Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2014/2015
Lega Pro
05-10-2014 - Giornata: 7 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria US 1912 - Sud Tirol-Alto Adige FC 2 - 2 (1 - 1)
RETI: 17. Marconi M.[A], 58. Mezavilla A.[A] 3. Lendric [Su] , 65. Fink [Su]

Alessandria US 1912 Nordi Emanuele, Pappaianni Lenzi Andrea [54. Nicolao Giuseppe], Sosa Cristian, Sirri Alex, Sabato Roberto, Mezavilla Adriano, Obodo Kenneth, Vitofrancesco Ferdinando, Taddei Riccardo [74. Mora Luca], Guazzo Matteo [66. Cavalli Gabriele], Marconi Michele A disp.:(P) Poluzzi Giacomo, Rantier Julien, Scotto Luigi, Zemide Fabio All.: D'Angelo Luca

Formazione avversaria
SUD TIROL-ALTO ADIGE FC: Melgrati, Mladen, Tagliani, Kiem, Martin, Fink [84. Chinellato], Tait, Branca, Marras [79. Cia], Lendric [73. Campo], Fischnaller. A disp.: Mori, Ientile, Furlan, Mazzitelli. All.: Rastelli Massimo

Arbitro: Di Ruberto Carmine (Nocera Inferiore) [Ceravolo, D'Annibale]
Note
Rigore parato 39. a Guazzo [A]. Espulsi 67. Sosa [A], Ammoniti Guazzo [A], Tait [S], Mladen [S], Mora [A], Branca [S]. Angoli: 3+3. Recuperi: 0.+ 3. Spettatori: 2.000 (1.065 paganti, 761 abbonati). Cielo coperto, terreno in discrete condizioni Inizio gara ore 14.30 Recuperi: 0.+ 3. Angoli: 3+3, Spettatori: 2.000.

Commento
Nella settima giornata di Lega Pro, miglior prestazione stagionale dei ragazzi di Rastelli. Ad Alessandria finisce 2-2. Mister Luca D’Angelo è costretto a rinunciare a Terigi all’ultimo momento e a rispolverare Sirri al centro al fianco di Sosa. Sulle fasce spazio a Papaianni sulla destra e a Sabato a sinistra; a centrocampo Mezavilla-Obodo-Vitofrancesco alle spalle di Taddei a servizio di Marconi e Guazzo. Lendric porta avanti l’FCS, l’Orso Grigio rimonta, ma nella ripresa Fink trova il capolavoro del pareggio. Nel finale, biancorossi con l’uomo in più, per l’espulsione di Sosa, ma ad Alessandria finisce con un punto per uno. Partita subito viva al “Moccagatta” e biancorossi avanti dopo appena tre minuti. Leggerezza difensiva dei Grigi, Fischnaller recupera la sfera sulla tre quarti, palla a Lendric, che scaglia di controbalzo dal limite un destro potente, che si infila alle spalle di Nordi. FCS cinico, per il croato seconda rete in stagione. Marras dopo nemmeno un minuto, sbaglia il colpo del 2-0: cross con il contagiri di Branca, il fantasista biancorosso conclude da due passi, ma Sabato salva sulla linea di porta. L’ Alessandria reagisce e pareggia al 17’. Mezavilla trova un bel filtrante per Marconi, che elude l’intervento di Martin e a tu per tu con Melgrati non sbaglia. L’Alessandria insiste, Taddei esalta i riflessi di Melgrati, dall’altra, è Fischnaller, alla mezz’ora, ad impegnare Nordi, con una botta da fuori area. La grande occasione è per Tait, che al 35’ indovina una fiondata da fuori area, Nordi fa il miracolo e mette sopra la traversa. FCS sempre pericoloso, l’Alessandria sembra subire ma al 39’ ha la chance per il sorpasso. Marras frana in area su Taddei, ma il rigore di Guazzo si spegne sui guantoni di un grande Melgrati. Grande primo tempo dei biancorossi, il migliore dall’inizio dell’anno. Il capolavoro di Hannes Fink. Nella ripresa succede poco, fino al 58’. Nicolao prende il posto di Papaianni e subito un’incursione del neo entrato porta al sorpasso dell’Alessandria. Cross dalla sinistra di