Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2022/2023
Serie C
09-10-2022 - Giornata: 7 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta
Girone B


Alessandria US 1912 - Città di Pontedera US 2 - 3 (1 - 3)
RETI: 13. Speranza M.[A], 47. Pagani F.[A] 10. Aurelio G. [Ci] , 18. Cioffi A. [Ci] , 29. Catanese G. [Ci]

Alessandria US 1912 Marietta Christian, Rota Arensi, Baldi Matteo, Sini Simone, Nunzella Leonardo, Mionic Antonio [88. Lombardi Luca], Speranza Mattia [73. Ventre Luca], Pagani Federico Virgilio [52. Nepi Alessio], Filip Robert Constantin [88. Perseu Fausto], Ghiozzi Mauro [72. Gazoul Marwane], Galeandro Alessandro A disp.:Bellucci Niccolò, Checchi Lorenzo, Costanzo Davide, (P) Dyzeni Mikel, (P) Liverani Luca, Pellegrini Lorenzo, Podda Lorenzo All.: Rebuffi Fabio

Formazione avversaria
CITTÀ DI PONTEDERA US: Siano, Shiba [62. Marcandalli], Bonfanti, Martinelli; Perretta, Ladinetti, Catanese [90. Izzillo], Aurelio, Fantacci [62. Guidi], Nicastro [85. Petrovic], Cioffi [62. Mutton]. A disp.: Cagnina, Stancampiano, Pretato, Petrovic, Di Bella, Benedetti, De Ioannon, Tripoli, Somma. All.: Canzi Massimiliano.

Arbitro: Baratta Adolfo (Rossano) [Pelosi, Miccoli; IV: Fichera]
Note
Ammoniti: 31. Shiba [P], 38. Bonfanti [P], 55. Filip [A], 70. Galeandro [A], 77. Aurelio [P], 82. Guidi [P]. Angoli: 4-0. Recuperi: 0.+ 6. Spettatori: 341 paganti, 474 abbonati, incasso € 4.128 Giornata piovosa, terreno in buone condizioni. Inizio domenica ore 17,30

