Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2014/2015
C. It. Lega Pro
29-10-2014 - Giornata: 1 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta
Sedicesimi di Finale


Alessandria US 1912 - Pavia AC 5 - 1 (4 - 1)
RETI: 4. Taddei R.[A], 16. Taddei R.[A], 44. Sirri A.[A], 45. Scotto L.[A], 82. Valentini M.[A] 16. Falconieri [Pa]

Alessandria US 1912 Poluzzi Giacomo, Sirri Alex [64. Mezavilla Adriano], Sabato Roberto, Ferrani Manuel [69. Sosa Cristian], Vitofrancesco Ferdinando, Valentini Michele, Mora Luca, Cavalli Gabriele, Scotto Luigi, Taddei Riccardo [50. Gentile Marco], Nicolao Giuseppe A disp.:De Nardi Davide, Marongiu Simone, (P) Nordi Emanuele, Obodo Kenneth All.: D'Angelo Luca

Formazione avversaria
PAVIA AC: Volturo, Malomo, Cristini, Sorbo, Lucente [68. Bolla], Buongiorno, Papapicco, Cogliati [75. Leonello], Anastasia, Romanini [48. Biava], Falconieri. A disp.: De Toni, Krasniqi, Migliavacca, Mandi. All.: Maspero Riccardo

Arbitro: Giua (Pisa) [Lombardi, Cappello]
Note
Ammonito: Volturo [P]. Angoli: 14-6. Recuperi: 3.+ 4. Spettatori: 800. Serata fredda, terreno discreto. Inizio gara ore 20.30

