Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2011/2012
Lega Pro 2ª Div.
23-10-2011 - Giornata: 9 - Serravalle (San Marino) - Olimpico


San Marino Calcio - Alessandria US 1912 1 - 1 (1 - 0)
RETI: 35. Lapadula [Sa] 85. Artico F.[A]

Alessandria US 1912 Servili Andrea, Daino Daniele [64. Motta Angelo Giovanni], Ciancio Simone, Segarelli Gianluca, Viviani Federico, Cammaroto Vincenzo, Negrini Matteo, Roselli Fabio, Cuneaz Andrè [81. Simeoni Luca], Pandiani Jurgen, Martini Marco [64. Artico Fabio] A disp.:(P) Bucuroiu George Alin, Menassi Roberto, Miceli Mirko, Procida Stefano All.: Sonzogni Giuliano

Formazione avversaria
SAN MARINO CALCIO: Migani, Pelagatti [80. Ferrero], Crivello, Amantini, Fogacci, Del Duca, Sorbera [26. Vitaioli], Loiodice, Chiaretti, Poletti, Lapadula. A disp.: Russo, Farina, Pigini, Villanova, Pieri. All.: Petrone Mario

Arbitro: Illuzzi Lorenzo (Molfetta) [Rizzato, Cecconi]
Note
Espulso 90. Viviani [A]. Ammoniti: 82. Loiodice [S], 84. Amantini [S], 90. Pandiani [A]. Angoli: 12-3 Recuperi: 2.+ 4. Giornata nuvolosa, terreno misto erba/sintetico unico impianto omologato in Europa. Inizio gara ore 15.00 Osservato un minuto di raccoglimento in ricordo di Marco Simoncelli, tragicamente scomparso nel corso del primo giro del Gran Premio di Malesia

