Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2020/2021
Serie C
03-02-2021 - Giornata: 22 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta
Girone A


Alessandria US 1912 - Lecco Calcio 1912 0 - 0 (0 - 0)


Alessandria US 1912 Pisseri Matteo, Prestia Giuseppe, Di Gennaro Matteo, Sini Simone, Parodi Luca, Casarini Federico, Giorno Francesco [79. Frediani Marco], Di Quinzio Davide [70. Bruccini Mirko], Rubin Matteo [61. Mora Christian], Eusepi Umberto [61. Arrighini Andrea], Corazza Simone [79. Stanco Francesco] A disp.:Bellodi Gabriele, Chiarello Riccardo, (P) Crisanto Lorenzo, Gazzi Alessandro, Macchioni Alessandro All.: Longo Moreno

Formazione avversaria
LECCO CALCIO 1912: Pissardo, Merli Sala, Marzorati, Cauz, Masini, Bolzoni, Foglia [89. Moleri], Marotta [72. Celjak], Capoferri, Capogna [79. Mastroianni], Iocolano [89. Azzi]. A disp.: Borsellini, Lora, Mangni, Liguori, Malgrati, Nannini, Emmausso, Nesta. All.: D’Agostino Gaetano

Arbitro: Catanoso Luigi (Reggio Calabria) [Pellino, Festa; IV Ferrieri Caputi]
Note
Rigore parato 51. a Eusepi [A]. Ammoniti: 24. Merli Sala [L], 50. Marzorati [L], 59. Di Gennaro [A], 66. Sini [A], 84. Cauz [L], 96. Casarini [A]. Infortunio al 93. per Mora Christian [A] che lascia l’Alessandria in dieci uomini nel finale del recupero. Angoli: 4-6. Recuperi: 1.+ 6. Spettatori: a porte chiuse Tiri: 4-7 In porta: 3-5 (Statistiche di Lega Pro) Giornata umida e piovosa, terreno scivoloso. Riflettori accesi dall’inizio della gara Inizio mercoledì ore 15,00 (diretta Sky)

