Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2025/2026
Eccellenza Regionale
16-11-2025 - Giornata: 11 - Alba - Augusto Manzo -San Cassiano
Girone B


Albese 1917 - Alessandria US 1912 0 - 3 (0 - 1)
RETI: 45. Cociobanu I.[A], 57. Piana M.[A], 67. Diop M.[A]

Alessandria US 1912 Colla Alessandro, Cociobanu Ionut Matteo [76. Boveri Marco], Morganti Guglielmo [88. Straneo Luca], Tos Cristian [83. Ventre Luca], Cesaretti Andrea, Nicco Gianluca, Diop Modou [73. Cargiolli Alessio], Grandoni Mattia, Piana Mattia [69. Merlo Tommaso], Pellegrini Lorenzo, Cirio Edoardo A disp.:Costanzo Francesco, Laureana Andrea, (P) Menino Matteo, Picone Giuseppe All.: Merlo Alberto

Formazione avversaria
ALBESE 1917: Russo, Lazzarin, Muratore, Bellocchio [80. Galvagno Federico], Grimaldi, Altieri, Delledonne [71. Burnescu], Vespa [55. Montesanto], Gomez [58. Galvagno Giacomo], Ennasry [76. Amansour], Redi. A disp.: Ferlisi, Vidotto, Battaglino, Fantone. All.: Rosso Giancarlo.

Arbitro: Urru Riccardo (Sassari) [Bonomo Davide, Bertora Francesco]
Note
Espulsi: 51. Muratore [Al – doppio giallo] Ammoniti: 34. Nicco [A]. 37. Morganti [A], 38. Muratore [Al], 82. Montesanto [Al], 89. Amansour [Al] Angoli: 1-4. Recuperi: 1.+ 4. Spettatori: un migliaio circa Giornata piovosa, terreno in buone condizioni Inizio domenica ore 14,30

