Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2020/2021
Serie C
16-01-2021 - Giornata: 19 - Busto Arsizio - Carlo Speroni
Girone A


Aurora Pro Patria 1919 - Alessandria US 1912 0 - 0 (0 - 0)


Alessandria US 1912 Pisseri Matteo, Blondett Edoardo [75. Bellodi Gabriele], Cosenza Francesco, Prestia Giuseppe, Parodi Luca, Bruccini Mirko, Castellano Fabio, Rubin Matteo, Arrighini Andrea [64. Stanco Francesco], Eusepi Umberto, Corazza Simone [82. Chiarello Riccardo] A disp.:Casarini Federico, (P) Crisanto Lorenzo, (P) Crosta Luca, Gazzi Alessandro, Giorno Francesco, Macchioni Alessandro, Podda Lorenzo, Poppa Nicolò All.: Gregucci Angelo Adamo

Formazione avversaria
AURORA PRO PATRIA 1919: Greco, Lombardoni, Boffelli, Gatti, Spizzichino [46. Brignoli], Nicco, Cottarelli, Bertoni, Pizzul, Castelli [87. Le Noci], Parker. A disp.: Mangano, Compagnoni, Saporetti, Molinari, Kolaj, Colombo, Latte Lath, Ferri, Dellavedova, Vaghi. All. Javorčić Ivan.

Arbitro: Feliciani Ermanno (Teramo) [D’Apice, Somma; IV: Galipò]
Note
Ammoniti: 12. Bertoni [P], 13. Blondett [A], 45+1. Eusepi [A]. Angoli: 2-2. Recuperi: 2.+ 3, Spettatori: a porte chiuse. Giornata fredda e soleggiata. Terreno in discrete condizioni. Inizio sabato ore 15,00

