Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2014/2015
Lega Pro
21-12-2014 - Giornata: 18 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria US 1912 - Renate 1947 AC 1 - 1 (0 - 0)
RETI: 82. Valentini M.[A] 81. Florian [Re]

Alessandria US 1912 Nordi Emanuele, Sosa Cristian, Terigi Leonardo, Sirri Alex, Mezavilla Adriano, Sabato Roberto, Spighi Mirco [72. Rantier Julien], Vitofrancesco Ferdinando, Marconi Michele, Taddei Riccardo [70. Valentini Michele], Guazzo Matteo [61. Scotto Luigi] A disp.:Nicolao Giuseppe, Pappaianni Lenzi Andrea, (P) Poluzzi Giacomo, Zemide Fabio All.: D'Angelo Luca

Formazione avversaria
RENATE 1947 AC: Cincilla, Adobati, Morotti, Gavazzi, Di Gennaro, Riva, Chimenti, Muchetti, Spampatti, Scaccabarozzi [78. Mantovani], Cocuzza [61. Florian]. A disp.: Vannucchi, Mira, Mascheroni, Pedrinelli, Rovelli. All.: Boldini Simone

Arbitro: Panarese Riccardo (Lecce) [Affatato, Fusco]
Note
Ammoniti: 23. Guazzo [A], 33. Cocuzza [R], 44. Terigi [A], 45. Muchetti [R], 50. Taddei [A], 75. Chimenti [R], 84. Scotto [A], 84. Di gennaro [R]. Angoli: 4-3. Recuperi: 1.+ 4. Spettatori: 1.900 (972 paganti, 764 abbonati) Giornata fredda e nebbiosa, terreno pesante Inizio gara ore 14.30