Commento
L’ALESSANDRIA C’È! Un’Alessandria cinica, quadrata, convinta vince ad Alba e scaccia i fantasmi (se poi ce ne fossero stati) del Fossano. I Grigi controllano la partita poi salgono in cattedra: colpiscono una traversa con Morganti, passano in vantaggio grazie a Cociobanu (45’) poi, complice l’espulsione dell’ex Muratore, raddoppiano con Piana (57’) e la chiudono con Diop (67’). La traversa, che fa il pari con quella di Morganti, la colpisce Lazzarin per l’Albese quando ancora si era sul 2 a 0 per i Grigi ma al “Manzo” di Alba c’era troppa Alessandria per i biancoazzurri Sotto una pioggia incessante i protagonisti in campo hanno profuso grande energia. Alla fine, nell’antistadio erano tutti stremati. Stremati ma felici i tifosi dei Grigi che hanno incessantemente sostenuto la squadra del cuore per poi festeggiarla a fine partita. Se la pioggia non l’avesse fatta da padrona si sarebbe registrato il tutto esaurito; il colpo d’occhio della tribuna era sicuramente un bel vedere. L’Alessandria c’è, vince e piace. Le fatiche profuse in settimana ripagano poi sul campo. Avanti a testa bassa, mai mollare. (Museo Grigio - Mauro Bavastri) NON PRENDEVANO GOL DA TRE PARTITE, NE SUBISCONO TRE E VANNO INCONTRO A UN’INCREDIBILE SCONFITTA Una traversa per parte e poi il rosso che indirizza la contesa: i grigi si rialzano dopo lo scivolone contro il Fossano Dopo addirittura sei partite senza subire gol (un pareggio e addirittura cinque vittorie consecutive), l'Albese capitola all'"Augusto Manzo" per mano di una indomabile Alessandria, vogliosa di riscatto dopo il ko interno contro il Fossano. Succede, quindi, che il tartufo bianco diventi... grigio. La squadra di Alberto Merlo confeziona la cosiddetta partita perfetta, rispondendo colpo su colpo alle giocate dei langaroli e respingendo qualsiasi offensiva di un'Albese desiderosa di dare continuità ai propri risultati, specialmente al prodigioso 0-4 di Cuneo: la banda di Giancarlo Rosso, difatti, approccia bene la sfida, giocandosela alla pari con gli alessandrini e andando sotto nel punteggio solamente a ridosso dell'intervallo, oltretutto su un episodio dubbio. È poi l'espulsione (per somma di ammonizioni) di Muratore, seguita dal raddoppio ospite, a tagliare definitivamente le gambe ai langaroli, costretti a cedere il passo dopo ben 9 risultati utili di fila. LA PARTITA PRIMO TEMPO Avvio di partita molto equilibrato, l'Albese è più attendista e cerca di approfittare dei primi pertugi disponibili per colpire in velocità, affidandosi alla velocità sulla fascia di Ennasry da una parte e di Delledonne dall'altra. I grigi, del resto, premono per vie centrali, cercando lo scarico su Piana e Diop e vanno subito all'aggressione dell'avversario una volta perduta la sfera. È poi la formazione di Rosso a prendere il pallino del gioco, ancora una volta cercando di convergere dalle corsie verso il centro e provando anche a fare male su palla inattiva: come sempre, però, la retroguardia allestita da Merlo è attentissima e rispedisce al mittente qualunque offensiva. È una gara che vive di strappi, un po' perché entrambe le formazioni stanno giocando con grande concentrazione e qualità, un po' perché la fitta pioggia sul "Manzo" corrompe irrimediabilmente gli schemi adottati. Ed è con un lampo, infatti, che l'Alessandria fa vibrare la porta biancazzurra, con un pregevole cross dalla destra che trova Morganti in mezzo all'area di rigore, il giocatore gira la sfera perfettamente verso lo specchio, incocciando però la parte alta della traversa. Mani sul volto per il centravanti grigio, che si riscatta poco dopo con l'assist per Cociobanu: il numero 11 parte in posizione molto dubbia, perviene allo scarico verso sinistra per il numero 2 che batte Russo e anche il doppio intervento di due difendenti albesi; la palla scivola comunque oltre la linea e regala il vantaggio agli ospiti a ridosso dell'intervallo. Le due compagini tornano negli spogliatoi sul