Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2022/2023
Serie C
28-01-2023 - Giornata: 24 - Carrara - Stadio dei Marmi – 4 Olimpionici Azzurri
Girone B


Carrarese Calcio 1908 - Alessandria US 1912 0 - 1 (0 - 0)
RETI: 83. Galeandro A.[A]

Alessandria US 1912 Marietta Christian, Baldi Matteo, Checchi Lorenzo [62. Sabbione Alessio], Rota Arensi, Nunzella Leonardo, Pellegrini Lorenzo [89. Ghiozzi Mauro], Nichetti Marco Emilio, Guidetti Luca, Gazoul Marwane [46. Lamesta Davide], Galeandro Alessandro, Cori Sacha [69. Martignago Riccardo] A disp.:Cocino Luca, (P) Dyzeni Mikel, (P) Liverani Luca, Lombardi Luca, Pellitteri Alessandro, Rizzo Francesco (1998), Sylla Youssouph Cheikh, Ventre Luca All.: Rebuffi Fabio

Formazione avversaria
CARRARESE CALCIO 1908: Rovida, Marino, D'Ambrosio, Imperiale, Grassini [74. Coccia], Della Latta, Schiavi [74. Mercati], Bozhanaj [74. Palmieri], Cicconi, Capello [81. Energe], Giannetti. A disp.: Breza, Folino, Pelagatti, Cerretelli, Bernardotto, Pinto, Frey. All.: Dal Canto Alessandro

Arbitro: Burlando Francesco (Genova) [Laghezza, Colaianni; IV: Vincenzi]
Note
Ammoniti: 11. Schiavi [C], 15. Galeandro [A], 66. Cicconi [C], 84. Marietta [A]. Angoli: 8-4. Recuperi: 2.+ 5. Spettatori: 256 paganti, incasso € 2.558. Un minuto di raccoglimento per Carlo Tavecchio, ex presidente Figc Giornata di sole, terreno in discrete condizioni. Inizio sabato ore 14,30, inizialmente previsto per le 17,30

