Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1980/1981
Serie C2
31-05-1981 - Giornata: 33 - Carrara - dei Marmi


Carrarese US - Alessandria Calcio US 1 - 1 (1 - 1)
RETI: 5. Bressani [Ca] 10. Zerbio L.[A]

Alessandria Calcio US Zanier Adriano, Soncini Stefano, Poli Giovanni, Burroni Valerio, Colombo Antonio, Gaudenzi Mario, Calisti Angelo [63. Piazza Fabrizio], Maniscalco Maurizio [79. Colusso Renato], Zerbio Luigi, Piccotti Enrico, Pasquali Primo A disp.:Falco Fabrizio, (P) Favot Sergio, La Loggia Giuseppe All.: Ballacci Dino

Formazione avversaria
CARRARESE US: Deogratias, Chiodini, Taffi, Cupini, Panizza, Menconi, Corsi, Ottonello, Bressani, Discepoli, Del Nero. A disp.: Magnani, Pizza, Merlo, Casale, Dainese. All.: Orrico Corrado

Arbitro: Sguizzato Carlo (Verona)
Note
Rigore parato 19. a Ottonello [C]. Ammoniti: 20. Maniscalco [A], 38. Menconi [C], 38. Calisti [A], 40. Discepoli [C], 48. Deogratias [C], 57. Burroni [A], 79. Panizza [A]. Spettatori: 10.000 Giornata soleggiata e calda, terreno in ottime condizioni. Inizio gara ore 17.00