punteggio di 0-1 per l'Alessandria. SECONDO TEMPO La seconda metà dell'incontro parte senza variazioni fra i due schieramenti, con entrambi gli allenatori che preferiscono mantenere intatti i rispettivi undici. Cambia, però, l'equilibrio della gara per una ingenuità di Muratore: il terzino sinistro dell'Albese alza troppo la gamba in un contrasto e guadagna il suo secondo cartellino giallo di giornata, lasciando al sesto minuto della ripresa la propria squadra in inferiorità numerica. Il pubblico di casa si infervora ancor di più perché poco dopo il fischietto sardo non sanziona un tocco di mano al limite dell'area di un difensore alessandrino: vive le proteste di calciatori e pubblico, ma per l'arbitro non c'è nessun tocco irregolare. Di male in peggio per i locali, perché all'11' è il numero 11 alessandrino a firmare il raddoppio ospite, lasciando di sasso Russo trafiggendolo in area piccola: dopo l'assist, Piana trova anche il gol, il secondo del suo campionato. Totale sconforto tra le fila albesi, che però cercano comunque di fare il miracolo: è il subentrato Giacomo Galvagno a mettere il turbo sulla sinistra, mettendo un pallone in mezzo alla ricerca di un compagno che attraversa tutta l'area di rigore e arriva dalle parti di Lazzarin, il quale si accentra da destra per liberare il mancino a giro che si stampa sulla traversa. Iella nera per i langaroli, per i quali al 22' è cappotto totale: il pallone perviene a Piana, che spalle alla porta lotta come un leone e cerca di passare fra le maglie biancazzurre; il centravanti perde il pallone che schizza però sui piedi di Diop, il quale ha un'autostrada libera per presentarsi alla corte di Russo, perforandolo con un tiro rasoterra che vale lo 0-3. La squadra di Merlo insiste e prova ancora a fare male, stavolta su palla inattiva, con un cross dalla sinistra che si traduce in un colpo di testa in area piccola, miracolosamente salvato da Russo nonostante la distanza super ravvicinata. Nel finale, se da un lato l'Albese cerca almeno di siglare il gol della bandiera, dall'altra è pura gestione per l'Alessandria, alla quale non resta che ribattere le sparute offensive nemiche e cercare timidamente di calare il poker, giusto per accontentare la nutrita fetta di pubblico presentatasi allo stadio. Termina 0-3 per l'Alessandria, la squadra di Merlo riprende il proprio cammino dopo lo scivolone contro il Fossano, mentre i langaroli non riescono a dare continuità all'impresa di Cuneo. (Sprint e Sport – Alessio Bessone) Eccellenza, rotonda vittoria ad Alba GRIGI, UN SUPER PIANA E ANCHE L’UOMO IN PIÙ SPIANANO LA STRADA L’Alessandria si impone ad Alba per 3-0 con l’autorità della capolista e continua, così, a condurre la classifica del girone B del campionato di Eccellenza in una giornata nella quale tutte le big ottengono il risultato pieno. Sono, però, i numeri a determinare la supremazia dell’Alessandria che ora ha il miglior attacco del torneo, 24 i gol all’attivo dei grigi, e la difesa meno battuta, insieme a quella del Centallo con sole 7 reti incassate. La formazione guidata da mister Alberto Merlo, in una trasferta che si annunciava particolarmente complicata al cospetto della formazione più in forma del momento, fornisce una risposta oltremodo convincente dopo ko interno con il Fossano del turno scorso. Il consueto e nutrito seguito di tifosi grigi festanti ha assistito ad un match combattuto ed emozionante nel quale la rete di Cociobanu, allo scadere della prima frazione, ha indirizzato il risultato dopo una traversa colta dal rientrante Morganti. All’inizio della ripresa, sfruttando anche la superiorità numerica determinata dal doppio giallo comminato all’ex di turno Muratore, i grigi hanno scavato il solco con i gol di Piana, molto attivo per tutto l’arco della gara, e Diop, al decimo centro in campionato. L’attaccante senegalese è poi stato costretto ad uscire anzitempo ma le sue condizioni non preoccupano lo staff tecnico dei grigi. «Non