Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2011/2012
Lega Pro 2ª Div.
11-09-2011 - Giornata: 2 - Santarcangelo di Romagna - Valentino Mazzola


Santarcangelo Calcio - Alessandria US 1912 0 - 1 (0 - 0)
RETI: 68. Martini M.[A]

Alessandria US 1912 Servili Andrea, Ciancio Simone, Viviani Federico, Cammaroto Vincenzo, Barbagli Mirko, Segarelli Gianluca [61. Roselli Fabio], Menassi Roberto [72. Simeoni Luca], Cuneaz Andrè, Fanucchi Jacopo, Degano Daniele [53. Artico Fabio], Martini Marco A disp.:(P) De Marco Tupac, Ghinassi Tommaso, Miceli Mirko, Pandiani Jurgen All.: De Petrillo Alessio

Formazione avversaria
SANTARCANGELO CALCIO: Nardi, Fabbri, Obeng, Gregorio, Locatelli, Baldinini, Del Pivo, Bezzi [72. Scotto], Bazzi [77. Arrigoni], Ferri [53. Zavalloni], Graziani. A disp.: Andreani, Bacchiocchi, Tonelli, Gavoci. All.: Angelici Daniel

Arbitro: Bellotti Marco (Verona) [Toffanin, Vigo]
Note
Rigore parato al 87. a Graziani [S]. Espulso 86. Fanucchi [A]. Ammoniti: Del Pivo [S]; Locatelli [S]; Menassi [A]; Barbagli [A]; Scotto [A]; Fannucchi [A] Angoli: 4-5 Recuperi: 2. + 5. Spettatori: 500 circa Giornata di sole, molto calda. Terreno in discrete condizioni Inizio gara ore 15.00