Commento
L’Alessandria torna a vincere lontano dal Moccagatta dopo tre mesi GALEANDRO TRASCINA I GRIGI A CARRARA IL SUO GOL VALE IL +1 SULLA ZONA PLAYOUT Prima volta in questa posizione di classifica, ma la Vis Pesaro deve recuperare una partita L’Alessandria si impone per 1-0 a Carrara e torna a vincere in trasferta dopo quasi tre mesi. I grigi approcciano la gara in maniera accorta e centrano il successo nella ripresa grazie al sesto gol in campionato di Galeandro. Le esigenze di minutaggio impongono valutazioni quasi obbligate a mister Rebuffi che si trova costretto a mandare Marietta tra i pali per schierare i cinque «under». Le altre scelte sono all’insegna del turn-over, con Sylla e Lamesta inizialmente in panchina e Rota, ex di turno, impiegato come difensore centrale. Cori, altro ex, per la prima volta parte da titolare. Anche i padroni di casa propongono alcune novità, a cominciare da Rovida in porta, e ritrovano Schiavi e Bozhanaj i quali rientrano dalla squalifica. La Carrarese approccia il match in maniera più intraprendente e nei minuti iniziali Marietta è chiamato più volte all’intervento. Gli ospiti sono invece più attendisti e cercano di abbassare i ritmi ma i marmiferi insistono e reclamano, senza esito, per qualche situazione dubbia nell’area dei grigi. Nella prima parte di gara la formazione di Rebuffi interpreta l’incontro con l’obiettivo di contenere, tanto è vero che nella prima frazione l’unico tentativo verso la porta di Rovida è una conclusione dal limite di Guidetti. Il primo tempo, invero piuttosto povero sul piano tecnico, si conclude così a reti inviolate. La ripresa si apre con l’ingresso di Lamesta al posto di Gazoul. Passano solo 2’ ed è la traversa a salvare i grigi su colpo di testa di Capello. I padroni di casa cercano di sfondare sulle corsie esterne, collezionano tiri dalla bandierina ed impegnano nuovamente Marietta con un diagonale di Capello. Nella fase centrale del secondo tempo, però, i grigi salgono decisamente di tono e provano ad uscire dal guscio creando potenziali pericoli dalle parti di Rovida. Prima con una confusa azione sugli sviluppi di un calcio piazzato che porta Galeandro ad impensierire il portiere avversario e, poco dopo, con lo stesso Galeandro che coglie la traversa su imbeccata di Lamesta. Sulla respinta l’attaccante grigio lamenta anche un intervento irregolare ai suoi danni in piena area. Intorno alla mezzora i marmiferi rivoluzionano il centrocampo con tre cambi. Le mosse di Dal Canto non hanno esito e, anzi, sono i grigi a pervenire al vantaggio al 37’ della ripresa grazie ad un colpo di testa di Galeandro che, sul corner indirizzato da Lamesta, gira a rete anticipando i difensori gialloazzurri. Una confusa Carrarese non trova modo di reagire ed archivia la quarta sconfitta di fila. L’Alessandria sale a quota 24 e per la prima volta in stagione esce dalla zona playout, sebbene la Vis Pesaro debba ancora recuperare la gara con il Pontedera. (La Stampa ed. Alessandria – Fabrizio Pozzi) LA CARRARESE DOMINA MA VINCE L’ALESSANDRIA Rocambolesca sconfitta per i ragazzi di mister Dal Canto che, rimasti senza benzina, vengono puniti nel finale da Galeandro La Carrarese domina per un’ora l’Alessandria ma incredibilmente finisce per rimediare la quarta sconfitta consecutiva. Partita “pazza” allo stadio dei Marmi dove gli azzurri partono sparati e giocano a una porta. Le occasioni fioccano a grappoli e il gol sembra soltanto una questione di tempo. Col passare dei minuti, però, i padroni di casa finiscono la benzina e nel finale i piemontesi li puniscono. La Carrarese ha voglia di spaccare il mondo per uscire dalla crisi e dopo soli 30” chiama Marietta alla prima parata su diagonale di Grassini. Al 5’ Ciccone lambisce il palo con un rasoterra e al 12’ ancora Grassini costringe al miracolo il portiere. Sullo sviluppo dell’azione Capello viene atterrato in area ma l’arbitro fa proseguire. Sembra tornata la “vecchia” Carrarese, abilissima nel gioco sulle fasce con le frecce Cicconi e Grassini. Ancora Cicconi si coordina benissimo al 22’ ma il suo sinistro esalta ancora i riflessi di Marietta. Al 29’ i locali reclamano invano un nuovo rigore. Stavolta è D’Ambrosio a cadere in area in maniera sospetta. L’incontro è un monologo dei marmiferi. Al 32’ stupendo cross di Cicconi con Giannetti che di testa colpisce l’esterno della rete dando l’illusione del gol. Si rientra dopo l’intervallo con la Carrarese ancora sugli scudi. Dopo un minuto Bozhanaj compie uno slalom in area e scarica per Giannetti che non inquadra d’un soffio la porta. Passano altri sessanta secondi e su un cross di Della Latta è Capello a incornare sulla traversa. Lo stesso centravanti al 58’ costringe Marietta a distendersi per respingere un diagonale ben indirizzato. Dopo tanta pressione la Carrarese si addormenta al 69’ quando Galeandro si gira in area e colpisce la traversa. È il segnale di un cedimento. I locali si sfilacciano pericolosamente. Dal Canto proca con tre cambi in una volta a riassestare la mediana ma non ci riesce. L’Alessandria conquista campo e su un corner all’82’ confeziona la beffa con un colpo di testa di Galeando. (La Nazione ed. Carrara – Gianluca Bondielli) CARRARESE PICCOLA E FRAGILE SI SFALDA ANCHE CON L’ALESSANDRIA Quarta sconfitta di fila, seconda in casa: l’attacco non