Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2020/2021
Serie C
07-03-2021 - Giornata: 29 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta
Girone A


Alessandria US 1912 - Albinoleffe UC 2 - 1 (1 - 0)
RETI: 9. Di Quinzio D.[A], 93. Di Gennaro M.[A] 76. Giorgione C. [Al]

Alessandria US 1912 Pisseri Matteo, Prestia Giuseppe, Di Gennaro Matteo, Sini Simone, Parodi Luca, Chiarello Riccardo [77. Casarini Federico], Gazzi Alessandro [77. Bruccini Mirko], Di Quinzio Davide, Celia Raffaele [87. Stanco Francesco], Eusepi Umberto, Arrighini Andrea [77. Corazza Simone] A disp.:Bellodi Gabriele, Cosenza Francesco, (P) Crisanto Lorenzo, (P) Crosta Luca, Giorno Francesco, Macchioni Alessandro, Poppa Nicolò, Rubin Matteo All.: Longo Moreno

Formazione avversaria
ALBINOLEFFE UC: Savini, Borghini, Canestrelli, Riva, Tomaselli [40. Cerini], Nichetti, Genevier [74. Petrungaro], Piccoli, Gelli, Giorgione, Cori [74. Ravasio]. A disp.: Paganessi, Caruso, Berbenni, Trovato, Gabbianelli, Mondonico, Ghezzi, Maritato. All.: Zaffaroni Marco

Arbitro: Perri Mario (Roma1) [D’Ascanio, Minafra; IV: Negrelli]
Note
Espulso: 29. Borghini [Al – somma di ammonizioni] Ammoniti: 19. Borghini [Al], 70. Giorgione [Al]. Angoli: 4-6. Recuperi: 1.+ 4. Spettatori: a porte chiuse Tiri: 10-4 In porta: 5-2 (Statistiche di Lega Pro) Serata fredda, terreno in condizioni accettabili. Inizio ore 20,30