mi aspettavo una vittoria così larga – afferma il tecnico dei grigi Merlo al termine dell’incontro – ma mi aspettavo una grande prestazione dei ragazzi. In settimana ci siamo preparati con umiltà per questa partita dopo avere perso con il Fossano. Abbiamo vinto contro un grandissimo avversario che da 6 partite non prendeva gol. Siamo stati molto bravi a reggere l’urto nei primi 20’ e mi è piaciuto il nostro inizio di ripresa dove abbiamo consolidato il risultato grazie al gran gol di Piana che, unito alla superiorità numerica per l’espulsione di Muratore, ci ha permesso di portare a casa il risultato con serenità». (La Stampa, ed. Alessandria - F. POZ.) Grigi, prova di forza: secco 3-0 contro l’Albese COCIOBANU IN CHIUSURA DI PRIMO TEMPO, PIANA E DIOP NELLA RIPRESA FIRMANO UN SUCCESSO PESANTISSIMO La prova di forza che era necessaria. I Grigi vincono 3-0 in casa dell’Albese (Cociobanu, Piana e Diop) e confermano il primo posto in classifica, dimenticando il ko di settimana scorsa contro il Fossano. Un successo pesantissimo, ottenuto contro una formazione che era reduce da cinque vittorie consecutive e con la porta inviolata da tempo immemore Nella prima frazione ci prova subito Pellegrini, senza fortuna, mentre sul fronte opposto va registrato il tentativo di Redi, ex Valenzana. Intorno alla metà del tempo si rende due volte pericoloso Piana, che poi al 44′ coglie la traversa con un colpo di testa su assist di Pellegrini. É il preludio al vantaggio, di Cociobanu, che riceve palla da Grandoni, entra in area e batte Russo in diagonale, mandando l’Alessandria avanti al riposo. Nella ripresa, l’Albese resta subito in dieci per il rosso sventolato all’ex Muratore (doppio giallo) e al 12′, puntuali, i Grigi ne approfittano subito: segna Piana, la cui girata di testa si infila nell’angolino alto. Poco dopo Delledonne colpisce la traversa, ma al 21′ Diop realizza la terza rete (decimo sigillo personale in campionato) chiudendo sostanzialmente il match con largo anticipo. Nel finale, spazio a Cargiolli (che sfiora il poker), Boveri, Ventre e Straneo, ma il risultato non cambia più. Ed è un punteggio che, ai Grigi, piace tantissimo. (Il Piccolo.net – Paolo Livraghi) L’ALESSANDRIA RIPRENDE LA MARCIA E SUPERA L’ALBESE CON UN TRIS La capolista torna al successo dopo il passo falso della scorsa giornata I ragazzi di Merlo sfruttano le occasioni e non regalano nulla ai padroni di casa I grigi surclassano l’Albese, formazione più in forma del momento, riprendendosi così dalla sconfitta con il Fossano e conservando le distanze sulle inseguitrici. Già all’11’ ci prova Pellegrini e ribatte la difesa, mentre al 12’ risposta di Redi che termina fuori. Al 25’ ci prova Piana che evita Grimaldi, ma Lazzarin recupera sull’attaccante involato verso l’area. L’ Alessandria ci prova ancora: al 44’ Piana su cross dalla destra di Pellegrini tocca la traversa. E’ il preludio al gol che giunge al 45’ ad opera di Cociobanu, che servito da Grandoni entra in area ed infila Russo, terminando così l’imbattibilità del portiere albese che durava da circa 600 minuti. Al 51’ l’Albese rimane in dieci per il doppio giallo all’ex Muratore e il compito per l’Alessandria diventa più agevole. Al 53’ ci prova Cirio di testa e pallone tra le braccia del portiere. Al 57’ il raddoppio di Piana, che infila nell’angolino su cross di Cociobanu. Al 61’ conclusione sulla traversa di Delledonne, ma al 66’ non poteva mancare all’appuntamento il capocannoniere con dieci reti Diop, che finalizza in rete una grande azione di Piana. Infine - al 75’ - il portiere Russo è chiamato alla respinta sul colpo di testa di Cargiolli. Poi la festa finale: l’Alessandria espugna il difficile campo di Alba e così continua a sognare. Il Secolo XIX – Enzo Prato) ALBESE AL TAPPETO CON L’ALESSANDRIA La capolista espugna (0-3) San Cassiano, ma i biancazzurri hanno disputato una buona gara Cielo grigio domenica sullo stadio di San Cas-siano: lo scontro al