Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2020/2021
Serie C
13-02-2021 - Giornata: 24 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta
Girone A


Alessandria US 1912 - Giana Erminio AS 0 - 0 (0 - 0)


Alessandria US 1912 Pisseri Matteo, Prestia Giuseppe, Di Gennaro Matteo, Sini Simone, Parodi Luca [79. Chiarello Riccardo], Casarini Federico, Gazzi Alessandro, Di Quinzio Davide, Celia Raffaele [57. Frediani Marco], Corazza Simone, Eusepi Umberto [73. Stanco Francesco] A disp.:Bellodi Gabriele, Cosenza Francesco, (P) Crisanto Lorenzo, Macchioni Alessandro, Rubin Matteo All.: Longo Moreno

Formazione avversaria
GIANA ERMINIO AS: Acerbis, Marchetti, Bonalumi, Montesano, Madonna [71. Barazzetta], Palazzolo [71. Rossini], Dalla Bona [86. Finardi], Pinto, Zugaro, Perna [86. Greselin], Corti. A disp.: D’Aniello, Benatti, De Maria, Capano, Zanellati, D’Ausilio. All.: Brevi Oscar.

Arbitro: De Tommaso Daniele (Rimini) [Catani, Voytyuk; IV: Campagni]
Note
Rigore parato al 83. a Corazza [A]. Espulso: 37. Bonalumi [G – rosso diretto]. Ammoniti: 40. Di Quinzio [A], 69. Madonna [G], 82. Barazzetta [G], 84. Acerbis [G], 94. Stanco [A] Angoli: 5-0 Recuperi: 0.+ 5. Spettatori: a porte chiuse Tiri: 16-3 In porta: 10-1 (Statistiche di Lega Pro) Giornata soleggiata, molto fredda, terreno in discrete condizioni. Minuto di raccoglimento per la morte dell’ex-arbitro Mattei, mancato per Covid Inizio ore 15,00. Gara anticipata al sabato

