Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2020/2021
Serie C
27-09-2020 - Giornata: 1 - Pistoia - Marcello Melani
Girone A


Pistoiese 1921 US - Alessandria US 1912 1 - 1 (0 - 1)
RETI: 83. Solerio M. [Pi] 17. Chiarello R.[A]

Alessandria US 1912 Pisseri Matteo, Blondett Edoardo, Scognamillo Stefano, Macchioni Alessandro, Parodi Luca [82. Mora Christian], Casarini Federico [70. Gazzi Alessandro], Suljić Cazim, Celia Raffaele [46. Rubin Matteo], Chiarello Riccardo [65. Di Quinzio Davide], Arrighini Andrea, Corazza Simone A disp.:Castellano Fabio, (P) Crisanto Lorenzo, Podda Lorenzo, Poppa Nicolò All.: Gregucci Angelo Adamo

Formazione avversaria
PISTOIESE 1921 US: Perucchini, Mazzarani, Camilleri, Salvi [46. Solerio], Pierozzi, Simonti, Tempesti, Spinozzi, Llamas [65. Stoppa], Gucci [86. Mal], Cerretelli [72. Cesarini]. A disp.: Vivoli, Romagnoli, Cavalli, Lakti, Giordano, Renzi, Romani, Vannucci. All.: Frustalupi Nicolò.

Arbitro: Panettella Claudio (Gallarate) [Porcheddu, Collu; IV: Maggio]
Note
Ammoniti: 11. Salvi [P], 34. Scognamillo [A], 57. Suljic [A], 73. Blondett [A], 80. Parodi [A]. Angoli: 2-6. Recuperi: 0.+ 4. Spettatori: a porte chiuse Minuto di raccoglimento in memoria dell’arbitro De Santis di Lecce assassinato con la sua compagna. Inizio ore 15,00