Commento
L’ALESSANDRIA NON PUNGE. PISSERI VOLA E SALVA IL RISULTATO Il nuovo anno dei Grigi inizia con un pareggio, che non soddisfa sia sul piano del risultato che nel gioco visto in campo. Allo “Speroni” di Busto Arsizio l’Alessandria non ha brillato, ha sofferto (e non poco) nella manovra di centrocampo, non ha sfruttato le occasioni da gol costruite con il contagocce ringraziando per l’ennesima volta il proprio portiere Pisseri, che in più occasioni ha salvato il risultato. Un pareggio che, alla luce del pari della capolista Renate a Lucca, suona da occasione persa nella rincorsa alla vetta. Il centrocampo, dopo i nuovi arrivi, dovrà essere ridisegnato per divenire il fulcro del gioco grigio, soluzione tattica che non è invece funzionata a Busto. Inevitabile la mancanza di palle giocabili per gli attaccanti, che hanno dovuto lavorare su occasioni di gioco sporche e sempre francobollati dai veloci difensori avversari. La certezza è che dove la difesa non riesce ad arrivare (un paio di chiusure provvidenziali con gli avversari a tu per tu con il nostro portiere) c’è un grande Pisseri, in assoluto il migliore in campo. Nel primo tempo l’estremo difensore grigio è stato bravo e reattivo nel respingere le conclusioni ravvicinate degli attaccanti di casa, nella ripresa è letteralmente volato per levare dal “sette” una bella conclusione di Brignoli dalla distanza. Una parata da manuale del calcio nella quale il portiere dell’Alessandria è arrivato a respingere la palla con la mano sinistra di richiamo per poi bloccarla a terra. Si era al 49’. Dieci minuti dopo l’occasione più limpida per i Grigi confezionata dal duo Corazza-Eusepi: triangolazione di Corazza con il compagno che poi lo ha messo solo davanti alla porta ma con il classico ritardo d’un soffio che ne ha vanificato l’azione. Per il resto una partita non certo indimenticabile, da archiviare in fretta in vista del Como. Da parte bustocca un punto importante in vista di un girone di ritorno dalle grandi incognite. (Museo Grigio – Mauro Bavastri) ALESSANDRIA LA PRO PATRIA FA SOFFRIRE FINISCE 0-0 Il migliore dei Grigi è Pisseri, segno che nell’Alessandria qualcosa non va Il tridente non basta. Perché tre attaccanti isolati, là davanti, sono soli e non servono ad aumentare la pericolosità. Se ancora servisse una conferma, l'Alessandria la trova allo Speroni, dove il pareggio ha il sapore di punto conquistato, ma anche dell'ennesima occasione sprecata per accorciare sul Renate. C'era la possibilità di rosicchiare due punti, i Grigi non hanno neppure provato ad avvicinarsi alla capolista e le opportunità per vincere le ha avute la formazione di Javorcic, organizzata, solida, anche favorita dalla scelta del centrocampo a quattro degli ospiti, che hanno sistematicamente regalato un uomo ai tigrotti. Nel primo tempo una sola conclusione in porta, di Bruccini, dopo 24 minuti, che resta anche l'unica prima dell'intervallo: troppo poco, e se è vero che, almeno nella prima frazione gli uomini di Gregucci non corrono grossi rischi, è la Pro Patria a manovrare spesso di prima e a neutralizzare i pochi palloni per Arrighini, Eusepi e Corazza. Poco fraseggio, troppi errori in mezzo, la Pro Patria sempre prima sulle seconde palle, per l'Alessandria il ricorso, ostinato, a lanci lunghi, per nulla produttivo contro il fortino solidissimo di Gatti, Lombardoni e Boffelli, che le prendono quasi tutte. Si cambia marcia nella ripresa? No, anzi sugli scudi sale Pisseri, che salva il risultato in almeno tre occasioni, Quando, da alcune gare, il migliore in campo per i Grigi è il portiere, qualcosa da rivedere c'è, e non poco. Già al 4' dal sette la conclusione di Brignoli. Reazione, finalmente: al 14' la prima, e unica, palla gol dei Grigi, Corazza prima apre per Eusepi, ma poi arriva un attimo in ritardo per il tap-in sul diagonale del compagno, che scivola sul fondo. Resta una fiammata e, invece, intorno alla mezzora la Pro Patria va vicinissima al vantaggio: al 26’ Parker salta due uomini e riesce anche a scavalcare il portiere, ma manca il tocco a porta libera. Al 31’ doppio Pisseri, prima sulla conclusione di Parker e poi su Nicco, alla ricerca del gol dell'ex. Solo al 37’ Gregucci aggiunge un uomo in mezzo, Chiarello, ma è tardi e la sensazione che lo 0-0 sia diventato un porto sicuro peri Grigi è sempre più evidente. Giorno, penultimo acquisto, resta in panchina (e poteva essere utile), Stanco in 35 minuti spizza qualche pallone di testa, Bruccini almeno ha sostanza e tiro. L'impressione è quella di una squadra che, oltre a non ridurre la distanza dal Renate, neppure la riduce tra i reparti. Manca il palleggio, latitano giocate a due e a tre, i centrocampisti aiutano