Commento
Alessandria, tre traverse ma non solo Tre legni colpiti dai grigi che gridano vendetta ancor ora. Se fosse per questo si potrebbe parlare solo di sfortuna ma invece c’è dell’altro in Alessandria-Giana Erminio. C’è che i grigi hanno giocato dal 37’ del primo tempo in superiorità numerica. C’è che l’Alessandria ha avuto l’occasione del vantaggio su calcio di rigore ma Acerbis, portiere non certo “di primo pelo” ha fatto valere l’esperienza su di un Corazza che il penalty lo ha calciato con troppa sufficienza…e così la frittata è fatta. Poteva essere un risultato rotondo contro un’avversaria sulla carta inferiore, ma come nelle scorse settimane è l’Alessandria a leccarsi le ferite e recriminare. Finisce zero a zero. La squadra grigia racimola un misero pareggio, mister Longo non ha più voce e la classifica non può sempre aspettare i grigi. (Museo Grigio - Mauro Bavastri) La vetta è sempre più lontana, resta la chance dei playoff I GRIGI PERDONO L’ULTIMO TRENO PROMOZIONE TRE TRAVERSE E UN RIGORE FALLITO CON LA GIANA Non basta più di un tempo in superiorità numerica, il giropalla lento condanna a un altro pareggio sbiadito I grigi non riescono più a vincere e dicono definitivamente addio ai sogni di promozione diretta: lo 0-0 contro la Giana è lo specchio delle difficoltà dalle quali Longo deve far uscire i suoi al più presto. Non basta giocare più di mezza partita in superiorità numerica e avere un rigore a favore, il punteggio resta inchiodato, complici anche tre traverse colpite. Gli episodi sono tutti sfavorevoli, appellarsi esclusivamente a questi sarebbe sbagliato. Il 3-5-2 è modulo impietoso, servono esterni incisivi e mezzali dinamiche, all’Alessandria manca qualità in questi ruoli. Non è un caso che il migliore sia Gazzi, efficace sia davanti alla difesa sia nella somministrazione di palloni ai compagni. Da Parodi e Celia è lecito attendersi meno timori nell’osare, il primo è comunque più propositivo ma gli manca sempre qualcosa per essere determinante. L’aspetto più positivo del pomeriggio è che i grigi provano a manovrare, evitando gli stucchevoli e improduttivi lanci lunghi dalla difesa a scavalcare il centrocampo. È Di Gennaro il giocatore designato a guidare la partenza dell’azione: il giro palla, però, non è veloce come l’allenatore vorrebbe e Longo lo sottolinea pure a gran voce dalla panchina. Quando gli esterni si alzano, sono le mezzali a doversi proporre e questo succede di rado: Di Quinzio a sinistra almeno ci prova, a Casarini manca coraggio. Così la Giana chiusa a riccio non soffre mai e un paio di tentativi da fuori di Parodi non possono certo impensierire il portiere ospite. Il primo episodio chiave è il rosso a Bonalumi, che incespica e ferma con la mano il pallone da ultimo uomo. Nella ripresa, i grigi alzano il baricentro del gioco mentre la Giana lascia il solo Perna a fare la guerra e difende con 7-8 elementi. L’Alessandria tiene in mano il pallino del gioco ed è pure sfortunata colpendo tre legni con Frediani (che però con la porta quasi sguarnita dovrebbe fare meglio), Corazza e Di Gennaro ma il fortino degli ospiti non capitola. L’occasione d’oro arriva quando Frediani (comunque uno dei più intraprendenti) si procura un rigore. Corazza lo calcia sulla destra del portiere che però intuisce e devia: il secondo tiro consecutivo dagli undici metri gettato alle ortiche, dopo quello di Eusepi col Lecco, pesa nell’economia della gara. Ma, al netto degli episodi, una squadra che vuol vincere il campionato non dovrebbe ridursi al serrate finale disperato contro un’avversaria di basso profilo. E costa altri all’Alessandria questo succede da troppo tempo. (La Stampa ed. Alessandria – Francesco Gastaldi) I Grigi sciupano un rigore È FLOP ALESSANDRIA LA GIANA RESISTE IN 10 Un rigore sbagliato, perché calciato male, tre traverse, ma anche sessanta minuti con un uomo in più. Che l'Alessandria non sfrutta e la Giana, avversario spigoloso, che Brevi rimodella quando si trova senza uno dei tre difensori dopo 37; regge bene l'urto di una avversaria che corazzata è solo sulla carta, ma non riesce a dimostrarlo e lo fa con troppa discontinuità. Longo perde anche Bruccini per una infiammazione al tendine, Gazzi riprende il suo posto