Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2011/2012
Lega Pro 2ª Div.
10-10-2011 - Giornata: 7 - Rimini - Romeo Neri


Rimini 1912 AC - Alessandria US 1912 1 - 0 (0 - 0)
RETI: 58. rig. Brighi M. [Ri]

Alessandria US 1912 Servili Andrea, Ciancio Simone, Viviani Federico, Cammaroto Vincenzo, Procida Stefano, Cuneaz Andrè [69. Menassi Roberto], Segarelli Gianluca [77. Motta Angelo Giovanni], Roselli Fabio, Degano Daniele [68. Pandiani Jurgen], Artico Fabio, Martini Marco A disp.:(P) Bucuroiu George Alin, Daino Daniele, Ghinassi Tommaso, Negrini Matteo All.: Sonzogni Giuliano

Formazione avversaria
RIMINI 1912 AC: Scotti, Gasperoni, Rosini [64. Brighi Andrea], Zanetti, Palazzi, Brighi Marco [88. Favero], Cardinale, Spighi [71. Buonocunto], Baldazzi, Valeriani; Gerbino Polo. A disp.: Semprini, Mastronicola, Monac,Vittori. All. D'Angelo Luca

Arbitro: La Penna Federico (Roma) [Tozzi, Ernetti]
Note
Ammoniti: Zanetti [R]; Cammaroto [A]; Segarelli [A]; Gerbino Polo [R] Spettatori: 1500 circa Angoli: 4-4. Recupero: 0. + 4. Serata fresca, terreno discreto. Ammoniti: Zanetti [R]; Cammaroto [A]; Segarelli [A]; Gerbino Polo [R] Angoli: 4-4 Reecuperi: 0. + 4. Spettatori: 1500 circa Serata fresca, terreno discreto Inizio gara ore 20.45