Commento
IL PRIMATO COSTA FATICA Martini stende il Santarcangelo: primo posto con il Casale, ma oggi c’è la Disciplinare Primi a punteggio pieno. Insieme al Casale. Magari solo per qualche ora, perché oggi, al più tardi domani, la Disciplinare si pronuncerà sull’ennesima eredità della scellerata gestione Veltroni, il deferimento per i contribuiti non versati nel terzo trimestre della passata stagione. Si rischia il -2, la società spera almeno di avere la sanzione dimezzata, ma visto l’accanimento nei confronti dei colori grigi l’ottimismo ha pochi argomenti. C’è la classifica ad annunciare un duello che infiammerà il girone, anche se i grigi che tornano dalla Romagna con la vittoria ancora non convincono. Forse anche perché gli esperimenti tattici insistiti rallentano la costruzione di una identità, di squadra e di gioco, alla quale tutti devono dare un contributo. Così, al ‘Valentino Mazzola’, per la prima dei gialloblù nel calcio professionistico, i grigi si presentano con un 4- 3-3, che è una protezione per il debutto dall’inizio di Menassi, ma è anche una nuova versione, perché in meno di due mesi l’Alessandria è passata da un 4-4-2 al 4-2-3-1, di nuovo al 4-4-2 e, ieri, per buona parte del primo tempo, al 4-3-3. Inevitabile un po’ di confusione, amplificata da una gestazione non ancora completata, quella auspicata, sette giorni fa, anche da capitan Artico. E, cioè, la trasformazione da gruppo a squadra, indispensabile per sfruttare a pieno le potenziale. Saremmo miopi se ci fermassimo al risultato: anche a Santarcangelo una dose eccessiva di fatica e il gioco ancora a singhiozzo, sprazzi di manovra in velocità, a un tocco, che lasciano intuire quale potrebbe essere la forza reale dell’Alessandria. Ma ancora troppe battute a vuoto e giocatori che cercano ancora la loro esatta collocazione in campo. Come Degano, ieri involuto e assente, sicuramente quello che, più di tutti, ha patito il cambio di modulo, perché se già aveva faticato a giocare largo nel 4-4-2, proiettato nel 4-3-3 si è smarrito e non si è ritrovato neppure quando si è tornati all’origine. Un’Alessandria capolista pur continuando ancora a vivere delle invenzioni dei singoli e delle prodezze del suo portiere può essere letta come una nota positiva. Ma non deve diventare la regola, perché la qualità deve contribuire a fare la differenza, ma da sola non basta. Specie in una categoria alla quale, non solo mentalmente, i grigi devono ancora abituarsi. Solo quando questa squadra avrà finalmente una sua identità, potrà gestire le partite, anche dosandosi: ieri ancora no, anche se il tecnico ha colto progressi che, dagli spalti, non sono stati certo così evidenti. La gara al ‘Mazzola’, caso mai, ha dato altre conferme: il peso specifico di Artico, nel gioco e nella consapevolezza di tutta la squadra, il contributo dei ‘veterani’ che, in attesa di una crescita di gruppo, sono comunque una certezza. Anche la velocità con cui uno come Viviani ha fatto il doppio salto all’indietro, che aggiunge solidità alla difesa. Serve, però, un altro passo, il più importante: scegliere il proprio gioco e imporlo agli altri. Altrimenti sarà sempre una fatica eccessiva in campo e il batticuore sugli spalti. (Il Piccolo - Mimma Caligaris) Partita sconsigliata ai deboli di cuore quella che l’Alessandria vince di misura (1-0) in Romagna, grazie alla «vecchia guardia». Artico dà la svolta lanciando in gol Martini, poi «saracinesca» Servili non si fa battere nemmeno dal dischetto e per i grigi è primato in coabitazione col Casale. Primo quarto d'ora di marca ospite, anche se è il Santarcangelo al 17' a rendersi pericoloso con una mezza girata di Graziani neutralizzata da Servili. Alla mezz’ora l'occasione più nitida per il Santarcangelo quando la battuta a colpo si curo di Bezzi è contrata da Ciancio col corpo a pochi metri dalla linea. L'inizio della ripresa è la fiera degli sbagli: De Petrillo prova a dare una scossa ai suoi togliendo lo spento Degano per Artico e ridisegnando l'attacco con l'arretramento di Fanucchi. Al 14' Viviani è provvidenziale nel deviare in corner di testa una conclusione ravvicinata di Graziani, dopo che la difesa alessandrina era stata presa in contropiede dai «trottolini» romagnoli. I grigi faticano a proporsi in profondità e allora ci pensa Artico: la sua verticalizzazione è un colpo di alta scuola e altrettanto pregevole è il destro in diagonale di Martini che trafigge Nardi (22') per il vantaggio alessandrino. Non ci stanno i padroni di casa e Servili è provvidenziale alla mezz'ora, quando respinge col ginocchio il tiro ravvicinato di Scotto. Al 41' i padroni di casa usufruiscono di un rigore fischiato per fallo di Fanucchi (per lui secondo giallo ed espulsione) su Scotto. Calcia Graziani ma Servili compie il miracolo respingendo il tiro dell'avanti di casa. (La Stampa - Ed. Alessandria - Francesco Gastaldi) Risultati: Borgo Buggiano - Rimini 2-1 Giacomense - Cuneo 2-0 Montichiari - Poggibonsi 2-0 Renate - Pro Patria 0-0 Sambonifacese - Casale 0-2 San Marino - Mantova 2-2 Santarcangelo - Alessandria 0-1 Treviso - Savona 2-1 V.Entella - Lecco 2-1 Valenzana - Bellaria Igea M. 2-0 CLASSIFICA: Casale, Alessandria p. 6; Giacomense, Valenzana, Treviso, Borgo Buggiano 4; Rimini, Santarcangelo, Montichiari, V.Entella, Savona, Bellaria Igea M. 3; Mantova 2; San Marino, Lecco, Renate, Poggibonsi, Cuneo 1; Pro Patria, Sambonifacese 0 Pro Patria -1 punto di penalizzazione MARCATORI: 4 reti: Taddei (Casale), 2: Del Sante (Mantova), Paganelli (Borgo a Buggiano), Miracoli (Valenzana). Il punto sul campionato Eccole lì, due storiche rivali in vetta alla classifica: Alessandria e Casale hanno iniziato il loro derby che se dovesse durare a lungo sarà sicuramente emozionante. I grigi ringraziano il solito Martini, decisivo a Santarcangelo di Romagna, ma anche Servili, che ha parato un rigore a Graziani nel finale. I nerostellati invece sono passati su un campo di una Sambonifacese troppo giovane e unica squadra ad aver perso le prime due gare. Per il resto, l' Entella vince la sfida tra favorite con il Lecco, ottiene la prima vittoria il Treviso, mentre la Pro Patria con il primo punto ha azzerato la penalizzazione. (La Gazzetta dello Sport)