Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2022/2023
Serie C
05-11-2022 - Giornata: 12 - Lucca - Porta Elisa
Girone B


Lucchese 1905 - Alessandria US 1912 1 - 2 (1 - 1)
RETI: 43. Tumbarello G. [Lu] 2. Lombardi L.[A], 84. Nepi A.[A]

Alessandria US 1912 Marietta Christian, Rota Arensi [46. Rizzo Francesco (1998)], Checchi Lorenzo, Sini Simone, Nunzella Leonardo, Lombardi Luca [81. Filip Robert Constantin], Nichetti Marco Emilio, Speranza Mattia, Podda Lorenzo [46. Ghiozzi Mauro], Martignago Riccardo [74. Nepi Alessio], Galeandro Alessandro [90. Baldi Matteo] A disp.:Bellucci Niccolò, Costanzo Davide, (P) Dyzeni Mikel, Gazoul Marwane, Mionic Antonio, Pellegrini Lorenzo, Perseu Fausto, (P) Rossi Leonardo All.: Rebuffi Fabio

Formazione avversaria
LUCCHESE 1905: Cucchietti, Quirini, Tiritiello, Benassai [83. Bachini], Franco [73. D'Alena], Tumbarello [83. Mastalli], Rizzo Pinna [65. Alagna], Visconti, Bruzzaniti, Bianchimano [73. Ravasio], Semprini. A disp.: Galletti, Maddaloni, Ferro, Romero, D'Ancona, Catania, Mastalli, Merletti. All.: Maraia Ivan

Arbitro: Taricone Simone (Perugia) [Conti, Minafra; IV: Pica]
Note
Ammoniti: 25. Benassai [L], 36. Rota [A], 46. Checchi [A], 72. Marietta [A], 86. Alagna [L], 90. Lombardi [A dalla panchina]. Angoli: 9-6 Recuperi: 0.+ 4. Spettatori: 850 paganti, 350 abbonati. Serata fresca, terreno in discrete condizioni. Inizio sabato ore 17,30

