Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2020/2021
Serie C
07-02-2021 - Giornata: 23 - Novara - Silvio Piola
Girone A


Novara Calcio - Alessandria US 1912 2 - 1 (1 - 1)
RETI: 19. Lanini E. [No] , 53. rig. Schiavi N. [No] 31. Arrighini A.[A]

Alessandria US 1912 Pisseri Matteo, Sini Simone, Cosenza Francesco [55. Bellodi Gabriele], Prestia Giuseppe, Parodi Luca, Chiarello Riccardo [56. Di Quinzio Davide], Bruccini Mirko, Giorno Francesco [55. Casarini Federico], Rubin Matteo [66. Frediani Marco], Arrighini Andrea, Corazza Simone [77. Stanco Francesco] A disp.:(P) Crisanto Lorenzo, Eusepi Umberto, Gazzi Alessandro, Macchioni Alessandro All.: Longo Moreno

Formazione avversaria
NOVARA CALCIO: Lanni, Corsinelli, Bove, Pogliano, Cagnano, Schiavi, Collodel [87. Bortoletti], Panico, Lanini, Malotti [65. Buzzegoli], Rossetti. A disp.: Desjardins, Moreo, Zunno, Gonzalez, Lamanna, Pagani, Bianchi, Bellich, Cisco, Ivanov. All.: Banchieri Simone.

Arbitro: Longo Federico (Paola) [Dell’Orco, Votta; IV: Bordin]
Note
Espulso: 88. Arrighini [A – rosso diretto]. Ammoniti: 15. Cosenza [A], 25. Malotti [N], 41. Giorno [A], 45. Panico [N], 56. Rubin [A], 81. Cagnano [N] Angoli: 2-2. Recuperi: 1.+ 6. Spettatori: a porte chiuse Tiri: 12-12. In porta: 4-4. (Statistiche di Lega Pro) Giornata piovosa, terreno sintetico. Inizio ore 12,30 (diretta Sky)

