Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2020/2021
Serie C
01-11-2020 - Giornata: 8 - Carrara - Stadio dei Marmi
Girone A


Carrarese Calcio 1908 - Alessandria US 1912 0 - 2 (0 - 0)
RETI: 54. Corazza S.[A], 69. Castellano F.[A]

Alessandria US 1912 Crisanto Lorenzo, Scognamillo Stefano [84. Bellodi Gabriele], Prestia Giuseppe, Blondett Edoardo, Parodi Luca [66. Mora Christian], Casarini Federico, Gazzi Alessandro [72. Suljić Cazim], Castellano Fabio, Celia Raffaele, Corazza Simone [84. Chiarello Riccardo], Arrighini Andrea [72. Eusepi Umberto] A disp.:Cosenza Francesco, (P) Crosta Luca, Di Quinzio Davide, Rubin Matteo, Stijepovic OgnJen All.: Gregucci Angelo Adamo

Formazione avversaria
CARRARESE CALCIO 1908: Mazzini, Valietti [59. Grassini], Borri, Murolo, Imperiale [74. Ermacora], Pasciuti, Luci, Manzari [67. Cais], Piscopo, Calderini [67. Caccavallo], Infantino. A disp.: Pulidori, Agyei, Fortunati. All.: Baldini Silvio.

Arbitro: Maranesi Valerio (Ciampino) [Lattanzi, Valletta; IV: Di Marco]
Note
Gli assistenti Lattanzi e Valletta hanno sostituito i designati Ceccon e Cataldo. Ammoniti: 65. Murolo [C], 66. Borri [C], 73. Scognamillo [A], 80. Ermacora [C], 87. Luci [C], Pasciuti [C]. Angoli: 2-8. Recuperi: 1.+ 3. Spettatori: a porte chiuse. Tempo nuvoloso, terreno sintetico. Inizio ore 15.00

