Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2025/2026
Eccellenza Regionale
21-09-2025 - Giornata: 3 - Acqui Terme - Jona Ottolenghi
Girone B


Luese Cristo - Alessandria US 1912 0 - 2 (0 - 1)
RETI: 22. Cargiolli A.[A], 65. Diop M.[A]

Alessandria US 1912 Menino Matteo, Cesaretti Andrea, Cirio Edoardo, Morganti Guglielmo [66. Cociobanu Ionut Matteo], Tos Cristian, Boveri Marco, Picone Giuseppe [84. Laureana Andrea], Nicco Gianluca, Diop Modou [89. Straneo Luca], Grandoni Mattia [63. Pellegrini Lorenzo], Cargiolli Alessio [71. Ventre Luca] A disp.:Costanzo Francesco, Merlo Tommaso, Piana Mattia, (P) Sisella Alessio All.: Merlo Alberto

Formazione avversaria
LUESE CRISTO ALESSANDRIA: Virano, Camara Papa, Pernice, Cappai [68. D’Alessandro], Brondino, Plado [64. Filoni], Ambrosino, Bellucca, Francis [59. Zucco], Ferram [46. Zeni], Castagna Fabio. A disp.: Artusio, Castagna Diego, Armocida, Ajmar, Foschi. All.: Giuliani Mino

Arbitro: Attanasio Giacomo (Milano) [Lops Simone, Petracca Manuel]
Note
Ammoniti: 26. Pernice [L], 41. Cesaretti [A], 58. Boveri [A], 62. Bellocca [L]. Angoli: 1-5. Recuperi: 2. + 4. Inizio domenica ore 15.30