Commento
GRIGI, UN PARI A PISTOIA CHE STA STRETTO Un punto che sta stretto ai Grigi nell’esordio in campionato sul terreno della compagine toscana. Così la squadra di Mister Angelo Gregucci può recriminare per averne lasciati altri due importanti al Melani, sia per la classifica che per il morale. Non essere riusciti a chiudere il match è stato il fattore determinante dell’incontro, seppur gestito bene ma con l’incognita delle sorprese finali, e così è stato. Il tutto ad una manciata di minuti dal termine di un incontro che si era messo in discesa dal quarto d’ora del primo tempo per merito di Chiarello, opportunista nel recuperare palla e calciare alle spalle dell’estremo portiere di casa Perucchini. L’Alessandria ha controllato il match, proponendosi spesso in fase avanzata e correndo rischi calcolati nonostante la difesa reinventata a causa della squalifica di Cosenza e dell’infortunio occorso a Prestia. Davanti, assente Eusepi (squalificato) spazio ad Arrighini e Corazza supportati da Chiarello. Centrocampo a quattro che ha macinato gioco ma che, in alcune circostanze, non è riuscito a mantenere alta la propria linea. Poi non dimentichiamo che ci sono anche gli avversari, e Solerio, partito dalla panchina, ha sfruttato al meglio l’assist di Stoppa pareggiando per la squadra toscana che ha addirittura sfiorato il successo se non si fosse trovata davanti l’ottimo Pisseri. (Museo Grigio – Mauro Bavastri) ALESSANDRIA, OCCASIONE SPRECATA IN TOSCANA Tanto gioco, solo un gol e nel finale la Pistoiese acciuffa i grigi. Gregucci: “Lezione utile per il futuro” Due punti lasciati per strada, dopo un dominio durato 70’, ma con l’incapacità di assestare il colpo del ko. Rabbia per l’Alessandria, tornata da Pistoia con un 1-1 insoddisfacente. Un gol solo di vantaggio espone sempre a rischi e i grigi pagano sulla propria pelle le occasioni gettate alle ortiche. Fino a metà ripresa, la squadra di Gregucci tiene il campo con personalità e i padroni di casa sono praticamente nulli dalle parti dell’ex Pisseri. Manca però il colpo del ko che metterebbe definitivamente la parola fine sulla partita, in particolare in avvio di secondo tempo quando Chiarello (comunque uno dei più positivi e in gol per il provvisorio 1-0), anziché provare la conclusione diretta, serve Arrighini in posizione troppo decentrata. L’inevitabile calo alla prima giornata, unito a una Pistoiese che trae beneficio dai cambi, determina il resto, cioè il gol del pareggio di Solerio arrivato con una sforbiciata che non dà scampo a Pisseri. Gregucci sceglie una formazione con Celia esterno sinistro e Macchioni nel terzetto di difensori, viste le assenze contemporanee di Prestia e Cosenza. Il giovane prodotto della Berretti non deluderà, viceversa l’esterno sinistro incide poco e in mezzo al campo fa fatica anche Suljic. Più pimpante per 45’Parodi che, tuttavia, nella ripresa deve dare man forte dietro per arginare le incursioni di Solerio e fa un po’ fatica avendo un dna più offensivo. Il rammarico maggiore deriva dalla differenza di valori tecnici, davvero enorme. Per 45’i centrocampisti dell’Alessandria nascondono palla agli orange, la giocano sempre a terra e, una volta acquisito il vantaggio, danno l’impressione di poter controllare la partita e colpire a piacimento. Corazza, ad esempio, costringe al miracolo il portiere di casa. L’inizio di secondo tempo ricalca il refrain dei primi 45’con l’Alessandria che ha almeno due occasioni per mettere in ghiacciaia la partita, non le sfrutta ma tiene ancora saldo il risultato. Poi, poco per volta, i padroni di casa prendono coraggio. Determinanti gli ingressi di Solerio e Stoppa, che danno verve agli arancioni. Quando i grigi rifiatano, la gara cambia padrone e il pareggio proprio di Solerio lascia l’amaro in bocca in casa Alessandria. «Dovevamo chiuderla prima – l’amaro commento di Angelo Gregucci –: una partita come questa serve almeno per leggere meglio le situazioni che si presenteranno nelle prossime sfide. Saranno tante le avversarie fisiche come la Pistoiese, starà a noi trovare i correttivi». Sul calo della ripresa: «È vero, c’è stata una leggera flessione ma dobbiamo ancora lavorare tanto, ci sono giocatori nuovi da portare nelle giuste condizioni». Sulla condizione generale dei suoi Gregucci ha le idee chiare: «Fisico e testa stanno viaggiando di pari passo, per fare buone prestazioni servono entrambe, dovremo allenarci parecchio