Commento
NELLA RIPRESA È TUTTA UN’ALTRA ALESSANDRIA, MA NON BASTA Il Pontedera vince 3-2. L’Alessandria ci ha messo cuore e grande generosità palesando alcuni limiti ma anche mostrando le qualità offensive dei propri giovani. Il tecnico Fabio Rebuffi deve fare a meno sia di Sylla che di Ascoli, che si sono infortunati in Coppa Italia, il primo subito dopo il gol segnato al Novara si è scontato con il portiere riportando una frattura alla mandibola, per questo motivo il calciatore verrà operato e starà fuori per due mesi, il secondo al setto nasale ma non sarà sottoposto ad intervento. Defezioni che vanno ad aggiungersi a quelle di N’Gbesso, Rizzo e Nichetti. Confermato il 4-2-3-1 della vigilia, in difesa spazio a Baldi al fianco di Sini preferito a Checchi con Nunzella e Rota sugli esterni. Speranza e Mionić confermati in mediana, Pagani, Filip e Ghiozzi a supporto di Galeandro. L’Alessandria gioca a viso aperto, senza timori reverenziali. Al 10’ ospiti in vantaggio: Perretta si destreggia bene indisturbato al limite dell’area e lascia partire un traversone che Aurelio dal palo opposto ribadisce in rete. Passa solamente un minuto e Catanese colpisce la traversa al termine dell’ennesima iniziativa di Perretta tutto solo. Rebuffi si arrabbia per la libertà lasciata agli avanti toscani. Al 13’ l’Alessandria pareggia con Speranza che ribadisce in rete da breve distanza una respinta di Siano su conclusione dal vertice sinistro. Ancora avanti il Pontedera al 18’: Cioffi tutto solo supera Marietta di testa capitalizzando un cross dalla sinistra. 25’ Nicastro per Cioffi che elude la linea difensiva e si presenta a tu per tu con Marietta. Conclusione rasoterra ed il portiere grigio si supera. 27’ Pagani a centro area tutto solo di testa centrale e Siano è comunque bravo a respingere. Occasione d’oro per i Grigi. Capovolgimento di fronte e al 29’ il Pontedera va in rete con un eurogol di Catanese di testa all’incrocio. Marietta nulla può. Sulle palle alte non ci siamo. Nella ripresa è tutta un’altra Alessandria, ma non basta la rete di Pagani al 47’ ad evitare la sconfitta. Pagani riceve palla in area sul vertice sinistro dell’attacco grigio, spalle alla porta salta due avversari e conclude di destro battendo l’estremo avversario. La palla deviata si alza imparabilmente, grande gesto tecnico del numero 45 dell’Alessandria. I Grigi sono propositivi ma il centrocampo del Pontedera regge e solamente Ghiozzi al 70’ crea un sussulto. Dopo una bella discesa va alla conclusione ma Siano è bravo a salvare il risultato. VEDERE I GRIGI ALL’ULTIMO POSTO È DESOLANTE Avevano illuso i successi contro Carrarese e Novara In Coppa Italia. La Serie C non scherza e, seppur mettendo in campo abnegazione, cuore, agonismo, sacrificio ed anche buona tecnica, l’impatto di questa Alessandria con la realtà della terza serie calcistica nazionale è sempre più negativo. Poco conta, guardando la classifica, che la compagine di Mister Fabio Rebuffi sia, a tratti, anche piaciuta nel match contro il Pontedera. Vedere il nome della città e della sua squadra all’ultimo posto è desolante e soprattutto disarmante se pensiamo che questo manipolo di giovani con alcuni giocatori più esperti messi a fare da chioccia con non poco imbarazzo, con il passare delle giornate e con una preparazione in ritardo rispetto alle altre squadre del campionato, si sta sfaldando sotto il peso degli infortuni. Con il Pontedera un primo tempo da dimenticare in fase difensiva ha compromesso l’intera partita. I palloni alti erano tutti degli avanti toscani, che hanno fatto il bello ed il cattivo tempo. Se la prima frazione si fosse chiusa con un punteggio più ampio per i toscani, non si sarebbe gridato allo scandalo. La ripresa, volonterosa e di buona intensità (pregevole gesto tecnico di Pagani per il 2-3) aveva fatto ben sperare ma non si poteva pensare che un solo pallone pericoloso (70’ Ghiozzi con determinante parata di Siano) potesse rimettere in corsa questa Alessandria per la vittoria tanto importante della vigilia. La Categoria è Categoria (lo abbiamo scritto appositamente con la C maiuscola), i Grigi vi ci sono ripiombati facendo il tonfo. Una categoria che nasconde tecnica, esperienza nei suoi uomini e spesso quel gioco sporco e redditizio dal quale l’Alessandria attuale è ben lontana. E se non ci arriverà saranno guai