Commento
IL NOVARA SI AGGIUDICA IL DERBY E FERMA LA CORSA DEI GRIGI Il centesimo derby tra Novara ed Alessandria (53° in casa novarese) tra campionato e coppa, si chiude con il successo dei padroni di casa che scacciano momentaneamente la crisi fermando la rincorsa alla vetta della classifica della squadra di Moreno Longo. Una partita vibrante e “ruvida”, ad onorare lo storico confronto tra azzurri e Grigi, con il Novara bravo a gestire la reazione ospite dopo il secondo vantaggio. Sei ammoniti e due espulsi (uno dalla panchina) sono il biglietto da visita di un match mai banale. L’Alessandria, colpita nell’orgoglio, ha reagito da squadra compatta e solida dopo i gol subiti ottenendo solamente però la rete del primo pari. Lanni, portiere di casa, è stato bravo a negare a Prestia il pareggio. Gli errori sottoporta dei Grigi hanno fatto il resto. Se in casa Novara il risultato ottenuto porta più tranquillità nello spogliatoio, per i Grigi lo stop del Piola fa da contrappeso ad una squadra che ha mostrato le proprie potenzialità a tratti, finendo in ottimale condizione fisica ma con il risultato a sfavore e con la recriminazione che si sarebbe potuto e dovuto fare di più. Primo tempo giocato meglio dai padroni di casa trascinati da Schiavi, Collodel e da un superlativo Lanini che porta in vantaggio il Novara al 19’ di testa su perfetto assist dalla sinistra di Cagnano. In precedenza ci avevano provato lo stesso Lanini (3’) per la parata di Pisseri e Pogliano di testa, con l’estremo grigio chiamato a volare per alzare sopra la traversa. Dopo il vantaggio degli azzurri la reazione dell’Alessandria non si è fatta attendere. Alla conclusione di Chiarello (23’) ha risposto Lanni, poi proteste alessandrine su di un possibile mani in area avversaria sul quale il direttore di gara ha lasciato proseguire (26’). Il pareggio è frutto dell’opportunismo di Arrighini che coglie l’attimo per anticipare e rubare palla a Pogliano, involarsi verso la porta, saltando due volte lo stesso Pogliano, per poi battere Lanni sul primo palo con un forte sinistro rasoterra (31’). Chiusura di tempo con due pregevoli giocate di Lanini che non permettono al Novara il vantaggio mentre, dall’altra parte, Cosenza (già ammonito, giallo discutibile) rischia per un intervento a gamba tesa graziato questa volta dall’arbitro. Al 42’ la palla buona è sulla testa di Bruccini servito da Rubin, con parata di Lanni. Non cambia la musica nella ripresa. Il Novara macina subito gioco e arriva al gol dopo otto minuti, anche se le prime occasioni per passare sono state dell’Alessandria con Corazza (47’) a lato di testa e Sini su punizione: palo pieno alla sinistra di Lanni dopo che la sfera calciata magistralmente aveva aggirato la barriera. La velocità di Corsinelli, lanciato da Collodel, mette in crisi Rubin che lo ha atterrato in area. Calcio di rigore trasformato da Schiavi (53’) che spiazza Pisseri. Sotto di una rete l’Alessandria si riversa nuovamente in avanti alla ricerca del pari mentre inizia la girandola delle sostituzioni. I Grigi sfiorano il pari con Casarini (63’) che svirgola su assist in area di Corazza; su ribaltamento di fronte il contropiede novarese (64’) viene vanificato da Rossetti che calcia alle stelle. Ancora Alessandria in avanti: angolo calciato da Di Quinzio, perfetto stacco di Prestia che indirizza all’angolino, Lanni si allunga e salva il risultato (76’). Al 79’ Sini verticalizza per Frediani che crossa, nessun compagno è puntuale per ribadire in rete.Le squadre iniziano a sentire la stanchezza ed il gioco è meno fluido. Stanco trova un bel gesto tecnico colpendo di tacco in area ma mette a lato di poco (85’). La tensione è palpabile nelle fila dei Grigi, che puntavano al successo nella rincorsa alla vetta ed invece si trovano a soccombere. 88’ minuto: Arrighini dopo una conclusione di Bruccini dalla distanza a lato reagisce con Schiavi a terra. Un episodio che non sfugge al direttore di gara che lo espelle. Il derby si chiude con la punizione di Sini bloccata centralmente da Lanni (91’). (Museo Grigio – Mauro Bavastri) IL NOVARA PUNISCE UN’ALESSANDRIA SUPPONENTE A dispetto della crisi societaria, gli azzurri castigano la squadra di Longo “espugnando” il Piola dopo 4 mesi La settimana più buia che il Novara ricordi finisce con la squadra in festa sotto la curva vuota. Malgrado tutto, gli azzurri hanno superato l'Alessandria nel derby. Aveva ragione Moreno Longo a temere che nei momenti più duri si può tirare fuori il meglio. Così il Novara si è esaltato nella sofferenza sorprendendo i grigi sotto gli occhi del presidente Maurizio Rullo, contestato da una settantina di tifosi prima della partita