segna, nella ripresa a un certo punto la squadra si spegne e per gli avversari è un gioco da ragazzi La Carrarese è intrappolata dentro il tunnel e non riesce più a uscire. Azzurri battuti di misura in casa contro una modesta Alessandria, trascinata al successo dall'incornata di Galeandro, arrivata a 8 minuti dal 90', sugli sviluppi di un corner. Il quarto ko consecutivo per la squadra di mister Dal Canto che sembra proprio non riuscire più a rialzarsi. Un vero peccato, perché la Carrarese vista ieri allo stadio dei Marmi nella prima ora di gioco, avrebbe meritato di segnare: di questo non abbiamo dubbi. È vero che il conteggio dei legni è pari (una traversa con Capello contro quella colpita da Galeandro per gli ospiti), ma possesso palla, mole di gioco, impegno e occasioni da rete sarebbero state tutte a favore degli azzurri. Fino al 20' della ripresa, se c'era una squadra che dava l'impressione di poter segnare da un momento all'altro e conquistare i tre punti, questa era la Carrarese; poi il tracollo repentino. La squadra si è pericolosamente allungata, la pressione sull'Alessandria è calata e così gli ospiti sono usciti fuori dal guscio. Al 37', il gol-partita di Galeandro, che ha colpito di testa su corner (come con il San Donato…) calciato da Lamesta, battendo il giovane Rovida, schierato tra i pali al posto dell'assente Satalino. A pesare quindi, il calo patito dalla Carrarese proprio nel momento decisivo dell'incontro, ma anche l'incapacità dell'attacco azzurro di concretizzare la mole di gioco creata dagli azzurri. Insomma, resta difficile commentare il momento no della Carrarese, con mister Dal Canto che rimane sulla panchina apuana. Resta poi il flash che più di ogni altro descrive la situazione complicata della Carrarese: quello del dopo partita, con tutta la squadra raccolta sotto la Curva Nord per il confronto avvenuto con i tifosi azzurri. Intanto dal mercato si attende l'arrivo a titolo definitivo dalla Lazio dell'esterno offensivo Simone Castigliani, classe 2003. Operazione praticamente conclusa; mancano solo le firme. La partita. La Carrarese parte bene con l'approccio giusto e si fa subito vedere dalle parti del portiere avversario Marietta con Grassini, Cicconi e Bozhanaj. Al 12' cross lunghissimo di Cicconi, Marietta smanaccia, Grassini prova il tap-in ma il portiere chiude lo specchio. Sulla seconda palla, Capello cade in area, ma l'arbitro lascia proseguire. Marietta si ripete su Cicconi (23'), poi prima dell'intervallo Giannetti per due volte sfiora lo specchio della porta. Al 2' della ripresa Capello stacca bene di testa e centra in pieno la traversa. La pressione apuana lascia ben sperare, poi al 22' l'Alessandria si rende per la prima volta pericolosa. Al 25' arriva addirittura la traversa di Galeandro. La squadra di Dal Canto si sfalda, nonostante i cambi. Al 37' ancora Galeandro di testa anticipa Imperiale e la butta dentro. La Carrarese non ha più la forza di reagire e l'Alessandria con un colpo fulmineo porta a casa tre punti d'oro. I punti restano i soliti 33, in attesa di andare a Gubbio martedì e poi ospitare il Montevarchi sabato 4 febbraio. (Il Tirreno ed. Carrara – Luca Santoni) RISULTATI: Ancona – Vis Pesaro 1-1 Fermana – Aquila Montevarchi 1-1 Fiorenzuola – Imolese 1-2 Pontedera – Cesena 0-3 Rimini – Lucchese 1-1 San Donato Tavarnelle – Reggiana 0-3 Siena – Olbia 1-1 Torres – Recanatese 1-1 Virtus Entella – Gubbio 0-0 CLASSIFICA: Reggiana p. 55, Cesena 48, Entella 46, Ancona 42, Gubbio 40, Siena 38, Pontedera 37, Fiorenzuola 35, Lucchese 34, Rimini, Carrarese 33, Fermana 29, Torres 28, Recanatese 25, Alessandria 24, Vis Pesaro, San Donato 23, Olbia 20, Imolese 19, Montevarchi 18. MARCATORI: 14 RETI Santini (Rimini); 13 RETI Corazza (Cesena); 9 RETI Spagnoli (Ancona), Sbaffo (Recanatese), Montalto (Reggiana), Paloschi (Siena); 8 RETI Capello (Carrarese), Merkaj (Entella), Ragatzu (Olbia), Fedato (Vis Pesaro) Il punto sul campionato Prova di forza della Reggiana trascinata da Kabashi. Il San Donato impegna la capolista poi rimane in dieci e si deve arrendere perdendo 3-0. Il Cesena risponde alla Reggiana con lo stesso risultato a Pontedera: protagonista Stiven Shpendi con una doppietta che lo porta a quota 5. Invece il Gubbio (primo punto nel ritorno) ferma a 4 la serie di vittorie dell’Entella: dopo la gara proteste del presidente Gozzi verso l’arbitro. In tutto i pareggi sono stati 6: da segnalare il gol dopo 38 secondi di Paloschi (Siena) e il primo di Melchiorri (Ancona: difesa battuta dopo 533’). Vince invece l’Alessandria: l’incornata di Galeandro inguaia la Carrarese (4 ko di fila). In coda si rialza anche l’Imolese che fa il colpo a Fiorenzuola in una gara con 3 legni e lascia l’ultimo posto. (La Gazzetta dello Sport).

Girone B

Carrarese Calcio 1908 - Alessandria US 1912 0 - 1 (0 - 0)

RETI:

83. Galeandro A.[A]

Alessandria US 1912

Formazione avversaria

CARRARESE CALCIO 1908: Rovida, Marino, D'Ambrosio, Imperiale, Grassini [74. Coccia], Della Latta, Schiavi [74. Mercati], Bozhanaj [74. Palmieri], Cicconi, Capello [81. Energe], Giannetti. A disp.: Breza, Folino, Pelagatti, Cerretelli, Bernardotto, Pinto, Frey. All.: Dal Canto Alessandro

Arbitro: Burlando Francesco (Genova) [Laghezza, Colaianni; IV: Vincenzi]

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