Commento
Riccardo Taddei e la sua immensa classe gelano il Pavia già al 6’, al 16’ Falconieri batte una punizione “Pirlo (dei giorni migliori)-style” e riapre la partita, un minuto dopo ancora Taddei. E per il Pavia la gara secca della seconda fase di Coppa Italia finisce qui. Dal 18’ in poi è solo Alessandria: passano Sirri, Scotto (con una cannonata mostruosa da centrocampo, autentico gol da classiche serate di coppe europee) e Valentini. Finisce 5-1 e per la compagine di Mister D’Angelo se ne riparla domenica in campionato con l’Arezzo, sempre al “Moccagatta”. I Grigi, reduci dalla figuraccia di sabato contro l’Albinoleffe, hanno affrontato una formazione, quella del Pavia, messa in campo da Maspero con una formula sperimentale, ben diversa da quella che in campionato era riuscita prima a rimontare e poi anche a mettere alla corde l’Orso. Tanta buona volontà non è servita: la coppia dei centrali decisamente insufficiente, il solo Falconieri in avanti ha cercato di fare del movimento per dimostrare di meritare un posto da titolare anche in campionato. Questo Pavia non ha perciò certo rappresentato un valido banco di prova, pertanto gli eventuali progressi sotto il profilo del gioco della formazione grigia saranno da valutare in altre circostanze. Tuttavia ci è piaciuto l’impegno e l’approccio psicologico dei giocatori. Un plauso del tutto particolare per Scotto autore di una rete da antologia con una perfetta conclusione, come detto addirittura da centrocampo. Interessante il giovane Gentile, entrato al posto dell’esperto Taddei, che ha messo in mostra visione di gioco e un piede capace di trattare con classe in pallone. I gol: Vantaggio dei Grigi grazie ad una spettacolare rovesciata di Taddei che raccoglie un cross dalla destra di Mora spizzato da Scotto. Il pareggio ospite direttamente su calcio di punizione dal limite magistralmente battuto da Falconieri. Immediata risposta ancora di Taddei che raccoglie un suggerimento di Scotto. Terzo gol di testa da parte di Sirri sugli sviluppi di azione da calcio d’angolo. Il poker lo cala Scotto con un pallone micidiale da meta campo che si insacca di precisione: gran gol!!! Torna al gol Valentini che di testa raccoglie un cross da sinistra di Nicolao. (Museo Grigio) CALCIO SERIE C. SUPERATO FACILMENTE IL TURNO DI COPPA Grigi, serata di prodezze contro il Pavia In una partita per pochi intimi i grigi superano il turno (ed affronteranno nel turno successivo il Como) rifilando un 5-1 al Pavia in formazione rimaneggiata. Sbaglia chi non si presenta al Moccagatta perché Gigi Scotto regala una perla di rara bellezza per il gol del 4-1 dell’Alessandria. Al 45’ l’attaccante sardo vede Volturo fuori dai pali e da metà campo, con un destro chirurgico, beffa l’estremo difensore ospite con una palombella che si insacca all’incrocio dei pali: più che legittima la grande esultanza del numero 9 dei grigi per una prodezza da raccontare ai nipoti. In avvio mister D’Angelo conferma il 3-5-2 con una variante importante: Mora viene schierato da esterno destro mentre sull’altra fascia agisce Nicolao con Taddei e Scotto tandem offensivo. Grigi in vantaggio al 6’: Vitofrancesco lavora un pallone sulla destra, sul suo cross al centro Taddei controlla un difficile pallone e in mezza rovesciata trafigge Volturo. Il pareggio del Pavia dopo 10’ con una punizione a giro di Falconieri che batte Poluzzi proteso in volo. I grigi non ci stanno ed al 18’ tornano in vantaggio con Taddei che spinge in porta una palla servitagli da Scotto bravo a controllare la sfera nonostante il precario equilibrio. Al 44’ il tris lo garantisce Sirri con una bella inzuccata da favorevolissima posizione poi la magia di Scotto per il poker. A inizio ripresa D’Angelo regala la gioia del debutto al baby Gentile, punto di forza della Berretti. Al 17’ proprio Gentile serve in profondità Vitofrancesco sul cui destro è prodigioso Volturo in angolo. Al 37’ un preciso cross di Nicolao trova il perfetto stacco di testa di Valentini che rende ancora più pesante il passivo per il Pavia. La partita non riserva più emozioni e l’Alessandria amministra il cospicuo vantaggio lasciando scorrere il cronometro fino al triplice fischio che sancisce il passaggio del turno. (La Stampa - Ed. Alessandria - Francesco Gastaldi) ‘In Coppa arriveremo fino in fondo’ D’Angelo sicuro, dopo la ‘manita’ al Pavia con eurogol da centrocampo di Scotto «Non ho snobbato l’Alessandria. Lungi da me: ho messo in campo la miglior squadra possibile. E dico solo che non ha molto senso, anzi non ne ha proprio, far giocare una partita di Coppa Italia alle 20.30 del mercoledì quando una delle formazioni coinvolte, il Pavia in questo caso, poi in campionato è impegnato alle 14.30 del sabato, neppure 72 ore dopo». Incontentabile, Maspero, anche se qualche dubbio sul fatto che il Pavia visto in campo mercoledì sera fosse il migliore ci permettiamo di averlo, perché se è vero che Soncin era squalificato, per Cesarini e Ferretti, solo per citare due uomini dell’attacco, si è trattato di turn over. Sulle scelte altrui, comunque, non vale la pena di sindacare, soprattutto quelle di chi è abile nell’arte di lamentarsi. Meglio l’atteggiamento dell’Alessandria, che alla Coppa Italia tiene, eccome. «Noi vogliamo andare avanti, vogliamo vincerle tutte e arrivare fino in fondo. Abbiamo, tutti, grande convinzione e forti motivazioni». Luca D’Angelo lo ripete dopo la ‘manita’ che è un peccato non aver seguito in diretta. Perché mai come mercoledì sera, chi è rimasto a casa, colpa dei primi freddi o del turno di serie A, o di tutti e due sommati alla delusione per il ko a Bergamo, questa volta ha avuto torto. Certo, le sintesi della gara fanno rivivere le cinque reti, ma la bellezza, l’emozione, lo stupore, la gioia, gli abbracci per il gol di Scotto dalla lunetta di centrocampo, sono impagabili e neppure a raccontarle con tutta l’enfasi possibile possono essere identiche a quelle vissute in diretta. Lo sguardo più sul pallone, che quasi non si alza: sicuramente Gigi non fa calcoli, ha voglia di segnare, due palle limpide il portiere gliele ha appena neutralizzate in angolo. Va ‘castigato’ bene, con un destro chirurgico, che ha un effetto magico, a scendere, e quando Volturo se ne accorge il suo ‘rinculare’ è inutile. Bellissimo, soprattutto, il tifo sugli spalti, in quel settore di tribuna occupato dai Grigi a riposo: i primi a scattare in piedi per applaudire Scotto, insieme al presidente, al ds, alla dirigenza. Un bel segnale di compattezza. Fra le note liete anche il giovane Marco Gentile: classe ‘97, mezzapunta, ha sfiorato il gol e per poco non fa segnare Vitofrancesco. Vale la pena di credere su questo talento alessandrino. Il doppio ritorno Per Scotto è la prima rete della stagione, cercata già con il Savona. Ma la sera della ‘manita’ è anche quella della doppietta di uno straordinario Taddei, il primo in girata spettacolare, il secondo in equilibrio precario. E, anche, dell’inzuccata di Sirri, uno di quei difensori che hanno i tempi giusti per fare gli attaccanti. Soprattutto, il 5-1 al Pavia è la conferma che, quando gioca, Michele Valentini mette sempre il suo sigillo. «Cerco di sfruttare tutte le opportunità a disposizione. L’assist di Nicolao da sinistra era davvero molto invitante. Soddisfatto per il gol, ma soprattutto per come la squadra ha interpretato la gara, dimostrando, in ogni occasione, di voler vincere. La contestazione di Bergamo? Deve darci ancora più forza: con lo stesso atteggiamento ora affrontiamo l’Arezzo, che è tosto». E il Como, negli ottavi: data da comunicare, campo da sorteggiare. (Il Piccolo . Mimma Caligaris) QUALIFICATA: Alessandria