poco le punte: non è un problema di modulo, forse neppure di interpreti. Ma di gioco. Basterà Mustacchio a risolverlo? (Tuttosport – Mimma Caligaris) ANNO NUOVO SOLITI GRIGI MANCANO SCHEMI E IDEE Zero tiri, Pisseri evita il peggio: anche il Renate rallenta ma resta a +11 Discutibile la scelta del tridente che manda in affanno la mediana sempre in inferiorità Con Pisseri migliore in campo, i grigi escono dallo Speroni di Busto Arsizio con un punticino che serve a poco, nel giorno in cui anche il Renate rallenta (1-1) a Lucca. Ennesima occasione sprecata, messi a nudo ancora una volta i problemi che affliggono l’Alessandria: manca il gioco, inaccettabile che una formazione con individualità di spicco non riesca a mettere insieme due passaggi in fila. Sufficiente nel complesso la difesa, da metà campo in su è notte fonda. Lo 0-0 sta stretto ai padroni di casa che nel secondo tempo hanno tre nitide occasioni da rete, due delle quali neutralizzate dal portiere. Per contro, si registra una sola sortita offensiva degna di nota dei grigi lungo l’asse Eusepi-Corazza. Davvero poco per cullare sogni di gloria, sarebbe forse ora che la società (encomiabile nelle scelte di rafforzamento dell’organico) valutasse anche altri aspetti per riuscire a vincere questa maledetta serie C. Per attaccare la difesa a tre della Pro Patria, mister Gregucci accantona il 3-5-2 e punta sulla trazione anteriore con Eusepi punta centrale supportato da Arrighini e Co-razza. Il problema per il tridente sarà di non vedere palloni giocabili per 90’. Nella partita a scacchi, è Javorcic ad avere il sopravvento. Il centrocampo bustocco ha sempre un uomo in più, gli ospiti devono sempre rincorrere sia l’ex Nicco sia il metronomo Bertoni. Con tutti i limiti di un terreno parzialmente ghiacciato, i grigi però si ostinano a lanciare la palla dalla difesa per scavalcare il centro-campo. Arrighini e Corazza svariano sulle fasce ma catturano davvero poche palle, un po’ di verve la mette Parodi che prova accelerazioni e cross senza però trovare adeguato supporto. Capitolo Bruccini: è evidente che debba ancora entrare negli schemi, ma almeno prova qualche tocco di prima, ma al suo fianco Castellano si nasconde e chi vorrebbe vedere almeno uno schema efficace resta deluso. La Pro Patria fa la sua onesta figura, la circolazione è buona ma i piedi dei tigrotti sono quelli che sono, per fortuna dell’Alessandria. Così, fallite un paio di verticalizzazioni, anche i lombardi si ade-guano al tran tran nei 20’ conclusivi. I grigi provano a giocarsi la carta Stanco, peraltro improduttiva: un ariete con certe caratteristiche deve essere servito con cross che partono dalla linea di fondo, ma Rubin è timoroso e Parodi ha esaurito la spinta. Insomma, ancora una volta il team di Gregucci dimostra di non essere nè carne nè pesce e il tempo per recuperare terreno si assottiglia. Squadra senza fantasia e senza cambi di ritmo: e mercoledì c’è il recupero con il Como. (La Stampa ed. Alessandria – Francesco Gastaldi) FUOCHI D’ARTIFICIO, MA NON I GOL: FRA PRO PATRIA E ALESSANDRIA È 0-0 Nella diciannovesima giornata del campionato di serie C 2020/21, la Pro Patria chiude il girone d’andata alla “eccellente” quota di 30 punti, imponendo lo 0-0 all’ambiziosa Alessandria di Angelo Gregucci, terza della classe. In una gara all’insegna degli ex (Mirko Bruccini, Francesco Giorno e il diesse Fabio Artico sul fronte alessandrino, Gianluca Nicco e Niccolò Cottarelli sul versante bustocco) i tigrotti di Ivan Javorcic, all’undicesimo clean sheet in campionato (su diciannove gare), sfiorano il gol del possibile podio nella ripresa con due acuti di Brignoli, intervallati dal brivido di Eusepi. Lo 0-0 finale dello Speroni, il quarto risultato ad occhiali della grande prima parte di stagione biancoblù, è la sintesi di una partita di assoluto livello (sugli scudi il centrocampo bustocco) fra due squadre non a caso ai vertici della graduatoria. Con gli ultras biancoblù all’esterno dello stadio a fare i fuochi d’artificio e a sbandierare i propri vessilli (“lotta per la tua gente e sarai campione“), i tigrotti di Javorcic – privi del lungodegente Ghioldi, dell’acciaccato Galli (affaticamento muscolare) e di Fietta (lussazione al gomito con frattura composta del capitello radiale) e con Colombo e Latte Lath in panchina per onor di firma – disputano un primo tempo di personalità, qualità ed agonismo spaventando i piemontesi soprattutto nei primi 20′ con il colpo di testa Spizzichino, la botta centrale di Castelli, l’incursione di Parker e soprattutto il mancino di Castelli, stoppato dalla provvidenziale scivolata di Cosenza. All’intervallo a reti inviolate, con la gomitata di Eusepi da