seri perché la classifica è inesorabile e preoccupante. (Museo Grigio - Mauro Bavastri) UN INCUBO SENZA FINE Anche il Pontedera passa al Moccagatta sulla derelitta Alessandria La buona volontà non basta, la fragilità difensiva condanna i grigi Con una mezz’ora da incubo, l’Alessandria compromette il risultato con il Pontedera andando sotto di due gol e non rimontando più. I toscani, invece, centrano la prima vittoria in campionato e inguaiano ulteriormente i grigi che pagano un dazio salatissimo alle disattenzioni difensive. Mister Rebuffi parte dalle conferme di Baldi, Pagani e Filip, protagonisti in Coppa Italia, mentre gli ospiti del neo allenatore Canzi presentano Cioffi in attacco in coppia con Nicastro. L’avvio di gara evidenzia immediatamente qualche difficoltà dei padroni di casa, poco aggressivi. Il Pontedera, al contrario, è piuttosto propositivo, occupa bene il campo e trova il vantaggio con Aurelio, imbeccato dall’altro esterno Perretta. I piemontesi vacillano poco dopo sull’opportunità concessa al capitano granata Catanese il quale colpisce la traversa. A sorpresa, arriva il pareggio con Speranza, al primo gol tra i professionisti (è bravo a sfruttare la respinta di Siano su tiro di Galeandro), però i toscani sembrano più convinti e non si scompongono. Anzi, Cioffi riporta avanti i pisani con un preciso colpo di testa che si infila alla destra di Marietta. Il portiere è chiamato successivamente agli straordinari a tu per tu proprio con Cioffi. I grigi non stanno a guardare e sfiorano il pareggio con un colpo di testa di Pagani che esalta la reattività di Siano. Passano solo un paio di minuti e i toscani triplicano con Catanese il quale trasforma in maniera imparabile un traversone dello scatenato Aurelio con un colpo di testa che centra il sette. Il colpo è duro, la reazione dei ragazzi di Rebuffi è piuttosto confusa e gli ospiti danno l’idea di controllare senza particolari affanni nell’ultimo quarto d’ora del primo tempo, che si chiude senza recupero. La ripresa comincia con i padroni di casa finalmente decisi. Pagani, autore di una splendida rete (anche per lui prima gioia tra i professionisti), riapre i giochi al culmine di un’insistita azione personale. Poco dopo, però, un problema muscolare costringe il giovane attaccante a lasciare il posto a Nepi. La gara ora corre sul filo dell’equilibrio e una bella intuizione di Ghiozzi obbliga Siano a un impegnativo salvataggio. C’è anche il tempo per il debutto in campionato per Ventre e Gazoul, che restano le uniche alternative per il reparto offensivo. Inevitabilmente i padroni di casa, proiettati in avanti alla ricerca del pareggio, corrono qualche rischio sulle ripartenze orchestrate dai toscani. L’Alessandria, come sempre, fa leva sulla propria generosità ma non ce la fa a pareggiare e l’esito dell’incontro mette a nudo alcuni dei problemi che assillano mister Rebuffi, a partire dalla fragilità difensiva. Il tutto condito da importanti assenze che si fanno via via sempre più pesanti. (La Stampa ed. Piemonte – Fabrizio Pozzi) TRA ALESSANDRIA E PONTEDERA L’ALTALENA DEL GOL PREMIA I TOSCANI Non è bastato l’indiscutibile impegno all’Alessandria che ha pagato ancora una volta errori d’inesperienza e gioventù e ha dovuto incassare un’altra sconfitta, la sesta in sette partite. A sorridere questa volta è stato il Pontedera fresco di cambio in panchina - Canzi è subentrato in settimana a Catanese - dimostratosi più squadra e più lucido sotto porta. Quella del Moccagatta, giocata sotto una pioggia battente, è stata una partita senza troppi tatticismi e con le difese anche troppo allegre. Il Pontedera s’è portato in vantaggio dopo dieci minuti con il tocco ravvicinato di Aurelio, colpevolmente dimenticato dalla difesa dei grigi sul secondo palo e centoventi secondi dopo è andato a un passo dal raddoppio, ma la conclusione di Catanese si è stampata sulla traversa. Gol mancato, gol subito e così sul ribaltamento di fronte l’Alessandria ha trovato il pari con la stoccata sotto misura di Speranza, più rapido di tutti ad avventarsi su una corta respinta del portiere Siano. Pari illusorio, perché tre minuti dopo Cioffi, lasciato colpevolmente libero in area, ha battuto Marietta con un preciso colpo di testa. Tre gol e un palo in diciassette minuti, a testimonianza di una partita aperta, resa ancor più difficile