vertice tra l’Albese, fino a quel momento terza in classifica, e l’Alessandria capolista si è concluso 0-3. Sotto la pioggia battente che è scesa durante tutto l’incontro, i biancazzurri, a dispetto del risultato, si sono fatti valere e la partita è stata condizionata da alcuni episodi. Finisce così la striscia di imbattibilità che durava dal 21 settembre e il filotto di cinque vittorie consecutive. Ora i ragazzi allenati da Giancarlo Rosso sono sesti con 21 punti: pur essendo fuori dalla zona play-off, la prima inseguitrice, il Chieri, è a debita distanza a quota 15, mentre davanti il divario è minore, con il Fossano sopra di una lunghezza. Il prossimo impegno dell’Albese sarà in casa della Luese. La partita inizia con un’occasione per parte nei primi dieci minuti. Al 13’, l’Alessandria ha la prima possibilità concreta con il tiro di Pellegrini, sul quale riesce però a intervenire il portiere albese Russo. Subito dopo è il momento dell’Albese con Delledonne, il quale, al momento della conclusione, calibra male la potenza e spedisce la palla fuori. Al 25’, Gomez è trattenuto da un difensore grigio in area ma l’arbitro, con una decisione discutibile, lascia correre. Una valutazione diversa avrebbe potuto cambiare le sorti dell’incontro. Il capovolgimento di fronte è immediato, la corsa di Piana lanciato verso la porta di Russo viene interrotta grazie alla prontezza di Lazzarin. Verso la fine del primo tempo, Piana colpisce la traversa per l’Alessandria e, al 45’, arriva il vantaggio degli ospiti con un diagonale di Cociobanu su cross di Grandoni. L’Albese non subiva gol dal 28 settembre, giorno del 2-2 contro il Fossano. Tornati in campo dagli spogliatoi con le migliori intenzioni, i biancazzurri devono però fare i conti con l’espulsione al 51’, per doppia ammonizione, dell’ex Muratore. Poco dopo, al 57’, arriva il raddoppio: Cociobanu serve Piana che, di testa, manda la sfera all’incrocio dei pali dove Russo non può arrivare. La reazione dell’Albese c’è e culmina con la traversa col-pita al 60’ da Delledonne con il portiere Colla già superato. A infliggere il colpo finale è il terzo gol, al 66’. Al termine di un’azione personale di Piana, la palla giunge sui piedi di Diop che scarica a rete. In seguito, la partita si spegne a poco a poco senza ulteriori emozioni. (La Gazzetta d’Alba - Davide Barile) Calcio Eccellenza: a indirizzare la sfida dello stadio Augusto Manzo la rete della capolista al 45’ del primo tempo e il rosso a Muratore L’ALESSANDRIA VINCE MA L’ALBESE LOTTA ED ESCE A TESTA ALTA Sotto la pioggia incessante e davanti ai mille spettatori che hanno riempito le gradinate e la tribuna (intitolata a Gianni Mercorella) dello stadio «Augusto Manzo», l’Albese ha ceduto (0-3) all’Alessandria, leader del campionato Eccellenza di calcio. Premesso che gli ospiti, sostenuti da tanti tifosi, hanno meritato il successo, la squadra del tecnico Giancarlo Rosso ha pagato a caro prezzo, anche nel morale, il gol (autore Cociobanu) incassato proprio sul gong dell’intervallo e, a inizio secondo tempo, l’espulsione (ingenua, ma sacrosanta) per doppia ammonizione di Marco Muratore. Due episodi che hanno indirizzato il match, poi chiuso dalla splendida incornata dell’inossidabile Piana e dalla «zampata» di Modou Diop, con 10 centri cannoniere principe del girone B. «Il gol subìto al 45’ e l’espulsione del nostro difensore hanno inevitabilmente condizionato una sfida fino a quel momento equilibrata - dice l’allenatore dei biancazzurri, che non subivano gol da sei giornate -. Contro una delle super favorite per salire in D, i ragazzi hanno dato l’anima: rimaniamo, orgogliosamente, nella zona medio-alta della classifica». Il tecnico dell’Alessandria Alberto Merlo, ex di numerose squadre cuneesi, fra cui la stessa Albese, è ovviamente soddisfatto: «Arrivavamo da una settimana non serenissima: dopo la sconfitta interna col Fossano avevamo subito critiche secondo me esagerate. Per quasi tutto il primo