e in trattativa per cedere la società. In agenda c'è un appuntamento con un manager milanese del settore immobiliare e con altri interessi che aveva già tentato di acquisire senza successo una società di B. La sua proposta non sarebbe però la sola. Per l'Alessandria sono 6 i punti ceduti sul campo ai rivali, un bottino che ostacola la rincorsa al vertice non ancora lanciata. E dire che lo scenario di contorno dopo il pari di Arrighini si poteva prestare alla rimonta grigia. Fino a quel momento il Novara era stato superiore e con le idee chiare. Alla partenza gli azzurri pressano alto e vanno dritti in verticale senza scomodare Pogliano e Bove, come da piano di Banchieri. Collodel ha il piede caldo e prepara la fantastica azione del vantaggio chiusa di testa da Lanini. Come è accaduto spesso, sbloccata la gara il Novara subisce però il ritorno degli avversari. L’Alessandria comincia a prendere campo e spostare in avanti il suo raggio d'azione. Coglie impreparato Pogliano su un blitz di Chiarello sventato da Lanni e si ripete con Arrighini approfittando di una dormita generale. Il pari dell’attaccante dovrebbe indurre i grigi a colpire di nuovo un avversario stordito e distratto. Invece il Novara si risistema, trova equilibrio e con Rossetti mette pressione su Cosenza piombando prima sulle respinte. Il centrale appare in difficoltà, e già ammonito rischia di lasciare i suoi in dieci. La ripresa impazzisce subito, ed è proprio il botta e risposta che apre la frazione a rivelarsi decisivo. Il derby si definisce qui, tra il palo colpito su punizione da Sini (4’) e il rigore trasformato da Schiavi (’8). Sul filo degli episodi, la spunta il Novara trovando impreparato Rubin. L’indecisione del laterale costa una gara che per la verità l'Alessandria avrebbe forza e pedine per riagguantare di nuovo. Mentre Banchieri infoltisce il suo centrocampo con l’ingresso di Buzzegoli per Malotti, Longo sceglie Stanco per uno spento Corazza con l'ambizione di preparare la stoccata giusta sulle discese di Frediani. Lo tradisce però Arrighini, pescato dall’arbitro a colpire Schiavi a palla lontana. L'espulsione diretta non spegne l'assalto grigio, ma aiuta un Novara che con l'orgoglio dei suoi ’97 e ’98 difende lo scarto e si aggrappa anche a Lanni. Era addirittura dal 7 ottobre che gli azzurri non vincevano in casa. Un girone fa. «Lo abbiamo fatto con merito – esulta Banchieri - e imparando dagli errori commessi in altre gare. Ho visto in campo aiuto reciproco e vivacità contro una formazione allestita e ritoccata per vincere il campionato». Sul fronte Alessandria, Longo avverte che «qualcuno non ha ancora inteso e recepito tutto ciò che voglio. Devo essere più bravo io. Bisogna togliersi l'abito da sfilata e mettersi la tuta da lavoro, altrimenti i risultati non arrivano». (La Stampa ed. Piemonte – Filippo Massara) NOVARA, UN SORRISO NEL GIORNO PIÙ DIFFICILE PRIMO K.O. PER LONGO Il sereno nello spogliatoio, la tempesta fuori. Il Novara ha ritrovato il sorriso a metà grazie al successo della squadra (7 punti in 3 partite, dopo 102 giorni senza vittorie) nel derby contro l'Alessandria, ma la spaccatura tra il club e la piazza è più profonda che mai. A far deflagrare definitivamente la rabbia del tifosi verso la proprietà, i fatti di cronaca che in settimana hanno portato alla denuncia dell'ex presidente Cianci, poi dimessosi, del quale il patron Rullo ha rilevato il ruolo (anche come a.d.). Una settantina di tifosi si sono presentati prima del match all'esterno dello stadio contestando la società e invitando con toni piuttosto accesi lo stesso Rullo (che dopo il il confronto ha seguito regolarmente la partita in tribuna), a cedere e passare la mano. Prospettiva, questa, che potrebbe concretizzarsi entro fine mese: l'offerta al vaglio della proprietà sarebbe arrivata da un gruppo immobiliare lombardo. Sul campo. Alla rabbia dei tifosi fa da contraltare quella prettamente agonistica che il gruppo di Banchieri ha ricominciato da qualche settimana a mettere in campo e che ha animato la prima parte della sfida all'Alessandria. Ottimo l'avvio del Novara, mentre gli uomini di Longo hanno fatto fatica a entrare in partita, subendo l’'iniziativa degli azzurri e trovandosi in svantaggio al 19’: tutto è partito dai piedi di Collodel, ispiratissimo, ed è terminato alle spalle di Pisseri dopo la bella incornata di Lanini sul cross di Cagnano. Contro un Novara dotato di gamba e testa, l'Alessandria ha faticato a giocare in verticale, commettendo errori e ritrovandosi spesso a inseguire. Eppure, sul più bello, è stata l'ennesima amnesia difensiva del Novara a riaprire il match: Arrighini ha approfittato di