spalle nessuno, tra gli immediati inseguitori, è riuscito a vincere. Così nel girone A si materializza la squadra che conquisterà la promozione diretta (La Gazzetta dello Sport).