Commento
CORAZZA E CASTELLANO: LA CARRARESE È KO Prova di forza, di intelligenza e di carattere dell’Alessandria che espugna lo stadio Dei Marmi di Carrara vincendo una gara alla vigilia molto difficile ed importante. La squadra di Gregucci dopo aver controllato senza rischiare più di tanto le offensive della Carrarese ha capitalizzato al meglio le occasioni costruite nella ripresa grazie ad un cambio di passo che ha messo in difficoltà la compagine di Baldini. Tre punti pesanti e convincenti con un gioco più fluido che è riuscito spesso a mettere in movimento gli attaccanti, e quando l’attacco funziona si liberano gli spazi e arrivano i gol. Carrarese ed Alessandria si temono a vicenda; squadre chiuse per rischiare il meno possibile viste le qualità individuali dei rispettivi attacchi. Ne esce un primo tempo avaro di emozioni. L’Alessandria tiene bene il campo ma negli spazi stretti sbaglia spesso il passaggio decisivo. Dopo una lunga fase di studio e di controllo i grigi riescono a costruire una palla gol importante con Parodi (19’) ma la conclusione del giocatore alessandrino è deviata all’ultimo in calcio d’angolo. Ancora Alessandria: pregevole fraseggio Gazzi-Arrighini, palla a Corazza fermato in area dal portiere Mazzini (28’). Due occasioni per parte in chiusura di tempo: per la Carrarese colpo di testa fuori di Infantino (39’), poi Corazza sfrutta una fase difensiva errata dei locali ma perde il tempo (42’), ancora Mazzini si oppone ad Arrighini (44’) ed infine la Carrarese protesta per un episodio dubbio che vede Infantino cadere a terra in area (45’). Cambio di passo al rientro in campo per l’Alessandria che fa le prove del gol in due occasioni: prima Castellano dalla distanza su punizione costringe in angolo Mazzini (50’) poi Casarini (51’) conclude violentemente da lontano costringendo il portiere avversario alla parata salva risultato di piede. La pressione dei grigi è evidente, il gol è nell’aria ed arriva su di un retropassaggio errato dei toscani capitalizzato al meglio da Corazza che si inserisce tra difensore (Imperiale) e portiere beffandolo con un perfetto pallonetto che si insacca per l’1 a 0 grigio (54’). L’Alessandria spinge alla ricerca del raddoppio (59’) su Parodi para Mazzini ma rischia anche il pari con Piscopo di testa alto di poco (60’). La squadra di Gregucci tiene alta la pressione e ne raccoglie i frutti capitalizzando l’ennesimo errore in disimpegno dei locali: Corazza innesca Celia sulla sinistra che mette al centro, l’intervento di Grassini è approssimativo e Castellano fa 2 a 0 (69’). Al 74’ l’estremo grigio Crisanto si oppone ad un’insidiosa punizione di Imperiale. La Carrarese ci prova ma c’è tanta Alessandria in campo, con le gambe ma soprattutto con la testa. I grigi sfiorano il terzo gol con Corazza che non riesce ad eludere l’intervento in extremis di Mazzini sui suoi piedi chiudendone lo specchio della porta (78’), portiere carrarese bravo ancora a dire no ad Eusepi tre minuti dopo (81’). L’Alessandria controlla la reazione finale dei toscani e porta a casa una vittoria di grande prestigio e importanza per la classifica. Il morale è ritrovato in casa grigia e in tutta la tifoseria. (Museo Grigio - Mauro Bavastri) L’ALESSANDRIA DOMINA LA PARTITA PIÙ DELICATA La Carrarese era l’unica imbattuta dei tre gironi, i grigi passano in scioltezza con Corazza e Castellano Il 2-0 di Carrara certifica che l’Alessandria ha cambiato passo. La sfida, che alla vigilia sembrava difficilissima, resta in realtà equilibrata per 45’, poi diventa un monologo dei grigi che si esercitano nel tiro al bersaglio contro una delle favorite del girone, fino a ieri unica squadra imbattuta di tutta la serie C. Mister Gregucci applica alla lettera il proverbio «squadra che vince non si tocca» e conferma gli stessi undici vittoriosi sette giorni prima col Pontedera: i fatti gli daranno ampiamente ragione, perché non si ricorda una sola sbavatura dei suoi ragazzi in tutto l’arco del match. Nei primi 45’, però, è la tattica ad avere il sopravvento e le occasioni latitano, anche se non lontano dall’intervallo gli ospiti anticipano il leit-motiv della ripresa: Arrighini ha l’occasione buona ma non la sfrutta, Parodi sbaglia un cross piuttosto semplice con tre compagni ben piazzati in area, ancora Arrighini chiama il portiere alla respinta. Sono opportunità scaturite dal gioco palla a terra, non sempre percorribile in C. Gazzi e compagni provano più spesso a innescare le punte con lanci lunghi che finiscono preda dei difensori di casa, ma non è che la Carrarese produca chissà cosa. Il centrocampo dell’Alessandria è pimpante in fase di interdizione, i raddoppi sono puntuali e c’è pure un buon dosaggio delle energie. Se il tabellino alla