un'incomprensione tra Corsinelli e Pogliano e, dopo una vana (e timida) opposizione di Bove, è entrato in area con un bel dribbling, battendo Lanni per l'1-1. Mancato poi in apertura di ripresa il vantaggio con Sini, la cui punizione sì è infranta sul palo a Lanni battuto, l'Alessandria ha pagato caro un errore di Rubin, ingenuo nell’affossare Corsinelli lanciato in area da un'altra gran palla di Collodel. Dal dischetto è arrivato il nuovo vantaggio di Schiavi, mentre Longo (alla prima sconfitta) ha invano rivoluzionato la squadra: il Novara ha tenuto fino al 90', conquistando un successo pesante allontanandosi dalla zona più calda della classifica. (La Gazzetta dello Sport – Giuseppe Maddaluno) L’ALESSANDRIA DELUDE A NOVARA Prima sconfitta per Longo, mentre gli azzurri si aggiudicano il secondo derby di stagione. Ottima prova della squadra id Banchieri trasformata dal mercato. Quando vede. grigio Il Novara si esalta. Gli azzurri bissano il successo dell'andata al Moccagatta infliggendo la prima sconfitta al nuovo tecnico dell'Alessandria, Moreno Longo La squadra guidata da Simone Banchieri, pare trasformata dagli innesti mirati del mercato di gennaio, su tutti Simone Rossetti, che davanti ha fatto reparto da solo, e il ritrovato Eric Lanini che ha riformato la coppia con Rossetti. Grande prestazione dei mediani Schiavi (glaciale nel trasformare il penalty decisivo) e Collodel, suo l'assist per l'inserimento di Corsinelli affossato in area dall'ingenuo Rubin, Novara che, dopo otto giornate amare sul terreno amico – 5 pari e 3 sconfitte - torna a vincere al Piola dopo 129 giorni, l'ultima volta l' 8 ottobre 2020 sulla Gianna (2-1). Ha deluso la corazzata di Longo, regalando un tempo all'avversario. Le assenze di Mora, Di Germaro, Celia e Mustacchio non possono giustificare la prova a ritmi blandi; la manovra lenta, compassata, prevedibile, senza sbocchi davanti; l'ex Corazza avulso dal gioco; Arrighini che, dopo il pareggio, con una giocata sontuosa, ha perso la testa nel finale meritandosi il rosso. Neppure i cambi operati dall'ex tecnico del Torino hanno... cambiato il destino di un match che rilancia le quotazioni del Novara (7 punti in 3 gare) nella corsa alla salvezza e rischia di spegnere le velleità dell'Alessandria. Il Novara parte a testa bassa, rasoterra dal limite di Lanini che Pisseri blocca. Sul centro di Collodel colpo di testa di Pogliano (12') che Pisseri storna in corner. Collodel (16’) ruba palla a metà campo, si inserisce e conclude rasoterra a lato alla sinistra del portiere. Passano gli azzurri: Collodel lancia Panico a sinistra, che innesca Cagnano, sul traversone in area del terzino imperioso stacco di testa di Lanini che brucia sul tempo i difensori e manda il pallone sotto la traversa, La reazione dei grigi con Chiarello che si inserisce a sinsitra eo calcia di potenza sul primo palo, Lanni respinge. Il pareggio è un cadeau del Novara: retropassaggio di Corsinelli a metà campo a Pogliano che finisce a terra consegnando il pallone ad Arrighini che si invola, salta Bove e insacca rasoterra sul primo palo. La ripresa si apre col colpo di testa di Corazza a lato sul secondo palo, su centro di Bruccini da destra, Poi Corazzasi procura una punizione dal limite, il sinistro di Sini si stampa sul palo. Lancio di Collodel per Corsinelli che entra in area e viene affossato da Rubin. Rigore che Schiavi trasforma di potenza. Novara vicino al tris in contropiede con Lanini che serve Panico (16’) che va in fuorigioco, Banchieri mette Buzzegoli e passa al 4-3-2-1 con Panico e Lanini alle spalle di Rossetti, in mezzo Collodel, Buzzegoli e Schiavi Grande parata di Lanni sul colpo di testa di Prestia (31’) Su centro dalla sinistra di Frediani deviazione al volo di Stanco (39’) fuori di poco sul primo palo. Vano il serrate finale dei grigi. (Tuttosport – Guido Ferraro) UN BEL NOVARA AFFONDA L’ALESSANDRIA Prima della partita contestazione dei tifosi Il Novara calcio in casa supera per 2 – 1 la forte Alessandria, definita “corazzata” a inizio campionato e l’affondano. Sembra non risentire dei problemi societari, la squadra di mister Banchieri, che ha registrato la contestazione dei tifosi prima della gara. Partono decisi gli azzurri, premono e creano azioni offensive, anche se la prima vera occasione arriva al 12’ con Lanini che costringe il portiere alla deviazione. Squadre ordinate, azzurra che cercano di fare la partita, ospiti chiusi pronti a ripartire in contropiede. Al 19’ arriva il vantaggio del Novara. Bell’azione inizia da Panico, proseguita da Cagnano che fa partire uno spiovente in area dove Lanini svetta su tutti e infila di testa nell’angolo alto. Reazione