Nicolao, Mezzavila stacca altissimo e infila di testa l’incolpevole Melgrati per il 2-1. L’FCS non molla la presa e pareggia poco dopo. Calcio di punizione dai 25 metri di Hannes Fink, traiettoria meravigliosa sul primo palo e nuova parità. Capolavoro del centrocampista del Renon, che incanta il “Moccagatta” col più bel gol in carriera. L’FCS, dal minuto 68’, gioca con l’uomo in più, per l’espulsione di Sosa, per fallo di mano su chiara azione da rete, Fischnaller era pronto ad involarsi in solitaria. Forcing biancorosso. L’Alessandria, anche con l’uomo in meno, sfiora il 3-2, con Marconi che di testa chiama al miracolo Melgrati. Rastelli schiera Campo a 20’ dalla fine e il centrocampista di Nichelino è subito pericolo su punizione. Nordi c’è. L’FCS ci crede: al 76′ Fink serve il taglio di Fischnaller, che di testa trova la respinta di un grande Nordi. Cia entra per gli ultimi dieci minuti, c’è spazio anche per Chinellato nel finale (fuori un grande Fink). I biancorossi premono fino alla fine, Campo sbaglia una buona chance. Finisce 2-2, una sfida molto bella. “Altra buona prova, ma pesano un rigore sbagliato e un’espulsione”, il commento in sintesi del tecnico alessandrino D’Angelo. (Museo Grigio) ‘UN GRANDE CAMPIONATO’ Il pronostico di D’Angelo per il cammino dei Grigi. ‘Sistemiamo i dettagli e poi si marcia spediti’ «Siamo tutti con il mister. Che sta lavorando moltissimo, e bene, per far crescere il gruppo e portarla dove merita». Vi chiederete chi è l’autore di questa dichiarazione di compattezza e di fiducia assoluta nel tecnico, e si potrebbe pensare a un titolare, uno di quelli con più minutaggio nelle prime sette partite. E, invece, la frase è di Luigi Scotto, più panchinaro che titolare, almeno fino ad ora. Parole spontanee, non sollecitate. Neppure un ‘incentivo’ per un posto sicuro nell’undici che domani sera affronterà il savona in Coppa Italia. Una dichiarazione che suona come una risposta alle critiche del ‘dopo SudTirol’, a chi, anche sui social network, vorrebbe interventi, anche ‘drastici’, da parte del presidente. Un segnale di compattezza forte alla vigilia di una serie di esami ravvicinati molto importanti, che l’Alessandria affronta consapevole di avere una classifica inferiore al suo valore, ma anche con la certezza di avere risorse tecniche, fisiche e morali per andare a riprendere le squadre che, ora, stanno provando a scappare. Verso la formazione tipo. Senza i forfait dell’ultima ora di Spighi e Terigi, colpiti da un virus intestinale, contro il SudTirol D’Angelo era pronto a schierare la formazione tipo tutte le volte in cui la scelta di modulo sarà per il 4-3-1-2 o per il 4-3-3 ‘sporco’ che l’Alessandria alterna al 3-5-2, la prima vera identità tattica. Poi qualche interprete può variare, dietro la coppia di attaccanti Guazzo - Marconi, che si completano bene, può giocare Taddei, ma anche Rantier e Valentini, recuperato, può alternarsi a Vitofrancesco. Così come nel 3-5-2 le opportunità per Nicolao aumentano. Ma si delineano, finalmente, punti fermi dai quali, difficilmente, in futuro si potrà prescindere. Come Mezavilla, ad esempio. «Dobbiamo solo mettere a punto alcuni dettagli e poi pedaleremo sul serio - il pensiero dell’allenatore - Potevamo vincere, è vero, se troppo situazioni non fossero cambiate in pochi minuti, il pareggio su una punizione regalata e il