tempo, l’Albese ci aveva imbrigliati bene: dopo il gol, bravi ad amministrare il vantaggio e, approfittando anche della superiorità numerica, a portare a casa 3 punti fondamentali». Su un campo messo a dura prova dalla pioggia, i padroni di casa hanno affrontato senza timori riverenziali i quotati e ambiziosi rivali alessandrini. Dopo lo svantaggio, mister Rosso ha ridisegnato l’attacco, ma nell’unica vera occasione per riaprire il match il palo aveva «stoppato» il colpo di testa di Delledonne. Poi, sull’incornata del neo entrato Cargiolli, il portiere-capitano Russo ha evitato il poker degli ospiti. «Nonostante il terreno scivoloso, credo sia stata una bella partita» conclude Giancarlo Rosso. Con 24 gol realizzati in undici partite i grigi hanno il migliore attacco e condividono col Centallo (solo 7 reti incassate) la difesa meno battuta. Domenica, al campo «Centrogrigio» di Alessandria l’Albese sfiderà il team Luese Cristo. Per la capolista di mister Merlo, che conserva 3 punti di vantaggio sul Vanchiglia, match casalingo col Chieri. (La Stampa, ed. Cuneo – Renato Arduino) RISULTATI: Acqui – Cheraschese 1-1 Centallo – Monregale 1-0 Chieri – Cuneo 0-1 Fossano – Luese Cristo 4-2 Ovadese – Vanchiglia 0-2 Pro Dronero – Pinerolo 3-1 Pro Villafranca – SD Savio 1-4 CLASSIFICA: Alessandria p. 28, Vanchiglia 25, Cuneo, Centallo 23, Fossano 22, Albese 21, Chieri 15, Pro Villafranca 14, Cheraschese 13, Pro Dronero, Ovadese 11, SD Savio, Luese Cristo, Monregale 10, Acqui 6, Pinerolo 1. MARCATORI: 10 reti: Diop (Alessandria); 8 reti: Marchisone (Fossano); 7 reti: Nacci (Cuneo); 6 reti: Ennasry (Albese); 5 reti: Ongaro (Cheraschese), 4 reti: Gomez (Albese), Dalmasso (Centallo), Ponsat (Chieri); 3 reti: Boveri (Alessandria), Poppa (Centallo), Gyimah (Cuneo), Rossi (Fossano), Zeni (Luese Cristo), Bongiovanni, Comino (Monregale), Romei (Ovadese), Kankam (Pro Villafranca), Gennaro, Tatili (Vanchiglia). Il punto sul campionato Le prime vincono tutte nella giornata in cui si crea lo strappo probabilmente definitivo tra il gruppo di testa e le altre. In sei lotteranno per il successo e per un posto nei playoff, le altre saranno destinate ad un torneo più o meno tranquillo o a giocarsi la permanenza in categoria ai playout, visto che l’unico punto in 11 match non può dare speranze al Pinerolo, virtualmente retrocesso. L’Alessandria domina una partita sulla carta complicata contro l’Albese reduce da cinque successi: i grigi tra la fine del primo tempo e l’inizio del secondo con Cociobanu, Piana e Diop chiudono i conti. Il Vanchiglia non si sveglia dal sogno e con l’ottavo successo della stagione grazie a Tatili e Gennaro batte l’Ovadese. Gyimah dà i tre punti al Cuneo Olmo sul campo di un Chieri (un punto in tre partite) dall’andamento troppo scostante per avere ambizioni. Il Fossano si conferma in ottima forma e con una tripletta di Marchisone e un centro di Bernardon supera la Luese in gol con Castagna e De Santi. Poppa basta al Centallo per vincere contro il Monregale mentre in Acqui-Cheraschese Hysa risponde a Bissacco. Il Pinerolo passa in vantaggio con Di Gregorio ma la Pro Dronero poi ne fa tre con Piretro, De Peralta e Boniello. Largo il successo infine del S.Domenico Savio che con le reti di Ojeake, Paolin, Hotaj e Filipi sfrutta la «giornata no» della Pro Villafranca che segna solo con Bacco. (La Stampa ed. Piemonte – Paolo Accossato)

Girone B

Albese 1917 - Alessandria US 1912 0 - 3 (0 - 1)

RETI:

45. Cociobanu I.[A], 57. Piana M.[A], 67. Diop M.[A]

Alessandria US 1912

Formazione avversaria

ALBESE 1917: Russo, Lazzarin, Muratore, Bellocchio [80. Galvagno Federico], Grimaldi, Altieri, Delledonne [71. Burnescu], Vespa [55. Montesanto], Gomez [58. Galvagno Giacomo], Ennasry [76. Amansour], Redi. A disp.: Ferlisi, Vidotto, Battaglino, Fantone. All.: Rosso Giancarlo.

Arbitro: Urru Riccardo (Sassari) [Bonomo Davide, Bertora Francesco]

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