per l’Alessandria dalla rete dell’1-3 messa a segno da Catanese alla mezz'ora su una pennellata dello scatenato Aurelio, autentica spina nel fianco della difesa piemontese. A dare pepe a inizio ripresa il gran gol di Pagani, che ha rimesso in linea di galleggiamento l’Alessandria che ha avuto tutto il secondo tempo per trovare la rete del pareggio. Tanta foga, ma poco costrutto nelle iniziative della squadra di Rebuffi che alla fine s’è dovuta inchinare anche al Pontedera e resta ultima in classifica con la Recanatese. (Il Secolo XIX – D.M.) CANZI RILANCIA SUBITO IL PONTEDERA Una vittoria a lungo attesa e finalmente arrivata. Il Pontedera, con Max Canzi al suo esordio in panchina, centra il primo successo stagionale, mettendo al tappeto con tre schiaffi l’Alessandria. Una partita decisa in gran parte nel corso della prima frazione, con i toscani trascinati da Aurelio, Cioffi e Catanese. Vane le reti di Speranza e Pagani per i padroni di casa, a cui non resta che leccarsi le ferite per l’occasione sprecata. (Corriere dello Sport – Ass) PONTEDERA, LA CURA CANZI FUNZIONA DAVVERO Dopo il blitz in Coppa Italia arriva anche la prima vittoria in campionato. Aurelio, Cioffi e Catanese mettono il turbo ai granata Un’attesa di 224 giorni. Questo è durato, come tempo, il digiuno da vittorie, mentre le partite senza successi sono state 15. Tante come il numero di quegli eroici ultras della Gradinata Nord Diego Savelli che nella pioggia di Alessandria hanno assistito live ad un pomeriggio da incorniciare e che potrebbe rappresentare la svolta. Il 3-2 con il quale il Pontedera uscito a braccia levate dal Moccagatta, dove non vinceva dal 6 ottobre 2019 (0-2), porta infatti una necessaria boccata d’ossigeno alla classifica ed inaugura come meglio non avrebbe potuto la gestione sulla panchina di Massimiliano Canzi. La prima mezzora in effetti stato uno show di marca Pontedera, che al primo affondo ha subito graffiato: Perretta di sinistro ha scodellato in area dove Aurelio sbucato alle spalle di Rota appoggiando id piatto nella porta di Marietta il suo secondo gol in cinque giorni. Era la prima volta che il Pontedera passava in vantaggio e la prima che riusciva a segnare una rete nei 45’ iniziali. È stato il primo segnale che il vento potesse cominciare a soffiare nella direzione sperata, alimentato oltretutto dalla traversa colpita da Catanese (12’) su altro traversone di Perretta. A rimettere tutto in equilibrio, sul momento, ci ha pensato però dopo soli 4’ dal destro di Speranza, che ha ripreso una ribattuta di Siano. La curiosità di capire che reazione potessero avere gli uomini di Canzi in una dinamica di partita tale, stata risolta poco dopo da Cioffi, andato di testa a tradurre in gol l’ennesimo invitante traversone di Aurelio da sinistra, e poi divoratosi un gol grande così. E quando Catanese, pure lui con una capocciata su cross di Aurelio, ha indovinato l’angolo alto più lontano, la sensazione che il tabù da vittoria venisse abbattuto ha cominciato a prendere forma, Sull’1-3 la squadra di Canzi ha badato soprattutto a contenere, risparmiando energie per la voglia di riscossa dei padroni di casa al rientro dagli spogliatoi. Che in effetti si fatta attendere appena 120 secondi, quelli necessari a Pagani per portarsi dietro mezza difesa e, di destro, battere Siano dal limite. Un rientro in partita dei padroni di casa che però il Pontedera ha saputo neutralizzare per l’intero secondo tempo, rischiando solo in un’occasione (bravo Siano su Ghiozzi) e anzi, sfiorando il poker nell’infinito recupero finale (7’) con l’inesauribile Perretta. (La Nazione, ed. Pontedera – Stefano Lemmi) FINALMENTE IL PONTEDERA I granata vincono al Moccagatta con le reti di Aurelio, Cioffi e Catanese. Seconda vittoria in due gare per mister Canzi: «C’è ancora da lavorare» «Abbiamo preparato la gara cercando di essere più aggressivi possibile, sapendo che così facendo avremmo scoperto il fianco alle ripartenze dell’Alessandria. Sul 3-1 abbiamo cambiato sistema di gioco perché volevamo coprirci». Max Canzi a fine partita sorride. E fa bene. Perché il suo Pontedera finora è praticamente perfetto. Successo in Coppa a Siena, vittoria in campionato ad Alessandria. La prima del torneo. «Ho visto grande applicazione da parte della squadra – prosegue il tecnico dopo il 3-2 al Moccagatta – tante cose sono