nonostante il calendario incalzi». L’ultima riflessione è di natura tecnica: «C’è da migliorare quando l’avversario lancia la palla lunga e ci viene subito addosso per aggredire le seconde palle: lì è necessaria più reattività». (La Stampa Ed. Piemonte – Francesco Gastaldi) ALESSANDRIA SPRECA SOLERIO, CHE GIOIELLO Ai punti avrebbe vinto l’Alessandria, capace di andare presto in vantaggio e di sfiorare il raddoppio più volte (clamoroso errore di Chiarello al 50’). La Pistoiese è stata coraggiosa e ha trovato il pari. A segno Chiarello e Solerio (capolavoro acrobatico), due che hanno giocato insieme nella Giana e che hanno deciso questa partita. (La Gazzetta dello Sport – Enzo Cabella) Grigi raggiunti nel finale ALESSANDRIA SCIUPA LA PISTOIESE PAREGGIA Domina, ma non vince. Soprattutto, ha occasioni per chiudere la partita, ma non le sfrutta. E si fa raggiungere: l’Alessandria debutta con il freno tirato, a Pistoia sono due punti persi, dopo aver dimostrato di poterne conquistare tre senza neppure grandi affanni. Ma Gregucci ha ragione, le opportunità vanno sfruttate, soprattutto quando ci si ritrova, in ripartenza, con due uomini di fatto contro nessun avversario, con il solo compito di depositare la palla in rete. I Grigi non si limitano certo a gestire il vantaggio, costruiscono molto e quando impostano palla a terra gli arancioni fanno fatica, soprattutto sulla fascia destra d’attacco, dove nasce l’azione del gol e dove gli ospiti affondano con più facilità. Gregucci ha scelte obbligate in difesa e in attacco e soprattutto davanti servirebbe un cambio fresco e un uomo da area piccola, come Eusepi, ai box per il primo dei tre turni di squalifica. Ma è soprattutto in mezzo che i Grigi devono crescere: Casarini è un playmaker eccellente, ma Suljic è ancora lontano dalla condizione migliore e dalla tanta sostanza che, l’anno scorso, ha dimostrato di saper garantire. Le indicazioni positive almeno fino al 70’, negli ultimi 20 minuti, complice il calo fisico, la fisicità dei padroni di casa raccoglie un premio anche superiore al gioco espresso, ma sicuramente costruito con determinazione e cinismo. L’uomo più ispirato è Chiarello, anche se la palla migliore per chiudere la gara è sui suoi piedi. Nel primo tempo, però, è incontenibile, già al 5’ su tiro-cross, la palla sembra superare la linea di porta ma per l’arbitro è tutto regolare. Segna, l’ex Giana, al 17’, sfruttando un errore di Camilleri sulla trequarti: il primo tiro è respinto , ma lo ribadisce in rete. Potrebbe raddoppiare al 27’, ma questa volta Perucchini allunga. Riprende Parodi, che lamenta un tocco di mano in area, abbastanza evidente, ignorato dal direttore di gara. L’occasione gigantesca al 5’ della ripresa: ancora Chiarello, che taglia da destra, avanza e incrocia. Forse vuole crossare per Arrighini, che non ci arriva, meglio avrebbe fatto a cercare la soluzione personale. Ci prova anche Corazza, tanta potenza dal limite, ma Perucchini questa volta mette i pugni (12’) . La Pistoiese ha l’uomo giusto a sinistra, Solerio; efficace in marcatura, su Arrighini, ma anche insidioso in avanti. L’Alessandria è meno brillante, i toscani ci credono e proprio dalla panchina nasce il pareggio: Stoppa suggerisce, Solerio in mezza rovesciata, infila Pisseri (38’) che alla mezz’ora si era opposto al diagonale di Tempesti. L’assalto finale non cambia il risultato, ai Grigi una lezione: avversari aggressivi ne troveranno altri, quando si hanno i mezzi per domarli vanno sfruttati tutti. Per non dover contare due punti lasciati per strada. (Tuttosport – Mimma Caligaris) GRIGI, UN PARI A PISTOIA CHE STA STRETTO Contro l’Alessandria, una delle squadre accreditate alla promozione in serie B, la Pistoiese trova un punto d’oro, al termine di una gara che i Grigi hanno lungamente dominato. Ma il calcio è strano e sa regalare emozioni, sempre e comunque. I Grigi si dimostrano subito più squadra e più in palla, nonostante siano reduci dalla vittoriosa, ma dispendiosa gara infrasettimanale di Coppa Italia contro la Sambenedettese (3-2). E sono i primi a rendersi pericolosi. Al 6’ un cross di Chiarello dalla sinistra diventa insidiosissimo per Perucchini: il pallone sbatte sulla traversa, cade sulla linea e il portiere si salva, mostrandosi impacciato. All’8’ Gucci di testa spedisce alto da pochi metri sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Al 17’ l’Alessandria passa in vantaggio: su