Commento
GRAZIE AL PAREGGIO I GRIGI AD UN PASSO DALLA CI irli. Il ‘‘bunker” grigio resiste alla Carrarese L ’Alessandria (20° risultato utile consecutivo) allo stadio dei marmi” ha giocato la sua migliore partita, guadagnando il punto forse decisivo per la promozione — Zanier e Zerbio i grandi protagonisti dell'incontro: il portiere ha parato un rigore e due palle-gol, mentre il centravanti ha segnato la rete del pareggio — I padroni di casa erano andati a segno con Bressani (migliore in campo in assoluto) dopo soli 5’ di gioco — Vani gli assalti furibondi dei “gialloblu” — L ’orso grigio ha dimostrato una grande carica agonistica — Nel finale Colusso ha “rischiato” di segnare — Incidenti a fine gara tra i tifosi — Domenica arriva il Pavia al “Moccagatta”: indispensabile la vittoria Si inizia in perfetto orario, con i toscani che attaccano da sinista verso destra, agli ordini del signor Sguizzato di Verona, che si rivelerà un ottimo direttore di gara. I grigi si schierano con una formazione inedita, per sopperire alla mancanza di Fabris; è Soncini che veste la maglia numero due (sarà il controllore di Del Nero, mentre Colombo agisce da libero e Gaudenzi, schierato con il 6, marcherà Bressani; le altre marcature sono Burroni - Discepoli; Poli - Corsi, mentre dall’altro lato le coppie sono Taffi - Zerbio e Chiodini - Pasquali. Sin dal primo minuto si intuisce la tattica dei toscani, che si buttano nell’area di Zanier: è Corsi a dare il primo brivido alla retroguardia grigia con un’incursione sulla sinistra. Al 4’ Del Nero manda fuori di poco una punizione dal limite e un minuto dopo arriva il gol per la Carrarese; bella triangolazione sulla destra Corsi - Cupini, cross al centro per Bressani che anticipa tutti con una bellissima girata di testa che trafigge l’incolpevole Zanier. Gli oltre diecimila tifosi toscani impazziscono di gioia, mentre gli Ultras sono ammutoliti: si teme il crollo della squadra ma si spera in una reazione. E così avviene, in quanto al 7’ Piccotti viene lanciato bene ma per questione di centimetri viene fermato dal fuorigioco. Un minuto dopo Poli tira al volo di sinistro sbagliando però il bersaglio. Il pareggio arriva subito dopo:al decimo Zerbio raccoglie una punizione di Poli e con un bellissimo colpo di testa manda la palla nell’angolino basso fuori dalla portata di Deogratias, fermo in mezzo ai pali ad osservare la traiettoria della palla. Dopo il pareggio iniziano i primi tafferugli in tribuna tra i tifosi delle opposte fazioni. La Carrarese si riprende immediatamente e ricomincia l’assedio: al 13’ la barriera respinge una punizione di Bressani, un minuto più tardi Menconi da fuori area alza troppo la mira ed al 17’ c’è una prolungata azione di Corsi in piena area senza che nessuno riesca a liberare. Sull’azione successiva il signor Sguizzato assegna la massima punizione ai locali per un nettissimo fallo di Soncini che saltato da Del Nero lo aggancia da retro. Ottonello pone la palla sul dischetto del rigore e spera di fare centro come domenica scorsa a Crema quando aveva dato il successo, alla sua squadra, al novantaduesimo. Il suo tiro è angolato, forte, ma Zanier compie un autentico "miracolo” e con un balzo felino devia la sfera sul palo, smorzando in gola l’urlo del gol ai tifosi toscani. Al 20’ l'arbitro distribuisce la prima ammonizione a Maniscalco: pochi secondi più tardi, Piccotti si esibisce in una splendida rovesciata in piena area avversaria, ma il tiro è troppo centrale e Deogratias può parare senza difficoltà. Al 22’ Zanier si riprende precedendo in tuffo Del Nero che si apprestava a concludere in mezzo all’area; i toscani sono padroni di tutto il campo e schiacciano nella loro area gli undici grigi. Al 28’ Bressani salta tre alessandrini sulla fascia destra ma poi il suo cross non risulta pericoloso. Quindi è la volta di Zerbio a farsi applaudire per un'azione "brasiliana” che mette in crisi la difesa apuana. Ma immediatamente riprende il pressing della Carrarese e si ha l’impressione che l’orso grigio si racchiuda troppo in difesa. Poco dopo la mezz’ora un'incertezza di Maniscalco al limite dell'area consegna la palla a Ottonello che conclude di poco a lato: al 38’ anche Calisti viene ammonito. Al 40’ occasionissima ancora per la Carrarese, ma il tiro di Panizza, da oltre venticinque metri, coglie la traversa; quindi la palla rimbalza vicinissma alla linea bianca prima di essere afferrata da Zanier. Discepoli, detto "il poeta”,viene ammonito perché protestava troppo vivacemente con il segnalinee, che non aveva concesso il gol, che in verità nessuno in tribuna aveva visto. Subito dopo ancora Bressani, su cui Gaudenzi stenta non poco, centra ma il pallone attraversa tutto il centro della porta senza che nessun gialloblù lo corregga in porta. Negli ultimi secondi del primo tempo l'Alessandria esce dal guscio e Zerbio impegna Deogtatias in una grande parata su bell'assist di Pasquali. Nella ripresa la Carrarese riprende immediatamente i suoi attacchi e Zanier para su Bressan (sempre lui); al 48’ Deogratias commette un fallaccio di reazione su Zerbio che lo aveva disturbato in uscita e viene ammonito. Cresce il nervosismo in campo per gli scontri sempre più duri e cattivi. Al 49’ Cupini conclude sull'esterno della rete; al 52’ Del Nero, in giravolta crea ancora un pericolo pera la difesa grigia, ma sarà l’ultima occasione per l'ala sinistra che non riuscirà più a superare l'attento controllo di Soncini. Per un momento Maniscalco riesce ad interrompere gli attachi dei padroni di casa, con una discesa solitaria che Menconi riesce a deviare in corner all’ultimo istante. Al 57’ cartellino giallo anche per Burroni; pochi secondi dopo altro pericolo per Zanier su una punizione di Panizza che dal limite non riesce a trattenere; in mischia Pasquali riesce a liberare. Al 62' Menconi, con l'ennesimo tiro da fuori area, fa la barba alla traversa; un minuto dopo Ballacci opera la prima sostituzione mandando in campo Piazza al posto di Calisti. Ormai la pressione dei toscani ha perso molto del vigore iniziale e gli alessandrini iniziano a spingersi