Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2008/2009
Lega Pro 2ª Div.
09-03-2009 - Giornata: 25 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria US 1912 - Sambonifacese AC 1 - 1 (1 - 0)
RETI: 7. Rodriguez Samon R.[A] 55. Dimas [Sa]

Alessandria US 1912 Servili Andrea, D'Aniello Pasquale, Cozza Fabio, Cammaroto Vincenzo, Ciancio Simone, Rodriguez Samon Reider, Mateos Aparicio Marcelo, Longhi Matteo, Buglio Angelo [59. Buelli Daniele], Motta Angelo Giovanni, Rosso Daniele [82. Pelatti Matteo] A disp.:Damonte Loris, Dutto Danilo, Galli Davide, (P) Lorenzon Francesco All.: Foschi Luciano

Formazione avversaria
SAMBONIFACESE AC: Milan, Beghin, Dal Degan, Fattori, Sarzi Paolo, Sarzi Claudio [81. Andriani], Bellomi, Pettarin [77. Doardo], Pontarollo, Altinier, Dimas Goncalves. A disp: Valentini, Pimazzoni, Avanzini, Petresini, Fantin. All.: Ottoni Caludio

Arbitro: Tramontina Aldo (Udine) [Gaspari, Perrone]
Note
Ammoniti: Rodriguez [A], Cozza [A], Sarzi Paolo [S], Cammaroto [A], Mateos Aparicio [A], Pettarin [S]. Angoli: 4-3. Recuperi: 1. + 4. Spettatori: 3.500 Serata fresca, terreno discreto Inizio gara ore 20.45