Commento
UN BRUTTO PAREGGIO DI RIGORE (SBAGLIATO) Ancora una volta il migliore in campo dell’Alessandria è stato Pisseri. Il portierone grigio si è nuovamente esibito in un paio di prodezze che hanno impedito al Lecco di passare in vantaggio. Se la classifica dei marcatori tenesse conto delle parate decisive oltre che delle reti segnate, il numero 12 alessandrino sarebbe nei primissimi posti. Il risultato finale di 0-0 sta, paradossalmente, stretto ad entrambe. All’Alessandria che ha fatto poco, troppo poco per vincere la partita ma ha comunque sprecato un calcio di rigore. Al Lecco perché ha avuto decisamente più occasioni di segnare ed ha evidenziato un gioco più efficace degli avversari. Longo ha schierato di nuovo una formazione diversa: un po’ per necessità, un po’ per scelta tattica. Ridisegnata totalmente la difesa con gli innesti dei nuovi arrivi Di Gennaro e Sini al posto dello squalificato Cosenza e del ceduto Blondett. A centrocampo fuori Bruccini e Mustacchio (affaticamento muscolare), dentro Casarini e Di Quinzio. In avanti Eusepi in coppia con Corazza. Il primo tempo scorre via con poche occasioni che portano tutte il colore celeste-blu del Lecco (oggi in bianco). Nella ripresa il gioco appare da subito più equilibrato e al 4’ c’è l’atterramento di Casarini con conseguente penalty. Eusepi va sul dischetto ma batte centralmente e Pissardo può ribattere con i piedi spedendo il pallone in angolo. Girandola di cambi con la nota lieta del rientro di Frediani, infortunatosi proprio con il Lecco all’andata. Durante il recupero Mora, entrato da poco al posto di Rubin subisce un malanno muscolare ed è costretto a lasciare il campo. Ad occhio, speriamo di sbagliare, si tratta di un incidente non di poco conto. Dopo le due vittorie un pareggio che complica la rincorsa alla coppia Renate-Como. In questa fase del torneo è oltremodo necessario non sprecare punti. Peccato. Ma nulla è compromesso, non ancora. (Museo Grigio - Sergio Giovanelli) LA RINCORSA DEI GRIGI SI FERMA DAL DISCHETTO MA LA SQUADRA È FINALMENTE VIVA E BRILLANTE L’errore di Eusepi impedisce di accorciare il gap dalla vetta, consola un secondo tempo giocato con personalità Si ferma al Moccagatta, contro il tignoso e organizzato Lecco, la mini serie di due vittorie che aveva caratterizzato il nuovo corso dei grigi targati Moreno Longo. Le maggiori recriminazioni sono dell’Alessandria, per un rigore sbagliato da Eusepi ad inizio ripresa, ma nel complesso il pari è giusto. Maggiori occasioni a referto per gli ospiti, che esaltano nuovamente le doti di Pisseri, anche se i grigi fanno vedere decisi miglioramenti sul piano della manovra. Assenze risapute (Cosenza per squalifica), forfait inaspettati (Mustacchio per problemi muscolari, oggi gli accertamenti) e un turn over che comporta nell’undici titolare sei giocatori diversi rispetto all'ultima partita sono elementi da tenere in considerazione nella valutazione generale. I due allenatori giocano una bella partita a scacchi: Longo non ha al momento alternative al 3-5-2 e, un po’ a sorpresa, anche il tecnico ospite opta per lo stesso schieramento. Giorno è l’elemento di rottura degli equilibri e, dopo un po’, i bluceleste tornano ad un centrocampo a quattro proprio perché il play di casa non dà punti di riferimento, L’ex Monopoli è piuttosto attivo in entrambe le fasi: morde il giusto su Iocolano cerca di mettere in moto i compagni dando via la palla di prima. Prova poi soluzioni azzardate che, quando riescono danno respiro alla manovra, anche se la stessa ha delle pecche. L’Alessandria del primo tempo sviluppa buone trame fino ai 25 metri, manca l’apporto degli esterni che, nel centrocampo a cinque, sono fondamentali. Parodi e Rubin non riescono quasi mai a trovare la linea di fondo e il relativo cross, per cui le punte vanno in difficoltà non trovando palloni giocabili. Nel secondo tempo, complici anche i cambi, i grigi sono più incisivi: l'ingresso di Bruccini dà più dinamicità alla manovra, l'ex Cosenza recupera parecchi palloni ma, soprattutto, una volta che ha la sfera trai piedi fa ripartire con velocità l’azione e i grigi faranno vedere le cose migliori. Certo, manca la stoccata sotto porta e nel calcio è un aspetto fondamentale specie quando le partite restano inchiodate sullo 0-0 e un episodio può rivelarsi determinante. Fatale purtroppo il tiro dagli undici metri fallito da Eusepi. Va dato atto all’Alessandria di assorbire bene il contraccolpo psicologico dell'occasione gettata al vento