Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2005/2006
Serie D
19-02-2006 - Giornata: 24 - Vado Ligure - Ferruccio Chittolina


Vado FC - Alessandria US 1912 1 - 1 (1 - 1)
RETI: 35. rig. Grabinski [Va] 36. Martucci M.[A]

Alessandria US 1912 Teti Francesco, Boyomo Landry Merlin, Grillo Antonio, Ragnoli Maurizio, Gemmi Roberto, Viscomi Damiano, Munari Nicolò, Manetti Alessandro [84. Marzocchella Marco], Lorieri Fabio, Millesi Orazio, Martucci Mirko [65. Albrieux Edoardo] A disp.:Bellomia Marco, Bonforte Paolo, (P) Corradino Paolo, Montante Marco, Spinacorona Mattia Vincenzo All.: Della Bianchina Mauro

Formazione avversaria
VADO FC: Ghizzardi, Eretta Gabriele, Bresci, Lombardo, Garbero, Cammaroto, Costanzo [22. Baudi], Lovera Juan Sebastian [81. Messina], Grabinski, Giacchino [87. Lovera C.], Caredda. A disp.: Bombardieri, Lovera Esteban, Caracciolo, Elia. All. Eretta Vincenzo.

Arbitro: Arbitro: Chericoni Michele (Pisa) [Colonnata, Rosato]
Note
Arbitro: Chericoni (Pisa) [Colonnata, Rosato]. Ammoniti: Manetti [A], Grabinski [V], Cammaroto [V]. Angoli: 3-4. Recuperi: 3.+ 3. Spettatori: 400. Giornata ventosa, campo pesante. Inizio gara ore 14.30