pausa risulta drammaticamente scarno, tutt’altro copione viene scritto dagli ospiti al rientro in campo. Subito Castellano e Casarini si rendono pericolosi al termine di azioni manovrate, che saranno una costante fino all’ultimo giro d’orologio. Il vantaggio più che meritato arriva con Corazza, che sfrutta un errore madornale della difesa marmifera e dosa un pallonetto perfetto. L’Alessandria a quel punto ha il merito di non ricadere in vecchi errori, come quello di chiudersi a protezione del gol e lasciare metri di campo agli avversari. Le posizioni restano esemplari, il baricentro è alto e l’aggressione ai portatori di palla gialloblù è giudiziosa e non frenetica. I grigi sono molto efficaci nel chiudere gli spazi, lasciando poche e sporadiche iniziative a una Carrarese che perde progressivamente fiducia. Non solo, Arrighini e Corazza sono bravi nel far prendere due cartellini gialli in pochi minuti ai difensori centrali avversari: piccoli segnali di una partita incanalata nella direzione giusta. Quando Baldini si gioca il tutto per tutto potenziando l’arsenale, Gregucci risponde mettendo in campo Mora (per Parodi) con l’intenzione di avere un assetto più accorto sulla destra. Sono però i grigi ad attaccare sempre, a guadagnare corner in sequenza e a mandare in confusione i toscani. Castellano con una stoccata tanto precisa quando imprendibile a metà frazione mette in ghiacciaia la sfida, ma l’Alessandria ne ha ancora. Sfiora il tris con Corazza (che però è troppo egoista) e tiene a debita distanza dalla porta di Crisanto gli avanti avversari che, solo nel finale, riescono a creare qualche mischia. L’unica vera parata di Crisanto arriva quasi nel recupero, i piemontesi congelano con maturità il possesso palla ed esultano legittimamente: la rincorsa in classifica è cominciata. (La Stampa, ed. Piemonte – Francesco Gastaldi) ALESSANDRIA, ECCO IL RISVEGLIO ALLA CARRARESE RESTA LA RABBIA Seconda vittoria consecutiva per l’Alessandria, che sbanca lo stadio di una Carrarese spuntata e si riporta in carreggiata dopo un difficile inizio di campionato. Primo tempo di sostanziale equilibrio, con la squadra di Baldini che ha reclamato un rigore su Infantino. La svolta della partita nella ripresa, quando un errato retropassaggio di Imperiale ha servito Corazza, che ha saltato Mazzini con un pallonetto portando in vantaggio i grigi. Il raddoppio invece è arrivato con una staffilata di Castellano: grosse però le proteste della Carrarese per un presunto fallo su Borri, rimasto a terra mentre il gioco proseguiva. Alessandria vicina al terzo gol con Corazza ed Eusepi, fermati da Mazzini. (La Gazzetta dello Sport – Luca Santoni) Corazza e Castellano firmano i gol nella ripresa L’ALESSANDRIA DÀ UNA DURA LEZIONE ALLA CARRARESE MAZZINI SUPER EVITA UN PASSIVO ANCORA PIÙ PESANTE Non aveva mai perso la Carrarese, e può ringraziare Mazzini se l’Alessandria non esce con almeno quattro gol all’attivo allo Stadio dei Marmi. Un monologo lungo 45 minuti, dopo aver preparato bene il terreno nel primo tempo: i grigi dominano il primo duello vero, giganti nella ripresa, cinici, pericolosi, solidi. Una vittoria piena, più grande di quanto non dica il punteggio: una prova di forza e di qualità degli uomini di Gregucci che sceglie la continuità, negli interpreti e nell’identità tattica, e i progressi, rispetto anche a sette giorni prima, alla gara della svolta con il Pontedera, sono netti. Si allunga l’imbattibilità e non è solo merito di una linea arretrata più compatta e più alta: tutti, dagli attaccanti, interpretano la fase difensiva in maniera impeccabile, al contrario dei padroni di casa, che reggono per 45’ e poi mostrano fragilità figlia, anche, dell’approccio aggressivo e intenso dei Grigi. Il pressing alto serve, e a tratti si è visto, ma l’intelligenza degli ospiti è stata, soprattutto, nel lasciare sfogare l’avversario, neutralizzando la fantasia con Parodi che ha annullato Calderini, e poi impostare anche con rinvii millimetrici e mai avventati, e sulle seconde palle far valere la maggior qualità, di squadra e nelle individualità. Primi tempo con poche emozioni e gioco in spazi stretti e con sbocchi limitati. Dopo l’intervallo l’Alessandria sale in cattedra, brava anche a sfruttare le indecisioni della difesa avversaria. Così, al 9’, Corazza, da opportunista, è nel posto giusto sul liscio di Imperiale e scavalca Mazzini con un pallonetto. Già prima il portiere protagonista su Arrighini e Castellano, proprio il giovane centrocampista non perdona nella respinta corta sul taglio di uno scatenato Celia, ispiratore a sinistra. Deviazione decisiva (24’) i Grigi potrebbero dilagare, ancora con Corazza e poi con Eusepi, ma Mazzini evita un ko ancora più severo. Nei