Commento
TRE SU TRE PER I GRIGI Pratica risolta, la Luese Cristo, ma non è stata cosa facile, anzi. Grazie ad una rete per tempo, Cargiolli nel primo e Diop nella ripresa, i Grigi hanno piegato la squadra alessandrina (almeno sulle carte) della Luese Cristo costretta ad emigrare ad Acqui Terme alla ricerca di uno stadio idoneo ad ospitare la folta tifoseria al seguito dei ragazzi di Merlo. Qualche azione pericolosa gli ospiti l’hanno creata, in fondo si tratta di una partita di calcio, ma l’Alessandria ha legittimato la supremazia tecnica con due reti e recriminando per un rigore negato dopo un intervento in area ai danni di Diop decisamente dubbio. La differenza sul campo si è vista nettamente e gli attaccanti iniziano ad alzare l’asticella. Non bisogna abbassare mai la guardia perché le insidie si nascondono in ogni partita, a cominciare da domenica prossima contro il Pinerolo. Concentrazione massima e avanti tutta. (Museo Grigio - Mauro Bavastri) GRIGI GIÀ IN TESTA CON LA DIFESA SUPER E +4 DI MEDIA INGLESE L’Alessandria centra la terza vittoria consecutiva, seconda di fila in trasferta, e resta a punteggio pieno col sorprendente Vanchiglia. Per i grigi è anche il terzo clean-sheet in campionato. Il tecnico Alberto Merlo commenta così il match con la Luese Cristo giocato all’Ottolenghi di Acqui Terme: «Siamo a + 4 in media inglese perché abbiamo vinto due partite fuori casa, cosa non semplice in questa categoria. La squadra ha interpretato molto bene la gara lasciando sfogare gli avversari nel primo quarto d’ora. Abbiamo fatto un bel gol e poi siamo stati bravi nel momento di sofferenza, quando la Luese Cristo ha anche avuto una grande occasione, a raddoppiare. Da lì in avanti abbiamo rischiato praticamente nulla ed abbiamo gestito bene le forze in una partita molto delicata contro un avversario che doveva fare punti ad ogni costo». Cargiolli ha sbloccato la gara a metà della prima frazione: «Finora quasi tutte le punte hanno segnato, manca solo Piana – sorride mister Merlo – e scherzando con lui in panchina gli ho detto che servirebbe un miracolo per vedere una sua rete. Tornando seri, sono sicuro che anche i suoi gol arriveranno presto, abbiamo un reparto offensivo ben attrezzato e sono contento per la rete di Diop. Sono convinto che quando le punte se-gnano significa che la squadra ha giocato bene». Siamo solo alla terza giornata ma la classifica comincia ad assumere connotati ben definiti: «Il Fossano – prosegue il tecnico dei grigi – ha investito talmente tanto che non può non essere nel gruppo di testa assieme a noi, al Cuneo e magari al Chieri. Noi dobbiamo mettere fieno in cascina e fare molta attenzione a partite come quella di domenica prossima con il Pinerolo (ultimo a zero punti, ndr). E poi dobbiamo anche pensare alla gara di ritorno in Coppa Italia, competizione a cui teniamo molto (La Stampa ed. Alessandria – Fabrizio Pozzi) CARGIOLLI-DIOP, L’ALESSANDRIA COMANDA L’ECCELLENZA Si sblocca Alessio Cargiolli, Modou Diop firma il secondo centro in campionato. E l’Alessandria fa 3 su 3 in un avvio di campionato che, quando i calendari erano stati presentati, era stato definito in salita o, almeno, molto impegnativo. E probante, perché così si sta rivelando: tre successi, con il 2-0 esterno, sul neutro di Acqui, alla Luese Cristo sono 9 punti, con 4 reti segnate e 0 subite. E, come ci tiene a sottolineare Alberto Merlo, “con +4 in media inglese, perché due dei tre successi li abbiamo ottenuti lontani dal Moccagatta, anche se con il nostro meraviglioso tifo giochiamo in casa sempre”. E la media inglese, in un campionato che si annuncia equilibrato (oggi secondo 5-1 consecutivo per il Cuneo, a spese del Pinerolo), “ha un grande valore. Per noi significa, anche solidità dietro, elemento fondamentale”. E giocate di prima, in velocità, come nell’azione che vale il vantaggio, al 22′ del primo tempo: apertura di Picone per Morganti, che salta l’avversario diretto e mette in area un pallone perfetto, per la