Sedicesimi di Finale

Alessandria US 1912 - Pavia AC 5 - 1 (4 - 1)

RETI:

4. Taddei R.[A], 16. Taddei R.[A], 44. Sirri A.[A], 45. Scotto L.[A], 82. Valentini M.[A]
16. Falconieri [Pa]

Alessandria US 1912

Formazione avversaria

PAVIA AC: Volturo, Malomo, Cristini, Sorbo, Lucente [68. Bolla], Buongiorno, Papapicco, Cogliati [75. Leonello], Anastasia, Romanini [48. Biava], Falconieri. A disp.: De Toni, Krasniqi, Migliavacca, Mandi. All.: Maspero Riccardo

Arbitro: Giua (Pisa) [Lombardi, Cappello]

Note

Commento

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Crediti

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Sedicesimi di Finale

Alessandria US 1912 - Pavia AC 5 - 1 (4 - 1)

RETI:

4. Taddei R.[A], 16. Taddei R.[A], 44. Sirri A.[A], 45. Scotto L.[A], 82. Valentini M.[A]16. Falconieri [Pa]

Alessandria US 1912

Formazione avversaria

PAVIA AC: Volturo, Malomo, Cristini, Sorbo, Lucente [68. Bolla], Buongiorno, Papapicco, Cogliati [75. Leonello], Anastasia, Romanini [48. Biava], Falconieri. A disp.: De Toni, Krasniqi, Migliavacca, Mandi. All.: Maspero Riccardo

Arbitro: Giua (Pisa) [Lombardi, Cappello]

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4. Taddei R.[A], 16. Taddei R.[A], 44. Sirri A.[A], 45. Scotto L.[A], 82. Valentini M.[A]
16. Falconieri [Pa]