state recepite, tante devono ancora esserlo». I tre punti in campionato mancavano al Pontedera addirittura dal 27 febbraio: 2-0 al Cesena. Alessandria significa gioia per Catanese e compagni. Ma non solo. Perché c’è da fare i conti anche con le numerose amnesie in difesa: oltre ai due gol incassati, ci sono voluti due interventi di Siano per vincere. Come annunciato alla vigilia Canzi si affida al 3-4-1-2 preferendo Cioffi a Petrovic in attacco al fianco di Nicastro per il resto la formazione annunciata. I granata sbloccano il confronto con Aurelio, abile a raccogliere il cross da destra di Perretta. Due minuti dopo lo stantuffo granata premia l'inserimento in area di Catanese, il suo piatto destro colpisce la traversa. Dal possibile 2-0 al pareggio piemontese è un attimo; sugli sviluppi di una punizione la difesa del Pontedera balbetta, il tiro di Galeandro viene respinto da Siano, la palla vaga in area diventando un occasione d’oro per Pagani, che non perdona. Si viaggia a ritmi altissimi: quattro minuti dopo il Pontedera torna avanti con Cioffi abile a raccogliere il perfetto cross di Aurelio. Siano mantiene il vantaggio con un grande riflesso su Pagani, poi i granata prima si mangiano il 3-1 con Cioffi, servito da Nicastro, poi concretizzano – alla mezz’ora – con Catanese, che raccoglie il cross del solito Aurelio. Nella ripresa la riapre subito l’Alessandria: Pagani fa partire un fendente che non lascia scampo a Siano. Canzi inserisce Guidi per infoltire il centrocampo al posto dello spento Fantacci. Ci vuole un nuovo intervento di Siano per salvare su Ghiozzi lanciato a rete. Nel finale il fortino granata regge ed è festa. Finalmente. (Il Tirreno web Pontedera - Stefano Scarpetti) RISULTATI: Aquila Montevarchi – Carrarese 2-1 Fermana – Virtus Entella 0-1 Gubbio – Rimini 1-2 Imolese – Recanatese 2-1 Lucchese – Torres 0-0 Olbia – Fiorenzuola 1-2 Reggiana – Ancona 1-0 Siena – Cesena 0-0 Vis Pesaro – San Donato Tavarnelle 1-0 CLASSIFICA: Siena, Fiorenzuola, Reggiana p. 15, Gubbio 14, Rimini 13, Carrarese, Vis Pesaro 12, Lucchese, Entella 11, Cesena 9, Ancona, Montevarchi, Imolese 8, Fermana, Torres, Pontedera 7, Olbia 6, San Donato 5, Recanatese, Alessandria 3. MARCATORI: 6 RETI Capello (Carrarese), Santini (Rimini); 4 RETI Lanini (Reggiana), Ruocco (Torres), Fedato (Vis Pesaro); 3 RETI Giannetti (Carrarese), Udoh (Cesena), Morello (Fiorenzuola), Bianchimano (Lucchese), Giordani (Montevarchi), Disanto (Siena) Il punto sul campionato Nel girone B in attesa del posticipo di stasera, Cesena-Siena [finito 0-0, N.d.S.], bagarre in vetta: 7 squadre in 3 punti, comanda il Fiorenzuola di Luca Tabbiani corsaro ad Olbia con le reti delle punte Morello e Mastroianni. In vetta coi piacentini, la Reggiana, che di misura supera l'Ancona. Il colpo è del neopromosso Rimini di Marco Gaburro, mortifero uno-due di Tonelli e Gabbianelli nei primi nove minuti passa al "Barbetti", condannando il Gubbio alla prima sconfitta stagionale. Inizia bene l'avventura dell'allenatore Massimiliano Canzi sulla panchina del Pontedera, che conquista i primi tre punti al "Moccagatta" contro l'Alessandria al 6° stop. Successo esterno pesante per l'Entella con la Fermana, seconda vittoria di fila, primo in casa per il Montevarchi, su una Carrarese in difficoltà, terza sconfitta consecutiva per i toscani di Alessandro Dal Canto, che erano soli in vetta dopo le prime 4 gare, tutte vinte. (Tuttosport – Guido Ferraro)

Girone B

Alessandria US 1912 - Città di Pontedera US 2 - 3 (1 - 3)

RETI:

13. Speranza M.[A], 47. Pagani F.[A]
10. Aurelio G. [Ci] , 18. Cioffi A. [Ci] , 29. Catanese G. [Ci]

Alessandria US 1912

Formazione avversaria

Arbitro: Baratta Adolfo (Rossano) [Pelosi, Miccoli; IV: Fichera]

Note

Commento

info@museogrigio.it

Crediti

2021 museogrigio, tutti i diritti riservati.

Girone B

Alessandria US 1912 - Città di Pontedera US 2 - 3 (1 - 3)

RETI:

13. Speranza M.[A], 47. Pagani F.[A]10. Aurelio G. [Ci] , 18. Cioffi A. [Ci] , 29. Catanese G. [Ci]

Alessandria US 1912

Formazione avversaria

Arbitro: Baratta Adolfo (Rossano) [Pelosi, Miccoli; IV: Fichera]

Note

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info@museogrigio.it

Crediti

2021 museogrigio, tutti i diritti riservati.

13. Speranza M.[A], 47. Pagani F.[A]
10. Aurelio G. [Ci] , 18. Cioffi A. [Ci] , 29. Catanese G. [Ci]