Commento
I Grigi rallentano col Renate: rimandato l’appuntamento con la vetta della serie C. Questa la sintesi dell’ultima partita dell’anno dell’Alessandria. I brianzoli si confermano “bestia nera”: segna Florian, risponde dopo un minuto Valentini. E alla fine, per come avrebbe potuto mettersi il match, il risultato ve bene. Anzi, deve andare bene. “Sapevamo che sarebbe stata una gara difficile, perché il Renate è bravo a far giocare non bene le avversarie che affronta, con un pressing alto e continuo e il raddoppio sistematico sul portatore di palla. Con un atteggiamento simile, si fa fatica ad uscire. Anche se abbiamo sofferto un po' nel primo tempo, pur con un paio di occasioni nostre. Nella ripresa, a mio avviso, avremmo meritato di vincere, li abbiamo schiacciati e abbiamo alzato noi il ritmo e la pressione. Come avevo chiesto ai ragazzi nell’intervallo, sicuro che, alla distanza, gli ospiti avrebbero rallentato”, ha dichiarato Mister Luca D’Angelo in conferenza-stampa. Aggiungendo: “La partita per una manciata di secondi sembrava persa. Bravissimi i miei giocatori, grande reazione. Ricordando sempre che venivamo da due partite in tre giorni, di grande intensità: non abbiamo accusato la fatica, a conferma che la condizione fisica è eccellente”. “Sono andato per incornarla di testa, ma la palla è rimasta lì e, allora, ho tirato. Pareggio giusto, non avremmo meritato certo di perdere, anzi, per come abbiamo giocato nella ripresa, ci stava anche qualcosa in più. Però, per quell’eurogol del Renate, la partita si era compromessa. Bravissimi a recuperare, è stato il primo pensiero dopo la doccia fredda dello svantaggio”, le parole di un felice Michele Valentini, alla ricerca di una maglia da titolare. (Museo Grigio) SOTTO ALL’81’, RIMEDIA CON VALENTINI IN MENO DI SESSANTA SECONDI L’Alessandria alla fine gioisce per il punto contro il solito Renate “ammazza-grandi” Secondo pareggio consecutivo casalingo per i grigi che, dopo il Bassano, trovano nel Renate l’avversario da tutti temuto: tignoso, cinico e ben organizzato. Ne esce una partita nella quale l’Alessandria, così come nel recupero infrasettimanale, deve recriminare per non aver avuto sufficiente «killer instinct» sotto porta. Nel primo tempo meglio il Renate che fa viaggiare la palla a terra con fraseggi efficaci: i brianzoli attuano un pressing asfissiante sui portatori di palla mandrogni, andandoli a rincorrere quasi fin dentro la loro metà campo. Inoltre Boldini alza la difesa che fa a «sportellate» con Marconi e Guazzo, quest’ultimo un po’ troppo nervoso tanto da beccarsi un’ammonizione già nei primi 20’. Nella ripresa meglio l’Alessandria: D’Angelo cambia anche le carte in tavola passando per un po’ al 4-3-3 ma, nel contempo, è il centrocampo di casa che sale di tono riuscendo a far viaggiare con maggiore continuità gli esterni. Paradossalmente nonostante le sette partite in ventun giorni e le tre in una settimana è nella ripresa che i grigi salgono d’intensità. Ma il vero punto d’orgoglio sta nella capacità di reazione: preso a una manciata di minuti dalla fine un eurogol che stroncherebbe le gambe a chiunque, i locali in meno di un giro di orologio pareggiano e potrebbero pure vincere: «Grazie anche ad un pubblico che ci ha subito sostenuti dopo essere finiti sotto» spiega mister D’Angelo a fine partita. Almeno un paio gli episodi contestati per altrettanti falli di mano non fischiati ai difensori del Renate ma, nel complesso, per quanto visto in campo, il pareggio è il risultato più giusto. La striscia si alllunga, anche se dopo sei vittorie sono giunti due pareggi. Il Renate si conferma la «bestia nera» delle squadre di primissima fascia avendo raccolto quattro punti in due partite, rispettivamente contro Bassano ed Alessandria. La chiusura al presidente Di Masi, soprattutto per il mercato di gennaio: «Le squadre si costruiscono ad agosto. La nostra è equilibrata e cercheremo di non alterare questa situazione. Se si interverrà con ritocchi per potenziarci, dovremo stare attenti a mantenendo intatte le alchimie create in questi mesi». (La Stampa - Ed. Alessandria - Francesco Gastaldi) Florian-Valentini: botta e risposta in 60 secondi Il Renate si conferma la bestia nera dell’Alessandria: 2 vittorie e un pari in terra piemontese negli ultimi 3 anni. Primo tempo monotono con due opportunità, una per parte, ma Mezavilla e Spampatti non trovano il gol. Nella ripresa succede tutto in un minuto: al 36’ rovesciata di Florian, proprio 60 secondi dopo arriva il pari di Valentini. (Gazzetta dello Sport - Nicola Pilotti) RISULTATI: Arezzo - Novara 0-0 Bassano - Monza 2-1 Giana Erminio - Sudtirol 1-0 Lumezzane - FeralpiSalò 1-3 Mantova - AlbinoLeffe 2-1 Pavia - Como 1-2 Pordenone - Real Vicenza 1-1 Pro Patria - Venezia 0-2 Torres - Cremonese 3-2 CLASSIFICA: Bassano p. 36, Novara 35, Alessandria, Pavia 34, Real Vicenza, Como 32, Monza, FeralpiSalò 30, Sudtirol 26, Venezia 25, Arezzo 24, Cremonese, Torres 23, Giana Erminio 22, Renate 21, Mantova 20, Lumezzane 17, Pro Patria (-1) 12, AlbinoLeffe 10, Pordenone 6. Pro Patria 1 p. di penalizzazione. MARCATORI: 10 reti: Brighenti (1, Cremonese); Fischnaller (1, Sudtirol). 8: Pietribiasi (Bassano); Gonzalez (Novara). 7: Momente’ (2, AlbinoLeffe); Marconi (1, Alessandria); Nole’ (3, Bassano); Vita (2, Monza); Maiorino (1, Torres); Magnaghi (Venezia). Il punto sul campionato Non c'è pace in testa alla classifica: il Novara non va oltre lo 0-0 ad Arezzo, il Pavia subisce l'1-2 casalingo contro il Como, così al primo posto solitario c'è di nuovo il Bassano che a sua volta ha superato il Monza per 2-1.L'Alessandria, malgrado il pareggio con il Renate risale al terzo posto raggiungendo i pavesi. Si ferma a dieci la striscia di sconfitte consecutive del Pordenone che muove la classifica riuscendo a pareggiare 1-1 con il Real Vicenza. Adesso i "ramarri" sono a quattro punti dall'AlbinoLeffe che ha perso a Mantova una partita da punteggio doppio.