numeri, almeno, perché nel gioco il divario è stato davvero ampio. (Tuttosport – Mimma Caligaris) LA CARRARESE INCIAMPA IN CASA E L’ALESSANDRIA SI RILANCIA Carrarese in giornata negativa e l’Alessandria ringrazia, segna due gol e porta via tre punti. Nel primo tempo l’undici di casa cerca di sfondare centralmente ma la difesa piemontese risponde presente. Al 14’ ghiotta occasione per Infantino su lancio di Imperiale ma i grigi (ieri in maglia rossa), si salvano. Poi cresce l’undici di Angelo Gregucci mentre la Carrarese inizia a sbagliare troppo. Così, nel secondo tempo, arrivano i due gol che fruttano il successo alessandrino. Dopo dieci minuti Imperiale sbaglia clamorosamente un passaggio al portiere lanciando Corazza che mette in rete. Lo stesso difensore esterno giallazzurro serve un assist involontario a Castellano che al 24’ firma il bis. Partita chiusa anche perché la Carrarese non riesce ad organizzare una difesa immediata e, anzi, sempre l’Alessandria va ad un passo dal tris con Corazza. (Corriere dello Sport - Atc) AZZURRI INCOMPLETI, EVANESCENTI E INGENUI L’ALESSANDRIA RINGRAZIA, ECCO IL PRIMO STOP La squadra di Baldini non punge mai e in più commette un grave errore sul primo gol. Forse negato un rigore a Infantino. Prima sconfitta stagionale per la Carrarese, battuta per 2-0 in casa contro l’Alessandria. Dopo un primo tempo di sostanziale equilibrio, per gli azzurri è fatale l’inizio della ripresa, quando al 9’ Corazza intercetta un retropassaggio errato di Imperiale e batte Mazzini in uscita disperata con un pallonetto. Il raddoppio dei grigi arriva al 24’ con un’incursione in area apuana di Castellano. L’azione sembra però macchiata da un fallo su Borri, rimasto a terra mentre il gioco proseguiva. Carrarese male in avanti. L’attacco apuano non ha acceso i motori, tanto che il portiere avversario Crisanto non è mai stato chiamato ad interventi fuori dalla normale routine. Il terzetto dei trequartisti è risultato impacciato ed evanescente, alle spalle di un Infantino lento e prevedibile. Anche le discese degli esterni difensivi si sono contate sulle dita di una mano. L’undici di partenza. La Carrarese ritrova Pasciuti che si colloca a centrocampo insieme a Luci, ma perde Doumbia, bloccato da un risentimento muscolare. Murolo viene confermato al centro della difesa. In attacco Manzari, Piscopo e Calderini completano il reparto con Infantino. Restano fuori Schirò e Pavone così come l’infortunato Foresta. Caccavallo parte dalla panchina. La partita. Primo tempo piacevole anche se con poche emozioni. L’incontro scorre sull’equilibrio, anche se è la Carrarese a tenere il possesso palla e a portare avanti il gioco. L’Alessandria occupa con diligenza la propria metà campo, sempre pronta a proiettarsi in avanti alla prima occasione. La Carrarese si vede per la prima volta al 13’ con un cross insidioso di Calderini dalla sinistra che Infantino sfiora di un soffio. Bisogna poi attendere il 39’ quando Luci avanza col pallone e circa Infantino al centro dell’area, ma il colpo di testa della punta è troppo debole. L’Alessandria insidiosa nel finale della prima frazione. Al 43’ Arrighini si libera verso la porta. Mazzini esce prontamente e blocca la sfera a terra. Un minuto dopo ancora Arrighini si libera di Borri e spara verso la porta, ma trova pronto Mazzini Prima dell’intervallo la Carrarese recrimina per un fallo di rigore su Infantino. Apertura di secondo tempo da dimenticare. Si parte al 5’ con punizione id Casarini indirizzato al sette, Mazzini è bravo a lanciarsi e a salvare in angolo. Al 6’ Casarini ancora pericoloso dalla distanza con Mazzini a deviare la palla in tuffo. Al 9’ il vantaggio degli ospiti: errore clamoroso di Imperiale che in possesso palla effettua un retropassaggio corto verso il portiere, ma serve Corazza che si invola verso la porta e trova la rete con un pallonetto che scavalca Mazzini. Al 14’ Alessandria vicina al raddoppio con un’infilata di Parodi che trova la murata di Mazzini. Al 24’ Castellano raddoppia per l’Alessandria con Borri a terra in area azzurra che reclama un fallo in attacco degli ospiti. In avanti però la Carrarese non crea nessun pericolo, mentre Mazzini deve superarsi ancora su Corazza ed Eusepi. La Carrarese tornerà in campionato sabato a Grosseto. (Il Tirreno ed. Massa-Carrara – Luca Santoni) CHOC IMPERIALE, REGALA DUE GOL ALL’ALESSANDRIA E LA CARRARESE VA KO I colossali errori del difensore azzurro spianano la strada ai grigi. Prima sconfitta per gli uomini di Baldini Due madornali errori del terzino Imperiale spianano la strada del successo all'Alessandria che allo stadio dei Marmi infligge la prima sconfitta stagionale alla Carrarese, per lunghi tratti irriconoscibile e incapace di tirare in