Commento
L’ALESSANDRIA FA TRIS. TERZA VITTORIA CONSECUTIVA E TANTO CUORE L’Alessandria getta il cuore oltre l’ostacolo e, dopo essersi complicata la vita in un match che ormai aveva tra le mani, riesce ad ottenere l’intera posta in pieno recupero grazie ad una prodezza di Di Gennaro, di testa, su battuta da calcio d’angolo. Un gol bello quanto importante, a culmine di una partita che la squadra alessandrina era riuscita a sbloccare e gestire a proprio piacimento. Poi la manovra, forse troppo compassata e poco incisiva ad inizio ripresa, ha dato sprone agli avversari che, pur in inferiorità numerica, sono arrivati al pareggio. Il cuore, una reazione degna da Grigi veri, hanno fatto il resto. Un arrembaggio finale che non ha dato scampo ad un AlbinoLeffe alle corde ed ecco che in area spunta la testa di Di Gennaro che scaccia i fantasmi e lancia Gazzi e compagni sempre più su in zona playoff. Terzo successo consecutivo, di misura, sofferto. Sicuramente il più bello, perché nella prima parte di gara e dopo il pareggio avversario si è vista la vera Alessandria, quella squadra tanto acclamata ad inizio stagione. A tal punto che difesa e portiere avversario sono andati letteralmente in confusione, con palloni che arrivavano da tutte le parti e quando non ci è arrivato l’estremo difensore lombardo è stato l’incrocio dei pali a dire di no. In panchina due mister con in comune il cuore granata: Moreno Longo e Marco Zaffaroni. Squadre aggressive. Alessandria più tonica rispetto alle precedenti apparizioni e subito in gol (9’) grazie ad una prodezza firmata Di Quinzio, che dalla fascia sinistra si accentra e da fuori area lascia partire un destro di rara potenza e precisione che si insacca sotto la traversa della porta difesa dall’esterrefatto Savini. La squadra di Longo controlla il match e lascia ai lombardi solamente un’occasione di testa con Cori, a lato, su assist di Giorgione (15’). Squadra ospite che rimane in dieci uomini alla mezzora per il doppio giallo rimediato da Borghini. I Grigi sono aggressivi, forti dell’uomo in più e premono alla ricerca del raddoppio ma ci sono sempre giocatori bergamaschi a ribattere. Alla ripresa del gioco c’è un Alessandria ragionatrice e forte della superiorità numerica. Una gestione della partita però che non paga, in quanto su di un’errata lettura difensiva grigia arriva il pareggio dell’AlbinoLeffe (76’): Piccoli serve l’accorrente Giorgione che entra in area e fulmina l’incolpevole Pisseri. 1 a 1. Immediata girandola delle sostituzioni in casa grigia, con Longo che sprona la squadra gridando a squarciagola “fiducia”. Corazza, entrato da un minuto (78’), ben servito dal solito Eusepi da fuori area colpisce a botta sicura. La palla finisce all’incrocio dei pali. L’Alessandria chiude in avanti collezionando occasioni su occasioni. Il fortino dell’AlbinoLeffe regge a fatica, poi in pieno recupero (93’) ecco Di Gennaro volare alto e di testa mettere la palla nell’angolino lontano per la grande festa grigia. (Museo Grigio – Mauro Bavastri) AI GRIGI PIACE IL FOTOFINISH, MA IL GIOCO C’È La miglior Alessandria della gestione Longo si complica la vita e rischia la beffa. Risolve Di Gennaro al 94’ Lo stacco di Di Gennaro in piena area di rigore sul calcio d’angolo di Sini è una liberazione per i grigi al minuto 94. La palla si insacca nell’angolo lontano e l’Alessandria porta a casa tre punti fondamentali che permettono di agganciare il Lecco al 4° posto. Partita che sembra tutta in discesa con il risultato sbloccato in avvio e la superiorità numerica: invece il pareggio di Giorgione, sull’unico tiro in porta dei lombardi, complica l’ultimo quarto d’ora. Fioccano le occasioni e il 2-1 arriva un attimo prima del triplice fischio. Bene così, successo strameritato con un unico appunto, quello di non aver saputo chiudere prima i giochi. Comincia subito forte l’Alessandria con un pressing portato molto alto da Chiarello: schierato nel ruolo di interno destro l’ex Giana si stacca dalla linea di centrocampo per andare subito a mettere in difficoltà il primo portatore di palla avversario. Funziona meglio la catena di destra mandrogna dove Parodi è spesso in anticipo su Gelli facendo subito ripartire l’azione dei suoi in particolare di Arrighini autore subito di due-tre spunti interessanti. Se la destra è la fascia più frequentata il gol arriva puntualmente da sinistra: è un’invenzione di Di Quinzio che prende palla lungo la linea del fallo laterale, si accentra e lascia partire un destro sull’incrocio lontano sul quale nulla può il portiere ospite. Dopo 9’ la sfida si mette in discesa per i grigi che però devono stare attenti alle buone doti di palleggio degli orobici: l’asse Giorgione-Cori, col supporto del metronomo Genevier, predilige il gioco a terra e diventa fonda-mentale il ruolo di Gazzi che copre molti metri di campo. Più passano i minuti più sale di tono il duello tra Parodi e Gelli: l’esterno offensivo ospite è temibile e l’ex Ternana viene spesso invitato dal suo allenatore a seguire il diretto avversario anche quando si accentra per non dare punti di riferimento. Nel momento di massima reazione ospite Borghini, già ammonito, si vede sventolare il secondo giallo per simulazione e i grigi si ritrovano con l’uomo in più. I locali gestiscono bene e prendono in mano il comando delle operazioni, mentre i bergamaschi accusano il contraccolpo lasciando ampi spazi sulle corsie esterne dove un Parodi in spolvero solca l’out di destra. Il rammarico è che alcuni suoi cross davvero invi-tanti non vengano sfruttati a dovere per un nonnulla. La ripresa comincia con gli ospiti molto intraprendenti e i grigi che subiscono un pericoloso contropiede. Ma è un atti-mo, poi l’Alessandria torna padrona e ci prova facendo girare palla anche se forse servirebbe ancora più rapidità e la ricerca di qualche preziosismo in meno. Quando la squadra soffre arrivano a dare una mano pure gli attaccanti: Arrighini è maestro nel controllare la palla spalle alla porta facendo salire i suoi, Eusepi ci mette sempre il fisico e il suo peso specifico è evidente. L’unica pecca dei grigi è quella di non riuscire a mettere al sicuro il risultato: così alla mezzora vengono puniti da un’incursione di Giorgione bravo a incunearsi nella difesa battendo Pisseri incolpevole. La reazione dei mandrogni c’è: una traversa di Corazza, due conclusioni di Parodi fuori di un soffio, un destro di Eusepi poi il colpo di testa di Di Gennaro in pieno recupero che fa esplodere la gioia dei pochi presenti al Moccagatta. (La Stampa ed. Piemonte – Francesco Gastaldi) Di Gennaro, AlbinoLeffe ko ALESSANDRIA, ALTRA GIOIA NEL