Commento
Accettano la battaglia a viso aperto con i toscani e la vincono GRIGI, PARTITA TUTTA CORAGGIO E CUORE A LUCCA L’IMPRESA CHE NON TI ASPETTI Segnano due gol per la prima volta in trasferta, soffrono a tratti ma ribattono colpo su colpo Seconda vittoria esterna stagionale per l’Alessandria che si impone al Porta Elisa di Lucca al termine di un incontro denso di emozioni e molto ben interpretato dai grigi. Mister Rebuffi approfitta delle opportunità di scelta e rimescola un po’ le carte nell’undici iniziale. Martignago parte tra i titolari così come Lombardi, Speranza, Podda e Marietta, quest’ultimo anche per via dell’infortunio rimediato in allenamento da Liverani. Poche novità, invece, nelle fila dei padroni di casa che si presentano nello schieramento annunciato e portato all’offensiva. L’Alessandria parte fortissimo e passa in vantaggio già al 2’ con Lombardi. L’azione parte da una profonda incursione sul settore di sinistra di Speranza il quale opera un traversone che sorprende la difesa di casa e consente all’esterno destro dei grigi di siglare il suo primo gol in maglia grigia. I rossoneri provano a reagire alzando il ritmo ma le ripartenze dei ragazzi di Rebuffi non mancano. Maraia non sembra particolarmente soddisfatto e decide di modificare la posizione di alcuni dei suoi interpreti. Per tutta risposta Rebuffi inverte la posizione dei suoi esterni di centrocampo Lombardi e Podda. Poco prima della mezzora, però, i grigi spaventano nuovamente la formazione toscana con Martignago che parte sul filo del fuorigioco e si ritrova a tu per tu con Cucchietti. Pronta la conclusione dell’attaccante alessandrino e decisiva la risposta dell’ex estremo difensore grigio che si salva deviando sul palo alla sua sinistra. Il finale della prima frazione è tutto di marca rossonera. Prima Quirini non riesce a chiudere a rete da buona posizione dopo uno spunto di Bruzzaniti. Al 43’ arriva il pareggio della Lucchese con Tumbarello che triangola con Semprini, elude la tenera marcatura di Lombardi e lascia partire un diagonale che si insacca. I toscani insistono e, subito dopo, Bruzzaniti trova lo spazio per impegnare severamente Marietta. I grigi sono alle corde e l’intervallo arriva come una liberazione. In avvio di ripresa Rebuffi prova ad inserire forze fresche dalla panchina con Rizzo e Ghiozzi che rilevano Rota e Podda. Nonostante questo Marietta è chiamato ad un paio di interventi in rapida successione sulle incursioni ancora di Bruzzaniti prima e Semprini poi. Scampati i pericoli gradualmente l’Alessandria riesce a guadagnare campo e torna a farsi vedere dalla parti di Cucchietti, in particolare con una insidiosa conclusione di Galeandro dalla lunga distanza. È la testimonianza del fatto che i grigi sono pienamente in partita con la testa e con le gambe e, a dimostrazione di ciò, a sette minuti dal termine arriva il nuovo vantaggio per l’Alessandria. È il neo entrato Nepi a ribadire in rete da due passi un calcio d’angolo battuto da Sini e corretto da Speranza. La gara si decide qui visto che i grigi hanno ancora la forza per controllare gli ultimi velleitari tentativi dei padroni di casa che ormai hanno perso lucidità. Il risultato è di capitale importanza per la classifica dei grigi che salgono a quota 11 e riagganciano la Recanatese al 15º posto. (La Stampa ed. Alessandria – Fabrizio Pozzi) COLPACCIO DELL’ALESSANDRIA A LUCCA Al 'Porta Elisa' dove, fino ad ora, nessuno aveva vinto, i Grigi conquistano tre punti che li portano ai margini della zona tranquilla, per la prima volta con quattro squadre alle spalle, gli stessi punti della Recanatese, che li aveva battuti sette giorni fa e che manca il tris di successi. I Grigi indirizzano la gara dopo meno di due minuti, primo gol in stagione di Lombardi, Mvp di una partita lottata, in cui la squadra di Rebuffi soffre nella prima frazione, si fa raggiungere da Tumbarello da pochi minuti dall'intervallo, ma gioca una ripresa aggressiva, alzando il baricentro, e ci pensa Nepi, entrato da poco, al 39', a toccare alle spalle di Cucchietti, prima dell'abbraccio con i tifosi sugli spalti (Tuttosport – Mimma Caligaris) LUCCHESE UNA SERATA GRIGIA La modesta Alessandria espugna il Porta Elisa mettendo in campo corsa e grinta I rossoneri, al secondo ko di fila, dopo il pari sbagliano tre palle gol e vengono puniti La peggior Lucchese della stagione paga dazio contro una modesta Alessandria che, giocando un’onesta partita impostata sulla velocità e sul carattere, conquista senza rubare nulla tre punti fondamentali per la sua anemica classifica. Rossoneri troppo brutti per essere veri fanno due passi indietro come i gamberi e da difesa bunker diventano retroguardia colabrodo con quattro gol subiti negli ultimi 180 minuti e due sconfitte di fila che fanno scivolare la Lucchese al decimo posto con un punto di vantaggio dal Pontedera in lotta per la zona playoff. Così non va. Soprattutto perché domenica prossima i rossoneri sono attesi dal derby dell’Artemio Franchi contro il Siena dell’ex Guido Pagliuca (oltre ai vari Collodel, Belloni e Picchi) e la domenica successiva arriva il Gubbio, seconda della classe, guidata dall’altro ex Pierino Braglia (oltre al terzino Corsinelli). Due formazioni di spessore in grado di misurare la febbre alla Lucchese e far capire il reale valore della squadra. Che l’Alessandria da queste parti riesca spesso e volentieri a trovare punti e sorrisi lo dice la statistica: su 20 partite ben sette vittorie e quattro pari per i grigi. Ma stavolta i favori del pronostico sono tutti dalla parte dei rossoneri con gli ospiti in disarmo – terza peggior difesa del torneo e cinque under fissi in campo – e il club già ceduto dal patron Di Masi. Invece passano 120 secondi e