Commento
LEGA PRO Nonostante il decimo pareggio casalingo, con la Sambo PRIMI. FRA I PRIMI Grigi premiati dalla classifica avulsa. Rodriguez e Mateos saltano Pavia «Se il campionato finisse adesso, l’Alessandria sarebbe in C1 per la classifica avulsa». Sembra quasi una ‘sparata’ di Luciano Foschi per scacciare un po’ di delusione per il decimo pareggio - «negli spogliatoi le facce dei ragazzi erano quelle che, di solito, si vedono dopo una pesante sconfitta» - e, invece, è la verità. I conteggi li fa il direttore generale Stefano Braghin, il giorno dopo, a mente fredda, forse anche per rispondere a qualcuno che, uscendo dallo stadio, gli si è avvicinato per dirgli «se siamo messi così, allora c’è poco da sperare. Ebbene, sono aggiungere argomenti in più alla mia risposta di lunedì sera: me li dà la classifica, se il campionato finisse oggi, in Prima Divisione, diretta, andrebbe l’Alessandria». Braghin mostra i calcoli: nella classifica avulsa delle quattro di testa, tutte con cinque scontri diretti disputati, i grigi sono primi, alla pari con l’Olbia, ma la superano grazie alla differenza reti, quel +3 maturato proprio nella sfida in casa degli isolani, alla vigilia di Natale. «Segno che, evidentemente, non siamo proprio così brutti, come qualcuno mi ha obiettato. Anche dopo questa partita ho visto troppo facce scure, troppo disfattismo. Vorrei anche aggiungere qualche dato in più - insiste il direttore generale - : nelle sei gare della gestione Foschi abbiamo conquistato 10 punti e siamo primi. Sono altri i punti che ci mancano, quello con la Sambonifacese è un pareggio che mi lascia il sorriso, perché gli effetti sono positivi e positivo è il modo con cui il gruppo, tutto, ha affrontato e superato l’e m e rg e n - za più grande di questa stagione». Resta il fatto che il ‘Moccagatta’ sta diventando ‘inviolabile’ soprattutto per i grigi. «Non dobbiamo correre il rischio di generelizzare: non tutti i pareggi sono uguali, quello di lunedì è diverso anche da quello di due settimane prima con il Varese. Nella valutazione complessiva non si può prescindere dal fatto che abbiamo affrontato la squadra più in forma del girone con otto elementi in meno, e almeno cinque di loro, nella formazione che abbiamo costruito in estate, sono titolari sicuri. Metterei nel conto anche alcuni fischi condizionanti, quello a Rodriguez - insiste Braghin - e, soprattutto, i gialli ai due centrali nei primi 40’, che obbligano la difesa a muoversi diversamente». Non è una rincorsa alle giustificazioni di comodo, il direttore generale ci tiene a sottolinearlo, «anche se vorrei vedere come giocherebbe la Sambonifacese senza Dimas, che è fondamentale per i veronesi come lo è Artico per noi». E Artico, il bomber, lunedì sera era nella Nord, a fare l'Ultras, perché l’ammonizione nel derby gli ha tolto la possibilità di giocarsi questa partita cruciale. «Insisto, questo è un pareggio ‘falso’ dopo un’ottima prova della squadra, che ha trovato le energie supplementari, le motivazioni e le soluzioni tattiche per superare l’emergenza. L’assenza di cambi pesa, dopo il loro gol, che abbiamo accusato, è stato più difficile cercare la profondità anche perché non avevamo gli uomini per aiutare la squadra a salire. Chi ha giocato, ha dato tutto, mi è piaciuto lo spirito della squadra, è un valore che qualcuno trascura, ma pesa nella gestione di questo lungo finale di campionato». Che riparte da una doppia trasferta, a Pavia e Bolzano, con una sosta in mezzo. La prima tappa senza Rodriguez e Mateos, squalificati. E con Cozza, diffidato, che rischia. (Il Piccolo - Mimma Caligaris) Sofferto posticipo e decimo pari interno (1 a 1) ieri sera al Moccagatta per l’Alessandria che tornava in diretta tv, su Rai Sport Sat, dopo ben sette anni. Bella cornice di pubblico con la «Nord» che sfoderava striscioni, come quello in foto, preparati per l’occasione: «Deprimit elatos...» è il motto della città che eleva i deboli e umilia i potenti. La partenza era esaltante con il gol di Rodrguez dopo soli 8 minuti. Ma pian piano la Sambonifacese prendeva coraggio e campo, pareggiando all’inizio della ripresa con Dimas. Risultato che riporta i grigi in vetta, ma con altre tre squadre. (La Stampa) Dura poco più di 45’ il primato solitario dei grigi in C2. Al gol di Rodriguez in avvio risponde un altro straniero, Dimas, quasi allo stesso minuto della ripresa, e l’1-1 nel posticipo del Moccagatta fa restare Alessandria e Sambonifacese a braccetto in vetta, assieme a Olbia e Varese. Formazioni sostanzialmente annunciate, a parte l'inserimento di Motta nell'undici iniziale dei mandrogni, al posto di Buelli che sembrava essere favorito per una maglia da titolare. Dopo una prima fase di studio, il lampo che porta al vantaggio grigio (8'): doppia conclusione di Buglio e Rosso respinte dalla difesa, interviene sotto misura Rodriguez che insacca alle spalle di Milan che vantava cinque giornate di imbattibilità. Non ci sta la Sambonifacese e gioca senza timori agendo lungo l'asse di destra con le incursioni di Claudio Sarzi, che cerca di lanciare il temibile duo offensivo Altinier-Dimas Goncalves. Si sbraccia Foschi nel dare indicazioni ai suoi, specie quando i veronesi riescono a giocare pericolosamente palla a terra. A metà tempo il trainer dell’Alessandria porta Rodriguez a sinistra con conseguente spostamento di Motta a destra. Ci sono un paio di mischie pericolose in area alessandrina a ridosso del 40': nel frattempo a metà campo compiono prezioso lavoro di interdizione Longhi e Mateos Aparicio, che tolgono preziosi palloni a Pettarin e Claudio Sarzi. Il tempo si chiude con una dubbia ammonizione a Cammaroto su di un altrettanto dubbio fallo fischiato su Dimas Golcalves: il calcio di punizione dal limite per la Sambonifacese per fortuna non produce effetti.Altro guizzo dei grigi all’inizio del secondo tempo, ma Rosso fallisce di un soffio il tap-in vincente sotto misura. Alla prima vera occasione (10') la Sambonifacese pareggia: cross di Pontarollo dalla sinistra, Cozza respinge sui piedi di Dimas Goncalves la cui conclusione dal limite, seppur deviata da Servili, finisce in fondo al sacco. Primo cambio al quarto d'ora: fuori Buglio e dentro Buelli per dare maggiore incisività all'attacco di casa. Gli ospiti tengono meglio il campo mentre l'Alessandria fatica a giocare palla a terra favorendo i fraseggi dei veronesi che hanno in Pontarollo larghissimo a sinistra un importante punto di riferimento offensivo. Passa il tempo ed i lanci lunghi a scavalcare il centrocampo non fanno altro che favorire la retroguardia veronese. Le prova tutte Foschi inserendo Pelatti al posto dell'evanescente Rosso. Brivido al 40' quando Dimas Goncalves sfrutta un errore della difesa e spedisce a lato di un soffio. Poi melina fino al termine: il pari soddisfa tutti, almeno in campo. (La Stampa) RISULTATI: Canavese - Alghero 0-0 Carpenedolo - Pro Vercelli 0-2 Como - Pavia 1-0 Itala S. Marco - Valenzana 3-0 Olbia - Mezzocorona 0-0 Rodengo S. - Montichiari 1-1 Sudtirol - Ivrea 2-0 Varese - Pizzighettone 1-1 CLASSIFICA: Alessandria, Varese, Olbia, Sambonifacese p.43; Como 42; Rodengo S. 41; Canavese 37; Itala S. Marco, Pavia 33; Ivrea 31; Mezzocorona 30; Montichiari, Valenzana 27; Pro Vercelli 26; Sudtirol, Carpenedolo 25; Alghero, Pizzighettone 24. Il punto sul campionato Il Varese è stato stoppato in casa dal Pizzighettone: a segno Lepore, per i padroni di casa e Bettega per gli ospiti. Guazzo, al 84', ha consentito al Como di superare l'ostacolo Pavia. Pari del Rodengo Saiano contro il Montichiari, marcature di Ferrari e Calvi. Tris dell'Itala San Marco che era opposta alla Valenzana con la doppietta di Buonocunto.