alessandrina al 24’ con Chiarello che entra in area e tira costringendo Lanni alla respinta. Al 26’ proteste ospiti per un presunto fallo di mano in area novarese ma l’arbitro appostato a due passi fa segno di proseguire. Al 31’ arriva il pareggio. Arrighini va via sulla fascia dopo un contrasto con Corsinelli, scarta Bove entra in area e da pochi passi batte Lanni con un rasoterra. Al 38’ Lanini va via sulla fascia entra in rea dopo aver salto un paio di difensori, ma il suo traversone basso non trova nessuno in area per la deviazione vincente. Il Novara non demorde e da segno di aver assorbito il gol del pareggio. L’Alessandria però è sempre pericolosa e al 42’ Corazza di testa costringe Lanni alla respinta. Il primo tempo si chiude sul risultato di 1 -1. Gli ospiti terminano la gara in dieci. Nella ripresa Alessandra subito pericolosa al 3’ con Corazza di testa che manda a lato. Al 5’ su punizione Rubin colpisce il palo. Al 7’ lancio di Collodel che pesca bene Corsinelli che all’ingresso in area è atterrato, Calcio di rigore che Schiavi realizza con un tiro forte centrale. I padroni di casa dopo il vantaggio continuano a premere. Al 15’ un tiro da fuori area di Collodel sfiora la traversa. Al 20’ Roseti dal limite sceglie il tiro invece di servire Panico, libero in area. Il tiro finisce alto. Gli ospiti però non demordono e al 31’ Prestia di testa costringe Lanni a una gran parata con la palla diretta nell’angolo basso. Al 39’ Stanco devia al volo e la palla sfiora la porta difesa da Lanni. Al 43’ Arrighini calpesta in area Schiavi mentre è a terra. L’arbitro è vicino ed estrae il cartellino rosso. Alessandria in dieci. Finisce con la vittoria azzurra e tante feste in campo. (Prima Novara – m.d.) RISULTATI: Giana Erminio – AlbinoLeffe 0-1 Grosseto – Pergolettese 2-2 Juventus U23 – Livorno 6-0 Lecco – Como 4-0 Lucchese – Pro Vercelli 0-0 Olbia – Pro Sesto rinv. Piacenza – Carrarese 1-1 Pistoiese – Pro Patria 1-2 Renate – Pontedera 0-0 CLASSIFICA: Renate, Como p. 46, Pro Vercelli 40, Alessandria, Pro Patria 38, Lecco 37, Juventus U23 36, AlbinoLeffe, Pontedera 33, Carrarese, Grosseto 32, Pro Sesto* 30, Pergolettese, Novara 26, Pistoiese 25, Olbia, Piacenza 22, Giana Erminio 20, Livorno (-5), Lucchese 17. Ogni = una gara in meno. Livorno 5 p. di penalizzazione. MARCATORI: 10 RETI: Manconi (AlbinoLeffe), 9 RETI: Infantino (Carrarese), Capogna (Lecco), Morello (Pergolettese), Galuppini (Renate); 8 RETI: Gatto (Como), Comi (Pro Vercelli); 7 RETI: Arrighini, Eusepi (Alessandria), Gabrielloni (Como), Boccardi (Grosseto), Bianchi (Lucchese), Magrassi (Pontedera). Il punto sul campionato Il derby piemontese se lo aggiudica il Novara: Alessandria battuta 2-1 grazie alle reti di Lanini e Schiavi, intervallate dal momentaneo pari di Arrighini. Vero e proprio show della Juve U23 che spazza via il Livorno con un clamoroso 6-0: doppietta di Brighenti, poi Marques, Correia, Compagnon e il neo acquisto Pecorino. Vittoria importante dell’Albinoleffe che supera 1-0 in trasferta la Giana Erminio (in dieci nel primo tempo per l’espulsione di Ferrario) grazie alla rete di Gusu. Grosseto e Pergolettese fanno 2-2: ai lombardi non basta la doppietta di Morello, a cui rispondono colpo su colpo i gol di Cretella e Moscati. Il Renate, che chiude con l’espulsione di Ranieri nel finale, non va oltre lo 0-0 casalingo con il Pontedera. Colpaccio della Pro Patria che si impone 2-1 in casa della Pistoiese: ospiti avanti con Bertoni e Brignoli, nel finale accorcia Cerretelli. La Pro Vercelli non va oltre lo 0-0 in casa della Lucchese nonostante l’inferiorità numerica dei rossoneri (espulso Solcia) ad inizio ripresa. Termina 1-1 tra Piacenza e Carrarese: i toscani vanno in vantaggio con Marilungo poco dopo l’espulsione tra i padroni di casa di Simonetti, ma Lamesta a 4′ dal termine riacciuffa l’insperato pareggio. Poker del Lecco sul Como: la goleada si apre con l’autorete di Crescenzi, poi Mangni, Capogna e Mastroianni rimpinguano il bottino. Il Como resta comunque in testa a pari merito con il Renate, mentre il Lecco sale al sesto posto. (Museo Grigio)

Girone A

Novara Calcio - Alessandria US 1912 2 - 1 (1 - 1)

RETI:

19. Lanini E. [No] , 53. rig. Schiavi N. [No] 31. Arrighini A.[A]

Alessandria US 1912

Formazione avversaria

NOVARA CALCIO: Lanni, Corsinelli, Bove, Pogliano, Cagnano, Schiavi, Collodel [87. Bortoletti], Panico, Lanini, Malotti [65. Buzzegoli], Rossetti. A disp.: Desjardins, Moreo, Zunno, Gonzalez, Lamanna, Pagani, Bianchi, Bellich, Cisco, Ivanov. All.: Banchieri Simone.

Arbitro: Longo Federico (Paola) [Dell’Orco, Votta; IV: Bordin]

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