di play e, almeno lui, è un ritorno molto utile, per esperienza e intelligenza tattica. Non rischiano mai, i Grigi, perché chiudono gli avversari nella loro metacampo e Pisseri non ha un un solo intervento impegnativo, ma la manovra è, ancora, troppo prevedibile. Nel primo tempo gli interni, Casarini e Di Quinzio, sono nascosti, anche se Longo si sgola per suggerire i loro inserimenti e sulle fasce c'è movimento, ma il potenziale offensivo è limitato, Al 37; per un intervento, con la mano, su Corazza lanciato a rete Bonalumi finisce negli spogliatoi: l'Alessandria ha un tempo abbondante per approfittare, con Frediani al posto di Celia la vivacità aumenta, ma proprio l'esterno ha la porta spalancata (18'), ma colpisce la traversa e ricade in campo. La collezione dei legni continua, prima Eusepi (27’) e poi Di Gennaro (34'). Al 37’ il match point sui piedi di Corazza, dal dischetto: la trasformazione non è forte, Acerbis intuisce e respinge. Secondo rigore fallito, dopo quello con il Lecco, E quattro punti sprecati: troppo per chi non dovrebbe sbagliare più per continuare a rincorrere. (Tuttosport – Mimma Caligaris) ALESSANDRIA: ERRORI E IELLA L’Alessandria, nonostante tre traverse colpite da Frediani, Eusepi e Di Gennaro e un altro rigore fallito (stavolta da Corazza) non ha saputo battere una Giana in dieci già dal primo tempo: ennesima occasione sprecata. (La Gazzetta dello Sport) ALESSANDRIA – GIANA ERMINIO 0-0 La Giana torna al Moccagatta a due settimana di distanze dalla gara con la Juve U23, per incontrare l'Alessandria nella 24a giornata di campionato, 5a del girone di ritorno, che vede un pareggio a reti bianche che sa di impresa per la Giana, in dieci uomini dal 38' pt e con Acerbis che para un rigore a una manciata di minuti dal termine. Si parte con le formazioni schierate a specchio in 3-5-2 e al 2’ i padroni di casa conquistano il primo calcio di punizione dai 30 metri sulla sinistra: Sini calcia in mezzo, ma la difesa della Giana allontana; sugli sviluppi dell'azione, Parodi dalla distanza prova la conclusione tesa, ma Acerbis blocca tra le mani. Al 12' al termine di un'azione insistita dell'Alessandria in area biancazzurra, Sini dalla distanza prova la conclusione centrale di potenza, ma il pallone sorvola ampiamente la traversa. Al 13’ ci prova Corti dalla sinistra, ma la palla termina tra le braccia di Pisseri. Al 17’ traversone di Sini per Parodi, che schiaccia di testa verso la porta biancazzurra, ma Acerbis c'è, Al 23' palla di Gazzi per Eusepi in mezzo all'area, Montesano fa buona guardia e riesce a scardinargliela dai piedi e a farla arrivare ad Acerbis. Al 25' tentativo d'incursione di Celia, deviato in nel primo corner della gara. Al 28' punizione peri Grigi dai 20 metri sulla sinistra: Sini calcia in area, palla in angolo. Al 30’ ancora una volta Parodi ci prova dalla distanza, Acerbis para a terra. Al 32’ Corazza riceve un cross da dietro e di testa da distanza ravvicinata gira verso la porta, ma anche questa volta Acerbis è reattivo e blocca il pallone. Al 38' la Giana resta in dieci uomini: Bonalumi stoppa con il petto un retropassaggio, perde l'equilibrio, ma cadendo va addosso al pallone e a Corazza lanciato a rete e l'arbitro estrae il rosso diretto. Al rientro in campo nessun cambio rispetto ai 22 del primo tempo, con la solo differenza che la Giana è in dieci uomini. Si riparte e al 5’ c'è un tentativo di Perna, che riceve un cross da Palazzolo e spalle alla porta controlla e va alla conclusione, fuori. Al 6' Acerbis respinge coi pugni un tiro dai 30 metri di Casarini. Al 10’ punizione per la Giana sulla trequarti: Dalla Bona calcia al limite dell'area, dove Palazzolo appoggia a Corti, il quale crossa sul secondo palo per Perna, che conclude sull'esterno della rete. Al 12’ primo cambio per mister Longo, che inserisce Frediani per Celia. Al 16' punizione per l'Alessandria dai 25 metri sulla destra: Sini calcia direttamente in porta, ma Acerbis blocca tra le braccia. Al 18' Alessandria vicino al gol: palla in profondità per Corazza che, in scivolata, mette al centro per l'accorrente Frediani, il quale conclude in pieno sulla traversa. Al 25’ doppio cambio per mister Brevi, che inserisce Rossini per Palazzolo e Barazzetta