RECUPERO Chiamatela “zona Alessandria” e non più “zona Cesarini”. Due vittorie quando il pareggio sembrava quasi definito: anche con l'Albinoleffe il recupero manda in paradiso i Grigi, che legittimano il successo con la miglior prestazione della gestione Longo. Finalmente aggressivi, avrebbero potuto chiuderla prima, sfruttando l'uomo in più dalla mezzora del primo tempo, perché Borghini si tuffa in area pochi minuti dopo aver preso il primo giallo. L'Alessandria è già in vantaggio: al 9’ Di Quinzio inventa un eurogol, stop di petto e palla nel sette, prima rete in maglia grigia che sposta subito gli equilibri dalla parte dei padroni di casa. Gli ospiti provano a reagire, ma l'Alessandria ha imparato a soffrire da squadra. Occasioni anche in avvio di ripresa, quando il diagonale di Arrighini si spegne di un nulla sul fondo. L'unica leggerezza difensiva rischia di costare caro quando, al 31’ una spizzata di Ravasio, appena entrato mette in azione Piccoli, con tocco smarcante su Giorgione che incrocia per il pareggio. Ai Grigi il risultato non sta bene: assalto continuo, due minuti dopo Corazza centra l'incrocio dei pali. Poi due volte Parodi, vicinissimo al vantaggio e al secondo dei quattro minuti di recupero il miracolo di Savini nega il raddoppio a Eusepi. E' solo angolo, ma Sini lo batte benissimo e Di Gennaro salta più in alto di tutti per rimandare in alto gli uomini di Longo. Anche la panchina invade il campo: è la festa di un gruppo sempre più unito. Tre vittorie in sei giorni, è iniziato un nuovo campionato per l'Alessandria. (Tuttosport – Mimma Caligaris) L’ALBINOLEFFE RIMONTA IN 10 POI AL 93’ CEDE ALL’ALESSANDRIA Sotto di un gol e in inferiorità numerica per l'espulsione di Borghini al 30' (doppio giallo), i seriani pareggiano. Fatale una distrazione su corner In pieno recupero L’AlbinoLeffe si è fatto portar via dal l'Alessandria un punto a dir poco d’oro. Da calcio d’angolo, l'incornata del difensore centrale Di Gennaro ha vanificato tutti gli sforzi profusi in precedenza dai blucelesti, prima per resistere (già sotto 0-1) in inferiorità numerica dalla mezz'ora del primo tempo (secondo giallo su Borghini) e poi per raggiungere il pareggio al 11' della ripresa con Carmine Giorgione. È bastata quella disattenzione sull'ultima occasione avversaria della gara a gettare tutto alle ortiche. Poco prima ci avevano pensato una super parata di Savini (su Eusepi al 92’) e la traversa (colpita a 10" dal termine dal neoentrato Corazza) a tenere l’AlbinoLeffe sull’ 1-1. E stavolta il quarto pareggio consecutivo sarebbe stato accolto con gioia, Invece i seriani interrompono la striscia positiva fatta di una vittoria (a Renate) e tre pareggi di fila per 0-0 (Grosseto, Pistoiese, Lucchese). Zaffaroni ha schierato sul campo del “Moccagatta” gli stessi undici della gara di mercoledì contro la Lucchese; ancora indisponibili Gusu, Galeandro e Manconi. Quest'ultino è pronto al rientro per domenica prossima (ore 15 a Gorgonzola sfida alla Pro Patria), quando pero non ci sarà Giorgione, che era diffidato e ieri è stato ammonito per proteste Proprio Giorgione aveva iniziato al meglio una gara positiva impegnando Pisseri (quasi beffato da un rimbalzo) da fuori area dopo 3’, ma l'eurogol dell'ex Di Quinzio con uno strepitoso colpo verso l'incrocio dal vertice dell'area (9) costringeva subito l‘AlbinoLeffe a rincorrere. Proprio nel momento di maggior pressione (soprattutto attraverso la ricerca delle conclusioni di testa di Cori) Borghini, alla mezzora, si beccava il secondo giallo per simulazione, lasciando la squadra in 10. Eppure l'AlbinoLeffe riusciva a non disunirsi, prima tamponando con Tomaselli (arretrato), correndo alcuni rischi,e poi inserendo Cerìni, con Giorgione più defilato sulla destra per una sorta di 3-5-1. A inizio ripresa, dopo un'occasione mancata da Arrighini, l’AlbinoLeffe non si faceva più sorprendere, anzi. era lui a realizzare il gol del pareggio: bravo neoentrato Ravasio ad allungare per Piccoli. che smarcava Giorgione al sinistro vincente. I piemontesi si scuotevano, dopo un triplo cambio, nell'assalto finale trovano il gol vittoria su azione da calcio d'angolo (L’Eco di Bergamo – Giulio Ghidotti) RISULTATI: Como – Pro Sesto 1-0 Giana Erminio – Livorno 1-0 Grosseto – Juventus U23 0-1 Lucchese – Pontedera 2-1 Novara – Lecco 3-0 Pergolettese – Olbia 0-3 Pistoiese – Pro Vercelli 0-1 Pro Patria – Piacenza 3-0 Renate – Carrarese 0-0 CLASSIFICA: Como* p. 58, Pro Vercelli 56, Renate 52, Lecco, Alessandria 50, Pro Patria 49, Juventus U23 46, Pontedera 41, AlbinoLeffe 39, Grosseto 38, Carrarese 37, Novara 34, Pro Sesto** 33, Pergolettese* 32, Olbia* 31, Piacenza 30, Pistoiese 27, Giana Erminio* 25, Lucchese 23, Livorno (-5) 19. Ogni * = una gara in meno. Livorno 5 p. di penalizzazione. MARCATORI: 11 RETI: Manconi (AlbinoLeffe), Rgatzu (Olbia), Galuppini (Renate); 10 RETI:Gatto (Como), Capogna (Lecco), Bianchi (Lucchese), Morello (Pergolettese), Comi (Pro Vercelli), 9 RETI: Eusepi (Alessandria), Infantino (Carrarese), Il punto sul campionato Il Como, primo in classifica, rinsalda la vetta con la vittoria sulla Pro Sesto: ai lariani basta il gol di Gatto per arrivare a quota 58 punti. Lo scontro salvezza tra Giana Erminio e Livorno arride ai lombardi: Palazzolo punisce i labronici e porta la sua squadra a 25 punti. Livorno sempre peggio, sei lunghezze sotto. Il cecchino Da Graca permette alla Juventus U23 di uscire dal campo del Grosseto con l’intera posta in palio: bianconeri a quota 46. L’Olbia si allontana sempre di più dalla zona calda con un secco 3-0 corsaro alla Pergolettese: Biancu, Ragatzu e Marigosu i marcatori degli isolani. I cremaschi ora sono un solo punto sopra (32 contro 31). Kolaj ma soprattutto Latte Lath (doppietta) lanciano la Pro Patria sul Piacenza: i bustocchi sono sempre agganciati al gruppo di testa. Dopo tre pareggi consecutivi, la Lucchese strappa tre punti importantissimi al Pontedera nel derby toscano: rossoneri a 23 punti, Magrassi decide la partita con una doppietta. Prestazione di forza del Novara sul Lecco: i piemontesi passano con le marcature di Migliorini, Zunno e Panico, e ora la zona calda è più lontana. I lombardi restano fermi a 50 punti. Pro Vercelli di misura sulla Pistoiese: Gatto nel primo tempo firma la vittoria delle Bianche Casacche, sempre seconde in classifica (56 punti). All’ultima azione utile, l’Alessandria ottiene tre punti d’oro: Di Quinzio porta in vantaggio i Grigi contro l’Albinoleffe, Giorgione pareggia ma nel recupero Di Gennaro trascina la squadra al quarto posto a 50 punti. Renate e Carrarese non si fanno male (Museo Grigio)