deviazione, centrale, da rapinatore da area, che batte l’ex Virano. L’Alessandria insiste, potrebbe raddoppiare, regge bene l’avvio aggressivo dei padroni di casa, reduci da una settimana non facile, dopo le dimissioni di Telesca e del vice Boschetto, un potenziale sostituto, Pisano, che è durato poche ore e la scelta di affidare la squadra a Giuliani. Una sola grande occasione, su punizione, e provvidenziale salvataggio sulla linea di Tos. Poi, al 20′, la chiude Diop, “con uno dei colpi del suo repertorio”, come sottolinea ancora Merlo: dalla bandierina di destra Picone, autore di una ottima prova, sul primo palo l’incornata dell’attaccante. Che qualche minuto dopo finisce a terra in area e ci sarebbero gli estremi per il calcio di rigore, ma l’arbitro opta per un discutibile vantaggio. Per due volte, nel finale, suggerimenti per Pellegrini, il primo su percussione di Cociobanu, il secondo su passaggio filtrante di Laureana, che avrebbero potuto dare una dimensione ancora più ampia al punteggio. Ma l’approccio, l’atteggiamento, lo sviluppo è stato da prima della classe. Con la spinta di un tifo superlativo, che ha finito per coinvolgere, nei cori e nei canti, anche il presidente Antonio Barani. “Adesso, dopo una vittoria, potrebbe sembrare tutto facile – sottolinea Alessio Cargiolli – ma la Luese Cristo è formazione solida e il peso di questo risultato lo capiremo ancora di più con il passare delle settimane”. (Hurrà Grigi) L’ALESSANDRIA VINCE ANCORA DUE LAMPI IN CASA DELLA LUESE La capolista conquista altri tre punti e continua la sua corsa a punteggio pieno Match ipotecato nella prima frazione, poi nella ripresa arriva il sigillo di Diop Sul campo dell’Ottolenghi, dove i grigi hanno perso per 1-0 mercoledì scorso la gara di andata di Coppa Italia, contro l’Acqui, gli uomini di Merlo si rituffano in campionato collezionando il terzo successo consecutivo stagionale e comandano la classifica con il sorprendente Vanchiglia. Nel primo tempo partenza arrembante della Luese, ma l’Alessandria ribatte e crea al 16’ la prima occasione con Boveri ribattuta da Pernice sulla linea. Ci vuole poco e al 22’ arriva il vantaggio della squadra di Alberto Merlo con un’azione che parte da Morganti e passaggio a Gargiolli per il gol dell’1-0. Prima dell’intervallo prova Cirio su calcio di punizione a sfiorare il raddoppio. Nella ripresa si attende la reazione della Luese che si concretizza in tre occasioni pericolose in cui in una Tos è costretto a liberare sulla linea di porta. I grigi scampato il pericolo riprendono a macinare gioco e al 60’ Morganti calcia alto da buona posizione. Tutto si chiude poi al 65’ grazie a Diop, che su azione di corner di Picone devia nel sacco con grande tempismo e precisione. Il resto della partita è ormai accademia: sostituzioni dalle panchine e Nicco sfiora il terzo gol. Per mister Alberto Merlo soddisfazione per il risultato e l’ottima partita: «Abbiamo giocato contro una squadra che ha venduto cara la pelle ed ora sotto con il prossimo avversario, in attesa poi fra dieci giorni di ritrovare l’Acqui in Coppa». (Il Secolo XIX – Enzo Prato) AD ACQUI TERME L’ALESSANDRIA BATTE UNA SOLIDA LUESE CRISTO PER DUE RETI A ZERO Un risultato che sarebbe potuto essere anche più rotondo a favore dei Grigi se solo fossero entrati tre o quattro palloni indirizzati alla porta dell’ex Virano, neutralizzate con bravura o fuori di pochissimo. Comunque un risultato giusto perché i Luesi hanno avuto una occasione per tempo su disattenzioni della difesa in maglia grigia. Errori di posizionamento e “dormite” su cui riflettere. I primi venti minuti sono di studio con all’inizio l’Alessandria più compassata e lenta che lascia spazio ai “monferrini” poi, col passare dei minuti, sempre più autorevole. Le novità proposte da Alberto Merlo (Menino in porta, Tos a centro area, Morganti e Boveri da subito) hanno bisogno di un rodaggio di una ventina di minuti per iniziare a spingere e, alla fine, il trainer ha dimostrato – con