per Madonna. Al 27’ altra traversa colpita dall'Alessandria con Corazza durante una mischia in area, ma la palla era debole e Acerbis con la mano allontana. Al 28' cambio Alessandria: fuori Eusepi per Stanco. Al 31’ è Casarini che di testa prova la deviazione sul primo palo, ma Acerbis con una mano devia in angolo. Al 33' angolo per l'Alessandria, ma prima c'è il cambio con l'ingresso in campo dell'ex Chiarello al posto di Parodi; sul cross dalla bandierina c'è un'altra traversa dei Grigi, con Di Gennaro che da distanza ravvicinata colpisce il legno. Al 37' rigore per l'Alessandria, perché l'arbitro ravvisa un tocco di mano di Barazzetta sulla conclusione di Frediani; Corazza dal dischetto si fa ipnotizzare da Acerbis, che para il tiro, Al 41' dentro Greselin per Dalla Bona e dentro Finardi per Perna tra le fila della Giana. I biancazzurri riescono a contenere i Grigi e finisce così. (As Giana Erminio) RISULTATI: AlbinoLeffe – Juventus U23 0-3 Carrarese – Lecco 1-2 Como – Lucchese 1-0 Livorno – Olbia 3-3 Piacenza – Pistoiese 2-0 Pontedera – Novara 1-0 Pro Patria – Renate 0-0 Pro Sesto – Pergolettese rinv. Pro Vercelli – Grosseto 3-0 CLASSIFICA: Como p. 49, Renate 47, Pro Vercelli 43, Lecco 40, Juventus U23, Alessandria, Pro Patria 39, Pontedera 36, AlbinoLeffe 33, Carrarese, Grosseto 32, Pro Sesto** 30, Pergolettese, Novara 26, Piacenza, Pistoiese 25, Olbia 23, Giana Erminio 21, Livorno (-5) 18, Lucchese 17. Ogni * = una gara in meno. Livorno 5 p. di penalizzazione. MARCATORI: 10 RETI: Manconi (AlbinoLeffe), 9 RETI: Infantino (Carrarese), Capogna (Lecco), Morello (Pergolettese), Galuppini (Renate); 8 RETI: Gatto (Como), Comi (Pro Vercelli). Il punto sul campionato Vittoria esterna per la Juventus Under 23: la squadra allenata da Lamberto Zauli si è imposta al Città di Gorgonzola sull’Albinoleffe con il punteggio di tre reti a zero nella gara valida per la ventiquattresima giornata del Girone A di Serie C. Già nella prima frazione la gara si indirizza a favore dei bianconeri, che passano in vantaggio al 9′ con un insidioso tiro-cross di Correia, e raddoppiano al 32′ con Dragusin, sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Al 7′ della ripresa il tris: Correia tocca per Ranocchia che mira al secondo palo, palla in rete e 0-3. All’8′ viene anche annullata una marcatura a Brighenti, per offside. Con questa vittoria la Juventus Under 23 si porta a quota 39 punti in classifica: restano 33 invece quelli all’attivo dei seriani. Nessun gol tra Alessandria e Giana Erminio: finisce 0-0, grigi a 39 punti, Giana terzultima a 21. Al Pontedera basta la rete di Caponi per avere la meglio sul Novara: 36 punti per i toscani. Costantino, Rolando e Della Morte trascinano la Pro Vercelli a una bella vittoria sul Grosseto: 3-0, le bianche casacche accorciano su Como e Renate. Spettacolare 3-3 tra Livorno e Olbia: Castellano e Bussaglia aprono per i labronici, Udoh e Ragatzu pareggiano per i sardi, poi Ladinetti sigla il sorpasso. In pieno recupero, Dubickas premia lo sforzo degli amaranto, ora penultimi a 18 punti, cinque in meno degli isolani. Il Como si riscatta dopo il ko nel derby e supera la Lucchese 1-0 grazie alla rete nel finale di Arrigoni, per tre punti che riportano in testa i lariani a quota 49. Il Lecco batte in trasferta la Carrarese 2-1: a segno gli ospiti con Azzi e Iocolano, i padroni di casa riescono solo ad accorciare con Marilungo. Il Lecco sale a 40 punti, quarto posto, la Carrarese resta a 32. Palma e Corbari firmano il 2-0 del Piacenza ai danni della Pistoiese, che vale anche l’aggangio in classifica a quota 25. Reti inviolate tra Pro Patria e Renate: quest’ultimo sale a 47 e perde la vetta, dove ora c’è il Como in solitaria. (Museo Grigio)

Girone A

Alessandria US 1912 - Giana Erminio AS 0 - 0 (0 - 0)

Alessandria US 1912

Formazione avversaria

GIANA ERMINIO AS: Acerbis, Marchetti, Bonalumi, Montesano, Madonna [71. Barazzetta], Palazzolo [71. Rossini], Dalla Bona [86. Finardi], Pinto, Zugaro, Perna [86. Greselin], Corti. A disp.: D’Aniello, Benatti, De Maria, Capano, Zanellati, D’Ausilio. All.: Brevi Oscar.

Arbitro: De Tommaso Daniele (Rimini) [Catani, Voytyuk; IV: Campagni]

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