Commento
Quando la sesta sconfitta stagionale sta per materializzarsi, il il solito Artico salva l’Alessandria sul campo del San Marino e l’1-1 è punto prezioso più per il morale che per la classifica, sempre preoccupante. Sonzogni commenta: «A fine partita i collaboratori guardavano i risultati delle prime, meglio dimenticarsene, non siamo risaliti affatto e abbiamo solo guadagnato un po' di fiducia». Per porre rimedio alla situazione deficitaria di una squadra sempre più involuta, domani pomeriggio verrà presentato il primo rinforzo, il centravanti Maurizio Nassi, ex Mantova e Cittadella. Grigi in formazione rinnovata rispetto all'ultimo match casalingo perso col Treviso: in difesa, out Barbagli per il riacutizzarsi di un guaio fisico, c'è l'esordio di Daino a destra con Ciancio dalla parte opposta. In avanti debutta da titolare Pandiani e c'è la prima dall'inizio anche per Negrini. Gara che stenta a decollare nel primo quarto d'ora, le squadre sembrano più propense a non farsi del male piuttosto che ad offendere. L'unico brivido lo procura l'uscita dal campo in barella di Cammaroto (intorno al 20') dopo uno scontro in area con Chiaretti ma il centrale alessandrino si riprende dopo pochi minuti facendo tirare un sospiro di sollievo a Sonzogni. Al 25' il primo tiro pericoloso: Ciancio si accentra dopo lo scambio con Pandiani e il suo destro è fuori di poco. Quattro minuti dopo Negrini si esibisce in una pregevole iniziativa personale con percussione centrale e tiro da dimenticare. In un primo tempo avaro di emozioni e di gioco, al 34' ecco il gol del vantaggio del San Marino. Azione avviata da Amantini, il tocco morbido di Chiaretti favorisce l'inserimento di Lapadula che prende d'infilata la retroguardia ospite e beffa Servili. I grigi ci provano un minuto dopo ma il colpo di testa di Daino, a seguito di punizione di Negrini, finisce fuori di poco. Gli ospiti accusano però il colpo e non riescono a rendersi pericolosi. Servili in avvio di ripresa si esibisce subito in una gran deviazione su punizione di Chiaretti. A ridosso di metà tempo emergenza in difesa per l'Alessandria: si fa male Daino (contrattura all'inguine?), al suo porto entra Motta con Negrini che viene retrocesso in difesa, poi scocca l’ora di Artico per dare un po' di verve in più al reparto offensivo. Sono però i biancazzurri di casa a rendersi ancora pericolosi con un colpo di testa di Vitaioli intercettato ugualmente di testa quasi sulla linea di porta da Viviani. Al 40' il gol di Artico che regala il pareggio ai grigi, poi gli uomini di Sonzogni devono soffrire 3' in inferiorità numerica per il secondo giallo (forse un po' frettoloso) a Viviani, ma resistono agli ultimi assalti dei locali e portano a casa un punticino. (La Stampa - Ed Alessandria - Francesco Gastaldi) SEGNA ARTICO. E' LA FINE DI UN INCUBO Fine di un incubo. O, almeno, pallido tentativo di risveglio. Quando ormai, forse, ci si stava preparando, tutti, a commentare la sesta sconfitta di un avvio di stagione che più brutto di così proprio non si poteva neanche solo immaginare, meno che mai ipotizzare. Poi, al 40’ della ripresa, il colpo del capitano: quando va sulla palla, poco fuori area, per la punizione, c’è anche chi mette in preallarme la regia dei programmi radiofonici. «Batte Artico, questa volta ci siamo», si sbilancia Adelchi Puozzo in collegamento con lo studio di Radio Gold. La trasformazione non è bellissima, Artico sa fare molto di più e meglio, ma solo lui., in un momento così delicato, ha la forza, la lucidità e la bravura di riprendere palla e trovare il corridoio giusto. Vano il tuffo di Migani, la palla che entra è come una liberazione, come la corsa sotto quella tribuna riservata ai tifosi grigi, una decina, per festeggiare con loro. L’inizio della risalita? Ci piace pensare, piuttosto, alla fine della discesa verso il basso. Perché è solo quando si smette di cadere che si può incominciare a camminare con più sicurezza e poi affrontare la scalata della classifica. L’Alessandria di San Marino è ancora molto da rivedere: il gioco latita, sulla fasce si va poco e male, anche tre passaggi in fila sembrano una impresa ‘titanica’, in mezzo al campoc’è voglia al limite della foga agonistica, ma non c’è, quasi mai, lucidità e, soprattutto, si fatica a impostare la manovra. Aggiungiamoci gli errori noti in difesa, e non ancora corretti, e diventa più facile capire perché anche ieri si è rischiato di perdere e anche ieri la fatica della rimonta è stata eccessiva in proporzione alla qualità di questo gruppo. «Però c’è un aspetto importante, almeno quanto il risultato: il pareggio è figlio di questo nuovo atteggiamento della squadra - sottolinea la presidente, Paola Debernardi - Per la prima volta, in svantaggio al riposo, ho visto una reazione vera, nella ripresa. Fino ad ora, quando siamo andati sotto, poi ci siamo sfaldati. Questa volta, al contrario, ci siamo compattati e abbiamo cercato e voluto almeno il pareggio». Da cui ripartire, per le due gare in casa in 72 ore, Mantova e poi Bellaria. L’inizio della vera risalita? (Il Piccolo - Mimma Caligaris) RISULTATI: Borgo a Buggiano – Bellaria 2-0 Giacomense – Pro Patria 0-0 Montichiari – Casale 2-3 Renate – Poggibonsi 4-2 Sambonifacese – Lecco 2-0 Santarcangelo – Virtus Entella 1-0 Savona – Rimini 1-1 Treviso – Mantova 1-2 Valenzana – Cuneo 3-3 CLASSIFICA: Casale, Treviso p. 20; Santarcangelo 19, Cuneo 17, Rimini 16, Savona 14, Mantova, Bellaria IM 13, Borgo a Buggiano, Poggibonsi, Montichiari, Giacomense 12, Renate V. Entella 11, Sambonifacese 10, San Marino 8, Pro Patria, Valenzana, Alessandria 6, Lecco 4. Pro Patria -3 punti di penalizzazione / Alessandria -2 / Savona -1 MARCATORI: 7 gol Taddei (Casale), Graziani (Santarcangelo), Ferretti (Treviso) e Lapadula (San Marino); 6 gol Varricchio (Cuneo); 4 gol Martini (Alessandria), Paganelli e Rocchi (Borgo a Buggiano), Paci (Giacomense), Perna (Treviso), Rosso (Virtus Entella), Miracoli (Valenzana) e Falomi (Poggibonsi). Il punto sul campionato Il Treviso capolista cade in casa contro il Mantova, e il Casale, vittorioso in trasferta sul Montichiari dopo essere stato sotto di due gol, ne approfitta e aggancia i veneti in vetta al girone. Al secondo posto si affaccia il Santarcangelo, che davanti al d.s. del Padova, Rino Foschi, vince di misura contro l' Entella e scavalca il Cuneo. Perde invece contatto il Bellaria, che cade sul campo del Borgo a Buggiano. Nessuna novità nei piani bassi della classifica, dove l' Alessandria ritrova l' ottimismo: al di là del pareggio sul campo del San Marino, i piemontesi hanno messo sotto contratto l' attaccante Maurizio Nassi, ex Cittadella. (La Gazzetta dello Sport)