Commento
GRIGIO, COLORE DELLA PAURA Il ko di Rimini fa scivolare l’Alessandria in zona playout: situazione non preventivata, che spaventa Un tempo non basta. E neppure di quelli spettacolari e emozionanti. Almeno con un po’ di sostanza, con un accenno di identità e, anche, con una tranquillità che emerge da come i grigi stanno in campo. La ripresa, invece, è la fotocopia, neppure ben riuscita, di altre gare di questo inizio di stagione, che si voleva, e si sperava, già ai vertici e, invece è un affannoso e preoccupante quartultimo posto, troppe squadre davanti, alcune molto distanti, e solo tre dietro. La prima volta di Giuliano Sonzogni sulla panchina dei grigi ha una novità obbligata in campo, Procida a sinistra al posto dello squalificato Barbagli, e due in panchina, Daino e Negrini. Verticalizza di più l’Alessandria, che nei primi 45’ insiste molto sulle sovrapposizioni, soprattutto a destra, ma è da una percussione centrale che nasce la prima opportunità per gli ospiti: Artico aziona una triangolazione volante Martini - Cuneaz e conclusione ravvicinata dell’esterno, che trova il corpo di Scotti. Rischiano molto di più i grigi tre minuti dopo, discesa accelerata di Spighi, che incrocia, e Viviani, provvidenziale, spazza sulla linea con Servili fuori causa. Chiede il rigore il Rimini al 17’: finta di Spighi, che sbilancia Procida, il portiere lo affronta in tuffo basso, i biancorossi sostengono che l’estremo difensore tocca anche gamba e piede, per l’arbitro solo il pallone. Adesso sono i padroni di casa a dettare il gioco, anche se l’abbondanza eccessiva di passaggi toglie improvvisazione e aumenta il rischio di errori. Così l’Alessandria, con Artico playmaker, ha qualche spazio in più sulle corsie esterne: al 19’ Scotti respinge di piede l’affondo di Degano e al 27’ un taglio perfetto del capitano trova Cuneaz pronto a incrociare, ma sull’esterno della rete. Molti errori sulle palle in uscita, che frenano la manovra delle due formazioni e la rendono prevedibile. Buon per Procida che la frenesia offensiva di Spighi si affievolisce alla distanza, fino quasi a sparire. L’intervallo non aiuta a chiarire le idee alle due squadre. Anzi, se possibile, aumenta la confusione e annulla la pericolosità. Soprattutto per i grigi. Un paio di conclusioni più velleitarie che volute. Poi il rigore che cambia l’inerzia della gara: a sinistra Baldazzi salta in velocità Ciancio e mette in mezzo, cross di media pericolosità, Cammaroto è sfortunato e scivola e Gerbino Polo inciampa sul corpo del difensore. Niente per legittimare il tiro dagli undici metri, ma questa volta l’arbitro indica il dischetto e Marco Brighi siede Servili. Che, al 25’, gli nega il raddoppio. Sonzogni prova a ridisegnare la squadra, aumentando il potenziale offensivo, con Pandiani al posto di un inconsistente Degano e Menassi per Cuneaz, che da molti minuti è spento. In realtà cambia poco, solo una staffilata di Artico dal limite che passa vicinissima al palo. Qualche rischio in più per l’Alessandria, che attacca in dieci e si espone al contropiede. Su un’incursione centrale va giù di nuovo in area Grebino Polo, ma questa volta il direttore di gara gli sventola il giallo per simulazione. (Il Piccolo - Mimma Caligaris) Un rigore inesistente condanna l’Alessandria alla quarta sconfitta stagionale. Il Rimini ringrazia, vince 1-0 e rende amaro il debutto sulla panchina ospite di Giuliano Sonzogni. Va detto che ai padroni di casa viene negato un penalty colossale nel primo tempo, poi il pessimo arbitro La Penna applica la compensazione e nel fischia uno per un contatto Cammaroto-Gerbino Polo che vede solo lui. Alla lettura delle formazioni solo una novità in casa mandrogna rispetto alla partita di Casale: confermato il 4-4-2, ma è Procida a vincere il ballottaggio con Ghinassi per sostituire lo squalificato Barbagli, in panchina si siedono, tra gli altri, Negrini e Daino alla loro prima convocazione. Per i padroni di casa, privi di Onescu (squalificato) e Zanigni (infortunato) lo schieramento è un 4-2-3-1 con l'ex ravennate Gerbino Polo punta avanzata. La prima azione degna di nota è di marca alessandrina: è il 7' quando una triangolazione volante Martini-Cuneaz porta quest'ultimo al tiro, attento a respingere Scotti ma dopo tre minuti una discesa di Spighi crea lo scompiglio nella difesa ospite ma Viviani è attento a «spazzare» il pallone praticamente sulla linea di porta. Arrivano dalla fascia sinistra i maggiori pericoli per i grigi: Procida deve vedersela con lo sgusciante Spighi cui arriva spesso in aiuto ed in sovrapposizione il giovane terzino Gasperoni. Grigi in difficoltà poco dopo il quarto d'ora e l'arbitro li grazia: Spighi si «beve» Procida in velocità, entrando in area si allunga un po' troppo il pallone, Servili affonda l'intervento in uscita, tocca netto l'avversario ma il direttore di gara fa continuare tra le proteste dei giocatori di casa. Molti errori su entrambi i fronti in uscita dalla fase difensiva: almeno nel primo tempo l'Alessandria ha il merito di cercare di più la verticalizzazione del gioco rispetto al Rimini che insiste molto sulle vie orizzontali e, per fortuna dei grigi, Spighi affievolisce i propri ardori, Procida ringrazia. Curiosa, a tempo quasi scaduto, una situazione su corner per i padroni di casa: diciotto giocatori ammassati sulla linea di porta, alla fine nessuno colpisce il pallone. Inizio di ripresa piuttosto confusionario su entrambi i fronti con una conclusione velleitaria per parte (Gerbino Polo e Martini) ma il bel gioco latita su entrambi i fronti. Al 13' il vantaggio del Rimini: Baldazzi se ne va sulla sinistra e crossa un pallone rasoterra a centro area, il direttore di gara vede un contatto che non c’è tra Cammaroto e Gerbino Polo e fischia il rigore che Brighi trasforma. L’Alessandria non reagisce e Servili è decisivo su Brighi al 25', nel frattempo Sonzogni ridisegna la squadra inserendo Pandiani (per lo spento Degano) e Menassi che dà il cambio a Cuneaz che nel secondo tempo era in calando. Sotto di un gol ci si attende una reazione dei grigi che sembrano però subire il contraccolpo psicologico del gol: ci provano solo Artico e Martini ma i tiri terminano fuori di poco. (La Stampa - Ed. Alessandria - Francesco Gastaldi) RISULTATI: Bellaria Igea M. - Cuneo 2-1 Borgo a Buggiano - Mantova 1-2 Giacomense - Casale 2-4 Lecco - Poggibonsi 2-2 Montichiari - Sambonifacese 0-2 Renate - San Marino 1-0 Savona - V.Entella 1-1 Treviso - Pro Patria 2-0 Valenzana - Santarcangelo 2-4 CLASSIFICA: Treviso 17; Casale 16; Cuneo, Santarcangelo, Bellaria Igea M. 13; Savona, Montichiari, Rimini 12; Poggibonsi, Giacomense 11; Mantova 9; Borgo a Buggiano, V.Entella 8; San Marino, Renate 7; Sambonifacese 6; Alessandria 5; Pro Patria, Valenzana 4; Lecco 3 Pro Patria -3 punti di penalizzazione / Alessandria -2 / Savona -1 MARCATORI: 7 gol Taddei (Casale Calcio); 5 gol Graziani (Santarcangelo), Lapadula (San Marino) e Varricchio (Cuneo); 4 gol Paganelli (Borgo a Buggiano), Paci (Giacomense), Ferretti (Treviso). Il punto sul campionato Il Treviso, solido e imbattuto, regola anche la Pro Patria grazie a Torromino, ma dietro risponde alla grande il Casale con la clamorosa vittoria a Portomaggiore sul campo della Giacomense. Non è stato l' unico successo pirotecnico: stesso risultato anche per il Santarcangelo che passa a Valenza Po e torna terzo insieme al Bellaria, che batte e aggancia il Cuneo. Ottimo debutto per Claudio Valigi sulla panchina del Mantova: vittoria a Borgo a Buggiano. E successo esterno anche per la rediviva Sambonifacese. Due i pareggi: nel derby ligure a Savona e a Lecco, dove il Poggibonsi vinceva 2-0, ha fallito il rigore del 3-1 ed è stato raggiunto al 95'. (La Gazzetta dello Sport)