Girone A

Alessandria US 1912 - Albinoleffe UC 2 - 1 (1 - 0)

RETI:

9. Di Quinzio D.[A], 93. Di Gennaro M.[A]
76. Giorgione C. [Al]

Alessandria US 1912

Formazione avversaria

ALBINOLEFFE UC: Savini, Borghini, Canestrelli, Riva, Tomaselli [40. Cerini], Nichetti, Genevier [74. Petrungaro], Piccoli, Gelli, Giorgione, Cori [74. Ravasio]. A disp.: Paganessi, Caruso, Berbenni, Trovato, Gabbianelli, Mondonico, Ghezzi, Maritato. All.: Zaffaroni Marco

Arbitro: Perri Mario (Roma1) [D’Ascanio, Minafra; IV: Negrelli]

Note

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info@museogrigio.it

Crediti

2021 museogrigio, tutti i diritti riservati.

Girone A

Alessandria US 1912 - Albinoleffe UC 2 - 1 (1 - 0)

RETI:

9. Di Quinzio D.[A], 93. Di Gennaro M.[A]76. Giorgione C. [Al]

Alessandria US 1912

Formazione avversaria

ALBINOLEFFE UC: Savini, Borghini, Canestrelli, Riva, Tomaselli [40. Cerini], Nichetti, Genevier [74. Petrungaro], Piccoli, Gelli, Giorgione, Cori [74. Ravasio]. A disp.: Paganessi, Caruso, Berbenni, Trovato, Gabbianelli, Mondonico, Ghezzi, Maritato. All.: Zaffaroni Marco

Arbitro: Perri Mario (Roma1) [D’Ascanio, Minafra; IV: Negrelli]

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9. Di Quinzio D.[A], 93. Di Gennaro M.[A]
76. Giorgione C. [Al]