i piemontesi a sorpresa vanno in vantaggio. Svarione di Quirini, Speranza fugge sulla corsia sinistra mette in mezzo e sul secondo palo solo soletto il ventenne Lombardi è più lesto di tutti a infilare in rete. Rossoneri sotto choc che ci mettono tempo per riorganizzarsi. Sorprende il cambio di modulo dopo che, per sei partite consecutive, la squadra aveva adottato con successo il 4-3-3. In pratica mister Maraia sceglie il 4-2-3-1, il modulo in teoria speculare ai grigi e che invece in questa occasione optano per il 4-4-2, con Bianchimano là davanti e il tandem Tumbarello-Franco a protezione della difesa. Troppo lenta e compassata la formazione di casa per creare apprensioni agli ospiti che si chiudono e ripartono rischiando di raddoppiare con Martignago che, ben servito da solito Speranza, si fa respingere da Cucchietti il tiro a distanza ravvicinata con la sfera che incoccia il palo ed esce. Più veloci, rapidi e reattivi i grigi. E la Lucchese? Solo alla mezz’ora si scuote dal torpore e reagisce con Bruzzaniti e Tumbarello protagonisti della manovra e Rizzo Pinna impiegato in posizione centrale anziché sulla corsia esterna. I rossoneri muovendosi per linee orizzontali, senza sfruttare le fasce, rendono più semplice l’arrocco dei piemontesi che, in certi frangenti, si mettono in dieci dietro la palla. A due minuti dal riposo arriva l’agognato gol del pari con Tumbarello che supera un paio di avversari e da limite scaglia un rasoterra velenoso che s’infila alla sinistra di Marietta. E proprio il giovane portiere piemontese tra la fine della prima frazione e i primi dieci minuti della ripresa si erge a protagonista e tiene a galla l’Alessandria compiendo tre prodigi su Bruzzaniti e Semprini. Poi la formazione del tecnico-bancario Rebuffi si riorganizza, subisce meno e prova a portarsi in avanti. Quando pensi che il pari sia cosa fatta ecco che da un corner Speranza, lasciato solo, colpisce di testa e manda la sfera sui piedi del neo entrato Nepi che la tocca quel tanto che basta per infilare l’attonito Cucchietti. Mancano sei minuti e la frittata è fatta. La Lucchese subisce il primo ko interno della stagione. (Il Tirreno ed Lucca – Luca Tronchetti) RISULTATI: Carrarese – Fermana 2-0 Cesena – Gubbio 3-0 Imolese – Olbia 0-1 Pontedera – Rimini 1-0 Recanatese – Fiorenzuola 0-1 San Donato Tavarnelle – Ancona 1-1 Torres – Aquila Montevarchi 2-1 Virtus Entella – Reggiana 0-0 Vis Pesaro – Siena 0-2 CLASSIFICA: Cesena, Entella p. 24, Reggiana, Gubbio 23, Siena, Carrarese 22, Fiorenzuola 21, Ancona, Lucchese, Rimini 18, Pontedera 17, Torres 15, Imolese 14, Vis Pesaro 13, Recanatese, Alessandria 11, Olbia 10, Fermana 9, Montevarchi 8, San Donato 7. MARCATORI: 8 RETI Corazza (Cesena), Santini (Rimini); 7 RETI Spagnoli (Ancona), Capello (Carrarese), 5 RETI Montalto (Reggiana), Ruocco (Torres). Il punto sul campionato A suon di gol il Cesena sale dove vuole stare fino alla fine. A suon di reti di Corazza, dopo 2' i romagnoli indirizzano dalla loro parte lo scontro con la capolista Gubbio, che scende dal trono occupato dagli uomini di Toscano. Per l'ex grigio gol numero 8, primo tra i bomber insieme a Santini. Nella ripresa prima Hraiech e poi Ferrante firmano un severa bocciatura degli umbri. Cesena alla pari con la Virtus Entella: l'altro duello di testa, con la Reggiana, è avaro di segnature, e anche di emozioni, soprattutto nel primo tempo. E la testa è ancora più affollata, con sei squadre in due punti Grande protagonista di giornata è l'Alessandria: al 'Porta Elisa', fino ad ora, nessuno aveva vinto, i Grigi conquistano tre punti che li portano ai margini della zona tranquilla, per la prima volta con quattro squadre alle spalle, gli stessi punti della Recanatese, che li aveva battuti sette giorni fa e che manca il tris di successi, perché il Fiorenzuola riprende a correre dopo tre stop consecutivi, grazie a Morello, che sblocca il punteggio a metà ripresa. I Grigi indirizzano la gara dopo meno di due minuti, primo gol in stagione di Lombardi, Mvp di una partita lottata, in cui la squadra di Rebuffi soffre nella prima frazione, si fa raggiungere da Tumbarello da pochi minuti dall'intervallo, ma gioca una ripresa aggressiva, alzando il baricentro, e ci pensa Nepi, entrato da poco, al 39', a toccare alle spalle di Cucchietti, prima dell'abbraccio con i tifosi sugli spalti. Un successo che vale il sorpasso alla Fermana, a digiuno da molti turni, e Protti, però, contesta la legittimità del rigore con cui la Carrarese rompe gli equilibri in avvio di ripresa, con Schiavi. A tempo scaduto Samele legittima il successo della squadra di Dal Canto, che sembra aver ritrovato il passo delle prime giornate. Respira la Torres, che inguaia il Montevarchi: Giordani risponde al vantaggio di Scappini, ma i sardi insistono e Masala premia gli uomini di Greco. E' crisi alla Vis Pesaro: il Siena da podio ha sempre la firma di Paloschi e Riccardi chiude i conti al quarto d'ora della ripresa, rischiando davvero poco. La panchina di Sassarini scricchiola, anche se i marchigiani sono ancora fuori (ma di soli 2 punti) dalla zona calda. Anche il Rimini non si muove più da quota 18: al Pontedera basta Aurelio per arrivare a stretto contatto con la squadra di Gaburro, che paga qualche assenza in attacco e una minore incisività. Sul fondo il San Donato Tavarnelle rimane solo all’ultimo posto, mentre l'Olbia, vincendo a Imola, risale tre posizioni. (Tuttosport – Mimma Caligaris)

Girone B

Lucchese 1905 - Alessandria US 1912 1 - 2 (1 - 1)

RETI:

43. Tumbarello G. [Lu] 2. Lombardi L.[A], 84. Nepi A.[A]

Alessandria US 1912

Formazione avversaria

Arbitro: Taricone Simone (Perugia) [Conti, Minafra; IV: Pica]

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