anche e di provarci fino al 95’. Consola lo stop del Renate con la Pro Vercelli (ora terza), che lascia aperti i giochi in classifica nuovamente comandata dal Como. (La Stampa ed. Alessandria – Francesco Gastaldi) Il Lecco tiene. Eusepi fallisce un rigore L'ALESSANDRIA SPRECA PISSARDO FA MIRACOLI Poteva, anzi doveva essere lo scatto in avanti. Anche se ancora con un po' troppa fatica negli ultimi 25 metri, il limite maggiore dell'Alessandria in questa fase di cambiamento conla regia di Moreno Longo, Invece, la corsa, contro il Lecco, va a sbattere sui piedi di Pissardo, bravo ma anche graziato dalla trasformazione di Eusepi centrale, neppure tanto forte, sicuramente prevedibile. Il peso del pareggio, o della mancata vittoria, non è certo tutto sulle spalle dell'attaccante che, però, nelle ultime gare è in flessione, battagliero ma impreciso e meno efficace, troppo spesso spalle alla porta e lontano da quell'area che dovrebbe essere il suo luogo migliore. Nella parziale frenata dell'Alessandria c'è, anche, il merito del Lecco, che ha anche cambiato abito per presentarsi ancora più stretto e chiuso al Moccagatta, evitando il rischio di consegnare spazi alla manovra dei padroni di casa, soprattutto in mezzo. Che Gaetano D'Agostino sentisse molto questa gara non era un mistero: l'ha preparata bene e quando si è accorto che Giorno, in mezzo, era spesso libero di impostare, ha chiesto a Bolzoni o, a turno, a Marotta e Foglia di andare a chiudere, dimostrando una duttilità tattica importante. Per l'Alessandria la tegola di Mustacchio, costretto in tribuna: affaticamento muscolare la prima diagnosi ma oggi gli esami diranno di più e Longo, per primo, aspetta il responso, perché sa bene quanto i quinti siano fondamentali in un 3-5-2 in cui servono uomini con samba, bravi nell'uno contro uno e con buone qualità nei cross. Quella che è mancata, troppo spesso: buon palleggio, discreta intensità, costruzione fatta anche bene ma fino ai 25 metri, Poi ancora difficoltà nel leggere le situazioni e nel finalizzare la mole di gioco prodotta. Così, nel primo tempo, l'occasione per sbloccare il risultato è del Lecco (29'), sul cross di Foglia il colpo di testa di Capogna e il primo miracolo di Pisseri, che si ripete sul pallonetto di Iocolano (41'), alzato sulla traversa. L'Alessandria prova ad alzare il ritmo, al 4’ Casarini finisce a terra in area: sul dischetto Eusepi, la forza c'è, ma la palla resta bassa e Pissardo la intercetta e la spazza via. Longo gioca anche la carta Arrighini, per avere più profondità, ma la seconda occasione è a recupero iniziato, il colpo di testa di Di Gennaro, che passa a un nulla dal palo. Prima, però, Pisseri ancora decisivo su Iocolano. L'Alessandria gioca gli ultimi minuti in dieci per l'infortunio a Mora, che in corsa, e senza contrasto cade a terra: infortunio muscolare serio, per lui gli accertamenti domani. E per il derby l'obbligo di trovare alternative all'emergenza. Frediani, rientrato dopo tre mesi, è la nota positiva e un acquisto in più. (Tuttosport – Mimma Caligaris) PISSERI È SUPER L’ALESSANDRIA LA SCAMPA: PERÒ EUSEPI … Continua la serie positiva per il nuovo corso dell’Alessandria targato Moreno Longo, ma dopo due vittorie stavolta è giunto un pareggio. Se non c’è stato il terzo successo in tre gare è soltanto perché Eusepi ha sciupato un rigore, ma è anche vero che il portiere Pisseri ha evitato la sconfitta con almeno tre prodezze. Entrambe le formazioni hanno presentate alcune novità grazie al mercato e la squadra dell’ex D’Agostino è partita meglio: tra gli interventi di Pisseri, da segnalare quello in angolo su incornata di Capogna. Nella ripresa l’Alessandria ha conquistato il rigore, che però Pissardo ha respinto di piede. IlLecco però ha ripreso a macinare gioco, sfiorando la rete con una punizione di Foglia (uno dei debuttanti) e con l’altro ex Iocolano, trovando sempre determinante Pisseri. E nel finale un colpo di testa di Di Gennaro è finito a lato. (La Gazzetta dello Sport – Nicola Pilotti) UN BUON LECCO STRAPPA UN PUNTO ALL’ALESSANDRIA La gara si chiude a reti bianche Decisivo Pissardo che para un rigore a Eusepi E’ un buon punto quello ottenuto dalla Calcio Lecco al “Moccagatta” di Alessandria. La gara del turno infrasettimanale, valida per la terza giornata di ritorno del girone A di Serie C, si è chiusa sullo 0-0, ma a differenza di quanto possa far pensare il risultato non sono mancate le emozioni. Il punto odierno porta i blucelesti a quota 34. Restano quattro le