Commento
Qualche sfottò sugli spalti tra qualche tifoso del Savona (alcuni accorsi nella ripresa) e una cinquantina di supporter dell’Alessandria, sistemati nella tribuna scoperta. Tutto tranquillo, in campo e fuori, all’insegna della correttezza la partita tra Vado ed Alessandria. La prima volta al «Chittolina» dei «grigi» è finita con un giusto pareggio (1-1) e senza problemi di ordine pubblico. Tutto è andato lisco, solo qualche botta e risposta tra savonesi ed alessandrini, ha scaldato il glaciale pomeriggio di Vado. Troppo vento per giocare una partita di pallone e se la tramontana si fosse degnata di picchiare almeno con una certa frequenza e non a folate, saremmo quì a parlare di una gara sospesa. In campo, i giocatori avevano difficoltà a passarsi la palla, figuriamoci a tirare in porta. Il segno «ics» maturato sulla ruota di Vado è la logica conseguenza: partita combattuta, ma con pochi tiri in porta. Un rigore segnato dal Vado (quello del momentaneo vantaggio) ed il pareggio record dopo appena una decina di secondi. Due reti in cui il vento cui ha messo lo zampino. Il Vado temeva l’impatto con la squadra di Della Bianchina (cinque punti in tre partite della sua gestione) ma Ghizzardi ha dovuto sporcarsi i guanti solo nel primo tempo, andando a deviare una violenta punizione di Lorieri. Il perno centrale dell’attacco piemontese è stato annullato da Garbero (uno dei migliori in campo) e nella ripresa è sparito dal gioco. Quando i vadesi, si sono trovati in favore di vento, hanno costretto gli avversari dentro il loro centrocampo. Tanto possesso palla ma di tiri, verso la porta di Teti, nemmeno l’ombra. Solo una stilettata di Grabinski di poco sopra la traversa e un quasi gol di Baudi, per i riflessi poco reattivi del giocatore sul preciso traversone di Gabriele Eretta. L’Alessandria ha cercato di limitare i danni ma in fase offensiva fatto poco e nella prima parte di gara, quella in favore di vento, non è riuscita a trovare le misure. Magari disturbata dal dinamismo di Juan Lovera a centrocampo. L’inizio è di marca grigia con Lorieri che si libera dal limite ma quando calcia verso la porta di Ghizzardi il tiro viene impattato da Garbero. La palla finisce tra le braccia sicure del portiere (2’). In campo l’unica vera scintilla di una partita combattuta ma corretta, si vede al 17’ quando Grabinski e Manetti, a palla distante, entrano in collisione. L’arbitro fischia una punizione dal limite per il Vado. La battuta dell’argentino è velenosa ma carente di potenza per il forte vento, che permette a Teti di volare all’incrocio dei pali e deviare in angolo. Tre minuti più tardi anche Ghizzardi dimostra a tutti che i suoi riflessi non sono rattrappiti dal freddo e devia un bolide di Lorieri (sempre su punizione). Costanzo mette male il piede in un contrasto e rimedia una fitta alla caviglia. Esce dal campo, al suo posto mister Eretta mette dentro Baudi. Al 34’ il Vado passa in vantaggio. Corner di Giacchino, la palla picchia sul braccio di Martucci. Calcio di rigore, con Lorieri che insulta pesantemente il compagno di squadra. Dal dischetto Grabinski segna il gol numero 20 ma la gioia dura pochi secondi. Una decina, quando una palla spizzicata e corretta dal vento sorpende la difesa del Vado. Gabriele Eretta viene infilato proprio da Martucci che riscatta l’episodio del rigore e pareggia in modo rocambolesco. La palla colpisce prima il montante di destra, poi quello di sinistra e termina in rete. Nella ripresa il Vado (ed il vento) non permettono all’Alessandria di uscire fuori dal guscio. I difensori pensano solo a non commettere errori, anche se alla vista di Grabisnki, sia Boyomo che Viscomi si trovano paura e rischiano di combinare un pasticcio. L’unica vera palla gol è dei padroni di casa con un’azione corale in velocità. Cross teso di Eretta che attraversa larea di porta e non viene corretto da Baudi per questione di centimetri. Gli ultimi a provarci sono Lorieri e Grabinski con tiri da fuori area, però il punteggio non cambia più. (La Stampa - Ed. Alessandria) I gol nella prima parte della gara. Il maltempo impedisce di giocare nella ripresa GRIGI, VINCE IL VENTO Finisce sull’1-1 a Vado. Segna Grabinski su rigore, pareggia Martucci Il vento blocca l’Alessandria. La partita di Vado è stata fortemente condizionata dalle pessime condizioni climatiche della giornata. Praticamente i grigi nella ripresa non hanno potuto fare niente. Il vento soffiava contro la squadra alessandrina, impedendogli in pratica di giocare. Su lanci e respinte spesso la palla era vittima di un vero e proprio effetto boomerang. Così le punte Millesi e Lorieri non hanno quasi mai avuto palle giocabili. Dal canto suo il Vado nella ripresa non ha provato quasi mai neppure la soluzione dalla lunga distanza, nonostante le raffiche di vento che avrebbero potuto aiutare questo tipo di soluzioni. Anche i liguri nel secondo tempo non si sono quasi mai resi pericolosi. Il primo tempo aveva offerto più emozioni, soprattutto nell’ultimo quarto d’ora. Le due squadre erano partite giocando con prudenza. Al 35’ però il Vado passava in vantaggio grazie un rigore concesso per un fallo di mano di Martucci. Il giocatore però subito dopo si faceva perdonare segnando il gol del pareggio. Senz’altro il miglior modo per la giovane promessa alessandrina di festeggiare i 18 anni appena compiuti. L’azione del gol aveva dimostrato come la difesa ligure patisse la velocità degli avanti alessandrini. Purtroppo il vento nella ripresa ha impedito ai grigi di sfruttare questa possibile arma. Nel finale del match anche un po’ di paura per Manetti. Il giocatore cadendo si faceva male a una mano e dolorante doveva uscire. Per fortuna si è trattato solo di una violenta botta senza particolari conseguenze. (Il Piccolo - Mimma Caligaris, 20/02/2006) CRONACA: PRIMO TEMPO - 2’ Alessandria in avanti con un tiro da fuori area di Millesi che viene bloccato dal portiere Ghizzardi; 15’ il Vado si rende pericoloso su calcio di punizione con Lombardo. Te t i è bravo a deviare la palla in calcio d’angolo; 21’ questa volta è l’Alessandria a rendersi pericolosa su calcio di punizione. È Lorieri a calciare mentre Ghizzardi risponde egregiamente deviando in calcio d’angolo; 35’ l’arbitro Chericoni concede la massima punizione al Vado. Martucci tocca con la mano la palla in area, la giacchetta nera è a pochi passi e fischia subito il calcio di rigore. Vane le proteste dei giocatori alessandrini. Dal dischetto calcia il bomber Grabinski che non lascia scampo al portiere alessandrino e porta in vantaggio il Vado; 36’ i grigi rispondono subito al colpo subito e raggiungono il pareggio. Protagonista è sempre Martucci che così si fa immediatamente perdonare per la sfortunata azione del rigore. Lorieri effettua un lungo lancio proprio per Martucci, troppo rapido per due difensori liguri. Entra in area e sull’uscita di Ghizzardi calcia rasoterrra. La palla colpisce il palo alla destra del portiere ligure e quindi entra in rete. Dopo un solo minuto dal gol di Gabrinski l’Alessandria è così già pervenuta al pareggio; 40’ insiste in avanti la squadra grigia. Lancio dalla fascia destra di Boyomo e Lorieri in area colpisce di testa. La palla però va alta sopra la traversa della porta difesa da Ghizzardi. SECONDO TEMPO - 16’ Lorieri effettua un insidioso tiro cross dalla sinistra. Il portiere Ghizzardi si salva alzando la palla e mandandola così in calcio d’angolo; 33’ Con il vento a favore Grabinski prova a tirare dalla lunga distanza, La palla però va alta sopra la traversa della porta di Teti; 40’ il vento per poco non beffa i grigi proprio nei minuti finali. La palla trascinata dalle raffiche supera tutti i difensori e permette a Messina di presentarsi pericolosamente solo davanti a Teti che però è bravo a salvare il risultato in uscita RISULTATI: Borgomanero – Solbiatese 0-1 Cossatese – Castellettese 0-1 Giaveno – Chiari 6-1 Saluzzo – Orbassano 1-1 Trino – Savona 0-1 USO – Casteggiobroni 3-0 Varese – Vigevano 4-1 Voghera – Canavese 0-0 CLASSIFICA : Vrese p. 54, USO 49, Giaveno, Orbassano 40, Cossatese 39, Canavese 38, Vado, Borgomanero 36, Solbiatese 33, Alessandria 32, Castellettese 29, Voghera 28, Trino, Casteggiobroni 27, Saluzzo 24, Vigevano 18, Savona 15, Chiari 11. Il punto sul campionato Archiviata la pratica Vigevano (un 4-1 che non ammette repliche) il Varese conserva agevolmente i 5 punti di vantaggio sull' USO Calcio che, a sua volta, non ha fatto fatica a sbarazzarsi del Casteggiobroni (3-0 il risultato). Il Giaveno, solita goleada ai danni del Chiari, ha raggiunto l'Orbassano fermato sull' 1-1 a Saluzzo. La Solbiatese riscatta la sconfitta casalinga del recupero con lo stesso Saluzzo andando a vincere a Borgomanero. Finalmente il Savona ottiene i tre punti: la prima vittoria stagionale arriva lontana dal Bacigalupo: a Trino Vercellese i biancoblu vincono 1-0.