porta. Solo un colpo di testa di Caccavallo al 90' sul risultato ormai acquisito. La gara si decide nella ripresa quando Imperiale va in tilt sulla corsia di sinistra: il difensore con la palla a centrocampo alleggerisce al portiere Mazzini ma la traiettoria è debole e sulla sfera si avventa Corazza che beffa con un pallonetto l'estremo difensore di casa. Al 23' altro pasticcio di Imperiale che a centro area non controlla un cross innocuo di Celia e Castellano non si fa pregare a mettere dentro dall'altezza del dischetto del rigore. La Carrarese non è riuscita ad abbozzare una minima reazione, azioni confuse, palle sporche per gli attaccanti l'Alessandria ha più volte sfiorato il terzo gol con Corazza (incredibile il suo errore solo davanti a Mazzini) ed Eusepi. Giornata storta per i marmiferi che hanno deluso su tutti i fronti: solo Luci ha tentato di tenere a galla la squadra che ha sofferto troppo la miglior condizione fisica degli avversari, lucidi in difesa, dinamici a centrocampo e cinici in attacco quando si è presentata la doppia occasione servita su un piatto di platino. Primo tempo bloccato con le due squadre che si temono e affidano a qualche giocata estemporanea le scorribande offensive peraltro molto limitate. Gioco che ristagna a centrocampo dove l'esperienza di Luci e Pasciuti si fa preferire sulla leziosità di Gazzi e Casarini. La Carrarese è compatta, non lascia il fianco agli avversari e le due punte piemontesi Corazza e Arrighini trovano pochi spazi nell'arcigna difesa azzurra. Sulle fasce duelli accesi tra Parodi e Imperiale e sul versante opposto Valietti tiene a bada le velleità di Celia. Piscopo tra le linee stenta a carburare e sugli esterni Manzari e Calderini non riescono a trovare il guizzo risolutore lasciando spesso troppo solo in avanscoperta il bomber Infantino stretto nella morsa dei tre centrali dell'Alessandria, Prestia, Scognamillo e Blondett. Poche le emozioni che si concentrano nella parte finale del primo tempo: alla mezz'ora una incursione pericolosa di Parodi sulla destra viene vanificata dall'efficace intervento in copertura di Imperiale e al 43' Arrighini in buona posizione scaglia un insidioso rasoterra respinto da Mazzini. Carrarese vicina al gol sugli sviluppi di un angolo, carambola pazzesca in area e Infantino non riesce a deviare in gol. (La Nazione.it ed. Carrara – Gianfranco Baccicalupi) RECUPERO: Juventus U23 – Como 1-2 RISULTATI: AlbinoLeffe – Pistoiese 1-0 Como – Pro Patria rinv. Juventus U23 – Lecco 1-1 Livorno – Pergolettese 3-2 Olbia – Lucchese rinv. Piacenza – Renate 3-3 Pontedera – Grosseto 0-0 Pro Sesto – Novara 3-0 Pro Vercelli – Giana Erminio rinv. CLASSIFICA: Pro Vercelli, Grosseto p. 14, Como, Pro Sesto, Carrarese, Novara, Renate, Pontedera 13, Pro Patria, Lecco 12, Juventus U23, Alessandria 11, Livorno, Piacenza, Pergolettese, AlbinoLeffe 9, Giana Erminio 7, Pistoiese 6, Olbia* 4, Lucchese* 1. Ogni * una gara in meno. MARCATORI: 5 RETI: Galuppini (Renate); 4 RETI: Corazza (Alessandria), Morello (Pergolettese), Gonzi (Piacenza), Rolando (Pro Vercelli), Il punto sul campionato Vittoria esterna dell’Alessandria sulla Carrarese: decidono le reti, entrambe nella ripresa, di Corazza e Castellano. Grigi che salgono a 11 scavalcando proprio i marmiferi, fermi a 9. Parità per la Juve Under 23: 1-1 con il Lecco. Reti in avvio: sblocca subito Capogna, replica immediatamente Fagioli. Ricca di gol Livorno-Pergolettese, 3-2. Livorno in avanti due volte con Marsura e Di Gennaro, pareggi ospiti di Duca e Scardina, gol decisivo di Murilo, che porta gli amaranto a quota 9, appaiando proprio i cremaschi. Manconi fa godere l’Albinoleffe a due minuti dalla fine: battuta e sorpassata la Pistoiese. Spettacolare pareggio tra Piacenza e Renate: i biancorossi, dopo aver pareggiato con Corbari la rete di Anghileri, rimontano anche il doppio svantaggio causato dalla doppietta di Galuppini con un’altra doppietta, di Gonzi, arrivata al fotofinish. Pontedera e Grosseto non si fanno male: 0-0. Grazie alle reti di Button e Scapuzzi e all’autogol di Buzzegoli, la Pro Sesto piega il Novara 3-0: i lombardi raggiungono i piemontesi a 13 punti. (Museo Grigio)

Girone A

Carrarese Calcio 1908 - Alessandria US 1912 0 - 2 (0 - 0)

RETI:

54. Corazza S.[A], 69. Castellano F.[A]

Alessandria US 1912

Formazione avversaria

CARRARESE CALCIO 1908: Mazzini, Valietti [59. Grassini], Borri, Murolo, Imperiale [74. Ermacora], Pasciuti, Luci, Manzari [67. Cais], Piscopo, Calderini [67. Caccavallo], Infantino. A disp.: Pulidori, Agyei, Fortunati. All.: Baldini Silvio.

Arbitro: Maranesi Valerio (Ciampino) [Lattanzi, Valletta; IV: Di Marco]

Note

Commento

info@museogrigio.it

Crediti

2021 museogrigio, tutti i diritti riservati.