rosso senza motivo a Sosa, che ha obbligato i ragazzi, ancora una volta, a giocare una lunga parte di gare in inferiorità numerica. Eppure, anche in 10 contro 11, siamo stati noi a sfiorare la rete del 3-2 colpendo un palo. Ripeto, una volta sistemati alcuni particolari, questa squadra disputerà un grandissimo campionato». Chi batterà i rigori? Fra i ‘dettagli’ c’è anche la scelta del rigorista. Perché, dopo il secondo errore consecutivo di Guazzo, anche D’Angelo potrebbe ripensare alla sua decisione. «Sono sincero, qualche dubbio incomincio ad averlo anche io. Anche se ci tengo a dire che se per esecuzione, le due trasformazioni sbagliate sono simili, molto diversa è la reazione del giocatore. Che è rimasto, bene, con la testa in partita, ha aiutato la squadra, ha cercato il gol. Magari potremo anche scegliere un altro rigorista, ma è la maturazione nell’atteggiamento che mi interessa molto. E se poi, dopo l’errore, come tre settimane fa, alla gara successiva Guazzo farà doppietta, gli potremmo anche perdonare qualche sbaglio». (Il Piccolo - Mimma Caligaris) Alessandria, un altro pari Ma in 10 e in emergenza sfiora il colpo col Sudtirol Terzo pari consecutivo interno per l’Alessandria, che anche contro il Sudtirol non riesce a raggiungere la vittoria. Privo in extremis di Terigi e Spighi, D’Angelo abbozza una difesa d’emergenza e la squadra ne risente subito. Un errore difensivo al 3’ permette agli ospiti di passare in vantaggio con Lendric. Ci pensa Marconi a pareggiare al 17’. Al 38’ atterramento di Taddei in area, ma il rigore di Guazzo viene respinto da Melgrati. Nella ripresa l’Alessandria si porta in vantaggio con Mezavilla. Poi gli ospiti trovano il 2-2 con una punizione di Fink al 20’. Al 22’ viene espulso Sosa per un tocco di mano da ultimo uomo, ma gli ospiti non ne approfittano. Anzi, sono ancora i grigi a colpire il palo con Marconi al 27’. (Gazzetta dello Sport - Nicola Pilotti) RISULTATI: Bassano - Arezzo 2-1 FeralpiSalò - Como 0-2 Monza - Giana Erminio 2-0 Pavia - Albino Leffe 2-1 Pordenone - Cremonese 1-0 Pro Patria - Mantova 2-2 Real Vicenza - Venezia 2-0 Renate - Lumezzane 1-1 Torres - Novara 2-0 CLASSIFICA: Bassano p. 16, Pavia, Como, Real Vicenza 14, Torres 13, Arezzo 12, Sudtirol 11, Alessandria, Monza, Venezia 10, Novara, FeralpiSalò 9, Cremonese, Giana Erminio 8, Renate 7, Lumezzane 6, AlbinoLeffe, Pro Patria, Pordenone 5, Mantova 3. MARCATORI: 5 reti: Brighenti (1, Cremonese); Soncin (1, Pavia); Maiorino (Torres). 4: Guazzo (Alessandria); Nole’ e Pietribiasi (Bassano); Abbruscato (Feralpi Salo’); Corazza (Novara); Bruno (2, Real Vicenza); Magnaghi (Venezia). Il punto sul campionato Cade l'Arezzo (1-2) e nel girone A non ci sono più squadre imbattute. Per effetto di questo risultato, verificatosi nello scontro al vertice di Bassano, i vicentini allungano in classifica ed ora hanno due punti di vantaggio sul terzetto composto da Pavia Como e Real Vicenza che hanno battuto rispettivamente AlbinoLeffe, FeralpiSalò e Venezia. Perde di nuovo la Cremonese ed perde al Bottecchia di Pordenone dove i neroverdi conquistano la loro prima vittoria stagionale. Perde nuovamente il Novara mentre il Monza vince il derby con il Giana Erminio, Il Mantova, con un semplice pareggio per 2-2 a Busto Arsizio, rimane solo all'ultimo posto conservando lo zero nella casella delle vittorie.