lancio di Chiarello liscio di Camilleri al limite dell’area, Perucchini, sorpreso, respinge centralmente per timore dell’arrivo di Corazza, Chiarello che aveva seguito l’azione è lesto a mettere la sfera nel sacco. Al 29’ una zuccata di Blondett, che raccoglie un calcio piazzato dalla sinistra, termina a lato. È ancora l’Alessandria a rendersi pericolosa al 33’ con un diagonale di Corazza; la reazione della Pistoiese tarda ad arrivare. Al 45’ Blondett sfiora il raddoppio da pochi passi raccogliendo di testa un preciso traversone dalla sinistra di Casarini. Vantaggio meritato degli uomini di Gregucci alla fine dei primi 45 minuti. La ripresa incomincia col brivido per gli arancioni: Chiarello se ne va sulla sinistra, arriva a tu per tu con l’estremo difensore, ma cicca l’assist per Arrighini che sarebbe stato solo dinnanzi alla porta sguarnita. Poi, pian piano, la Pistoiese si sistema meglio sul terreno di gioco: è senz’altro più ordinata rispetto alla prima frazione di gioco. All’11’ Corazza calcia dalla distanza, Perucchini ribatte il tiro. Al 22’ diagonale di Tempesti, con palla deviata in corner. Al 37’ una punizione di Stoppa costringe il portiere alla respinta. Al 38’ quello che non ti aspetti: punizione di Stoppa dalla trequarti destra, Solerio in sforbiciata insacca alle spalle di Pisseri. Al 47’ Cesarini ha addirittura l’opportunità di dare i tre punti ai padroni di casa: scocca il tiro, ma Pisseri è pronto a dire no. In verità, sarebbe stato troppo. (La Nazione) RISULTATI: AlbinoLeffe – Livorno 0-0 Carrarese - Pro Patria 0-0 Juventus U23 - Pro Sesto 2-1 Lecco - Giana Erminio 1-0 Lucchese – Pergolettese 3-3 Olbia – Pontedera 0-1 Piacenza – Grosseto 0-2 Pro Vercelli – Novara 1-0 Renate – Como 2-3 CLASSIFICA: Grosseto, Como, Juventus U23, Lecco, Pontedera, Pro Vercelli p. 3, Lucchese, Pergolettese, Alessandria, Pistoiese, AlbinoLeffe, Carrarese, Livorno, Pro Patria 1, Renate, Pro Sesto, Giana Erminio, Novara, Olbia, Piacenza 0 MARCATORI: 2 RETI: Gatto (Como), Morello (Pergolettese); 1 RETE: Chiarello (Alessandria), Gabrielloni (Como), Galligani, Moscati (Grosseto), Correia, Di Pardo (Juventus U23), Mastroianni (Lecco), Bianchi, Bitep, Cruciani (Lucchese), Andreoli (Pergolettese), Solerio (Pistoiese), Catanese (Pontedera), De Respinis (Pro Sesto), Rolando (Pro Vercelli), Galuppini, Kabashi (Renate). Il punto sul campionato Termina in parità l’incontro tra Pistoiese e Alessandria. Sono i Grigi a passare in vantaggio per primi con Chiarello che, approfittando di una distrazione della difesa avversaria, batte Perucchini. La rete del pareggio degli arancioni arriva al 38′ della ripresa, con Solerio che fissa il punteggio sull’1-1 finale. Vittoria di misura del Pontedera sul campo dell’Olbia: decide una rete messa a segno da Catanese al 23′ della seconda frazione di gioco. Successo esterno anche per il Grosseto che passa per 2-0 sul campo del Piacenza. Le reti, entrambe nella ripresa: Moscati firma il vantaggio al 9′, in pieno recupero arriva il bis di Galligani. Si chiudono a reti inviolate Albinoleffe–Livorno e Carrarese–Pro Patria. Pareggio pirotecnico, 3-3, tra Lucchese e Pergolettese: gli ospiti si portano sul triplice vantaggio con Andreoli e Morello (doppietta) nel primo tempo, ma nella ripresa i rossoneri riacciuffano il pari con Bianchi, Cruciani e Bitep. Vince di misura la Pro Vercelli sul Novara: l’1-0 lo firma Rolando dal dischetto. Spettacolo in Renate–Como, che termina 2-3 nonostante l’inferiorità numerica ospite: lariani a segno con Gatto, pareggia l’autorete di Bovolon, poi ancora Gabrielloni e il pareggio di Galuppini. Nella ripresa è nuovamente Gatto a firmare il gol vittoria comasco. Nel posticipo del lunedì la Juventus U23 batte in rimonta la Pro Sesto. Al gol di De Respinis nel primo tempo replicano Di Pardo e Correia. Nel finale espulso Alcibiade. (Museo Grigio)

Girone A

Pistoiese 1921 US - Alessandria US 1912 1 - 1 (0 - 1)

RETI:

83. Solerio M. [Pi] 17. Chiarello R.[A]

Alessandria US 1912

Formazione avversaria

PISTOIESE 1921 US: Perucchini, Mazzarani, Camilleri, Salvi [46. Solerio], Pierozzi, Simonti, Tempesti, Spinozzi, Llamas [65. Stoppa], Gucci [86. Mal], Cerretelli [72. Cesarini]. A disp.: Vivoli, Romagnoli, Cavalli, Lakti, Giordano, Renzi, Romani, Vannucci. All.: Frustalupi Nicolò.

Arbitro: Panettella Claudio (Gallarate) [Porcheddu, Collu; IV: Maggio]

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