le sue scelte – di aver interpretato al meglio una partita non facile. Il centrocampo della Luese-Cristo si mostra infatti per quello che già si conosceva: sicuro dei propri mezzi, con “giocate a memoria” e passaggi filtranti verso Piado, Castagna e Ambrosino. Picone a destra e Morganti al centro spingono alla grande l’Alessandria e già al minuto 21 i Grigi potrebbero essere in vantaggio se non ci fosse un salvataggio miracoloso di un difensore luese sulla linea. Possibile rete di nuovo al ventitreesimo con Nicco di testa che sfiora il palo. Peccato. Passa poco più di un minuto e l’Alessandria, però, è in vantaggio. Buon recupero di Boveri a centro campo, solita sgroppata di Morganti, passaggio a Picone e cross perfetto per Cargiolli che non sbaglia: uno a zero. I circa seicento spettatori sugli spalti, in gran parte di “fede grigia” aumentano ancor di più il volume dei loro incitamenti e creano un clima fra il surreale e il goliardico. Bene così…la componente “pubblico” è una delle forze di questa buona squadra. La Luese, comunque, risponde subito con un fendente di Brondino, di poco fuori, anche se si ha l’impressione che il “pallino” sia definitivamente passato in mano “grigia”. Ancora una possibilità per i Grigi con Nicco a cinque minuti dal riposo ma, ancora una volta, la mira non è perfetta. Si torna in campo per il secondo tempo con le stesse formazioni (tranne il subentrante Zeni per la Luese), con l’Alessandria che cerca in tutti i modi di mettere al sicuro al risultato. Potrebbe già raddoppiare al minuto 3 ma manca la zampata finale per deviare in rete un traversone basso. Il nono minuto, invece, registra uno dei rischi più gravi per la porta difesa da Virano. Da un fallo veniale punito con severità dall’arbitro Attanasio parte una triangolazione improvvisa dei monferrini che liberano in area più giocatori. Prima Castagna, poi Foschi tirano a colpo sicuro ma Tos prima e il portiere Virano poi, sventano la minaccia. Una “scoppola” che spinge ancor di più gli uomini di Merlo a cercare la rete della sicurezza. La difesa della Luese è però attenta e bisognerà aspettare il ventesimo per arrivare al gol del 2 a 0. Poco prima era entrato il motorino Pellegrini e, anche se non direttamente coinvolto nel gol, ha lasciato l’impronta in tutte le giocate successive al diciottesimo minuto della ripresa, il momento della sua applaudita entrata. E’ di nuovo Picone, comunque, a servire un perfetto assist per Diop che si fa trovare nel punto giusto per trafiggere Virano di testa. Dalla metà della ripresa fino al termine ancora tentativi di Cochobanu, Pellegrini e Nicco, tutti però senza esito concreto. La Luese-Cristo, invece, andando avanti nel match perde mordente e alla fine si arrende all’evidenza: questa Alessandria è difficile da affrontare e se si mette a giocare come sa…. non ce n’è per nessuno. Alla fine Merlo elogia tutti e, con il centravanti Cargiolli non lesina complimenti alla coriacea formazione della Luese che, sicuramente, darà filo da torcere a molti. Da rimettere a posto l’organizzazione dei “calci da fermo” sia dagli “angoli” che dai calci di punizione, sempre imprecisi e poco produttivi: ma ci sarà tempo. Intanto l’Alessandria prosegue il suo cammino e, per il momento si trova in vetta alla classifica con il Vanchiglia. Vedremo in futuro. (CorriereAl – Pier Luigi Cavalchini) LUESE CRISTO-ALESSANDRIA: VINCONO ANCORA I GRIGI. PUNTEGGIO PIENO E PORTA INVIOLATA DOPO TRE GARE All’Ottolenghi di Acqui Terme è appena terminata 0-2 la “trilogia” tra Luese Cristo e Alessandria Calcio. Con quella disputata oggi arriviamo infatti a tre scontri nel giro di appena un mese tra le due squadre, che si erano precedentemente affrontate in coppa Italia Eccellenza (0-0 all’andata e 1-0 al ritorno per i Grigi). La partita è iniziata con una Luese intraprendente: nei primi venti minuti i padroni di casa hanno spinto, costringendo i Grigi a qualche sbavatura. Alla prima accelerazione, però, l’Alessandria ha fatto male: Cargiolli ha trovato il gol del vantaggio. Colpita, la Luese si è spenta, lasciando campo e iniziativa agli ospiti. Nella ripresa i ragazzi di casa hanno provato a riaprire il match, costruendo buone occasioni per il pareggio. La reazione, però, non è bastata: su calcio d’angolo, Diop ha svettato più in alto di tutti e ha firmato il raddoppio che ha chiuso i conti. (Radio Gold) LUESE CRISTO, DEBUTTO AMARO PER GIULIANI: L’ALESSANDRIA PASSA 2-0 AD ACQUI Inizia con una sconfitta l’avventura di Mino Giuliani sulla panchina della Luese Cristo. Ad Acqui Terme, nella terza giornata di campionato di Eccellenza, i granata hanno ceduto 2-0 all’Alessandria, che ha confermato il proprio momento positivo. I grigi hanno sbloccato la gara al 22’ del primo tempo con Alessio Cargiolli, bravo a finalizzare un’azione corale. Nella ripresa, al 20’, è stato Modou Diop a firmare il raddoppio che ha chiuso i conti e consegnato i tre punti alla squadra ospite. Per la Luese Cristo si tratta della seconda sconfitta in tre gare ufficiali contro l’Alessandria, considerando anche l’incrocio in Coppa Italia Eccellenza. Un inizio non semplice per il nuovo tecnico Giuliani, chiamato a risollevare morale e classifica dopo settimane di cambiamenti e difficoltà. L’Alessandria, invece, continua a correre e resta in vetta al girone, confermandosi tra le grandi favorite di questo avvio di stagione. (Piemonte Sport – Andrea Musacchio) RISULTATI: Centallo – Chieri 1-1 Monregale – Cheraschese 1-3 Ovadese – Fossano 0-2 Pinerolo – Cuneo 0-5 Pro Dronero – Albese 1-3 Pro Villafranca – Acqui 0-0 SD Savio – Vanchiglia 0-3 CLASSIFICA: Vanchiglia, Alessandria p. 9, Cheraschese 7, Cuneo 6, Chieri, Fossano, Acqui, Centallo 5, Albese, Pro Dronero 4, Pro Villafranca 2, Monregale, SD Savio, Luese Cristo 1, Ovadese, Pinerolo 0. MARCATORI: 4 reti: Nacci (Cuneo), 3 reti: Ongaro (Cheraschese), Ponsat (Chieri), 2 reti: Saviozzi (Acqui), Diop (Alessandria), Dalmasso (Centallo), Rizzo (Cuneo). Il punto sul campionato Nel giorno in cui le squadre di casa si addormentano e racimolano appena due punti in otto partite, non scoppia la coppia di testa più strana che c’è. Alessandria e Vanchiglia continuano a vincere (per entrambe terzo successo consecutivo): i granata nell’anticipo del sabato fanno un sol boccone del San Domenico Savio, 3-0 con le reti di Barcellona, Gennaro e Holz. Sono già 7 i gol segnati dall’undici di Binandeh che si gode il momento e mette in tasca punti fondamentali per il lungo inverno. L’Alessandria avanza imperterrita: con Cargiolli e Diop supera una Luese che ad inizio settimana si era separata da mister Telesca. Grigi con la porta inviolata per la terza partita consecutiva. L’altra sorpresa di questo inizio stagione è la Cheraschese di Melchionda che espugna il campo del neopromosso Monregale e si propone come outsider tutt’altro che temporanea: la doppietta di Arcari indirizza la partita, Bongiovanni la riapre e Costamagna sul finale la chiude. Il Cuneo Olmo dilaga su un Pinerolo troppo fragile (dieci gol incassati e zero fatti in tre partite): i biancoblù reggono per un tempo, poi alzano bandiera bianca di fronte alla doppietta di Nacci e alle reti di Rizzo, Magnaldi e Ghibaudo. Con Marchisone e Rossi il Fossano batte l’Ovadese mentre a Rocca del Centallo risponde Scavone del Chieri. Alla Pro Dronero non basta Boniello perché l’Albese ne fa tre con Lazzarin, Redi ed Ennasry (La Stampa ed. Piemonte – Paolo Accossato)

Girone B

Luese Cristo - Alessandria US 1912 0 - 2 (0 - 1)

RETI:

22. Cargiolli A.[A], 65. Diop M.[A]

Alessandria US 1912

Formazione avversaria

LUESE CRISTO ALESSANDRIA: Virano, Camara Papa, Pernice, Cappai [68. D’Alessandro], Brondino, Plado [64. Filoni], Ambrosino, Bellucca, Francis [59. Zucco], Ferram [46. Zeni], Castagna Fabio. A disp.: Artusio, Castagna Diego, Armocida, Ajmar, Foschi. All.: Giuliani Mino

Arbitro: Attanasio Giacomo (Milano) [Lops Simone, Petracca Manuel]

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