possibile rosso, nella ripresa il neo entrato Brignoli sfiora al 48′ l’eurogol dalla distanza, negato da una paratona di Pisseri. I grigi (in maglia rossa), cresciuti in avvio di secondo tempo, si vedono al 58′ con l’insidiosissimo diagonale destro di Eusepi, sul quale Corazza non arriva alla deviazione vincente, anche se la giocata che può cambiare la partita la compie Brignoli al 70′, ma sul suo assist Parker viene anticipato. L’ex Nicco sfiora il gol in acrobazia al 75′ (foto in apertura Roberta Corradin), ma al triplice fischio finale è 0-0: un risultato che sta persino stretto ai bustocchi. (Malpensa24 – Mattia Brazzelli Lualdi) RISULTATI: AlbinoLeffe – Lecco 0-0 Como – Novara 1-0 Juventus U23 – Piacenza 1-1 Lucchese – Renate 1-1 Olbia – Grosseto 3-2 Pergolettese – Pontedera 2-0 Pistoiese – Giana Erminio 1-1 Pro Sesto – Livorno 1-1 Pro Vercelli – Carrarese 3-1 CLASSIFICA: Renate p. 42, Como* 37, Pro Vercelli 32, Alessandria* 31, Pro Patria 30, Juventus U23, Lecco, Carrarese 29, AlbinoLeffe 26, Grosseto, Pontedera, Pro Sesto 25, Pergolettese, Pistoiese, Olbia 22, Novara 19, Piacenza, Giana Erminio 18, Livorno (-5) 14, Lucchese 13. Ogni * = 1 gara in meno. Livorno 5 p. di penalizzazione. MARCATORI: 10 RETI: Manconi (AlbinoLeffe), 9 RETI: Infantino (Carrarese), Galuppini (Renate); 8 RETI: Capogna (Lecco); 7 RETI: Eusepi (Alessandria), Gatto (Como), Comi (Pro Vercelli). Il punto sul campionato Renate fermato a Lucca; Como a meno 5; Pro Vercelli al terzo posto; nessuna vittoria esterna. Mercoledì il recupero Alessandria-Como. La partita clou: troppe le assenze nella Carrarese (29) per far fronte alla Pro Vercelli (32) nello scontro diretto che vale il terzo posto, con partita già decisa nel primo tempo. Apre le marcature Zerbin (5) al 15′ ma subito pareggia Pavone; poi rigore di Comi (6) al 26′ e gara chiusa da Della Morte al 36′. Il neo acquisto Marilungo ha fatto rimpiangere Infantino tra gli apuani, privi anche di Murolo, Valietti, Pasciuti e Caccavallo. La Pro torna a vincere dopo sei turni. Quarta vittoria di fila e il Como (37) mette nel mirino la capolista: per battere il Novara (19) è stato sufficiente un rigore “generoso” trasformato da Massimiliano Gatto (7) al 33′ mentre il Renate (42) non è andato oltre il pari nell’anticipo di sabato a Lucca; vantaggio brianzolo con Rada e pareggio del neo acquisto rossonero Marcheggiani, su rigore, al 17′. Lucchese sempre ultima con 13 punti e zona salvezza ancora distante (sono 9 i punti da recuperare per evitare i play out). Due gli 0-0: quello tra AlbinoLeffe (26) e Lecco (29) con gli ospiti che hanno sciupato parecchio soprattutto nella ripresa. Sabato nulla di fatto tra Pro Patria (30) e Alessandria (31). Per i Grigi è il primo risultato ad occhiali della stagione, mentre per i bustocchi è il quinto pari senza reti. Non va oltre il punteggio di 1-1 la Juventus (29), bloccata al Moccagatta dal Piacenza (18), al quarto pareggio consecutivo: ospiti in vantaggio con il nuovo acquisto De Respinis (6) al 48′, raggiunti da Mosti al 63′. Stesso punteggio tra Pro Sesto (25) e Livorno (14) con i toscani che avrebbero meritato maggior fortuna: Livieri pare un rigore a Braken dopo un quarto d’ora, Nunziatini centra il palo a metà primo tempo, poi il gol dello stesso Braken al 42′ e il pareggio firmato da Gualdi al 56′. Pergolettese (22) padrona del campo contro il Pontedera (25): eloquente il 2-0 finale con i gol, uno per tempo, di Ferrara e Longo, inframezzati da un palo di Morello. Ottavo risultato utile per l’Olbia (22) che batte il Grosseto (25): doppio vantaggio sardo con Pisano ed Emerson (punizione) tra il 20′ e il 25′, accorcia Cretella al 31′; nella ripresa a segno Udoh al 50′, gol toscano con Sicurella al 70′ mentre al 90′ l’occasione del pari con Kraja si stampa sul palo. Non si fanno male Pistoiese (22) e Giana (18) anche se il finale è ricco di emozioni: segna Valiani (5) per i toscani al 85′ e pareggia Ruocco per i milanesi nel recupero. Era entrato in campo da cinque minuti e il suo gol è il primo da professionista. Mercoledì l’atteso recupero tra Alessandria e Como che poi, domenica, ospiterà la capolista Renate. (Alessandria U.S. 1912)

Girone A

Aurora Pro Patria 1919 - Alessandria US 1912 0 - 0 (0 - 0)

Alessandria US 1912

Formazione avversaria

AURORA PRO PATRIA 1919: Greco, Lombardoni, Boffelli, Gatti, Spizzichino [46. Brignoli], Nicco, Cottarelli, Bertoni, Pizzul, Castelli [87. Le Noci], Parker. A disp.: Mangano, Compagnoni, Saporetti, Molinari, Kolaj, Colombo, Latte Lath, Ferri, Dellavedova, Vaghi. All. Javorčić Ivan.

Arbitro: Feliciani Ermanno (Teramo) [D’Apice, Somma; IV: Galipò]

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