lunghezze di svantaggio dai piemontesi ma aumentano a cinque quelle dal terzo posto, l’obiettivo al quale ambisce la truppa di mister D’Agostino, dato il clamoroso 3-0 con cui la Pro Vercelli si é sbarazzata dell’ex capolista Renate (scavalcata in vetta dal Como che sempre per 3-0 ha battuto la Juventus U23). La partita. Per quanto concerne la cronaca della gara, nel primo tempo è il Lecco a sviluppare le trame più interessanti. La formazione di Longo, eccetto un traversone potenzialmente pericoloso di Parodi, bloccato in due tempi da Pissardo, non si fa praticamente mai vedere in area lariana. I blucelesti al 13′ hanno una buona chance con Marotta, imbeccato alla grande da Iocolano, il cui tiro però non sorprende Pisseri. Alla mezz’ora l’estremo difensore di casa si deve invece superare su un colpo di testa di Capogna per mantenere la parità in campo. Prima dell’intervallo Pisseri sventa in angolo anche su un pregevole tentativo in pallonetto di Iocolano. La ripresa si apre con l’episodio che potrebbe indirizzare la sfida. Al 50′ il direttore di gara fischia infatti un rigore in favore dell’Alessandria, causato da un intervento falloso di Marzorati. Sul dischetto si presenta Eusepi; Pissardo lo ipnotizza parando il penalty e togliendo il Lecco dai guai. Pochi minuti più tardi, sul fronte d’attacco opposto, Capogna calcia alto da buona posizione, mentre Foglia non ha fortuna su punizione. Dal 60′ inizia la girandola delle sostituzioni, il gioco si fa più spezzettato e di vere occasioni da rete non se ne registrano più. Nel finale però entrambe le squadre provano il colpo grosso: all’87’ Pisseri si deve superare nuovamente per parare un tiro di Iocolano a conclusione di un ottimo contropiede; in pieno recupero è invece l’Alessandria a sfiorare il gol da tre punti con un colpo di testa di Stanco che si spegne a lato di un nulla. La gara si chiude dunque sullo 0-0. (Lecco Notizie – Alessandro Corti) RISULTATI: Como – Juventus U23 3-0 Giana Erminio – Novara 2-2 Grosseto – Lucchese 2-1 Livorno – Piacenza 0-1 Pergolettese – Pistoiese 2-0 Pontedera – Carrarese 1-1 Pro Patria – Olbia 1-0 Pro Sesto – AlbinoLeffe 2-2 Pro Vercelli – Renate 3-0 CLASSIFICA: Como p. 46, Renate 45, Pro Vercelli 39, Alessandria 38, Pro Patria 35, Lecco 34, Juventus U23 33, Pontedera 32, Carrarese, Grosseto 31, AlbinoLeffe, Pro Sesto 30, Pergolettese, Pistoiese 25 25, Novara 23, Olbia 22, Piacenza 21, Giana Erminio 20, Livorno (-5) 17, Lucchese 16. Livorno 5 p. di penalizzazione. MARCATORI: 10 RETI: Manconi (AlbinoLeffe), 9 RETI: Infantino (Carrarese), Galuppini (Renate); 8 RETI: Gatto (Como), Capogna (Lecco), Comi (Pro Vercelli); 7 RETI: Eusepi (Alessandria), Gabrielloni (Como), Boccardi (Grosseto), Bianchi (Lucchese), Morello (Pergolettese), Magrassi (Pontedera). Il punto sul campionato La Pro Patria supera 1-0 l'Olbia grazie al rigore ad inizio ripresa realizzato da Kolaj. Un successo che porta i padroni di casa a 35 punti, con i sardi che restano a quota 22. Reti inviolate tra Alessandria e Lecco, con i grigi che si portano a quota 38 punti, il Lecco a 36. Parità anche tra Giana Erminio e Novara con gli ospiti che vanno avanti per due volte (Panico e Laini) e la Giana che replica in entrambi i casi con Perico e Dalla Bona. Il Grosseto si impone 2-1 sulla Lucchese: vantaggio locale di Moscati, pari ospite di Panariello, in pieno recupero il rigore-vittoria di Cretella. Pareggiano 2-2 Pro Sesto e Albinoleffe: doppietta di Gualdi per i padroni di casa, Galeandro e Piccoli a segno per gli ospiti. Successo della Pergolettese sulla Pistoiese per 2-0 con Morello e Bariti. Il Piacenza viola il campo del Livorno con la rete di Simonetti nella ripresa. Impresa della Pro Vercelli contro il Renate: le bianche casacche sconfiggono 3-0 i nerazzurri e accorciano sulla vetta, ora distante sette punti. Gatto, Terrani e Ferrari castigano la Juventus U23: il Como vola in vetta alla classifica a 46 punti, bianconeri fermi a 33. (Museo Grigio)

Girone A

Alessandria US 1912 - Lecco Calcio 1912 0 - 0 (0 - 0)

Alessandria US 1912

Formazione avversaria

LECCO CALCIO 1912: Pissardo, Merli Sala, Marzorati, Cauz, Masini, Bolzoni, Foglia [89. Moleri], Marotta [72. Celjak], Capoferri, Capogna [79. Mastroianni], Iocolano [89. Azzi]. A disp.: Borsellini, Lora, Mangni, Liguori, Malgrati, Nannini, Emmausso, Nesta. All.: D’Agostino Gaetano

Arbitro: Catanoso Luigi (Reggio Calabria) [Pellino, Festa; IV Ferrieri Caputi]

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