Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2006/2007
Serie D
04-03-2007 - Giornata: 25 - Imperia - Nino Ciccione


Imperia 1923 US - Alessandria US 1912 0 - 1 (0 - 0)
RETI: 68. rig. Della Morte I.[A]

Alessandria US 1912 Campana Emiliano, Grillo Antonio, Rodighiero Gabriele, Cesari Damiano, Taormina Giovanni, Friso Vincenzo, Millesi Orazio [62. Della Morte Ivano], Kyeremateng Basty [33. Pezzica Gabriele], Aliotta Fabiano, Lorieri Fabio, Marantino Mario A disp.:Belmonte Emilio, (P) Lucarno Federico, Manetti Alessandro, Russo Marco, Viscomi Damiano All.: Azzali Romeo

Formazione avversaria
IMPERIA 1923 US: Blasetta, Fiorentini [81. De Simeis], Milianti, Di Placido, Vago, Garibbo [75. Clerino], Merzek, Benassi, Iannolo, Chiarlone, Brega [62. Battistin]. A disp: Tranchida, Cuneo, Scarpat, Mazzei. All. Barozzi Simone

Arbitro: Fierri Teodosio (Potenza) [Corso, Del Moro]
Note
Ammoniti: Aliotta [A], Iannolo [I], Milianti [I]. Angoli: 4-5. Recuperi: 2,+ 3. Spettatori: 500 Inizio gara ore 14.30

Commento
Successo meritato per i grigi che escono fuori alla distanza nella sfida con la squadra ligure allenata dall’ex Barozzi DELLA MORTE, L'ASSO NELLA MANICA Ivano entra in campo nel secondo tempo e trascina alla vittoria l’Alessandria nella trasferta di Imperia L’Alessandria conquista meritatamente l’intera posta in palio a Imperia. I grigi partono piuttosto guardinghi mentre è l’Imperia nelle fasi iniziali a cercare di imprimere un maggior ritmo alla gara. L’unica vera occasione dei primi quarantacinque minuti però è dei grigi con Lorieri che, imbeccato in velocità da Kyeremateng , si presenta solo davanti al portiere che devia in angolo la conclusione. Già prima di andare al riposo l’Alessandria dà comunque l’impressione di aver preso il comando del gioco anche se non crea altre occasioni significative. L’Imperia sul piano tecnico ha poco da offrire e non appena cala i ritmi si trova in difficoltà. Nella ripresa i liguri hanno ancora qualche guizzo nelle primi minuti e, per poco, non vanno in vantaggio per un clamoroso infortunio di Grillo che involontariamente devia in porta un cross di Vago . Nell’occasione è molto bravo Campana a deviare in angolo. Con il passare del tempo, però, l’Imperia si spegne mentre l’ingresso in campo di Della Morte dà veramente una marcia in più all’Alessandria. Sulla fascia destra Ivano è davvero incontenibile, la difesa ligure va in affanno. Il gol quindi arriva come logica conclusione di una superiorità tecnica e tattica che sta diventando sempre più chiara. Dopo il rigore trasformato da Della Morte, l’Imperia non ha più la forza di reagire. L’Alessandria è padrona del campo e sue sono le principali azioni dell’ultima fase della gara. Una vittoria importante sul piano non solo della classifica ma anche sotto il profilo del morale. Certo, l’Imperia oggi non rappresenta un test particolarmente significativo. La squadra ha evidenti lacune ed è alla terza sconfitta consecutiva. Tra l’altro, ha alle spalle una società anch’essa in difficoltà. Senz’altro la nota più positiva della giornata è stata l’ottima prova di Della Morte. Il suo ingresso è stato davvero decisivo. Il giocatore è piaciuto non solo per le belle giocate ma anche per la grinta e la caparbietà con cui ha lottato su ogni pallone. Davvero può essere quel leader in campo di cui l’Alessandria ha assolutamente bisogno. Oggi non era ancora in condizione di tenere i novanta minuti e così, d’accordo con il mister, è entrato nella ripresa. Poterlo avere sempre nell’ultima fase di questo campionato potrebbe essere decisivo nella corsa che i grigi stanno facendo per rientrare nella zona dei playoff, ultimo obiettivo ancora raggiungibile. (Il Piccolo - Mimma Caligaris) E’ finita con un successo la trasferta dell’Alessandria a Imperia, ma il pre-partita è stato «caldo». Sul pullman, infatti, c’è stata tensione fra due dei giocatori più rappresentativi dei grigi, cioè Belmonte e Della Morte (quest’ultimo poi decisivo col rigore trasformato sul campo dei liguri). Non sarebbe un fulmine a ciel sereno: già in settimana, si era vociferato di malumori dell’attaccante arrivato a novembre e del suo possibile addio al club, ma il ds Ferrero aveva smentito. (La Stampa - Ed. Alessandria - Francesco Gastaldi) RISULTATI: Borgomanero - P.B. Vercelli 1-2 Canavese – Giaveno 1-0 Casale - Sestri Levante 1-0 Casteggiobr. - Voghera 0-0 Lavagnese - Canelli 3-2 Orbassano - Vado 1-1 Saluzzo - Rivarolese 0-0 Savona - Castellettese 2-1 CLASSIFICA: Canavese p. 52; Savona 49; Casale 45; P.B. Vercelli 38; Orbassano 37; Alessandria 35; Voghera 34; Borgomanero 33; Lavagnese, Rivarolese 32; Giaveno 31; Imperia 26; Saluzzo 24; Sestri Levante 23; Castellettese 22; Canelli 21; Casteggiobroni, Vado 18. Il punto sul campionato Nulla di nuovo ai piani alti. Le prime quattro hanno tutte vinto mantenendo invariati gli equilibri reciproci. La Canavese ha vinto di misura in casa con il Giaveno, così come il Savona con la Castellettese. Successo anche per il Casale, decisivo Ebagua al 36’, contro il Sestri Levante. La P.B. Vercelli ha mantenuto il quarto posto grazie alla vittoria sul campo del Borgomanero. Senza reti le sfide Casteggiobroni-Voghera e Saluzzo-Rivarolese.