in avanti creando qualche problema a Deogratias che deve salvarsi di pugno su Soncini. Al 72’ comunque Bressani non sfrutta una favorevolissima palla gol a non più di due metri dalla porta, alzando sulla traversa. Al 79’ viene ammonito anche Panizza e trenta secondi più tardi la panchina grigia manda in campo Colusso che rimpiazza Maniscalco autore di una prova puntigliosa. Nel finale l’ultimo pericolo alla porta grigia lo fa correre ancora Bressani, che ben lanciato in area conclude in diagonale, ma ancora una volta Zanier di piede gli nega il raddoppio. All’89' l’appena entrato Colusso impegna Deogratias con un forte tiro da fuori area (Il Piccolo - Roberto Gilardengo) I GRIGI AD UN PASSO DALLA PROMOZIONE Forse è proprio l'anno buono per l'Alessandria. Anche a Carrara, pur subendo per 90 minuti la pressione dei toscani, i grigi sono riusciti a mantenere l'imbattibilità (ventesimo sisultato utile consecutivo) e a ottenere quel punto che permette loro di restare davanti ai toscani quando manca una giornata al termine del campionato. Il punteggio finale (1-1) sa di beffa per i padroni di casa che, in vantaggio al 5', sono stati raggiunti al 10' sull'unica vera azione da Zerbio e hanno poi sbagliato un rigore e una mezza dozzina di occasioni gol. Per la Carrarese era doveroso vincere per evitare di dover sperare in un passo falso di Rhodense e Alessandria negli ultimi 90 minuti di domenica prossima. La squadra di casa ha giocato una partita stupenda ma sfortuna e imprecisione le hanno impedito di ottenere il risultato pieno. Ugualmente, al fischio finale, nonostante il pesante clima maturato sugli spalti, l'invasione è stata festante e i grigi, pur con qualche patema d'animo, sono riusciti a raggiungere gli spogliatoi. Privo di Fabris e Rossi (squalificati) il trainer Ballacci ha impostato la gara per lo 0 a 0 lasciando al solo Zerbio (rivelatosi poi tra i migliori) il compito di tentare l'azione personale. il match più atteso del torneo si è disputato sotto un sole estivo, su un campo perfetto e davanti a quasi 12 mila spettatori (oltre mille i tifosi grigi). All'ingresso delle formazioni le opposte tifoserie hanno liberato nell'aria calda i consueti fumi colorati mentre dalla tribuna qualche esagitato scagliava uova marce ed arance contro Ballacci. La Carrarese, trascinata dall'urlo della folla, era subito in avanti: al 5' Colombo giungeva in ritardo su un cross di sinistra e Bressani lo superava facilmente di testa infilando l'incolpevole Zanier. Poi su una innocua punizione (10°) di Poli, Zerbio superava in elevazione i difensori toscani e insaccava sorprendendo Deogratias con una perfetta incornata nell'angolino basso. Il gol del pareggio grigio ghiacciava lo stadio, tagliava le gambe ai toscani che con la forza dell'orgoglio ritornavano comunque a premere. Al 19' il rigore: netto fallo di Soncini (da tergo agganciava la gamba) ai danni di Del Nero. Il tiro di Ottonello, forse troppo sicuro, non era molto forte e Zanier trovava la forza di deviare la sfera che rimbalzava sul palo e ritornava quindi fra le sue braccia. La partita diventava sempre più tesa. Al 20' era ammonito Maniscalco che perdeva tempo prima di battere una punizione a favore. Ottonello si riscattava (21') con una bella conclusione da Soncini in angolo. I grigi stavano tutti indietro, inutilmente al 35' Gaudenzi tentava un lancio: nessuno scattava oltre il centrocampo. Al 35' ancora brivido per Zanier su una incursione di Ottonello sempre in debito verso compagni e tifosi per il penalty sbagliato. Per reciproche scorrettezze finivano sul taccuino dell'arbitro Sguizzardi sia Menconi sia Calisti. Altro colpo di scena al 40' quando con una gran botta da trenta metri Panizza coglieva l'incrocio dei pali con Zanier immobile a guardare: Soncini scagliava poi la sfera in angolo. Il finale della frazione era un monologo della Carrarese spinta da Bressani che inventava, appoggiava i compagni, tirava appena poteva: il migliore in campo. Nella ripresa la Carrarese ritornava a premere; al 46' Zanier era costretto ad accartocciarsi per bloccare una conclusione di Bressani. I grigi erano sempre chiusi e nervosi. Burroni veniva ammonito (57'). Un minuto dopo sull'ennesima punizione Ottonello toccava per Panizza il cui gran tiro era respinto prima da Zanier poi dalla difesa. Continuava la serie di azioni toscane: al 63' era Menconi a sfiorare la traversa con un bolide da fuori area. Al 72' su cross di Ottonello deviato male da Pasquali. Bressani faceva l'unico errore della sua splendida gara, alzando la mira a pochi possi dalla porta. A11'86' Zanier doveva uscire a valanga su Bressani ben lanciato da Menconi. Poi erano i grigi ad uscire finalmente dal guscio con il nuovo entrato Colusso che concludeva comunque senza convinzione. (La Stampa - Ed. Sport - Franco Badolato) RISULTATI: Biellese-Rhodense 1-1 Derthona-Lucchese 2-1 Fanfulla-Arona 1-0 Omegna-Pergocrama 1-4 Pavia-Asti 1-0 P. Patria-Lecco 1-3 Savona-Casatese 3-0 Seregno-Legnano 0-0 CLASSIFICA: Rhodense, Alessandria p.46; Carrarese 45; Lucchese 42; Savona 34; Pavia 33; Casatese, Pergocrema, Fanfulla, Seregno, Lecco 32; Omegna 31; Pro Patria 30; Biellese, Arona 28; Legnano, Derthona 27; Asti 17. Il punto sul campionato Le prime della classe hanno pareggiato: la Rhodense è stata fermata a Biella con gli ospiti che hanno realizzato la rete nell’unica azione di rilievo prodotta, ora dovranno attendere l’esito del match di domenica prossima; la Biellese dovrà, anch’essa, stare in ansia fino all’ultimo turno. Il vero protagonista del match tra Pavia e Asti è stato il caldo, per questo non è stato un match bellissimo, a spuntarla sono stati i padroni di casa di misura. Vittoria sofferta ma meritata del Derthoha, opposta alla Lucchese, che le da ancora la possibilità di sperare nella salvezza. Tris del Savona sulla Casatese con il cinquantesimo gol, con la maglia dei liguri, di Pierino Prati. Un rigore ineccepibile, e parecchia sfortuna ha condannato l’Arona alla sconfitta nel match con il Fanfulla. Gra deludente dell’Omegna, sconfitta in casa dal Pergocrema con quattro reti.